Siracusa. Rotatorie sulla Statale 115, manca solo il Consiglio Comunale dopo l'ok della I.a Commissione

C’erano i finanziamenti, c’era l’appalto, adesso c’è anche l’ok della Prima Commissione. Manca solo il parere del Consiglio Comunale di Siracusa per avviare i lavori entro settembre.
Intanto questa mattina è arrivato il via  libera dalla I Commissione “Urbanistica e Lavori Pubblici” al progetto di sistemazione ed ammodernamento di tre svincoli a raso insistenti sulla SS 115 mediante la realizzazione di rotatorie. Si tratta della rotatoria di via Lido Sacramento, di quella  in corrispondenza degli innesti con la S.P. 104 e di quella  con la S.P. 58 svincolo con Traversa Case Abela.
La  Commissione si è riunita con procedura d’urgenza. Ascoltato  l’assessore Rossitto e visti i pareri favorevoli degli uffici, all’unanimità dei presenti è stato espresso parere favorevole.
“Mi preme precisare che si tratta di interventi su strade di esclusiva competenza statale, che i lavori della Direzione Compartimentale dell’Anas sono già appaltati e finanziati grazie al Decreto del Fare del governo Letta”, ricorda il presidente della Commissione Alfredo Foti. “Si attende ora solo il benestare del Consiglio Comunale, che auspico avvenga il prima possibile così che prevedibilmente i lavori potranno iniziare entro il mese di settembre”.
(foto: un tratto della ss115)




Siracusa. "Grazie per le cure, avete fatto il possibile". Il cuore di una moglie nella lettera inviata al direttore dell'Asp

E’ stata sempre accanto al marito, durante una malattia lunga, terribile. Attualmente l’uomo è ricoverato all’Hospice e lei, con la dignità di questi mesi, ha deciso di prendere carta e penna per ringraziare per l’assistenza ricevuta in questi difficili momenti. La lettera è finita sul tavolo del  direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta. Ma la lettera è stata inviata anche al  direttore sanitario del presidio ospedaliero Umberto I, Giuseppe D’Aquila.
“In occasione della lunga malattia di mio marito – scrive la donna –  la mia famiglia ringrazia con gratitudine infinita, per la disponibilità immensa, la gentilezza e la grande tolleranza, il personale tutto, medico, paramedico, ausiliario dei reparti Malattie Infettive, Urologia, Pneumologia, del Pronto Soccorso, lo staff medico del reparto di Chirurgia dove per lunghi periodi mio marito è stato ricoverato. Il dott. Scifo, il dott. Lentini, il dott. Tinè hanno fatto tutto il possibile ed anche oltre per mio marito, padre dei miei figli Monica e Marco. Onore all’ospedale Umberto I di Siracusa. Un grazie di cuore”.
“Messaggi del genere – sottolinea il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta – ci esortano a continuare quotidianamente a mettere in atto ogni azione affinché sia migliorata innanzitutto la qualità dell’accoglienza. Tanti sono i professionisti presenti nei nostri reparti che prestano la loro opera con grande competenza e spirito di abnegazione ed è a loro che vanno i ringraziamenti di questa famiglia con l’esortazione che continuino a prodigarsi affinché tutti i pazienti, alle dimissioni, possano nutrire gli stessi sentimenti qui dimostrati”.




Siracusa. Asili nido, apertura regolare il 15 settembre. "A novembre il nuovo appalto"

Gli asili nido comunali riapriranno regolarmente tra poche settimane. L’assessore alle Politiche Sociali, Liddo Schiavo, interviene dopo alcuni allarmi. “Il servizio inizierà regolarmente il 15 settembre 2014, in regime di proroga, nelle more che venga espletato il pubblico appalto per l’affidamento dello stesso, previsto per il mese di novembre. Il servizio si interromperà temporaneamente in data 12 dicembre 20104 per riprendere dopo le vacanze natalizie con la gestione dei nuovi aggiudicatari dell’appalto. In tutti i casi non si prevedono ulteriori interruzioni nel corso dell’anno scolastico”.




