Siracusa. Sbarcadero Santa Lucia, auto precipita in mare

Momenti di panico questa mattina allo Sbarcadero Santa Lucia. L’allarme è scattato intorno alle 10,00, quando al comando provinciale dei Vigili del Fuoco è arrivata la segnalazione di un’auto precipitata in mare. Immediato l’intervento dei soccorritori. Dopo un primo momento di incertezza e il timore che all’interno del mezzo potesse esserci qualcuno, i vigili del fuoco hanno chiarito che il veicolo era vuoto e che, probabilmente a causa di un parcheggio poco cauto o di un freno a mano malfunzionante, ha lentamente marciato fino al bordo del piazzale, finendo nelle acque dello Sbarcadero. Per riportare in superficie l’auto è stato necessario l’impiego di un mezzo meccanico, con cui il veicolo è stato sollevato e riportato sul piazzale.




Siracusa. Segregati in una baracca di lamiera dopo lo sbarco, individuati due presunti "carcerieri"

Segregati all’interno di una baracca di lamiera annessa ad una villetta di Traversa Mottava. Un gruppo di migranti, giunti lo scorso febbraio sulle coste della provincia di Siracusa, sarebbe rimasto “prigioniero” di alcune persone che li avrebbero rinchiusi e sorvegliati per evitare che fuggissero. Uno dei presunti “vigilanti”, un venticinquenne, avrebbe ammesso di avere svolto tali mansioni e fermato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sequestro di persona in concorso. L’abitazione annessa alla baracca è stata, invece, sequestrata. All’interno gli uomini della Squadra Mobile hanno rinvenuto generi alimentari di rapido consumo, documenti in lingua araba, un telefono satellitare, numerose schede telefoniche e dei vestiti bagnati. Evidente, per gli inquirenti, che i proprietari ne fossero al corrente. Quando il giovane è stato sorpreso all’interno dei locali, avrebbe tentato di nascondersi sotto un letto. Tentativo risultato vano. Le indagini sono partite dalle dichiarazione di un giovane migrante, che avrebbe raccontato, una volta sorpreso nella zona di Cassibile con altri connazionali senza il necessario permesso di soggiorno, di essere stato a lungo rinchiuso nella baracca poi scoperta in traversa Mottava. Le ulteriori indagini hanno condotto la Mobile all’identificazione di due presunti complici del ragazzo. A loro carico la Procura della Repubblica ha emesso un provvedimento di fermo, eseguito con la collaborazione della polizia di Frontiera dell’aeroporto di Fiumicino, per il momento soltanto nei confronti di uno dei due,  che si è presentato spontaneamente al palazzo di Giustizia. L’altro ha fatto perdere le proprie tracce.




" A Siracusa la Tares più alta d'Italia", Sorbello: "Triste primato. Il Comune inverta la tendenza"

“A Siracusa la Tares più alta d’Italia. Un primato di cui faremmo volentieri a meno”. Il coordinatore provinciale di “Articolo 4”, Salvo Sorbello commenta così la settima indagine nazionale del Centro Ricerche Economiche Educazione e Formazione di Federconsumatori sui Servizi e Tariffe Rifiuti. Gli esiti dello studio per il consigliere comunale di opposizione sono “una conferma di quanto- ricorda- abbiamo sempre sostenuto e che l’amministrazione comunale aveva cercato di smentire”. Un primato “tristissimo- commenta ancora Sorbello- Ci siamo tanto battuti per evitare un aumento spropositato delle tariffe, che ha provocato anche un altro record : un’evasione del 40 per cento”. Sorbello sollecita il Comune a “un’immediata inversione di tendenza, alleggerendo il carico fiscale in maniera sostanziale e non con misure ridicole. Se l’anno prima – conclude Sorbello- vengono stabiliti aumenti del 50 per cento, una successiva riduzione di pochi punti percentuali non serve a nulla”:




Siracusa. Fermo e sequestro di veicoli, il Comune si affida ad un consulente esterno (gratuito)

Un consulente esterno per le procedure di fermo e sequestro dei veicoli secondo le ultime normative. Il Comune di Siracusa ha deciso di puntare su un professionista, Pasquale Dilluvio, fiduciario di diverse prefetture siciliane e di comandi di polizia e già collaboratore saltuario del comando dei Vigili urbani del capoluogo, per meglio barcamenarsi tra sanzioni accessorie, fermo e sequestri e tra le procedure che, secondo quanto sostiene il dirigente, Enzo Miccoli, che ha firmato la determina, dovrebbero consentire all’amministrazione comunale, se correttamente applicate, anche notevoli risparmi in termini economici. Serve, però, una guida, visto che il Comune non dispone, nel suo organico, di figure specializzate in materia. Dilluvio sarà il professionista a cui funzionari e agenti si appoggeranno. Un incarico conferito a titolo gratuito per un anno. Il tecnico si dedicherà allo studio di particolari problematiche connesse alla polizia stradale e potrà suggerire eventuali accorgimenti da adottare e modifiche da apportare all’attività di polizia municipale.




