Siracusa sarà la prima amministrazione del Sud Italia a operare sul Mercato Elettronico

Il Ministero dello Sviluppo Economico “regala” al Comune di Siracusa il Mercato Elettronico. Si tratta di una piattaforma open source che sostituisce il vecchio albo dei fornitori per acquisti fino a 207 mila euro. Permette di velocizzare i tempi che intercorrono tra la presentazione di un bando e la relativa fornitura. Siracusa acquisirà l’esperenziale gestionale con il Mercato Elettronico maturata dal Comune di Piacenza. Un gemellaggio che punta a rafforzare le capacita e le conoscenze delle amministrazioni locali. A breve si procederà alla sottoscrizione dell’accordo, con il placet del ministero che ha scelto Siracusa come città pilota per il sud. Non dovrebbe avere costi per le casse comunali.




Siracusa. "Acqua, tariffe già piu basse di Sai 8" assicura l'assessore Scrofani

L’assessore al bilancio, Gianluca Scrofani, replica al consigliere Castagnino in merito alle tariffe dell’acqua. Castagnino rimproverava all’amministrazione di non voler ridurre le tariffe pur avendone adesso la possibilità. “La gestione del servizio assunta in via emergenziale dal 20 giugno e presumibilmente fino alla metà di settembre, all’esito della gara, avverrà con la copertura dei costi mediante l’applicazione delle tariffe di utenza a suo tempo approvate dall’autorità d’ambito(Ato) per come ridotte e poste a base della procedura di gara. Per tale ragione all’utente verrà applicata una tariffa sensibilmente inferiore a quelle applicate da Sai 8. Quanto alla necessità di inserire nel bilancio di previsione detto piano tariffario essa è da escludere trattandosi di gestione provvisoria ed emergenziale e non di servizio a regime. L’equilibrio di bilancio piuttosto è già previsto e garantito dalla previsione dei 2.400.000. A conferma di quanto detto la giunta delibererà, nei tempi utili pervisti per il 30 settembre, il regime tariffario tanto per il periodo emergenziale che per il periodo di gestione in concessione a terzi a seguito di una istruttoria compiuta dagli uffici sull’equilibrio costi e ricavi basato sui 9.400 metri cubi annui”.
 




Siracusa. Radioterapia, Vinciullo suona la sveglia: "Ritardi e porci comodi: indaga l'antimafia"

Primo rallentamento nella corsa verso radioterapia a Siracusa. “L’8 agosto, il raggruppamento di imprese che si sono si sono aggiudicati i lavori edili (edificio e bunker) propedeutici alla fornitura ed installazione di un acceleratore lineare presso li presidio ospedaliero Rizza , non si sono presentati per le formalità di rito relative all’accettazione dei lavori”. A denunciarlo è il parlamentare regionale Enzo Vinciullo, preoccupato che ogni perdita ulteriore di tempo possa compromettere il finanziamento della stessa opera. “I lavori devono essere necessariamente eseguiti entro giugno 2015 e collaudati entro il 31 dicembre 2015 altrimenti l’UE si riprenderà i soldi. E siccome non è consentito ad alcuno perdere tempo sulla salute dei cittadini della provincia di Siracusa, invito il Direttore Generale dell’ASP ad attivarsi affinché si possa procedere velocemente o alla consegna dei lavori o all’inizio di un eventuale contenzioso con la società che si è aggiudicata i lavori”.
L’ipotesi peggiore è quella di una rescissione dell’attuale contratto. In assenza di altra ditta concorrente, si dovrebbe indire una nuova gara con i suoi tempi collegati. “Al Presidente regionale dell’antimafia ho chiesto, ottenendone l’assenso, l’apertura di una indagine per accertare le responsabilità di questi ritardi. Sarebbe, però, auspicabile che si convocasse la ditta al più presto e se ne accertasse la volontà ad eseguire il lavori, perché i malati, soprattutto quelli che hanno bisogno della radioterapia, sono stufi di aspettare i porci comodi di chi pensa che il malato non abbia alcun diritto”, chiosa duro Vinciullo.
(foto: l’ingresso del padiglione di radioterapia come da progetto)




Siracusa. Pronto Soccorso, qualcosa si muove. Il dg dell'Asp riorganizza la struttura

Nei giorni scorsi ci eravamo occupati del Pronto Soccorso dell’ospedale di Siracusa. Foto e racconti di chi, nel fine settimana di ferragosto, ha vissuto piccole o grandi odissee personali in uno dei reparti più delicati del nosocomio. Un quadro da cui è emersa una volta d più la necessità di riorganizzare la struttura.
Ed a questo starebbe lavorando il nuovo direttore dell’Asp, Salvatore Brugaletta, alla lettura ed alla vista di quanto riportato da SiracusaOggi.it. Basta attese dei pazienti lungo il corridoio e più rispetto per la privacy. Chi arriverà al pronto soccorso entrerà direttamente nella saletta del “triage”, dove sarà assistito dal personale sanitario del reparto e registrato.  Qui gli verrà anche assegnato il rispettivo codice di emergenza (bianco, giallo, verde o rosso).
“Si tratta di un primo intervento – ha spiegato  Brugaletta al Giornale di Sicilia – per avviare soluzioni all’interno del reparto. La prima opera da completare all’Umberto I è proprio relativa al miglioramento delle attività del pronto soccorso, ma gli interventi non sono terminati. Abbiamo intenzione di liberare alcuni spazi come le stanze del caposala che verrà destinata ad essere una di quelle dedicate al punto di primo intervento e che accoglierà esclusivamente i codici bianchi, consentendo così un deflusso delle attività del pronto soccorso. Prevediamo di intercettare così almeno 10 mila interventi solo per i codici bianchi. Contiamo di completare entro il 30 settembre questa operazione di ampliamento dei locali che per forza di cose dovrà essere effettuata con il pronto soccorso operante”.




