Debutto del nuovo cda Inda, il 16 luglio il ministro Franceschini a Siracusa

Il ministro della Cultura e del turismo, Dario Franceschini, mercoledì 16 luglio sarà a Siracusa. L’esponente del governo terrà a battesimo la “nuova” fase della Fondazione Inda dopo la comunque felice parentesi di commissariamento. A metà giugno il ministro aveva firmato il decreto di nomina del Consiglio di amministrazione dell’Inda con presidente il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Consiglieri sono Walter Pagliaro, Arnaldo Colasanti (delegato Miur), Antonio Presti (in rappresentanza della Regione Sicilia), Paolo Giansiracusa (indicato dalla Conferenza unificata). Il nuovo cda restera’ in carica per quattro anni.
A Siracusa, Franceschini arriverà accompagnato anche dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini.




Siracusa. Curiosità: regalo d'addio in plexiglass e argento. "Viva l'Inda"

Durante l’ultima conferenza stampa di Alessandro Giacchetti nei panni di commissario straordinario della Fondazione Inda, i “suoi” dipendenti e collaboratori lo hanno omaggiato con una particolare targa in plexiglass con al centro una medaglia in argento su cui è inciso il teatro greco di Siracusa. Poco sotto l’affettuoso messaggio concluso da quello che è stato per diciotto mesi il grido di battaglia dell’ex prefetto: “Viva l’Inda!”.
“L’aspettiamo sempre per godere del magnifico spettacolo della cavea del colle Temenite, con la gioia e i sorrisi che la contraddistinguono. Grazie da tutti noi”, il messaggio del personale della Fondazione.




Siracusa. Niente stipendio da un anno e mezzo, protesta delle operatrici dell'asilo di via Specchi

Non ricevono lo stipendio da circa un anno e mezzo, ma non hanno mai fatto venire meno il proprio impegno. Le lavoratrici  della cooperativa che gestisce l’asilo nido comunale di via Alessandro Specchi affidano ad uno striscione, affisso all’ingresso della struttura, la loro stanchezza, che corrisponde alle enormi difficoltà economiche che le loro famiglie sono costrette ad affrontare . Un’attesa, quella dello stipendio a cui hanno diritto, che diventa sempre più lunga ed estenuante. Nonostante tutto non interromperanno, secondo quanto annunciato, il servizio, garantito fino al 15 luglio prossimo. Una scelta di responsabilità, spiegano a chiare lettere,  nei confronti dei bambini che frequentano l’asilo nido,  per cui sono dei punti di riferimento. La ragione della mancata erogazione delle retribuzioni  dipenderebbe da questioni burocratiche che diventano, però, problemi tutt’altro che sulla carta. Il Comune dovrebbe erogare le somme previste alla cooperativa, che dovrebbe, a sua volta, dimostrare di essere in regola con il Durc, il documento di regolarità contributiva. In assenza di questa documentazione diventa impossibile, per l’amministrazione comunale, saldare il debito nei confronti della cooperativa. Un meccanismo simile ad altri, che si trasforma nel classico “cane che si morde la coda”, di cui fanno le spese le dipendenti. Ci sarebbero delle vie d’uscita, escamotages formali, da qualche mese allo studio. Serve tempo, però. E ne è già passato parecchio, troppo le 15 famiglie coinvolte. Tutto questo, mentre si attende la pubblicazione del bando europeo per l’affidamento della gestione degli asili nido comunali.
 
 




Siracusa. Rimpasto, slittano gli ingressi in giunta. Chiuso il "caso" Maria Grazia Cavarra

Serviranno almeno altre 24 ore prima che il sindaco Giancarlo Garozzo chiuda la “partita” del rimpasto. Sono state, intanto, appianate alcune differenze di vedute all’interno del Megafono. A dettare la linea a Siracusa è l’assessore regionale al Territorio, Maria Rita Sgarlata. Nel confronto con i consiglieri comunali in un primo momento non sarebbe emersa un’unità di vedute sul sostegno a Maria Grazia Cavarra. L’attuale assessore allo sport e alla protezione civile ha però ottenuto in tarda mattina la “riconferma” della fiducia del suo movimento politico di riferimento che non aveva prima escluso la possibilità di chiederle un passo indietro. Testimonianza di fibrillazioni attorno al suo nome la lettera con cui 23 tra associazioni e società sportive hanno pubblicamente chiesto al sindaco di non escluderla dal Garozzo-bis.
Attesa anche per la direzione provinciale del Pd di quest’oggi dove a tenere banco non sono solo gli attacchi al primo cittadino renziano. Sottotraccia prende corpo lo scontro tra area Dem e cuperliani, con tentativo in extremis di aprire una sorta di canale di dialogo con lo stesso Garozzo.
Restano in attesa di entrare in giunta Gianluca Scrofani (Udc) e Antonio Grasso (Garozzo Sindaco). Primi rumors attorno alla rubrica del Bilancio. Proprio il giovane esponente dello scudocrociato potrebbe essere chiamato a raccogliere l’eredità di Santi Pane. La poca esperienza in materia potrebbe, però, alla fine convincere il sindaco a rivolgersi ad un fedelissimo (Gambuzza?) cui mettere accanto un tecnico esperto.




