Siracusa. Vincitori di concorso, ma senza lavoro. Vinciullo: "La Regione corra ai ripari"

“Inutile indire concorsi se poi la Regione non assume i vincitori”. Dura la protesta del deputato regionale di Ncd, Vincenzo Vinciullo, che punta l’indice contro il governo regionale, retto da Rosario Crocetta. Il problema riguarda 97 aspiranti dipendenti della Regione, 12 della provincia di Siracusa, vincitori di concorso, ma da tempo in attesa di essere contrattualizzati. La Regione non disporrebbe dei fondi necessari per assumere i quasi cento lavoratori. Una ragione che a questo punto non può più essere ritenuta valida. “I vincitori hanno diritto ad ottenere il lavoro per cui hanno partecipato al concorso, superando le prove previste”.




Siracusa. Cantieri di Servizio, decreti di finanziamento fermi alla Regione

I decreti di finanziamento ci sono, ma restano fermi alla Ragioneria della Regione. I cantieri di servizio a Siracusa non sono ancora partiti. Si attende la conclusione dell’iter burocratico, che in realtà ha solo bisogno dell’ultimo “visto”. Le opere pubbliche previste nell’ambito del progetto nel capoluogo impiegheranno 364 persone, che sono rientrate nelle graduatorie redatte per le opere pubbliche. Cittadini indigenti che potranno guadagnare, anche se per un periodo limitato, 600 euro al mese. I cantieri di servizio non rappresentano la soluzione al problema della disoccupazione in Sicilia e diversi sindaci hanno contestato questo tipo di impostazione. Rappresentano, comunque, un’opportunità che le amministrazioni comunali hanno colto. Il Comune di Siracusa avrebbe le mani legate, come ha spiegato il vice sindaco, Francesco Italia, al “Giornale di Sicilia”. Solo quanto la Regione darà l’ “ok” sarà possibile avviare gli interventi progettati.




Siracusa. Controlli a raffica delle Volanti, tre denunciati

Tre denunce, per guida senza patente e per tentato furto di rame all’interno di una cabina dell’Enel. Sono state notificate a tre siracusani, di 38 , 28 e 24 anni nell’ambito di un’attività di controllo straordinario del territorio condotta dagli agenti delle Volanti di Siracusa, nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Il 38enne è stato sorpreso alla guida di un’auto senza il necessario permesso di guida. Gli altri due giovani, invece, sono stati sorpresi mentre tentavano di tagliare dei cavi Di rame, probabilmente con l’obiettivo di rivendere il materiale illegalmente. Nell’ambito dello stesso servizio la polizia ha controllato 46 veicoli e 11 persone. Uno il fermo amministrativo, 10 le sanzioni elevate.




Siracusa. Festival Euro Mediterraneo, il 18 luglio gala internazionale di stelle della danza al Teatro Greco

Le étoiles dell’Opera di Parigi, del Royal Ballet di Londra, del Wiener Staatsoper e dell’Hamburg Ballet, al Teatro Greco di Siracusa. E’ l’esclusivo appuntamento organizzato nell’ambito del Festival Euromediterraneo, per la sera del 18 luglio prossimo. Un gala internazionale di stelle che offrirà il meglio della danza europea, ammiraglia nel mondo per la scuola coreografica e prestigio degli interpreti. Siracusa festeggia così il ritorno di Tersicore. “La programmazione del Festival Euro Mediterraneo- spiegano gli organizzatori- si presenta in una prospettiva di turismo culturale ancora più significativa, strutturata nel segno della continuità e di una lungimirante promozione turistica internazionale”. Dall’Opéra di Paris arriva Alessio Carbone, unico danzatore di origini siciliane, insieme ad Eleonora Abagnato, ad avere scalato e raggiunto i vertici della trisecolare compagnia parigina. Tra le coreografie prescelte per Siracusa c’è “Arepo”, firmata da Maurice Bejart. Carbone sarà ancora il giovane straziato per amore in “Arlesienne”; infine farà sognare nelle vesti di Principe Azzuro nel celebre pas de deux di “Cenerentola”. Dalle file del corpo di ballo del Wiener Staatsoper, arriva la sinuosa Maria Jakovleva, che affronterà l’ardua variazione del Cigno nero dal “Lago dei cigni” coreografato dal geniale Petipa sull’immortale musica di Ciaikovski. Ma la Jakoleva ammalierà anche nelle voluttuose volute di “Tango”.ue fan e étoiles del Royal Ballet si esibiranno nel passo a due dal “Don Chisciotte”, ancora una coreografia di Petipa su musiche di Minkus. Dall’Hamburg Ballet arriva la coppia formata da Silvia Azzoni e Sasha Ryabko, che vedremo impegnati nella sublime “Mahler Symphonie”.
La prommaragrammazione completa del Festival Euro Mediterraneo a Siracusa prevede, com’è noto, l’allestimento kolossal di Aida, in scena il 12,19 e 26 luglio con la regia e le scene di Enrico Castiglione, i costumi di Sonia Cammarata, protagonisti il soprano Othalie Graham, il tenore Marcello Giordani. Sul podio Gianluca Martinenghi. L’esecuzione è affidata all’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania e al Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa. La nuova produzione sta facendo registrare un autentico boom in prevendita, a conferma del richiamo che gli spettacoli operistici firmati da Castiglione esercitano sul vasto pubblico. Una formula già collaudata fin dal 2007 al Teatro Antico di Taormina.