Siracusa. Presentati i nuovi vertici Asp, l'ex direttore amministrativo consulente di Brugaletta

Presentazione ufficiale, questa mattina nella sede dell’Asp dei nuovi direttori amministrativo e sanitario dell’azienda sanitaria, Giuseppe Di Bella e Anselmo Madeddu. Il direttore generale, Salvatore Brugaletta ha spiegato le ragioni per cui la sua scelta è ricaduta sui due dirigenti. “Ho voluto creare una squadra – ha esordito il direttore generale – all’interno della quale ci siano tutte le migliori professionalità per vincere insieme la sfida che ho intrapreso di dare a questo territorio il lustro che merita in termini di servizi sanitari più efficienti, strutture più adeguate per migliorare compresa la realizzazione del nuovo ospedale, fidelizzazione dei cittadini che deve consentirci di ridurre la mobilità passiva e conseguentemente investire il risparmio economico che ne deriva su questo territorio”.  Di Bella, di Catania, laureato in giurisprudenza, abilitato all’esercizio della professione di avvocato, è da nove anni direttore del settore Provveditorato all’Azienda ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro di Catania e nella sua carriera si è occupato, tra l’altro, anche di Affari generali.
Anselmo Madeddu, già direttore sanitario dell’Azienda, è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica.
Parole d’elogio per il direttore amministrativo uscente, Vincenzo Magnano, in quiescenza e quindi non nominabile secondo il decreto Renzi. Resterà in Asp come consulente del direttore generale a titolo gratuito per la programmazione strategica dell’azienda.




Siracusa. Sopralluogo della Fidal al "Di Natale", primo passo verso l'omologazione

Sopralluogo al campo scuola “Pippo Di Natale” da parte del responsabile regionale per le omologazioni della Fidal, Gioacchino Sanseverino. L’ingegnere della Federazione di atletica leggera è stato accompagnato da una delegazione guidata dall’assessore comunale allo Sport, Maria Grazia Cavarra e composta da alcuni tecnici comunali. “Qualcosa di concreto finalmente- commenta l’assessore della giunta Garozzo- Il sopralluogo di oggi è il primo e forse l’unico svolto dopo tante parole negli anni passati”. Dal controllo effettuato questo mattina si capirà se e in che misura la parte della struttura dedicata all’atletica è omologabile. Questo consentirebbe ai siracusani di gareggiare in casa al pari degli altri atleti siciliani. “Finora nessuna richiesta-chiarisce Cavarra – in questa direzione, era mai pervenuta in Federazione”, “dettaglio” tutt’altro che trascurabile, sottolinea l’esponente dell’esecutivo di palazzo Vermexio. “Come si pensava – osserva l’assessore- di rendere omologabile il “Di Natale” senza seguire l’iter amministrativo imposto dalla Fidal?”. I tempi a questo punto dovrebbero essere brevi. A conclusione dell’iter, si dovrà pensare ai fondi da reperire.




Siracusa. L'Ars taglia 30 milioni alle cooperative, le associazioni di settore sul piede di guerra

“Una manovra finanziaria che toglie 30 milioni al settore della cooperazione per coprire i costi dei forestali. Scelta scellerata e ingiusta”. Protestano le associazioni siciliane di categoria. In una nota congiunta Confcooperative, Agci, Legacoop, Unci e Unicoop stigmatizzano le decisioni adottate dal parlamento siciliano nell’ambito del varo della nuova legge finanziaria regionale. ” A nulla-spiega la nota delle cinque sigle-  è valso sottolineare che quello della cooperazione è stato l’unico settore economico ad avere prodotto in Sicilia una crescita dell’occupazione: 7,1% dal 2008 al 2013, quindi in piena crisi economica. Inutile anche la mobilitazione diretta delle cooperative siciliane. Evidentemente- osservano le associazioni- sono stati più attrattivi il precariato e la tabella H, che generano più consenso anche se ridicolizzano la Sicilia agli occhi del Paese”. Non corrisponderebbe al vero, secondo quanto spiegano i rappresentanti delle cooperative, che i fondi a cui si fa riferimento facevano parte delle somme Ircac non utilizzate. “Casomai “inutilizzabili” perché bloccate- spiegano gli esponenti del settore della cooperazione- da decreti della Regione. Alle cooperative siciliane si negano risorse indispensabili per l’accesso al credito- prosegue la nota- proprio nel momento in cui la crisi, la stretta delle banche, il ritardo del pagamento da parte della pubblica amministrazione, le stanno privando del denaro indispensabile al loro sviluppo”. Duro il giudizio sul parlamento siciliano. “L’impressione- sostengono i rappresentanti delle cooperative- è che non sia più in grado di tutelare gli interessi generali e le esigenze reali dell’isola, stretto tra interessi elettorali e particolaristici e il totale distacco dai problemi di chi, ogni giorno, fatica per portare il pane a casa”. Nelle prossime ore le associazioni di categoria invieranno ad ogni singola impresa l’elenco dei deputati che hanno votato a favore del provvedimento e di chi, al contrario, ha tentato di modificarne il contenuto. Non è escluso che nelle prossime settimane le cooperative possano organizzare iniziative di protesta, volte “ad evidenziare l’assurda situazione dell’Ircac, istituto che, contrariamente a quanto prevede la legge, è commissariato da 8 anni e lasciato ad una gestione unicamente rispondente alla politica”.




