Priolo. Le polemiche sul badge con l'impronta digitale, risponde la Gis: "Così più sicurezza per il lavoratore, senza ledere privacy"

Pietro Nudo, l’amministratore delegato della Gis srl, la società che in questi giorni sta lavorando per la distribuzione ai lavoratori del sito petrolchimico di Priolo di un nuovo badge unico contenente dati biometrici (impronte digitali), risponde alle preoccupazioni e alle accuse mosse dai sindacati.  E spiega come il nuovo servizio garantisca una  semplificazione delle procedure di accesso ai vari impianti che permetterà allo stesso tempo di innalzare gli standard di sicurezza per i lavoratori. “Il nuovo sistema, difatti, permetterà di individuare in maniera efficace il personale che si trova all’interno dello stabilimento, per consentire l’eventuale ricerca e recupero di coloro che dovessero mancare all’appello nei vari punti di raccolta come previsto dal piano di emergenza”.
L’impronta digitale – che non sarà memorizzata in un database ma custodita criptata nel badge del lavoratore – servirà  da deterrente contro usi fraudolenti del tesserino e non per verificare orari di entrata ed uscita, peraltro già “compito” del badge con o senza dati biometrici. “Troppo speso accade che soggetti non autorizzati accedano al sito multisocietario con il badge di un altro lavoratore, autorizzato, e spesso a sua insaputa”, dice Nudo che ribadisce una volta di più come l’impronta digitale serva soprattutto a  tutelare i lavoratori assicurandone l’identità.
Ecco perchè rispedisce al mittente la diffida ingiunta dai sindacati, in quanto priva di fondamento. Ma la chiusura verso Fim, Fiom e Uilm non è totale: “restiamo a totale disposizione di eventuali incontri o richieste di chiarimento che dovessero venire da parte delle sigle sindacali, nella convinzione di aver operato in maniera scrupolosa nell’osservanza delle norme e dei diritti dei lavoratori, contribuendo a costruire un sistema che ne tuteli maggiormente la sicurezza e la salute”.




Siracusa. Lavori al porto grande, i "cassoni" visti dal mare. Le foto

Punto di vista insolito per i lavori in corso al porto grande di Siracusa. Procedono le operazioni per la riqualificazione della banchina e la realizzazione di nuovi servizi. Protagonisti di queste giornate sono i cassoni. Molti dei 93  pesanti manufatti in cemento armato sono tornati sulla banchina della Marina e diversi sono stati già calati in mare per consentire poi l’allargamento della banchina.
I siracusani seguono con curiosità. Ma l’unico modo per sbirciare cosa succede nell’area è quello di allungare lo sguardo da passeggio Adorno. Con queste due foto vi forniamo una prospettiva diversa, dal mare. Una curiosità utile a tenere comunque sempre alta l’attenzione sui lavori in corso.




Siracusa. Detassazione e decontribuzione 2014, siglato l'accordo

Siglato l’accordo 2014 per la detassazione e la decontribuzione, in provincia,  per i settori Commercio, Terziario, Distribuzione, logistica e Servizi. Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno firmato l’intesa che prevede per quest’anno un’ imposta sostitutiva del 10 per cento sulla tassazione del reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali e sgravio contributivo nella misura del 2,25 per cento. “Le aziende del territorio- si legge in una nota – potranno fruire per tutto il 2014 di questo beneficio a favore dei lavoratori e a favore delle aziende stesse purché si rispettino le linee guida imposte dalle norme”.
 