Siracusa. Rotatorie 115, aggiudicati i lavori. Cantieri aperti da settembre

Aggiudicati i lavori per la sistemazione e l’ammodernamento degli svincoli a raso sulla strada statale 115. Gli interventi dovrebbero partire il prossimo settembre. Se li è aggiudicati la Nasa srl di Palermo. Dovrebbe concludersi, così, salvo ricorsi, un iter partito dieci anni fa con il un decreto emesso dall’allora direttore centrale dell’Anas con cui si dava il primo “via libera” alla realizzazione delle tre rotatorie. Poi, una serie di problemi e intoppi burocratici con due tentativi di aggiudicazione dei lavori non andati a buon fine. Oltre alla rotatoria del lido Sacramento, si realizzerà quella di accesso alla strada provinciale 58, Terrauzza, Casa Abela, e quella alla provinciale 104, Fontane Bianche, immediatamente prima del ponte sul fiume Cassibile.
 




Siracusa. Quella strana bicicletta arancione e i suoi "segreti" scientifici…

A prima vista sembra un ciclista come tutti gli altri. Ma a destare qualche curiosità è quella bici arancione, con quel “funghetto” che spunta dalla parte posteriore, sul portapacchi. A Siracusa lo hanno notato in tanti, signore discreto e tanta voglia di girare pedalando in lungo e in largo per la città di Archimede.
Quello che molti non sanno è però che quel distinto signore dalla sgargiante bicicletta è un ricercatore del Cnr, il Consiglio Nazionale di Ricerche. Si chiama Vincenzo Raffaelli,  63 anni, coordinatore dello Smart Services Cooperation Lab, il laboratorio con sede a Bologna nato nel 2009 da un protocollo di intesa tra ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione, Telecom Italia e, appunto, il Cnr.
Siracusa, come ricorderete, è una “Smart City” laboratorio a cielo aperto per il Cnr soprattutto nel centro storico. E la presenza di Raffaelli non è casuale. Da settimane raccoglie dati, ambientali e non solo, pedalando su quel mezzo. Il “funghetto” immagazzina informazioni sulla qualità dell’aria, traffico ed altro. E li invia a quei famosi totem intelligenti che sono già stati installati in piazza Duomo, in largo XXV luglio e nel parco Archeologico.
Del progetto e del suo lavoro da scienziato sul campo – e in bicicletta – si saprà qualcosa di più tra una decina di gironi circa, quando a Siracusa il Cnr presenterà ufficialmente questo ambizioso progetto che rappresenta un primo esperimento di questo tipo in Europa.




Siracusa. Nuovi vertici per il Coordinamento dei Presidenti di Circoscrizione. Il presidente è Paolo Romano (Cassibile)

Mentre sullo sfondo rimane sempre attuale il progetto di ridurre il numero delle circoscrizioni, oggi è stato eletto il Coordinatore dei Presidenti e il suo vice. Ad assumere la guida dell’organo attraverso cui i quartieri vogliono avere ancora più voce nella vita amministrativa cittadina è stato chiamato Paolo Romano, presidente della Circoscrizione Cassibile. Vice coordinatore è il presidente della circoscrizione Acradina, Bruno Paolo.
“Ringrazio tutti i presidenti delle Circoscrizioni per la fiducia”, esordisce Romano che subentra a Giuseppe Culotti. “La mia nomina arriva in un momento delicato ed importante per le attività e l’esistenza stessa delle Circoscrizioni. Il dibattito che si è aperto sulla tematica mi arricchisce di responsabilità ed allo stesso tempo di grande impegno. Il nostro sarà un lavoro di squadra. Lavoreremo da amministratori eletti direttamente dal popolo e non da accoliti di qualcuno”.
 