Cassibile. Notte Bianca e "CorriCassibileFontaneBianche", Romano: "Anche così si fa turismo"

Un sabato notte insolito per Cassibile quello del 2 agosto. La prima “Notte Bianca” ha rappresentato per i residenti del quartiere periferico di Siracusa e per i turisti che popolano, in questo periodo, le aree balneari del capoluogo, una novità gradita. Diversi i commercianti che hanno voluto aderire all’iniziativa, con cui , secondo il presidente della circoscrizione, Paolo Romano, “dopo tanti anni ci si è riappropriati di un luogo centrale e nevralgico del quartiere, via Nazionale”. La principale via di Cassibile, che attraversa la frazione siracusana,  è stata, infatti, la location scelta per la festa, con degustazioni, bancarelle e giochi per i più piccoli, accanto a momenti musicali e di intrattenimento. La “Notte Bianca”è stata preceduta dalla gara podistica “CorriCassibileFontaneBianche, Gran Prix regionale”. Qualche disagio alla circolazione veicolare, deviata verso le strade limitrofe a via Nazionale.
 




Siracusa. Domenica di incendi, roghi in tutta la provincia. Canadair sulla riserva Ciane- Saline

Domenica di fuoco in provincia di Siracusa. Da ore i vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di spegnimento di vasti roghi in diverse e vaste zone del territorio. Canadair nell’area del fiume Ciane, per spegnere le fiamme divampate all’interno della riserva naturalistica.Vigili del fuoco e volontari delle associazioni di protezione civili anche nelle zone dell’Oasi Don Bosco, a Noto, Buscemi, Augusta. Rendono particolarmente difficoltosi gli interventi le condizioni climatiche di oggi, soprattutto a causa delle raffiche di vento che alimentano il fuoco e ne ostacolano lo spegnimento. La situazione piu delicata in zona Tivoli, contrada Cannarella. Le fiamme hanno raggiunto alcune abitazioni. Una famiglia e’ stata fatta evacuare. Sul posto tre squadre dei vigili del fuoco.




Siracusa, navette elettriche. I cittadini "scaricano" l'Ast e si schierano dalla parte del Comune

Se fosse una partita di calcio, il punteggio parziale sarebbe Comune di Siracusa 2 – Ast 0. A livello mediatico, la dura presa di posizione dell’Azienda Siciliana Trasporti  rischia di rivelarsi un boomerang. Le parole forti e le minacce neanche troppo velate (“pronti ad adire le vie legali”) nei confronti del Comune di Siracusa –  “reo” di voler far tornare in strada le navette elettriche per garantire un servizio di trasporto urbano che nel centro storico e tra i parcheggi principali è inesistente o quasi – hanno scatenato un caso che, per una volta, ha messo i siracusani dalla parte del Comune.
Le critiche all’Azienda Siciliana Trasporti volano nei bar e sui social network. Decine i commenti lasciati sulla bacheca Facebook di SiracusaOggi.it e in tutti si riversa la “stanchezza” per un servizio di trasporto urbano mai realmente efficiente, sempre più abbandonato a se stesso ma forte di una improvvisa arroganza in burocratese sol perchè il Comune ha messo mano al settore per venire incontro ad una richiesta legittima dei siracusani. Di cui – evidentemente- solo ora l’Ast si è resa conto, attirandosi ancor di più ironie a antipatie.
“All’ast dovrebbero solo stare zitti e togliersi dai piedi!!”, scrive Fabrizio riassumendo il comune sentire. “Via per sempre l’Ast e servizio nuovo”, rincara la dose Valerio che auspica la nascita di una applicazione Uber per i bus “cosi ti sistemerebbe anche la concorrenza”. Gianluca ne approfitta per segnalare l’ennesimo disservizio: “Che fine hanno fatto il 21 e il 22 per Cassibile?”. E subito Salvo ricorda le ultime vicissitudini del trasporto urbano a Siracusa: ” Cari signorini dell’Ast vi lamentate voi? Dopo anni? Una manutenzione non la fate, gli autobus passano quando vogliono loro e soprattutto un colpo uno è guasto, una volta l’autista si sta pigghianu u cafe. Statevi zitti”. Non manca anche buon senso spicciolo: “Invece di polemizzare l’Ast. doveva essere più presente. Dove sono stati in questi anni? Potevano anche fare loro le navette elettriche. invece di aspettare il Comune…”.