Siracusa. Si è insediato il nuovo vicario del Questore

Nuovo vicario del Questore a Siracusa. Si è insediata questa mattina Giusy Agnello che prende il posto di Gabriella Ioppolo, promossa dirigente superiore a Torino.
Giusy Agnello ha diretto la polstrada di Catania per quattro anni, dopo un’esperienza al compartimento di polizia ferroviaria di Reggio Calabria. Alle spalle ha anche anni di investigazioni giudiziarie, è titolata della scuola di Alta Formazione di Roma nonchè insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.




Cassibile. Modifiche alla circolazione e divieti di sosta per due manifestazioni

Cambiamenti alla circolazione stradale a Cassibile in occasione della Notte Bianca (2 agosto) e di CorriCassibileFontaneBianche.  Dalle 20 del 2 agosto alle 2 del 3 Agosto, divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati in via Nazionale, nel tratto tra via Re Martino D’Aragona e Via delle Margherite.
Dalle 21 del 2 agosto alle 2 del 3 agosto 2014, divieto di transito in via Nazionale, nel tratto interposto tra via Re Martino D’Aragona e Via delle Margherite.  I veicoli provenienti da Avola, che percorreranno via Nazionale, avranno l’obbligo di svoltare a destra in via Re Martino D’Aragona.  I veicoli provenienti da Siracusa, invece,  avranno l’obbligo di girare a  destra in via delle Orchidee e proseguire come da indicazione.
Per la manifestazione podistica CorriCassibileFontaneBianche, dalle 14 alle 22, divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati in: piazza Don Saitta, via Fiume Cacipari, via Fontane Bianche, via delle Ginestre, via Puleo, via delle Magnolie, via Re Martino D’Aragona, via Giusti, via San Lio, via dell’Anemone, via delle Vigne, via delle Acacie, via delle Begonie e via delle Azalee




Siracusa. Premio Rossana Maiorca, sabato la consegna dei riconoscimenti

Sabato torna il Premio Rossana Maiorca, giunto alla decima edizione. Alle 20.30, nella sede a mare del Circolo del Giardino, saranno consegnati i riconoscimenti a personalità che, con il loro impegno professionale, nell’imprenditoria, nello sport, nella cultura e nella tutela dell’ambiente, hanno contribuito a diffondere la cultura, le tradizioni e la conoscenza del mare di Siracusa.
Figlia minore di Enzo Maiorca, Rossana seppe mettere in fila una sfilza di record in apnea da brivido. Basti ricordare gli ultimi: meno 80 metri in assetto variabile nel 1988; meno 58 in assetto costante, cioè con il solo aiuto delle pinne, nel ‘ 92, l’anno dell’ abbandono dell’ attività sportiva.




Siracusa. La Ferla (Calce e Cemento): "Bene regolamentazione del canone attività estrattive"

“Un provvedimento necessario”. Non ha dubbi Leone La Ferla, presidente della sezione Calce e Cemento di Confindustria Siracusa, parlando dell’approvazione in Ars dell’art.48 che riguarda la regolamentazione del canone per le attività estrattive. “Un grande risultato per Confindustria e per le aziende dell’intero comparto, che in Sicilia conta 550 cave attive e occupa, includendo anche l’indotto, circa 25 mila lavoratori”.




Siracusa. Conclusi i seminari di Italia Nostra alla Latomia dei Cappuccini

Si sono chiusi gli incontri alla Latomia di Cappuccini con i “narratori” di Italia Nostra. Quattro seminari per ripercorrere fasi cruciali della millenaria storia di Siracusa. Positivo il bilancio per l’associazione che ha permesso – con la sua iniziativa –  di far conoscere le caratteristiche geomorfologiche del territorio attraverso i “segni” ancora leggibili delle testimonianze storiche, archeologiche ed artistiche. Secoli di storia e monumenti illustrati e raccontati da Annalisa Romano, Silvia Marino, Alessandro Maiolino, Lorenzo Pandolfo, Ludovico Leone e Luca Iannì.
 




Siracusa. Il ponte dei Calafatari sarà demolito ma non ricostruito

Il destino del ponte dei Calafatari, da ieri chiuso al traffico pedonale e veicolare perchè pericolante, era già segnato. C’era un progetto di riqualificazione dell’area che prevedeva già la demolizione di quel punto di raccordo tra Ortigia e la terraferma. Nel 2015 dovrebbe anche arrivare il finanziamento da un milione di euro necessario per gli interventi di decoro e per la demolizione della struttura fatiscente.
Le sue drammatiche condizioni, dopo anche la segnalazione di SiracusaOggi.it, sono state certificate da una relazione tecnica che non lascia spazio a dubbi di sorta.
Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, non condivide però le preoccupazioni di chi ritiene che i soli Santa Lucia e Umbertino non siano ponti di collegamento sufficienti, anche come via di fuga. “In realtà, il Calafatari non ha le caratteristiche tali da renderlo una agevole via di fuga. Presenta quella curva a gomito che poco si confà con una eventuale emergenza. Considerate, poi, che il Santa Lucia è stato costruito con un finanziamento regionale che prevedeva l’utilizzo di quel ponte proprio in sostituzione di quello che adesso dovremo abbattere. Poi le amministrazioni del tempo hanno deciso di usarlo in modo difforme”. In ogni caso, due ponti sono più che sufficienti. “Si. In fondo fino a 15 anni fa erano solo due (Umbertino e Calafatari, ndr) e in Ortigia vivevano poco meno di diecimila persone, più dei residenti attuali”, spiega Garozzo.
Questo non vieta di considerare comunque la realizzazione di un terzo ponte. Ma non nell’immediato. “La priorità, da questo punto di vista, è il viadotto di Targia. Ricercheremo comunque nuove fonti di finanziamento e qualora dovesse esserci la possibilità, costruiremo altrove la nuova struttura. Non al posto dei Calafatari. Lì l’area sarà bonificata e prenderà tutto un altro aspetto. Ma potremmo collegare piazza delle Poste con via Eritrea, ad esempio. Un ponte dritto, lineare senza strettoie o curve”.




