Siracusa. "Più rispetto per i consiglieri comunali. Nostre richieste ignorate dagli uffici", a protesta di Castagnino

“Caro Segretario Generale, intervenga per garantire le funzioni dei consiglieri comunali anche se di minoranza”. Inizia così la lettera con cui Salvo Castagnino (Ncd) lamenta come in oltre un mese non abbia ricevuto dagli uffici risposta alle sue richieste di accesso agli atti relativi a consulenze, incarichi e nomine  – “anche a titolo gratuito” –  di ogni settore. “Hanno risposto solo dal settore Affari Generali. La mancata risposta da parte dell’amministrazione è segnale palese di volere nascondere la sua azione azione”, accusa il consigliere di opposizione.




Siracusa. Rifiuti Zero chiede di aderire alla "Strategia Internazionale"

L’associazione Rifiuti Zero Siracusa ha chiesto al Comune di Siracusa di aderire alla “Strategia Internazionale Rifiuti Zero”. Vari i destinatari della richiesta, dal sindaco al presidente del consiglio comunale, con l’invito ad avviare “un percorso ben preciso con l’obiettivo di Ridurre e Differenziare la quantità di rifiuti entro il 2020”.
Sono 206 per un totale abitanti di 4.324.934 i Comuni Italiani che hanno finora adottato la Strategia Rifiuti Zero. Per Salvo La Delfa, presidente dell’associazione Rifiuti Zero Siracusa “si tratta di una sfida che deve essere accettata dal Comune di Siracusa, dal Consiglio Comunale, dalle imprese e da tutti i cittadini”.




Avola. Sabbiadoro, proiettili conficcati nella roccia: intervengono gli artificieri

Due proiettili di grosso calibro conficcati nella roccia a circa 7 metri dalla costa di Sabbiadoro, lungo il litorale di Avola sono stati rinvenuti nei giorni scorsi da alcuni bagnanti e segnalati alla Capitaneria di Porto di Siracusa. Si tratta probabilmente di proiettili utilizzati durante l’ultimo conflitto mondiale. La Guardia Costiera ha avviato le verifiche del caso e le operazioni di bonifica dell’area. Per consentire l’intervento degli artificieri lo specchio acqueo interessato dal rinvenimento  è stato interdetto, per un raggio di circa 100 metri,  alla balneazione, alla navigazione, alle immersioni, alla pesca e a qualsiasi altra attività non autorizzata fino al termine delle operazioni predisposte.




Siracusa. Il quartiere Akradina festeggia il suo equipaggio: ha vinto la Regata Storica

Giovedì 4 settembre alle 16.30, festa per l’equipaggio di Akradina che si è aggiudicato l’ultima edizione della Regata dei Quartieri Storici di Siracusa. Nei locali della circoscrizione, in via Italia 105, la terza vittoria consecutiva sarà celebrata con la consegna di premi agli atleti che hanno permesso ad Akradina di confermarsi regina. Saranno presenti il vice sindaco Francesco Italia, l’assessore allo sport Maria Grazia Cavarra e il presidente dell’associazione Il Gozzo di Marika Emanuele Schiavone.




Siracusa. Viale Epipoli, situazione di nuovo sotto controllo. Fuoco anche a Tremilia

Aggiornamento delle 23. E’ nuovamente sotto controllo il violento incendio che dal pomeriggio ha avvolto viale Epipoli in una nuvola di fumo. Passate le ore peggiori, quelle della paura e delle evacuazioni dalle case per via dell’aria irrespirabile. Alimentato dal forte vento, l’incendio ha divorato le sterpaglie di diversi campi. Verso le 20 il fuoco e’ tornato a farsi minaccioso costringendo ad un surplus di lavoro i soccorritori. E’ stato anche necessario abbattere alcuni alberi. A Tremilia, altro fronte del fuoco, le fiamme hanno circondato una villa.
La densa nube di fumo ha sin da subito reso difficoltose le operazioni di soccorso. Insieme ai vigili del fuoco- impegnati con tre squadre e cinque mezzi – sul posto squadre della protezione civile, ross e diversi volontari e  polizia municipale. Per questioni di sicurezza, e per agevolare l’opera dei soccorritori, è stata disposta la chiusura di diverse vie limitrofe e limitato l’accesso alla parte alta di viale Epipoli. Lentamente la situazione torna alla normalità.
L’alta colonna di fumo era visibile anche in serata a distanza.