Siracusa. Si costituisce l'autore del tentato omicidio di domenica in via Cassia

Si è costituito ai Carabinieri di Cassibile il presunto responsabile del tentato omicidio di domenica scorsa, in via Cassia a Siracusa. Accompagnato dal suo avvocato si è presentato ai militari nella tarda serata di ieri Claudio Musso. Il 46enne, con numerosi precedenti, ha posto così fine ad una fuga iniziata poco più di 48 ore prima. Già le prime indagini avevano messo gli investigatori sulle sue tracce. E’ stato posto in stato di fermo con le accuse di tentato omicidio e detenzione e porto illegali di arma da sparo.
Secondo la ricostruzione dei fatti, domenica pomeriggio  avrebbe esploso un colpo di pistola contro un altro uomo al termine di una lite. La vittima, colpita al collo, se l’è cavata fortunatamente senza gravi conseguenze.  Pare che abbia cercato rifugio dopo l’episodio a Fontane Bianche. I Carabinieri raccontano di essersi trovati davanti un uomo provato e spossato nel fisico, in stato di disidratazione ed affamato.
Proseguono intanto le indagini per verificare ulteriori responsabilità e per trovare l’arma utilizzata. Musso è stato accompagnato a Cavadonna, in attesa della convalida del fermo.
 




Siracusa. Asili nido, presentato il bando. Schiavo: "Stop agli affidamenti diretti. Vince la trasparenza"

“Un cambiamento radicale nella gestione degli asili nido comunali, all’insegna della trasparenza e nel rigoroso rispetto della legge”. Così l’assessore comunale alle Politiche sociali, Liddo Schiavo, descrive le novità introdotte dall’amministrazione comunale e inserite nel bando europeo redatto dagli uffici, che sarà pubblicato nei prossimi giorni. La gara d’appalto sarà celebrata a settembre, previsti  4 lotti per i 7 asili comunali già esistenti più uno nuovo realizzato con i Pac. Nei due lotti divisi gli asili più grandi e quelli più piccoli. Base d’asta di 2,5 milioni di euro per tre anni di affido. “Potranno partecipare aziende e imprese sociali provenienti da tutta Europa. Stop, quindi, agli affidamenti diretti”, sottolinea Schiavo.
Saranno valutati con attenzione i progetti educativi e quelli formativi che saranno presentati e che costituiranno l’80% del punteggio finale valido per l’assegnazione. Il restante 20% è relativo all’offerta economica. Previsto un punteggio (5) per la tutela dei lavoratori già impegnati, garanzia che in un bando europeo non può essere imposta.
“Prevediamo almeno 500 mila euro di economie, considerando che alle spese sono ormai chiamate a partecipare comunque anche le famiglie dei piccoli iscritti al nido, per una quota percentuale pari al 36%. Partiremo comunque con una percentuale inferiore (15/18%) per arrivare nel triennio al previsto 36%”, illustra ancora l’assessore Schiavo. Che confida di poter utilizzare queste economie, insieme ad altri 500 mila euro dei Piani di Azione e Coesione, per un platfond utile a lanciare successivamente anche il sistema dei voucher per le famiglie che si rivolgono alle strutture private che rispondono agli standard della Regione.
Poche parole, invece. per replicare alle accuse mosse ieri all’amministrazione comunale dalla consigliera comunale Simona Princiotta e dal deputato nazionale, Pippo Zappulla. “Mi sembra assurdo- osserva l’assessore alle Politiche Sociali- che si possa contestare qualcosa di cui non si sa praticamente nulla. Non hanno avuto modo di leggere il bando. Si sono basati su elementi poco concreti. Quello che pubblichiamo- conclude Schiavo – è un bando serio. Per prepararlo ci siamo ispirati a quanto fatto dal ministero degli Esteri per la gestione dei propri asili nido. Seguiamo in maniera rigorosa tutti i criteri di legge”.




