Siracusa. Incidente in via Carlentini, 22enne in prognosi riservata. Oggi ascoltato l'autista del mezzo pesante coinvolto

Questa mattina si potrà iniziare a far luce sul grave incidente avvenuto in via Carlentini mercoledì pomeriggio. Nei locali del comando della polizia municipale di Siracusa è stato convocato l’autista di un camion dell’Igm per iniziare a capire cosa sia successo in quella trafficata via alle spalle di viale Scala Greca. L’uomo doveva essere ascoltato già ieri ma si troverebbe in uno stato di choc tale da consigliare ulteriori 24 ore di riposo.
Si sa solo che lo scontro tra il mezzo pesante e uno scooter Honda Sh 300 è stato tremendo. Sull’asfalto sono rimasti i due in sella alla moto, un ragazzo e la sua fidanzata. Subito gravi sarebbero apparse le condizioni del giovane, un 22enne ricoverato in prognosi riservata all’Umberto I.




Belvedere. Via Cavalieri di Vittorio Veneto inserita tra le strade comunali. "Ora si renda più sicura"

Via Cavalieri di Vittorio Veneto fa parte dell’elenco delle strade comunali soggette a pubblico transito. Un passaggio formale, ma molto importante per Belvedere. Il voto del consiglio comunale è ragione di soddisfazione per i consiglieri della circoscrizione periferica Salvatore Ortisi, Angelo Macca e Tanino Sarcià. “E’ un provvedimento fondamentale- spiegano in una nota- perché si crea la condizione necessaria alla predisposizione di tutti gli atti che consentiranno il “via libera” al rifacimento della sede stradale, opera pubblica fondamentale per il nostro territorio e per la sicurezza degli studenti che frequentano l’istituto comprensivo di Belvedere”. I consiglieri di quartiere chiedono che si proceda adesso “nel più breve tempo possibile, all’approvazione di tutti quegli atti ulteriori necessari per iniziare i lavori”.




Beni Culturali, da Siracusa parte l'idea di un fronte unico dei Comuni contro la Regione per le novità nella gestione dei fondi dello sbigliettamento di musei e parchi

Una Regione che non riesce a stringere i cordoni della borsa con i super-burocrati dell’Ars ci prova invece con i comuni. E “pesca” nel settore dei beni culturali, presunto fiore all’occhiello che rischia di rivelarsi solo un fondo emergenza per le casse regionali. Così, le somme dello sbigliettamento di musei e parchi archeologici non avverrà più attraverso le Soprintendenze ma passerà dalla Regione e avrà cadenza trimestrale.  La nuova procedura scatterà l’1 luglio e ha messo in allarme il sindaco di SIracusa, Giancarlo Garozzo, che nei giorni scorsi aveva preso posizione contro il tentativo, poi fermato, di spostare alla gestione degli uffici le somme dello sbigliettamento destinate ai comuni.
La novità è legata all’introduzione dei Pos fisici e virtuali nelle biglietterie delle principali città turistiche siciliane, tra cui anche Siracusa con due siti: il parco della Neapolis e il museo archeologico Paolo Orsi. Secondo la nuova procedura, gli incassi andranno a finire tutti all’assessorato regionale ai Beni culturali che li girerà al Comune con cadenza trimestrale e sulla base dei rendiconti fatti dalla Soprintendenza.
“Mi opporrò fermamente a questa novità, contattando gli altri sindaci affinché si faccia fronte unico. L’idea di fornire le biglietterie di Pos è certamente lodevole, ma la sensazione è che l’assessorato voglia assumere il controllo di queste somme, esautorando i comuni e le soprintendenze dalla gestione di denaro prezioso per la cura e la valorizzazione dei siti. Inutile dire che la cosa mi preoccupa moltissimo perché, visti i tempi della Regione, sono pronto a scommettere che la cadenza trimestrale non sarà rispettata con grave danno per il patrimonio storico e culturale e per l’immagine di Siracusa e di tutta la Sicilia”.
Con la quota di sua competenza, circa 800 mila euro l’anno, oggi il Comune si occupa di Villa Reimann; della fruizione del Parco della Neapolis, pagando lo straordinario al personale comunale; della manutenzione alla Grotta del salnitro e alla Grotta dei cordari. Inoltre sta finanziando la realizzazione dell’impianto elettrico all’Ipogeo di piazza Duomo, il ripristino del canale Galermi, la messa in sicurezza e la custodia della Latomia di santa Venera, il restauro delle Mura dionigiane, la pulizia e la derattizzazione dei siti.