Siracusa. Si capovolge una barca a vela, in due salvati dalla Squadra Nautica della Questura

Il forte vento ha rovesciato in mare una barca a vela, all’ingresso del porto Grande di Siracusa. Gli occupanti, un uomo e una donna di 49 e 44 anni, sono finiti in acqua. A soccorrerli è prontamente intervenuta la Squadra Nautica della Questura di Siracusa, impegnata in un servizio di vigilanza costiera.
I due diportisti, non riuscendo a rigirare la barca, ormai esausti per la fatica, si erano adagiati sulla chiglia dell’imbarcazione.
Gli uomini della Squadra nautica, tuffatisi in acqua, hanno tratto in salvo i due malcapitati e, dopo aver raddrizzato la barca, l’hanno condotta in porto.




Siracusa. Oltre 300 multe nel fine settimana in Ortigia, i vigili urbani dichiarano guerra al parcheggio selvaggio

Amara sorpresa per circa 300 siracusani che nel fine settimana hanno scelto Ortigia parcheggiando però in maniera “selvaggia”,  in spazi in cui la sosta non è consentita per varie ragioni. Al loro ritorno hanno trovato una sfilza di “bigliettini bianchi” sul cruscotto dell’auto. Soprattutto chi aveva  posteggiato sulle “strisce gialle”, in prossimità di curve e perfino all’interno della Ztl, sfidando ogni divieto.
Il comando dei Vigili Urbani e i carabinieri avevano già annunciato l’intenzione di avviare un’azione “tolleranza zero” nei confronti di chi contravviene alle regole e quelli registrati lo scorso week end sono numeri che testimoniano l’intenzione di non mollare la presa. Lo ribadisce in maniera chiara anche il comandante della Municipale, Enzo Miccoli. “Le regole vanno rispettate- premette il dirigente del Comune- e non dovrebbe essere necessario passare alla fase repressiva per convincere i nostri concittadini a comportarsi come è previsto. C’è un problema oggettivo- aggiunge- che riguarda in particolare alcune zone della città, fra cui il centro storico e l’amministrazione comunale sta affrontando la vicenda nella migliore maniera possibile. Il nuovo piano della mobilità ne sarà la dimostrazione”. “Pugno di ferro”, quindi, per “convincere” automobilisti e conducenti di mezzi a due ruote a desistere dalle cattive abitudini, “tradizioni” spesso radicate, che è difficile spezzare senza un valido “motivo”.
“A tanti sembra normale parcheggiare sulle strisce blu oltre la soglia di tolleranza già concessa- prosegue Miccoli- o lasciare il proprio mezzo in stalli riservati perché altrove, magari, non hanno trovato posto, come se questa fosse una valida giustificazione. Non è così. Il buon funzionamento del sistema di mobilità deve necessariamente passare attraverso l’assoluto rispetto della legge”.