Siracusa. Rifiuti, quanto ci costa il servizio? I numeri in un dossier di Acquaviva

Un servizio che migliora in termini di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ma che è ancora carente quanto a spazzamento e lavaggio delle strade. Aumenta, però, la morosità. A dirlo sono i numeri contenuti in un dossier redatto dal consigliere comunale, Alessandro Acquaviva. “E’ necessario conoscere e rendere pubblica l’attività di controllo e gestione svolta nel 2013- premette il consigliere di maggioranza- anche alla luce del nuovo bando di gara, che prevede, ad esempio, il 60 per cento di raccolta differenziata, a beneficio dell’ambiente e delle tasche dei contribuenti”. Gli incassi derivanti dalla tassa sui rifiuti, secondo i dati raccolti da Acquaviva, è stato di quasi 30 milioni di euro, “di cui 15 milioni da Tarsu, 1 milione 295 mila euro da recupero evasione Tarsu e 13 milioni relativi all’acconto Tares, , a cui bisogna sommare- spiega l’esponente di maggioranza- ulteriori 7 milioni per il saldo Tares del 2014”. Aumenta la morosità. “Il recupero crediti Tares si attesta a circa 10 milioni di euro- prosegue il consigliere- e si aggiunge alla morosità pregressa della Tarsu di circa 23 milioni di euro”. Credito che Acquaviva definisce “fisiologico, recuperabile nel tempo e che non deve essere addossato, negli anni successivi, a chi paga regolarmente”. Passando alle spese correnti, per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, si parla di 29 milioni 125 mila euro. “Costi- puntualizza- dovuti in gran parte alle prestazioni dell’Igm (21 milioni e mezzo) e ai costi di conferimenti in discarica (per 5 milioni e mezzo). I restanti 2 milioni sono, invece, costi amministrativi.
A queste considerazioni, Acquaviva ne aggiunge altre, legate alle possibilità di risparmio. “Per ridurre la tariffa nel 2014 occorre limitare i costi della discarica- dice- e questo lo si può fare attraverso la differenziazione della raccolta e agendo sulle penalità , nonché intensificando l’attività repressiva nei confronti della ditta e dei cittadini trasgressori”. Il consigliere ritiene che si possa potenziare il lavoro della polizia ambientale, che ha notificato all’Igm sanzioni per 890 mila euro per inadempienze contrattuale. “Un importo significativo- prosegue Acquaviva- ma che può crescere”. La proposta è quella di destinare al nucleo di polizia ambientale i 30 agenti ausiliari in forza al controllo della sosta, “per fronteggiare l’emergenza più importante del territorio, che è quella, appunto, ambientale. Un’operazione a costo zero, che valorizzerebbe il ruolo degli ausiliari. Si potrebbe, inoltre, rilanciare la collaborazione con la polizia provinciale, che vanta una riconosciuta esperienza e professionalità nella caccia ai trasportatori abusivi di rifiuti speciali”.




Siracusa, viadotto di Targia senza finanziamento. On. Vinciullo: "C'era una svista nel progetto, corretta. Ora torniamo in gioco"

Rimangono ancora senza finanziamento i lavori per il viadotto di Targia. C’è il progetto, c’è l’ok della conferenza dei servizi, ci sono gli annunci ma manca la cosa più importante: i soldi. Circa 5 milioni di euro per la manutenzione straordinaria dell’infrastruttura che rappresenta anche l’unica via di uscita e ingresso da Siracusa nord.
Da febbraio dello scorso anno vigono le misure di sicurezza suggerite dalla perizia effettuata sull’opera dal professore Badalà della facoltà di Catania. Bisognava alleggerire il traffico per via delle condizioni di alcuni piloni e quindi niente mezzi pesanti, flusso veicolare deviato su di una sola corsia spostata al centro della carreggiata per meglio distribuire i carichi.
Diciotto mesi dopo, l’emergenza continua e ogni giorno che passa segna pesantemente la fiducia dei siracusani convinti che non si riuscirà mai a mettere mano al viadotto.
In realtà un qualche elemento di novità pare esserci. Perchè a rallentare l’accesso ai fondi europei pare abbia contribuito anche un errore contenuto nel progetto presentato da Siracusa. Lo svela il deputato regionale Enzo Vinciullo. “Impropriamente, per accelerare l’iter si indicava il viadotto di Targia come via di fuga dalla città. In realtà, nel piano di protezione civile lì sono previsti i cosiddetti cancelli mobili per cui da Siracusa eventualmente non si scappa da quella parte. Allora ho fatto correggere la svista, indicando sempre il viadotto come via di fuga ma dalla zona industriale verso Siracusa. Così rientriamo in gioco per il finanziamento europeo”, spiega Vinciullo.




