Siracusa. Ex Asi, passa l'emendamento "libera pensioni"

Garantite le pensioni ai lavoratori dell’ex Asi. La notizia arriva da Palermo, dopo il voto dell’Ars, che ha dato il “via libera” all’emendamento che assicura il pagamento delle pensioni ai dipendenti dell’ex consorzio Asi. Motivo di soddisfazione per i deputati regionali Bruno Marziano e Pippo Gianni, rispettivamente presidente e componente della commissione Attività produttive del parlamento siciliano.  Nella legge di riforma dell’Asi non era stato specificato che il compito di pagare le pensione sarà prerogativa del nuovo istituto. “Con l’emendamento approvato–esulta Marziano – si consente alle gestioni liquidatorie delle Asi di continuare a pagare le pensioni. Quando le Asi saranno liquidate integralmente, questo compito passerà all’Irsap”.
 
 




Siracusa. Arrestato un libico, voleva introdursi all'Umberto I scavalcando la recinzione

Voleva introdursi furtivamente all’interno del centro di prima accoglienza Umberto I di Siracusa. Ma mentre scavalcava la recinzione è stato sorpreso dai carabinieri. Per questo il libico  Mohamed Leghlimi Hicham è stato arrestato con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. E’ successo tutto nel corso della notte. L’uomo non è censito tra gli ospiti della struttura da qui la contestazione dell’intento furtivo. Avevano notato i suoi movimenti sospetti i militari di servizio nel centro per garantire l’ordine e la sicurezza. Hanno cercato di bloccarlo per capire chi fosse e comprendere meglio le sue intenzioni, ma lo stesso – probabilmente sotto l’effetto di sostanze alcooliche – avrebbe iniziato ad aggredire violentemente i militari con calci e pugni per sottrarsi al controllo. Solo dopo non poche difficoltà i militari riuscivano a bloccare il soggetto riuscendo a condurlo in caserma e dichiararlo in stato di arresto.
(foto: l’interno del centro Umberto I)




Siracusa. Summer Camp Aita, dieci ragazzi autistici partecipano al progetto

Un mese al “Summer Camp Aita” per dieci bambini e ragazzi con disturbo autistico . L’iniziativa, gratuita, è stata garantita da operatori specializzato, un team di professionisti della psicopatologia dell’età evolutiva, guidato dal dirigente medico Rio Bianchini, neuropsichiatra del Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Asp 8, con il supporto della psicologa Corrada Di Rosa. “Sono entusiasta – afferma il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta – per questa iniziativa lodevole che permette ai piccoli pazienti di divertirsi relazionandosi con i coetanei, presupposto indispensabile per un iter di cure sia sanitarie che socio-riabilitative. Diverse le attività nelle quali sono impegnati giornalmente i ragazzi, dal calcio al nuoto al gioco libero e strutturato, ognuna delle quali diventa sempre più un’occasione organizzata ma allo stesso tempo dinamica, per interagire e socializzare, per bambini e ragazzi che, proprio a causa della patologia autistica, sperimentano difficoltà specificamente nell’area della comunicazione e della relazione”. “Le prime tre settimane di attività – dichiara Roberto Cafiso coordinatore del Dipartimento Salute Mentale – hanno permesso di sperimentare diverse occasioni di condivisione dando origine a nuove relazioni.. L’idea del campus estivo e dell’integrazione, sdogana il concetto di ineluttabilità ed isolamento di certe condizioni psichiche tipiche dell’infanzia”. Progetto Aita è un’associazione onlus che dal 2001 si occupa di favorire l’integrazione tra i bambini affetti da patologia neuro-comportamentale e bambini a sviluppo tipico attraverso lo sport e le attività ludiche effettuando, inoltre, un’opera di sensibilizzazione sul territorio.




Siracusa. Cocaina nascosta negli slip, arrestato un pregiudicato

Quando i carabinieri lo hanno arrestato, Carmelo Rendis pare stesse cedendo dosi di cocaina a un “cliente” dietro pagamento di alcune banconote da vento euro. L’altro uomo è riuscito a scappare mentre il pregiudicato siracusano è stato bloccato dai militari nonostante il tentativo di allontanarsi in sella al suo scooter, con il quale avrebbe tentato anche di investire uno dei due carabinieri.
Nascoste negli slip, aveva due dosi di cocaina e due banconote da venti euro provento probabile dell’attività di spaccio appena conclusa.