Siracusa. Parcheggiatori abusivi e venditori ambulanti, in campo la task force Carabinieri-Municipale

Nuovo giro di vite per contrastare il fenomeno dell’abusivismo in Ortigia. Carabinieri e agenti della Municipale hanno presidiato il centro storico per tutto il fine settimana per combattere il proliferare di parcheggiatori abusivi,  venditori ambulanti e la vendita di merce contraffatta.
Più di quaranta uomini, in uniforme e in borghese, organizzati in squadre, hanno dato vita a verifiche e controlli continui. Denunciato un senegalese di 37 anni, con precedenti specifici, per violazione delle norme sul diritto d’autore. A lui sono stati sequestrati 320 cd e dvd riprodotti illecitamente  e privi del marchio s.i.a.e..
Sanzionati per complessivi 9.180 euro  dodici parcheggiatori abusivi. Sequestrato il “provento” della loro attività illecita (centosette euro complessivi). Multati anche tre venditori ambulanti asiatici che, seppur in possesso di licenza, esercitavano la loro attività in aree del centro interdette da una apposita ordinanza comunale. Un quarto, sprovvisto di licenza, si è anche visto sequestrare la merce in vendita (circa 200 cappelli ed alcuni palloni).




Siracusa. Radioterapia, nomine e burocrazia fanno arenare l'iter. Zito: "Entro settembre risposte definitive"

“La Sicilia si conferma regione dai tempi biblici e i ritardi accumulati nell’avvio del percorso per la realizzazione di Radioterapia all’ospedale Rizza lo dimostrano chiaramente”. Il deputato regionale del Movimento 5 stelle, Stefano Zito, torna a puntare l’indice contro il mancato “via” agli interventi che entro il prossimo anno dovrebbero consentire alla provincia di essere dotata del macchinario necessario per la cura di alcune tipologie di patologie tumorali.
Ad oggi Siracusa ed Agrigento  rimangono gli unici due centri, nell’Isola, a non disporre delle necessarie attrezzature, nonostante i finanziamenti stanziati e un progetto all’avanguardia, presentato ufficialmente poco prima che l’ex commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia fosse sostituito dall’attuale direttore generale, Salvatore Brugaletta.
Il progetto prevede la costruzione di una struttura  di 800 metri quadrati che, oltre al bunker destinato ad ospitare l’acceleratore lineare, avrà tre macro aree: una destinata al pubblico, una al personale medico e una terza riservata ai pazienti prima del trattamento.
Ma l’impresa che si è aggiudicata l’appalto non ha ancora preso in consegna i lavori. “Dal momento dell’aggiudicazione- spiega Zito- la ditta ha 90 giorni di tempo per procedere. C’è, però, da considerare che dal punto di vista burocratico sono necessari alcuni adempimenti non ancora espletati da parte dell’Unità operativa complessa Affari del Provveditorato”. Conseguenza della sostituzione del responsabile. A questo punto, tuttavia, non ci sarebbero più ostacoli, tanto che entro la fine di settembre “si dovrebbe avere una risposta definitiva da parte dell’Asp, che si dovrebbe tradurre- aggiunge il deputato del Movimento 5 stelle- nell’avvio degli attesi lavori, su cui nei mesi scorsi si sono concentrate le attenzioni di tanti, anche a seguito dello sciopero della fame indetto da Ermanno Adorno, a cui altri esponenti politici e della società civile hanno dato il loro supporto”.
(foto: l’esterno del padiglione di radioterapia come da progetto)
 




Siracusa. Operato il 38enne ferito in via Giarre. Chi ha sparato non voleva uccidere, possibile "avvertimento"

E’ ancora ricoverato all’Umberto I il 38enne ferito sabato scorso da un colpo di pistola, in via Giarre. E’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico per estrarre il proiettile che dalle parti intime ha poi raggiunto un gluteo, dove si è fermato. Proiettile di piccolo calibro che rende plausibile l’utilizzo di una pistola a tamburo anche per l’assenza di bossoli sul posto.
Sul fronte investigativo, prende sempre più corpo l’ipotesi che possa essersi trattato di un avvertimento. Chi ha sparato, un uomo con il volto travisato dal casco a bordo di uno scooter, non doveva uccidere la sua vittima ma ferirla. Doveva forse essere gambizzato, una punizione per lanciare un preciso messaggio da far rientrare nella piccola criminalità organizzata.