Furti dalle auto posteggiate nelle zone balneari: caso risolto, la polizia arresta un uomo. E i bagnanti applaudono

Risolto il caso dei furti in serie all’interno delle auto lasciate in sosta nelle zone balneari. E’ stato arrestato il siracusano Salvatore Garofalo, di 63enne  già noto alle forze di polizia. Deve rispondere di furto aggravato e di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Gli investigatori della squadra Mobile, nel corso di un attento pedinamento compiuto nella zona San Lorenzo (Noto), hanno  notato l’uomo che – dopo aver scrutato all’interno di alcune auto in sosta –  forzava la portiera di una vettura per poi rubare una borsa contenuta all’interno. I poliziotti sono subito intervenuti per bloccare il ladro con la refurtiva ancora in mano.
La successiva perquisizione personale, estesa all’auto dell’arrestato, ha permesso di rinvenire  vari oggetti (navigatori satellitari, chiavette Usb, fotocamere digitali, ecc…) probabilmente trafugati da altre auto in sosta nelle zone balneari. Nella vettura anche gli arnesi atti allo scasso utilizzati per compiere i reati.
L’arresto è avvenuto davanti a numerosi bagnanti che hanno applaudito l’operato delle forze dell’ordine. Secondo gli inquirenti, Garofalo sarebbe uno dei principali responsabili della crescente ondata di furti registrata di recente sulle autovetture in sosta nei parcheggi delle zone balneari della provincia siracusana.
(foto: gli oggetti sequestrati e l’arrestato)




Siracusa. Tornano le palme in piazza Pancali

Torna la palma in piazza Pancali. Completati nel primo pomeriggio i lavori di piantumazione di una Livingstonia destinata a sostituire la storica palma ammalorata di cui restava ormai solo la ceppaia.
“Questi tipi di interventi – ha detto l’assessore al Verde Antonio Grasso – interesseranno a breve, anche altre zone della città. Il prossimo intervento previsto riguarderà il Foro Siracusano, dove sistemeremo una tipologia di palma meno soggetta agli attacchi del “punteruolo rosso””. L’eliminazione della palma di piazza Pancali era stata motivo di aspre proteste da parte di cittadini e associazioni, che in più occasioni, in queste settimane, hanno chiesto il ripristino dei luoghi e una maggiore attenzione alle aree a verde della città. Proseguono, intanto, gli interventi programmati per la cura e la prevenzione delle vecchie palme storiche che possono essere recuperate.




Siracusa. Bus navetta elettrici: ci sono i motori, ci sono gli autisti. Ad agosto via al servizio di trasporto

Navette in e per Ortigia, si accendono i motori. La prossima settimana i sei bus elettrici completamente rimessi a nuovo torneranno sulle strade del capoluogo. Anche l’ultimo ostacolo, di natura tecnica, è stato superato. Si attendevano, infatti, i motori realizzati su “misura” per le navette che debuttarono nei gironi del G8 Ambiente per poi finire presto in deposito dove in anni di abbandono si sono ammalorati in più punti.
I nuovi motori hanno potenze differenti e sono più performanti rispetto a quelli di fabbrica. Nuova tutta l’elettronica e gli impianti, compresa la climatizzazione. Con le nuove batterie hanno un’autonomia di otto ore ma per non correre rischi, ogni cambio turno si procederà a sostituire l’alimentazione. Riverniciati e con la carrozzeria verificata, sono pronti a fare la spola tra i principali parcheggi e il centro storico, con qualche puntata anche verso il parco archeologico. Non solo Molo e Talete ma anche il posteggio di via Von Platen sarà servito da una navetta di collegamento con Ortigia, chiara volontà di limitare il numero di auto dirette verso il centro storico grazie alla possibilità di parcheggio e successivo “passaggio” all’andata e al ritorno.
Alla guida dei sei bus elettrici ci saranno dipendenti comunali e lavoratori di una società esternalizzata che hanno accettato la nuova mansione. Il 7 agosto il primo gruppo conseguirà la patente per gli autobus e il servizio di trasporto pubblico – atteso – potrà definitivamente partire.
La gestione sarà totalmente comunale, primo probabile passo verso una vera e  propria municipalizzata che si occupi di trasporto pubblico in tutta la città.




Augusta. Rissa in corso Sicilia tra due famiglie: in sei ai domiciliari

Una rissa in piena regola, sei persone coinvolte e arrestate. Gli agenti del commissariato di Augusta sono intervenuti, intorno alle 20 di ieri in via Sicilia, a seguito di una segnalazione. Una volta sul posto, gli agenti avrebbero sorpreso due donne e quattro uomini, componenti di due famiglie, mentre si affrontavano picchiandosi con violenza e scagliandosi contro delle pietre. Tra loro, anche un uomo armato di bastone acuminato.  Un litigio partito da offese reciproche e culminato in rissa. Alla base dell’astio tra i due nuclei familiare ci sarebbero dei lavori edili, che i componenti di una famiglia non avrebbero fatto a regola d’arte secondo i destinatari degli interventi, ragione per cui ci sarebbe una causa di risarcimento ancora pendente.  I sei partecipanti sono stati sottoposti alle visite mediche , refertati, arrestati e posti ai domiciliari in attesa della direttissima.
(Foto:repertorio)