Fontane Bianche. Rissa in via dei Lidi tra catanesi e siracusani: quattro arresti

Uno sguardo di sfida, una parola di “troppo” e a Fontane Bianche, in via dei Lidi, è scoppiata una rissa tra diversi giovani. Un diverbio forse acuito dal consumo di bevande alcoliche.  In quattro sono stati arrestati dai Carabinieri.  I protagonisti della rissa  non si sono risparmiati, aggredendosi  con calci e pugni con cui si sono procurati  numerosi ecchimosi e politraumi al volto, al dorso ed agli arti superiori.
Tre degli arrestati provengono dalla provincia di Catania, più precisamente da Misterbianco, sono in attesa di occupazione ed attualmente risultano domiciliati a Fontane Bianche; due di loro annoverano piccoli precedenti di polizia, non specifici, per reati contro il patrimonio. I tre giovani, di età comprese fra i 25 ed i 34 anni, sono stati visitati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa: dimessi con prognosi di dieci giorni.
Il quarto ragazzo coinvolto, un 25enne studente universitario  incensurato di Siracusa, non ha riportato alcuna particolare conseguenza. Si ritiene che la rissa abbia coinvolto più persone, divise in due “partiti” contrapposti. I carabinieri stanno raccogliendo testimonianze per identificare gli altri soggetti coinvolti. Per i quattro arrestati sono stati disposti i domiciliari.




Rimesso in libertà il pachinese che aveva rubato una motoape del servizio di raccolta rifiuti

E’ stato rimesso in libertà il 50enne Corrado Vizzini. Così ha disposto il gip del tribunale di Siracusa, Gigli, al termine dell’udienza di convalida. L’uomo era stato arrestato lo scorso sabato a Pachino, sua città di residenza, con l’accusa di aver sottratto una motoape della ditta Busso che si occupa della raccolta dei rifiuti. Furto aggravato, guida senza patente e interruzione di servizio di pubblica
utilità le accuse per le quali il pm di turno aveva disposto l’arresto e la richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.
In udienza sono state poi accolte le richieste del difensore di Vizzini, l’avvocato Giuseppe Gurriere, e il gip ha ritenuto di applicare la misura meno afflittiva dell’obbligo di presentazione giornaliera presso il commissariato di polizia di Pachino.




Siracusa. Scarcerati dopo il patteggiamento i migranti che si sono azzuffati all'Umberto I

Sono stati processati questa mattina con il rito direttissimo i cinque migranti che nella notte scorsa hanno dato vita ad una rissa all’interno del centro di accoglienza Umberto I di Siracusa, alla Pizzutta. Assistiti dagli avvocati Gianluca Caruso e Dario
Spatafora, hanno patteggiato la pena di due mesi di reclusione ciascuno e sono stati immediatamente scarcerati.
La violenta rissa è scoppiata tra due piccoli gruppi di diverse etnie. Da una parte gli egiziani, dall’altra i marocchini. Hanno cominciato a darsele di santa ragione dopo un animato diverbio, pare legato alla spartizione di una piccola somma di denaro. Sono intervenuti i carabinieri  impegnati nei servizi di vigilanza nel centro stesso. Alla fine, cinque migranti sono stati arrestati per rissa aggravata. Si tratta di tre egiziani e due marocchini, di età comprese fra i 19 ed i 30 anni. Per quattro di loro si è resa necessaria una visita al pronto soccorso. I traumi e le lesioni sono state giudicate guaribili in sette giorni.  Nessun ferito tra i militari intervenuti.
(foto: l’interno del centro)




Siracusa. Postazione 118 in Ortigia, individuati i nuovi locali. "Basta ritardi"

La riapertura della postazione del 118 in Ortigia è in ritardo. Ma da Palermo rassicurano:  sono stati trovati i locali idonei nei pressi della Capitaneria di Porto e, pertanto, si avvia a soluzione il problema. L’ennesima interrogazione all’assessore regionale alla Sanità porta la firma di Enzo Vinciullo. Nel suo testo di risposta, il responsabile del dicastero fa presente che “l’Asp di Siracusa, a seguito delle segnalazioni in merito alle problematiche strutturali dei locali di via Minniti, ha provveduto alla verifica di una diversa allocazione della suddetta postazione. A seguito della verifica, i locali di proprietà dell’Azienda nell’isola di Ortigia, in via Tommaso Gargallo, non sono risultati funzionali alla piena operatività del servizio. Pertanto, l’Asp ha provveduto a sottoporre al Sindaco di Siracusa la problematica per il ripristino dei locali di via Minniti o in alternativa il reperimento di altri locali nella stessa zona. Dopo una attenta disamina delle varie ipotesi, nel corso dei tavoli tecnici con i rappresentanti del Comune, si è giunti alla individuazione di un locale antistante alla Capitaneria di Porto (zona Ponte Umbertino)”. La riapertura della sede del 118 nel centro storico dovrebbe, quindi, essere ormai vicina. “Per accelerare ed evitare ulteriori ritardi, chiedo al direttore generale dell’Asp di occuparsi in prima persona della vicenda”, aggiunge Vinciullo.