Siracusa. Ponte dei Calafatari, le "spalle" a rischio crollo. Scattata la chiusura

Le operazioni di chiusura al traffico del ponte dei Calafatari sono cominciate attorno alle 13. Vigili Urbani e tecnici comunali hanno materialmente bloccato l’accesso al secondo ponte di Ortigia, iniziando a regolamentare il traffico secondo lo schema di viabilità alternativa allestito dall’ufficio mobilità. Per uscire dall’isolotto passando da Riva della Posta bisognerà adesso girare a sinistra alla rotonda subito dopo il Talete, salendo in piazza delle Poste lungo la piccola via Forte Casanova. Si può anche scegliere di proseguire dritto dopo la rotonda per un centinaio di metri scarso: poco prima del ponte dei Calafatari c’è uno scivolo – sempre a sinistra – alla fine del cantiere attorno il Palazzo delle Poste. Di fatto, tutto il traffico in uscita da Ortigia finisce dirottato sull’Umbertino.
Passo indietro per la viabilità nel centro storico, ma la chiusura del ponte dei Calafatari non era più rinviabile. Nella relazione tecnica non c’è scritto chiaramente ma il rischio crollo è dietro l’angolo. A preoccupare non sono le travi quanto piuttosto le cosiddette “spalle”, lato Darsena e lato Riva della Posta. Secondo gli esperti, potrebbero collassare sotto il peso del traffico veicolare.
Ma, in generale, sono le condizioni tutte della struttura a preoccupare. Il calcestruzzo si sgretola a causa di una carbonatizzazione che finisce per sbriciolarlo. Le armature in ferro sono scoperte ed esposte ai fenomeni atmosferici ed all’erosione dell’acqua marina. Non solo, i tecnici comunali sarebbero rimasti sorpresi da una scoperta: non si trovano i giunti di dilazione. E se questa è la situazione della parte emersa del ponte, si può immaginare quella dei pali di fondazione.
Nel 2005 venne chiusa una porzione proprio per l’evidenziarsi del deterioramento. Dovevano partire lavori immediati mai avviati. Nel 2010 si iniziò a parlare di demolizione e ricostruzione ma anche in questo caso non si è passati dalle parole ai fatti. E senza interventi e manutenzione, il ponte è arrivato dove poteva.
E adesso è praticamente inservibile.  Quanto tempo rimarrà chiuso? Dove trovare i fondi per gli interventi? Demolire o rinsaldare l’esistente? Domande a cui dare in fretta una risposta.




Tutto l'affetto di Siracusa per l'ultimo saluto a Luigi Assenza

Hanno voluto esserci in tanti per l’ultimo saluto a Luigi Assenza. Troppi persino per la pur capiente chiesa di Santa Rita, a Siracusa. Sono in maggioranza giovani, occhiali da sole a coprire occhi gonfi e lacrime a solcare il viso. Sono gli amici di Luigi, conoscenti o semplici ragazzi colpiti dalla nuova tragedia nel mare siracusano. Si abbracciano, quasi a sorreggersi uno con l’altro, dentro e fuori la chiesa di corso Gelone. Tante anche le autorità cittadine presenti, con discrezione. E poi la famiglia, seduta nei primi banchi accanto a quella bara bianca a cui tutti rivolgono un ultimo, affettuoso pensiero.
Nella sua omelia, padre Lombardo parla di una tragedia da superare uniti, dandosi forza l’un l’altro “come la Santissima Trinità”. La madre di Luigi trova la forza di dedicare un pensiero a quanti hanno voluto testimoniare con la loro presenza vicinanza e affetto verso quel giovane figlio che non c’è più. Con la voce rotta dai singhiozzi, ricorda il suo Luigi “champagnone”, benvoluto proprio per la sua carica di solare simpatia. “Se solo non ti fossi immerso”, aggiunge poi racchiudendo in poche parole lo smarrimento di fronte ad una vita spezzata in un modo così difficile da accettare e comprendere.
Un lungo applauso accompagna il feretro mentre attraversa la navata centrale. Continua all’uscita, fino a quando inizia il mesto corteo funebre aperto da quattro cavalli. E’ l’omaggio del suo mondo, quello degli sport equestri. Era un valente cavaliere e per omaggiarlo ci sono altri cavalieri e amazzoni in elegante tenuta da gara.
Ieri, intanto, è stata effettuata l’autopsia. Dagli esami di laboratorio, compresa l’analisi del bombolino, si attende l’ultima verità.




Siracusa-Cassibile: domani la riapertura a corsia unica

Sarà riaperta domani la carreggiata dell’autostrada Siracusa-Gela chiusa per consentire i lavori di rifacimento del tratto stradale e che, ancora oggi, impone il salto di corsia. Un chilometro e mezzo che, soprattutto durante il fine settimana, sta causando enormi disagi agli automobilisti che percorrono il tratto e motivo di proteste e preoccupazione. Il Consorzio delle Autostrade avrebbe garantito all’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenico Torrisi , dopo un incontro specifico, che il cantiere sarà chiuso domani, liberando, per il momento una sola corsia. Il provvedimento dovrebbe garantire una più fluida circolazione veicolare. Primo test domenica, quando il volume di traffico sul tratto autostradale nei pressi dello svincolo di Cassibile diventa massiccio.