Siracusa. Ruba tre lattine di birra al supermercato, rischia fino a 3 anni

Avrebbe rubato tre lattine di birra dai banchi di un supermercato di via Lentini. Beccata da personale del market, la donna è stata denunciata in stato di libertà da agenti delle Volanti intervenuti su segnalazione. E la 44enne siracusana, attualmente senza una occupazione fissa, adesso dovrà anche affrontare un procedimento penale per furto. Rischia una condanna da uno a tre anni con l’aggravante dei futili motivi.
Un furto non per necessità, insomma. E così questa volta i poliziotti, che alle volte pagano quanto rubato da persone in difficoltà quando si tratta di generi prima necessità, non hanno potuto far altro che applicare quanto previsto dal codice.




Siracusa, scintille Garozzo-Lo Giudice. Il giorno dopo la revoca, i due si "pizzicano" a distanza

E’ ormai insanabile la spaccatura interna al Pd provinciale. La revoca dell’incarico di assessore ai Lavori Pubblici ad Alessio Lo Giudice, decisa dal sindaco Giancarlo Garozzo, ha fatto infuriare l’area cuperliana del Partito Democratico di cui Lo Giudice  è espressione. Si preannuncia allora una guerra senza esclusione di colpi, con il coinvolgimento, alla stregua di quanto accaduto per le vicende congressuali, degli organismi regionali e nazionali del partito.
Poche ore dopo i comunicati stampa e le prese di posizione, gli animi restano accesi. E le posizioni dei due principali protagonisti di questa vicenda politica sembrano ancor più distanti e praticamente inconciliabili. Lo Giudice, che questa mattina ha materialmente ricevuto il provvedimento di revoca, non ritiene valide le motivazioni addotte da Garozzo. Il sindaco ha parlato di una esclusione non legata al valore del lavoro svolto ma ad una situazione politica “ormai intollerabile”, con la componente del Pd che fa capo ai deputati nazionale e regionale, Pippo Zappulla e Bruno Marziano, “sempre pronta, da sei mesi a questa parte, ad attaccare con forza l’amministrazione comunale in cui, paradossalmente, rappresentano la maggioranza. Non è possibile pretendere di mantenere un ruolo che presuppone la condivisione di obiettivi e metodi e, al contempo- osserva Garozzo- fare un’opposizione dura e con contenuti scomposti e falsi”. Il riferimento, che è anche la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, è alla conferenza stampa organizzata ieri mattina dalla consigliera Simona Princiotta insieme a Pippo Zappulla. Garozzo non sembra preoccupato dalle dichiarazioni rilasciate ieri sera, a caldo, da Bruno Marziano, secondo cui “il sindaco, più che mettere un assessore fuori dalla giunta, si è messo fuori dal Pd”. Secca la replica. “Non spetta di certo al parlamentare dell’Ars- replica il primo cittadino – decidere chi appartiene e chi no al Partito Democratico. Lo si chieda, eventualmente, al segretario nazionale”.
Lo Giudice, dal canto suo, esprime tutto il suo rammarico per la decisione assunta da Garozzo. Parla di “logiche vecchie, ormai insopportabili, tipiche della Prima Repubblica e della vecchia Dc”. L’oramai ex assessore ai Lavori Pubblici accusa il sindaco di “non essersi comportato da rottamatore e innovatore. Avrebbe dovuto dimostrarlo in occasioni come questa e invece si è lasciato guidare dalle logiche politiche già viste e che hanno distrutto, nel tempo, questa città”. L’ex esponente dell’esecutivo di palazzo Vermexio critica anche la richiesta di dimissioni in bianco agli assessori della giunta. “Io non ho seguito questo indirizzo- spiega- perché è un’impostazione sbagliata, ancora una volta da vecchia DC e priva di valore dal punto di vista giuridico”.
Stessa accusa, ma nei confronti di Lo Giudice, quella che il sindaco muove. “Le logiche vecchie e distruttive- replica il primo cittadino- sono proprio quelle che segue lui, che senza sentire mai l’esigenza di prendere le distanze da chi continuamente attaccava l’amministrazione di cui faceva parte, pretenderebbe di essere intoccabile e continua a rispondere a chi gestisce percorsi discutibili. Ho il dovere di garantire serenità alla giunta. Proprio perché scelgo la discontinuità, preferisco sgomberare il campo da ogni equivoco e garantire l’interesse della città”.