Siracusa. Salvata una caretta-caretta e uova di tartaruga

Negli scorsi giorni la sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Siracusa ha ricevuto la segnalazione da parte di alcuni bagnanti, del ritrovamento nello specchio acqueo antistante il Lido di Noto di un esemplare di “caretta-caretta” in evidente stato di difficoltà a causa di una grave ferita. I militari in servizio lungo il litorale di competenza, dopo aver prelevato l’esemplare con un apposito contenitore, ha contattatp l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia che, successivamente, ha provveduto a prestare le cure per il prossimo reinserimento della tartaruga nel suo habitat naturale. Alcune ore dopo sono state, invece, rinvenute uova di tartaruga, sempre della specie “caretta-caretta”, deposte sulla battigia antistante le spiagge di “San Lorenzo” e “Eloro – Pizzuta” (Noto). In questo caso la sala operativa della Guardia Costiera aretusea ha allertato i referenti locali dell’Ufficio Gestione Foreste della Regione Sicilia e del WWF al fine di consentire agli stessi di adottare le misure necessarie alla tutela delle suddette aree di ovo deposizione.
 
 




Siracusa. Tariffe idriche, dall'opposizione si torna a chiedere la riduzione. "Ci sono gli strumenti ma non se ne parla in Consiglio"

Tariffe idriche, il consigliere comunale di minoranza Salvo Castagnino torna a far sentire la sua voce. “Nel Bilancio mancano le nuove tariffe idriche”. E questo significherebbe per l’esponente di Ncd che “restano uguali a quelle contro cui avevamo lottato fianco a fianco io e gli esponenti dell’attuale amministrazione nella passata sindacatura”.
Di contro, però, c’è un avviso pubblico che parla chiaro: tariffe più basse rispetto al precedente gestore. Il problema, secondo Castagnino, è che ancora non se ne parla nemmeno di tariffe, “Nonostante oggi l’amministrazione abbia gli strumenti per modificarle”.
In Commission Bilancio, Castagnino ha chiesto all’assessore al ramo “se tutte le tariffe ed i tributi erano stati approvati e resi esecutivi. MI ha risposto di si, pertanto la proposta è trattabile. Sono rimasto il solo a chiedere una riduzione delle tariffe idriche”, lamenta il consigliere.




Siracusa. Tutta via Filisto imbrattata: una ragazza sfoga il suo amore deluso. Le foto

L’amore, specie quello sofferto, ha fatto scrivere bellissime pagine divenute in fretta letteratura e sopravvissute al tempo. A Siracusa, purtroppo, arma invece sempre più spesso la mano di imbrattatori patologici. Prendono di mura monumenti o muri di palazzi e condomini per dar colore al sentimento attraverso una bomboletta di vernice spray. Frasi spesso sgrammaticate, di certo banali.  Dovrebbero fare tenerezza se solo non si rivelassero un costoso problema di decoro urbano.
Il caso più clamoroso riguarda le scritte che per decine e decine di metri si ripetono quasi su ogni muro di via Filisto fino all’incrocio con viale Zecchino.  Ora in rosso, ora in verde, una innamorata delusa invoca il suo “Princi”, che deve abitare da quelle parti. “Ritorna da me”, “Sposami”, “Sei vita”, “Mi Manchi”, “Sei tutto ciò di cui ho bisogno”, “Sei mio”, “Che donna sarò se non stai con me”, “Sei indispensabile”, “Ritorna”, ovviamente “Ti amo” e il colpo di genio che almeno strappa un sorriso: “Chiamami”, scritto sulla parete di una cabina telefonica.
Ma di ridere i residenti non hanno proprio voglia. Si sono ritrovati con i muri – privati – imbrattati e una strada che è diventata più simile al diario di una quattordicenne.




Siracusa. Anche Tosca e il Coro Lirico Siciliano per il 61.o della Lacrimazione di Maria

Sono già centinaia i fedeli che stanno per arrivare al Santuario della Madonna delle Lacrime per vivere intensamente le celebrazioni per il61.o anniversario della lacrimazione. Tanti anche i momenti collaterali che sono stati organizzati. Il primo, d’apertura dell’anniversario, avrà luogo sabato  23, alle  21.00 in piazza Duomo. Si tratta di una serata organizzata dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime e dal Comune di Siracusa. Sul palco anche Tosca, Sebastiano LoMonaco e il Coro Lirico Siciliano.




Siracusa. Una donna denunciata per evasione

Agenti delle Volanti hanno denunciato una 38enne  per il reato di evasione. La donna, sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari, è risultata assente al controllo.




Siracusa. Sdraio e ombrelloni in affitto, ma era una spiaggia libera. Denunciato un ristoratore

Un tratto di spiaggia libera,  in una nota località balneare del siracusano, era stato di fatto occupata abusivamente. Sdraio e lettini venivano posizionati di primo mattino e poi affittati. E’ intervenuta la Capitaneria di Porto con militari in borghese. Fingendosi bagnanti, hanno acquisito gli elementi necessari per appurare l’illecita occupazione demaniale e risalire al gestore di una retrostante attività di ristorazione, per il quale è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica.
L’immediata rimozione delle sdraio e degli ombrelloni ha consentito di “restituire” alla pubblica fruizione il tratto di spiaggia libera.