"Troppi quartieri a Siracusa, ne bastano quattro". Per Santi Pane rapporto costi-produttività sproporzionato

“Siracusa non può mantenere una struttura di decentramento come quella attuale, con nove circoscrizione a fronte di 120 mila abitanti”. L’assessore comunale al Bilancio, Santi Pane lo dice a chiare lettere. Una considerazione che, secondo quanto puntualizza il componente della giunta Garozzo, “non è soltanto legata all’esigenza, certamente fondamentale, di un contenimento dei costi oggi sostenuti dalla pubblica amministrazione, ma è correlata ad un’analisi di merito sulla funzionalità e produttività degli organismi”. Nulla che abbia a che vedere con “l’operato dei presidenti e dei consiglieri delle circoscrizioni – precisa Pane – Molti esplicano lavorano con impegno e in modo encomiabile. E’, però , un dato tangibile- osserva l’assessore- che, così come funziona adesso, la macchina amministrativa del decentramento lascia molto a desiderare e fa storcere il naso a moltissime persone”. A questa premessa Pane fa seguire spiegazioni più dettagliate. “In una città come Catania- argomenta- oggi ci sono sei circoscrizioni. Altrettante a Messina. Palermo, capoluogo di Regione, ne ha ho. La situazione di Siracusa, sotto questo profilo, appare surreale”. Inevitabile, per Pane, passare poi ai numeri. “Le nove circoscrizioni comportano l’impiego di risorse finanziarie per oltre 2 milioni 240 mila euro, tra costi del personale (un milione e mezzo), indennità di carica ai presidenti e gettoni di presenza ai consiglieri (360 mila euro), a cui vanno aggiunti capitoli di spesa non indifferenti per il funzionamento, fitto di locali, consumi energetici, telefonia ed altre spese”. I dipendenti sono 55. Si occupano prevalentemente del rilascio di documenti d’identità e certificazioni, attività che “è destinata a ridursi- fa presente Pane, anche drasticamente in un contesto generale che si avvia sempre più verso le autocertificazioni e le attività on line. Non possiamo permetterci questo rapporto costi-produttività”.
La proposta è quella di ridurre a 4 le circoscrizioni, ipotesi già avanzata anche in passato, senza mai diventare operativa. L’idea di Pane è quella di mantenere Cassibile e Belvedere e di raggruppare in 2 macroquartieri le altre circoscrizioni, con Ortigia, Borgata e Neapolis insieme ed Epipoli, Tiche, Akradina e Grottasanta inserite nell’altro gruppo. “Per concretizzare questa proposta serve solo la volontà politica- conclude Pane- Si tratta di un’idea condivisa dall’assessore al ramo, Maria Grazia Cavarra e da un buon numero di consiglieri”. Spetterebbe all’assise cittadina assumere questo tipo di decisione.




Siracusa. Ingegnere capo del Comune, Figura in pensione è toto-successore

Dopo 15 anni, l’ingegnere capo del Comune, Andrea Figura, lascia Palazzo Vermexio. In pole positione per occupare la prima poltrona dell’Ufficio tecnico comunale vi sono altri due ingegneri: Natale Borgione ed Emanuele Fortunato. Ed è già toto-vincitore.
Figura è andato in pensione ieri dopo, appunto, 15 anni di lavoro ottenuto a seguito di un concorso pubblico. Secondo le prime indiscrezioni, in questa fase di vacatio il sindaco potrebbe fare una nomina temporanea a uno dei due ingegneri in lista: Borgione, dirigente del settore Urbanistica e Mobilità e Trasporti; e Fortunato dirigente dell’ufficio Lavori pubblici e Centro storico. La nomina di uno dei due lascerebbe spazio a un nuovo dirigente e si parla già di papabili: Agostino Calandrino, Vincenzo Trigilia o ancora Giuseppe Di Guardo e Daniela Occhipinti.




Siracusa. Foto e curiosità per nave Palinuro, la goletta della Marina Militare ormeggiata alla Darsena

In banchina accanto alla Capitaneria di porto di Siracusa ha attraccato nave Palinuro. La goletta della Marina Militare, tecnicamente un tre alberi utilizzato come nave scuola, da ieri è all’interno del porto grande. Dopo avere trascorso le prime ore in rada, ha poi ormeggiato in bella mostra poco distante dal ponte Santa Lucia.
Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli Allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero. Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la Plancia di Comando, invece al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli ufficiali e dei sottufficiali, la cucina e il forno.
Nave Palinuro svolge due compiti principali: offrire il supporto necessario alla formazione degli allievi sottufficiali e contribuire alla proiezione d’immagine della Marina Militare.
Il motto di Nave Palinuro è il latino “Faventibus Ventis”, ovvero  “Con il favore dei venti”.




