Siracusa. Dai servizi sociali al carcere, "passeggiata" cara per un 22enne

Era stato affidato in prova ai servizi sociali. La sua pena avrebbe dovuto scontarla in una comunità. Ma quel “piccolo” mondo doveva stargli stretto e così Emanuele Riani, siracusano di 22 anni, avrebbe deciso di allontanarsi per un giro. Cosa che, però, lo ha condotto direttamente in carcere. Agenti della Questura di Siracusa hanno infatti eseguito un ordine di carcerazione, emesso a suo carico dalla Procura della Repubblica di Siracusa, per via del suo arbitrario allontanamento.




Siracusa. Nasce il Garozzo bis, giurano i nuovi assessori: Scrofani, Grasso, Troia e Rossitto

Si chiude oggi il primo giro di rimpasto nella giunta comunale di Siracusa. Il Garozzo-bis parte con quattro nuove entrate. Due le avevamo anticipate negli scorsi giorni e si tratta di Gianluca Scrofani (Udc) e Antonio Grasso (Garozzo Sindaco). A sorpresa, il terzo nome è quello di Valeria Troia, esponente della cosiddetta società civile, presidente di un’associazione e consulente gratuita di palazzo Vermexio.
Il quarto nome, rimasto top secret fino alla tarda mattinata, è quello di Gianluca Rossitto e segue le recenti vicende politiche che hanno spinto il Pd a ritirare il proprio esponente in giunta, ovvero Fabio Moschella che ha presentato le sue dimissioni.
I quattro nuovi assessori hanno giurato poco dopo mezzogiorno in sala giunta. Sostituiscono il “revocato” Lo Giudice e i dimissionari Santi Pane, Paolo Giansiracusa e Fabio Moschella.
Con la nomina dei neo assessori questa la composizione della Giunta municipale con le relative rubriche assegnate dal sindaco Giancarlo Garozzo:
-Francesco Italia, Assessore Centro Storico (Ortigia, Quartiere Umbertino, Borgata S. Lucia), Politiche ambientali e sanitarie, Beni e politiche culturali, Turismo, Spettacolo, Unesco;
-Silvana Gambuzza, Assessore Personale, Mobilità Viabilità e Trasporti, Servizi cimiteriali, Pari opportunità;
-Emanuele Schiavo, Assessore Politiche sociali ed abitative, Famiglia, Volontariato, Periferie;
-Maria Grazia Cavarra, Assessore Attività produttive, Agricoltura e pesca, Politiche sportive;
-Gianluca Rossitto, Assessore Infrastrutture e urbanistica, Pianificazione territoriale, Tutela del paesaggio, Legalità e Trasparenza;
-Antonio Grasso, Assessore Polizia Municipale, Protezione Civile, Verde Pubblico; Servizi demografici, Decentramento, Rapporti con il Consiglio Comunale;
-Gianluca Scrofani, Assessore Bilancio, Tributi, Patrimonio, Contenzioso;
-Valeria Troia, Assessore Politiche scolastiche, Educative, Giovanili, Infanzia, Università, Decoro Urbano, Informatizzazione e Modernizzazione;
L’assessore Francesco Italia resta vice sindaco. Le rubriche relative allo Sviluppo economico, Ufficio Europa e Risorse mare vengono mantenute “ad interim” dal primo cittadino.
 
 
 
 




Siracusa. Rimpasto: è frattura Pd-Garozzo, i democratici ritirano Moschella dalla giunta

Mano testa nel giorno della  nascita del Garozzo-bis dalla direzione provinciale del Pd. Senza un chiarimento, “da tenere nelle prossime ore”, il Partito Democratico ha deciso di ritirare i propri rappresentanti in giunta (Fabio Moschella) e “invita il Sindaco a non procedere alla nomina di nuovi assessori evitando di mettere il gruppo dirigente del Pd di fronte a un fatto compiuto difficilmente accettabile o gestibile in termini positivi”. E’ la novità, in parte attesa, maturata al termine di lunga riunione, a tratti nervosa, chiusa solo a tarda serata. E affidata,  in mattinata, ad una nota ufficiale firmata dal segretario provinciale Carmen Castelluccio che da voce alla “grande preoccupazione per l’evolversi della fase di verifica dell’attività amministrativa nel comune di Siracusa promossa dal sindaco Garozzo ad un anno dal suo insediamento”.   Al partito, di cui Garozzo è esponente di area renziana, non è piaciuta la gestione del rimpasto e “la grave accelerazione della revoca dell’assessore Lo Giudice sulla base di dinamiche interne al partito e di divergenze tra correnti”.
E allora dialogo e confronto nel chiuso della segreteria o sarà rottura. Perchè, lascia intendere la Castelluccio, fino ad ora i momenti di incontro non ci sarebbero stati. Finendo per causare  “incomprensioni, fughe in avanti, errori politici, personalismi autoreferenziali , che i cittadini e gli elettori del Pd fanno fatica a comprendere”. Il Pd vuole “contare” sulle scelte del primo cittadino e vuole allora definire un “percorso che, partendo dal merito dell’azione amministrativa da sviluppare, definisca anche quale contributo il Pd tutto può garantire e con quali personalità e competenze farlo”. E maliziosamente qualcuno interpreta questo ultimo passaggio come la richiesta di indicare nomi “graditi” al partito da inserire giunta. Una mossa rischiosa, che potrebbe rivelarsi un boomerang con i democratici che si potrebbero ritrovare messi all’angolo.