Siracusa. Alga tossica, piano di monitoraggio dell'Arpa. Prelievi in sei località della provincia

Un piano di monitoraggio delle acque per accertare l’eventuale presenza della cosiddetta “alga tossica” nei mari siciliani. Dopo l’allarme che ha comportato l’interdizione di alcuni punti di balneazione a Palermo, l’Arpa regionale avrebbe avviato una serie di campionamenti che riguardano tutta l’isola. Il piano di monitoraggio ambientale 2014 è finalizzato all’individuazione di “dinoflagellati bentonici”. L’ alga “incriminata”  è la Ostreopsis Ovata , che alcuni anni fa ha comportato , per due giorni, il divieto di balneazione anche nella zona di Ognina. Il piano dell’agenzia per la protezione dell’ambiente prevede campionamenti in 64 località dell’isola. Per la provincia, i punti che dovrebbero essere tenuti sotto controllo sono sei, la maggior parte nel capoluogo: Punta della Mola, Isola, Capo Meli, Ognina, Calabernardo, nella zona di Noto e Porto Pidocchio a Portopalo. Il rischio al momento non sembra concreto. Nel caso in cui i campionamenti, previsti per tutta l’estate, dovessero rilevare la presenza dell’alga, spetterebbe ai Comuni emanare un’eventuale ordinanza di divieto di balneazione, che sarebbe limitato nel tempo. La Ostreopsis Ovata è un’alga potenzialmente nociva. Può colpire le vie respiratorie.  E’ possibile riconoscerla. Si presenta come una sorta di schiuma scura e gelatinosa. Gli esperti consigliano di non bagnarsi nelle acque in cui si noti la presenza di quest’alga. Allontanarsi dalla zona può già bastare ad attenuare eventuali reazioni allergiche (bruciore agli occhi, problemi respiratori). In provincia di Siracusa, ad ogni modo, la situazione è sotto controllo. Nulla che, almeno al momento, possa destare preoccupazione.




Siracusa. Lavori alla Marina, gli ambientalisti alzano i toni: "Informazione negata"

“Informazioni dettagliate sui lavori in corso alla Marina”. Tornano a chiederle, al Comune e alla Capitaneria di Porto,  il coordinatore nazionale di Green Italia Fabio Granata, Enzo Maiorca, il presidente regionale di “Italia Nostra”, Leandro Janni, Corrado Giuliano di Legambiente, il coordinatore cittadino dei Verdi Peppe Patti e il dirigente regionale  Paolo Pantano, che da settimane contestano aspramente gli interventi di riqualificazione della banchina del Foro Italico. “Ad oltre un mese dall’inizio lavori-scrivono i rappresentanti di partiti e associazioni ambientaliste-  non è dato  conoscere gli elementi della scelta progettuale in corso di esecuzione. Riteniamo grave che, di fronte a lavori così invasivi e iniziati incredibilmente nel cuore della stagione estiva-protestano Granata, Maiorca, Janni, Giuliano, Patti e Pantano-  le amministrazioni di competenza non abbiano avvertito e non avvertano l’esigenza di chiarire modalità e sopratutto motivazioni . Quel che è certo è che si e’ ricostruito un muro di cemento nel luogo più bello e significativo della città, senza certezza sui tempi dei lavori sulle motivazioni e l’utilità autentica degli stessi”. La protesta riguarda anche l’assenza, nel cantiere, delle indicazioni circa i tempi, l’importo dell’appalto e i riferimenti autorizzativi. ” Vogliamo sapere-conclude la nota- a cosa servono migliaia di tonnellate di cemento in mare”.




Siracusa. Ipogei chiusi a luglio e agosto. Bottaro: "Scelta scriteriata"

“Resteranno chiusi anche nei mesi di luglio e agosto gli ipogei di piazza Duomo, mentre il castello Maniace sarà visitabile soltanto fino alle 13,15”. Scelte poco lungimiranti secondo il consigliere comunale Tano Bottaro, che punta l’indice contro la classe dirigente locale, responsabile di “non promuovere adeguatamente il nostro territorio, a dispetto dei tanti proclami secondo cui il turismo rappresenta un fondamentale volano per lo sviluppo della città”. Bottaro sottolinea come la mancata riapertura degli ipogei dipenda “dalla carenza dei fondi necessari per l’impiego del personale che dovrebbe garantire la fruizione dei siti. Spiegazione inaccettabile- prosegue Bottaro- per una città d’arte, che evidentemente non fa dell’accoglienza turistica una priorità”. Il consigliere comunale chiede l’intervento della soprintendenza ai Beni culturali, affinché “si attivi immediatamente facendo il dovuto pressing sulla Regione”.