Siracusa. Il comandante della Palinuro ricevuto dal commissario dell'ex Provincia

Il Commissario straordinario dell’ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio comunale, Mario Ortello, ha ricevuto, questa mattina, la  visita del capitano di fregata, Marco Filzi, comandante della nave-scuola “Palinuro”, accompagnato dal comandante della Capitaneria di Porto, Domenico La Tella, dal  tenente di vascello  Francesco Rima e dall’allieva del primo corso della scuola “Morosini”, Anna Renco.
Il comandante Filzi, nel raccontare le attività della nave-scuola, si è soffermato sulla campagna d’istruzione con gli allievi della scuola “Morosini”.
Al termine dell’incontro uno scambio di doni. Ortello ha consegnato  al comandante della “Palinuro” una targa con il logo del consorzio, ricevendo una targa con il logo della Marina.
 




Siracusa e Floridia, auto in fiamme. Sempre alto il numero di episodi simili

Ancora un’auto data alle fiamme nel capoluogo. Poco dopo la mezzanotte, in via San Simeone, le fiamme hanno attaccato una Nissan Primera di proprietà di un uomo di 43 anni. Sul posto intervenuti i vigili del fuoco e agenti delle Volanti. Ancora da accertare le cause dell’incendio. Pochi giorni fa stessa sorte era toccata alla vettura di proprietà di una ex preside di un istituto scolastico.
A Floridia distrutta interamente dalle fiamme, invece, una Fiat 500 posteggiata in via Archimede. Vigili del Fuoco intervenuti alle 3.25. Annerito anche il prospetto di un’abitazione, disabitata.




Riserva Capo Murro di Porco. Riparte l'iter per l'istituzione, chiesto un parere al Comitato Patrimonio Naturale e convocato il sindaco di Siracusa

Dopo sei mesi di stop, è ripresa a Palermo, nella sede dell’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente, l’attività del Comitato Regionale della Protezione del Patrimonio Naturale. All’ordine del giorno, punto numero 11, c’era anche l’istituzione della riserva Capo Murro di Porco a Siracusa. Ripristinato il percorso dell’iter, al termine del quale gli atti saranno trasmessi alla IV Commissione Ars (Ambiente e Territorio). Per evitare contenziosi è stata richiesta l’acquisizione di un parere del Comitato in merito alle “emergenze naturalistiche o di particolare interesse scientifico” affinchè si possa chiarire il senso della norma che parla di individuazione di aree di protezione (pre-parco) “a sviluppo controllato, allo scopo di integrare il territorio circostante nel sistema di tutela ambientale….
In attesa del parere, convocato  il sindaco del Comune di Siracusa per conoscere le eventuali previsioni sull’area di cui si discute. Sino ad ora – spiegano da Palermo – il Comune non si è espresso sulle osservazioni pervenute.




Siracusa. Feste Archimedee, su il sipario

(c.s.) Tornano a Siracusa da giovedì 3 a sabato 5 luglio, le “Feste Archimedee”, la kermesse che per il terzo anno consecutivo animerà Ortigia con musica, danza, teatro, arte, letteratura, scienza, tutto rigorosamente interpretato dai ragazzi, con la partecipazione di ospiti straordinari di caratura nazionale.
I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati nella conferenza stampa, che si terrà lunedì 30 giugno alle 10,30, nella Sala “Archimede” di piazza Minerva 5.
Saranno presenti il sindaco, Giancarlo Garozzo, il vicesindaco e assessore al Turismo, Francesco Italia, l’assessore alle Politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice, l’assessore all’Infanzia, Silvana Gambuzza e il presidente del consiglio di circoscrizione Ortigia, Salvo Scarso.
Presenti anche il direttore artistico del festival Carlo Gilistro, l’organizzatrice della kermesse Edda Cancelliere, e Daniela Occhipinti, curatrice dei rapporti con le istituzioni e responsabile dei laboratori.