Siracusa. Un'oasi per cani e padroni a Epipoli, il consiglio di quartiere dice "si".

“Aumenta il numero di famiglie che scelgono di accogliere un animale d’affezione in casa. Importante creare delle aree di gioco e svago in città”. La sollecitazione parte dalla consigliera della circoscrizione Epipoli, Mary Sessa, di Forza Italia. Un suggerimento che, in realtà, ha più il valore di una richiesta di accelerazione di un percorso già avviato, nelle scorse settimane, con l’approvazione, da parte del consiglio comunale, della proposta di istituzione di “doggy park” a Siracusa, aree in cui gli amici a 4 zampe potranno muoversi liberamente e che saranno adeguatamente attrezzate. Una  proposta analoga è stata approvata dal consiglio di quartiere Epipoli, con la richiesta di destinare una specifica area della zona alta della città a parco per gli animali d’affezione. Si tratta di uno spazio che si trova tra le vie Ozanam e Monte Nebrodi, “Dovrebbe soltanto essere recintato e attrezzato- spiega Sessa- Nel piano regolatore generale è già un’area a verde pubblico ed è di proprietà del Comune, che non dovrebbe quindi sostenere costi”.




Siracusa. Tentato omicidio di via Cassia: convalidato l'arresto di Musso, si cerca la pistola

Gli investigatori stanno cercando in queste ore l’arma con cui Claudio Musso ha esploso un colpo contro un suo parente domenica scorsa, in via Cassia. Il gip ha confermato l’arresto del 46enne che ha ammesso le sue responsabilità dopo la prima confessione resa insieme al suo avvocato nella serata di martedì, quando si è consegnato nella stazione dei carabinieri di Cassibile al termine di una latitanza durata circa 48 ore. Lo sparo dopo un litigio. Il proiettile ha attraversato da parte a parte il collo della vittima, senza ledere arterie o provocando altri gravi danni. E’ accusato di tentato omicidio.
Musso ha fornito indicazioni sul luogo dove avrebbe gettato l’arma. Le prime ricerche non hanno, però, prodotto risultati. Si prosegue nei pressi della pista ciclabile.
(foto: via Cassia, luogo della sparatoria)




Riforma pubblico impiego, mobilitazione anche a Siracusa. Presidio in piazza Archimede

I lavoratori del pubblico impiego scendono in piazza. Anche a Siracusa Cgil Cisl e Uil, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl si sono  mobilitate, come nel resto d’Italia, organizzando un sit-in davanti la Prefettura, che si terrà lunedì mattina, dalle 10 a mezzogiorno. L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare il Governo sulla necessità di mettere mano all’attesa riforma  delle amministrazioni territoriali e di riorganizzazione degli enti.  Cgil Cisl e Uil propongono cinque azioni  per una “sfida al governo centrale e a quelli locali”:  cabine di regia nazionale e locali per ridisegnare funzioni e servizi, costi standard e Lep in ogni ente, centrale unica d’acquisto in ogni regione,  turn-over generazionale e investimento nelle competenze
 




Siracusa. La morte di Francesco Avola, aperto un fascicolo per omicidio colposo. Lettera aperta del padre del giovane annegato al Plemmirio