Siracusa. La Cisl sul 118 Ortigia: "Vinciullo fa confusione, postazione già attiva. La si avvicini ad Ortigia"

Non nascondono la loro sorpresa dalla Cisl siracusana alla lettura dell’intervento del deputato regionale Vinciullo sulla postazione 118 in Ortigia. “Non capisco perchè si chiami in causa la Regione”, esordisce il segretario provinciale del settore sanità privata del sindacato, Nuccio Miceli.  “L’onorevole Vinciullo cita dei locali nella zona umbertina che però sono stati bocciati mesi addietro perchè richiedono interventi di restauro per poco meno di 30 mila euro. La soluzione vera è già stata trovata dal direttore generale dell’Asp che ha risposto in poco tempo alle nostre sollecitazioni”, dice ancora Miceli. In effetti, la cosiddetta postazione Ortigia si trova in un nuovo locale presso l’ospedale Rizza, in quella che una volta era la stanza del guardiano. Soddisfatti della soluzione i dipendenti, una decina, e il sindacato.
Ma la postazione Ortigia in zona Epipoli può far sorridere.  “Se si vuole la postazione dentro il centro storico, deve intervenire la politica locale. E’ una decisione che spetta eventualmente al sindaco, al direttore generale dell’asp non certo a Palermo. Alla Regione e alla Seus sanno che la postazione Ortigia è attiva ed ha una sua sede”. Il resto, a quanto pare, non sarebbe affar loro.
“L’azienda sanitaria provinciale avrebbe la disponibilità di un locale più vicino, nei pressi della stazione ferroviaria. Anche qui, però, serve un leggero restauro. Questa potrebbe essere la soluzione definitiva. So che l’azienda sanitaria sta studiando la situazione. Per noi, come Cisl, nulla osterebbe al nuovo cambio di sede che avvicinerebbe la postazione Ortigia ad…Ortigia”, chiosa ancora Miceli.




Siracusa. Proseguono i controlli amministrativi nei locali pubblici

E’ un mese di agosto segnato dai serrati controlli amministrativi nei locali pubblici. Come disposto dal Comitato per l’Ordine e Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Armando Gradone, occhi puntati sui locali in cui vengono organizzate feste con musica dal vivo o con dj.
Gli accertamenti sono finalizzati a verificare il possesso da parte degli organizzatori delle autorizzazioni di pubblica sicurezza, il rispetto delle prescrizioni a tutela della pubblica incolumità, della salute pubblica, della quiete pubblica e del rispetto delle norme in materia di lavoro e regolarità contributiva.
In due esercizi commerciali di Siracusa sono state impartite ai titolari delle prescrizioni riguardanti alcuni punti del manuale di autocontrollo (HACCP) e richiesta documentazione amministrativa da esibire presso gli Uffici di Polizia.
In un altro locale, 440 euro di multa perchè il titolare non aveva esposto nella sala avventori la cartellonistica riguardante il divieto di fumo. Sanzioni per oltre 1.100 euro sono state elevate sia per l’occupazione del suolo pubblico non autorizzato e sia per pubblicità abusiva. Per altri due locali in zona Ognina e per un altro locale l’esito dei controlli è al vaglio delle Autorità competenti.




In bici per i "Fantasmi di Portopalo": dalla Puglia a Siracusa, arriva Gaia Ferrara

Fa tappa giovedì a Siracusa Gaia Ferrara, nota per i suoi viaggi e pellegrinaggi in bici. Una ventina di giorni fa è partita dalle coste pugliesi per poi toccare la Basilicata, la Calabria e la Sicilia. Meta finale, Portopalo. A 17 anni dal naufragio della nave F-174, su cui viaggiavano circa 300 migranti, uno dei più gravi dal secondo dopoguerra nel Mar Mediterraneo, vuole riportare alta l’attenzione su quella vicenda e chiedere il recupero e il carico del relitto.  E’ questa la finalità di “1.200 km in bici per i Fantasmi di Portopalo”, il nome  scelto per il progetto di sensibilizzazione lungo coste che ben conoscono il fenomeno dell’immigrazione.  Con Gaia Ferrara ci sono l’associazione “ViAndando” e “Libera”.
A Siracusa c’è anche l’appoggio di Amnesty Interntional, con il locale gruppo Italia 85. L’arrivo in bici di Gaia Ferrara è previsto per le 18 in largo XXV luglio, accanto al tempio di Apollo.  “Vogliamo mobilitare quante più forze possibili- spiega Gaia Ferrara -per far si che i corpi ancora in fondo al mare siano recuperati. Le firme saranno indirizzate alle istituzioni europee affinché agiscano direttamente”. Previste iniziative che “possano stimolare la sensibilità e il dialogo sul tema dell’integrazione e delle migrazioni”. Dopo Siracusa sarà la volta di Avola, il 22 agosto per poi raggiungere Portopalo.