Cassibile. L'Anas da l'ok, via Nazionale si rifà il look: "imminente il rifacimento"

Si rifà il manto stradale di via Nazionale, a Cassibile. Il tratto della statale 115 che attraversa la popolosa frazione siracusana sarà rimesso a nuovo dall’Anas. Proprio da Roma è arrivata la conferma ufficiale: “imminente l’inizio dei lavori”. Soddisfatto il presidente del quartiere, Paolo Romano, che si dice addirittura “commosso”. E spiega il motivo: “da oltre 30 anni su via via Nazionale non si esegue nessun lavoro di rifacimento del mantello stradale. E questa per Cassibile è la dorsale economica. La notizia che ci ha comunicato l’Anas è motivo di gioia”. Nelle settimane scorse il consiglio di quartiere aveva vibratamente chiesto maggiori attenzioni per i lavori di riqualificazione nella frazione con una adunanza aperta proprio in via Nazionale. “Anni di battaglie politiche finalmente premiate”.  Adesso Cassibile aseptta interventi per le nuove strade di Contrada Palazzo.




Siracusa. Ex Provincia, contratti e retribuzioni: slitta l'accordo tra l'ente e i sindacati

Termina senza un accordo l’incontro tra la delegazione dei sindacati e i rappresentanti della parte pubblica, delegati dal commissario dell’ex Provincia, Mario Ortello, per individuare un’intesa relativa al futuro occupazionale dei dipendenti dell’adesso Libero Consorzio. “Condividiamo l’aspetto economico- spiega Paolo Passanisi, segretario territoriale della Fp Cisl- ma non quello normativo. Per questo non sottoscriveremo nessun contratto decentrato con l’ente”. Proposta rifiutata, quindi. Passanisi spiega le ragioni della posizione assunta. “Non si può  sottoscrivere un contratto decentrato per un Ente, ex Provincia Regionale, che non esiste più–  sottolinea il segretario del sindacato della funzione pubblica- La nostra delegazione trattante lo ha detto a chiare lettere e dal commissario Ortello attendiamo un cenno di riscontro alla nostra controproposta, presentata oltre una settimana fa. La spending review non può riguardare sempre le fasce più deboli”. Di recente sono state diminuite le ore , da 36 a 27, ai lavoratori dell’info-point e alle guardie particolari giurate, lavoratori stabilizzati nel 2010.
 




Siracusa. Pugno di ferro contro chi viaggia in auto senza assicurazione: la Polstrada passa al setaccio la provincia

E’ di 12 veicoli sequestrati per mancata copertura assicurativa, un denunciato per guida senza patente e 8 veicoli privi di revisione il bilancio di un’attività condotta ieri dalla Polizia Stradale Sicilia Orientale lungo le arterie stradali di sua pertinenza. Gli uomini di Antonio Capodicasa, insieme al distaccamento di Lentini hanno controllato 160 veicoli e identificato 171 persone, elevando 45 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada. In 12 casi il veicolo è risultato privo di copertura assicurativa e 4 mezzi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. Ritirate 14 carte di circolazioni e due patenti. Uno il denunciato per guida senza patente. L’attività ha visto 14 operatori impiegati e 2 posti di controllo con 6 pattuglie della Polstrada. L’alto numero di mezzi privi di assicurazione sarebbe legato anche all’attuale crisi economica. In Italia, secondo i dati forniti dalla Stradale, i veicoli senza assicurazione sono circa quattro milioni, “mine vaganti” che non solo costituiscono un pericolo per la sicurezza stradale (la maggior parte dei pirati della strada sono automobilisti senza assicurazione) ma anche un mancato incasso per le compagnie – osserva Capodicasa – che sfiora i 2 milioni di euro. L’assicurazione falsa è spesso il presupposto o l’indizio di crimini più gravi. C’è sicuramente la crisi economica a spiegare l’aumento della circolazione di veicoli sprovvisti di assicurazione. Ma non è l’unica spiegazione: spesso dietro assicurazioni false ci sono organizzazioni criminali e dietro assicurazioni mancanti un potenziale pirata della strada. Il mercato delle polizze false è sempre più florido – prosegue il comandante della Polstrada- e proliferano compagnie fantasma nonché società prive di titoli a stipulare polizze Rc Auto”.
Per punire i trasgressori il Codice della Strada è diventato ancora più rigoroso con l’introduzione della confisca del veicolo intestato al conducente quando sia fatto circolare con documenti assicurativi alterati o contraffatti. Le sanzioni previste in caso omessa assicurazione o circolazione con contrassegno contraffatto sono, in base all’articolo