Omicidio colposo. E’ il capo di imputazione del fascicolo che la Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto in riferimento al tragico incidente in cui ha perso la vita Francesco Avola, il sedicenne inghiottito dalle acque del Plemmirio il 25 maggio scorso. L’inchiesta è aperta contro ignoti ed è affidata al sostituto procuratore Antonio Nicastro. Un piccolo passo avanti per la famiglia di “Ciccio”, che pochi giorni fa avrebbe compiuto 17 anni. La Squadra Mobile, guidata dal dirigente Tito Cicero, starebbe indagando sul lasso di tempo intercorso dalla prima richiesta di soccorso al momento in cui l’altro giovane che si trovava in acqua insieme a Francesco Avola è stato tratto in salvo.  Giacinto, il padre del giovane, non molla. “Aspetto la conclusione delle indagini- racconta- e continuerò a lottare finché la verità non verrà fuori”. Ha scritto una lettera aperta. “Tante le assenze che purtroppo ho dovuto registrare alla fiaccolata in ricordo di Ciccio- dice Giacinto Avola- Sarebbe stata l’occasione per prendere una forte e chiara presa di posizione. Non lo è stata, con la soddisfazione di chi nutriva, forse, ansia. Siracusani- esorta il padre di Francesco- svegliatevi, assumetevi la responsabilità di impegnarvi per la sicurezza dei nostri figli. Cerco di essere fiducioso, almeno nella giustizia. Il resto lo vedremo, ma una cosa è certa: io non mollo. Non bastano i “mi piace” su Facebook per condurre una battaglia. Lottiamo insieme”. Firmato “un padre che non vuole i vostri cuori rimangano spezzati per sempre come il suo”.




Siracusa. "C'è un lascito per la parrocchia, ma occorre pagare il notaio". Allarme truffe: inchiesta della Procura

Il modus operandi è sempre lo stesso. Sedicenti esecutori testamentari si rivolgono alle parrocchie e comunicano un lascito, cospicue somme di denaro, da parte di un defunto in favore della comunità parrocchiale, ma per riscuotere la cifra chiedono il versamento del presunto onorario al notaio che dovrebbe gestire la pratica. E’ un tentativo di truffa. L’Arcidiocesi di Siracusa ha raccolto numerose segnalazioni, da parrocchie di tutta la provincia e ha denunciato le tentate truffe alle forze dell’ordine e alla Procura di Siracusa, che ha aperto un’inchiesta. Tutti i parroci sono stati avvertiti e invitti a segnalare qualsiasi tipo di simile richiesta. Il timore è che questi raggiri possano colpire i cittadini, soprattutto anziani. Il finto esecutore testamentario parla al telefono di una transazione sicura e veloce e indica anche l’ufficio postale quale strumento per concludere il lascito. Non è un caso se si tratta di un luogo molto frequentato dagli anziani.




Siracusa. "Dammi i soldi per quei bravi ragazzi", estortore solitario arrestato dai Carabinieri

I carabinieri ci hanno messo poco tempo ad incastrare ed arrestare Pietro Todaro Tilli. Il 44enne siracusano, con precedenti specifici, aveva preso di mira una farmacia del centro storico. Si era presentato come l’amico “di quei bravi ragazzi”, lasciando intendere di essere organico ad una sedicente organizzazione criminale in nome e per conto della quale chiedeva il pagamento a mò di pizzo di 200 euro. Per risultare ancora più credibile, avrebbe anche affermato di essere detenuto e di usufruire di un permesso giornaliero sino alle 13:00. Il farmacista, in un primo momento, ha consegnato all’uomo 80 euro e qualche prodotto per l’igiene personale, invitandolo ad allontanarsi immediatamente. Ma l’indomani si è invece ripresentato pretendendo a nome dei suoi “amici” i restanti 120 euro.
Ma il responsabile della farmacia questa volta ha deciso di rivolgersi ai carabinieri che si sono subito attivati. Individuato in Todaro Tilli l’autore dell’estorsione, nei suoi confronti è stata emessa ed eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. E’ stato accompagnato a Cavadonna.
“Quando le vittime di estorsione ed usura decidono di non piegarsi e denunciano, si possono contrastare con efficacia i fenomeni estorsivi impedendo che dilaghino”, spiegano proprio dal comando provinciale dei carabinieri di Siracusa.




Il mega yacht "Idol" lascia Ortigia, a bordo il proprietario delle catene Auchan e Decathlon

Vacanze siracusane per il proprietario delle catene internazionali Auchan e Decathlon. Era suo il mega yacht che per giorni ha attirato l’attenzione di tanti cittadini e turisti, facendo bella mostra di sé al Porto Piccolo di Ortigia. Il ricco 48enne belga  ha viaggiato in compagnia di un amico. A bordo dell’ “Idol”, questo il nome della lussuosa imbarcazione, anche i 13 componenti dell’equipaggio. Un soggiorno che si ripeterà. L’ “Idol” ha lasciato, infatti, le acque del centro storico questa mattina, ma tornerà . Il proprietario di Auchan e Decathlon (che dal padre ha ereditato un vero e proprio impero) ama Siracusa e avrebbe già organizzato un secondo soggiorno nel capoluogo per la fine di luglio, con altri ospiti a bordo.
Arriva, intanto, un altro yacht (charter). Si chiama “Zanobia” e ospita sei facoltosi americani.