Siracusa. Auto a fuoco e spari contro il portone di una villa: in due ai domiciliari

Per due volte, a distanza di una settimana, avrebbero preso di mira una famiglia, proprietaria di una villa di Tivoli, per dissapori legati probabilmente ad accordi economici non rispettati. Così a maggio dello scorso anno, Alessandro Runza , 29 anni e Massimiliano Rossitto di 41 avrebbero raggiunto l’abitazione di via San Benedetto da Norcia e avrebbero incendiato la Fiat Punto di un componente della famiglia, parcheggiata all’interno della proprietà. Una settimana dopo sarebbero tornati in azione, esplodendo, questa volta, dei colpi di arma da fuoco contro il muro di cinta e il portone della villa, minacciando il proprietario. Della vicenda, fino a pochi giorni fa, si è occupata la Procura Distrettuale di Catania. La prima ipotesi al vaglio degli inquirenti, infatti, riguardava la possibilità che potesse trattarsi di estorsioni gestite dalla criminalità organizzata. Le indagini, però, hanno condotto verso un’altra ricostruzione, tanto che gli atti sono stati trasmessi, per competenza, alla Procura della Repubblica di Siracusa, che ha predisposto per Runza e Rossitto gli arresti domiciliari. Nell’ambito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Siracusa, gli elementi più significativi sarebbero emersi dalle intercettazioni ambientali. Entrambi sono stati ascoltati mentre preparavano e poi mettevano in pratica i piani delittuosi e sarebbero anche stati localizzati nel luogo ed all’ora dell’incendio, il 9 maggio 2013, e dell’esplosione dei colpi d’arma da fuoco, il successivo 17 maggio 2013, grazie alla rilevazione del  dispositivo Gps collocato sulla loro autovettura. Alla base delle due spedizioni punitive ci sarebbero stati dei motivi di contrasto tra la famiglia Runza e quella delle vittime, connessi all’acquisto e alla ristrutturazione della villetta di via San Benedetto da Norcia, in particolare ad accordi economici probabilmente non rispettati.
(Foto: dal web)




Fondi per l'emergenza immigrazione negati a Portopalo e Augusta. Vinciullo, Bandiera e Coltraro alzano la voce gridano allo scandal

“La provincia di Siracusa ancora una volta penalizzata dal governo regionale retto da Rosario Crocetta. Augusta e Portopalo danneggiate nell’ambito della ripartizione dei fondi per i comuni siciliani che hanno dovuto fronteggiare emergenze umanitarie connesse agli sbarchi di migranti”. Il deputato regionale di Ncd, Vincenzo Vinciullo punta l’indice contro la Regione per il modo in cui ha deciso di distribuire le risorse stanziate, tenendo in considerazione  “solo Lampedusa, Pozzallo e Porto Empedocle”. Una scelta che Vinciullo definisce “incomprensibile. Un provvedimento ingiusto e ingeneroso, che punisce il nostro territorio. Eppure- ricorda il parlamentare regionale di opposizione- mi pare di ricordare che Augusta e Portopalo hanno accolto quasi il 50 per cento degli sbarchi di migranti ed hanno dimostrato una generosità senza pari e senza limiti nel panorama europeo”. Il parlamentare di Ncd prosegue, poi, ricordando che “nessuna scuola è stata risparmiata e i locali scolastici sono stati utilizzati per accogliere, soprattutto, i minori non accompagnati.Tutte le strutture sportive sono state requisite ed utilizzate ed i ragazzi e le ragazze di Augusta non sono riusciti, non solo ad allenarsi, ma nemmeno a completare i campionati sportivi a cui si erano regolarmente iscritti.Nessuna parrocchia si è sottratta-fa presente-  donando generosamente tutto ciò che aveva a disposizione e anche indebitandosi ogni oltre misura. Nessuna associazione di Protezione Civile e di volontariato si è sottratta al compito difficile, ma esaltante, di aiutare il prossimo , sfidando anche la possibilità anche di contrarre malattie”. Entrando nel dettaglio, Vinciullo parla della difficile situazione che Augusta affronta, “con lo scioglimento del consiglio comunale e con un Comune ormai al collasso”. Il governo regionale, secondo Vinciullo, dimostra una cecità assoluta.  Il deputato regionale di minoranza preannuncia la presentazione di un emendamento, per aumentare le risorse, in modo tale che anche Augusta e Portopalo possano usufruire dei finanziamenti predisposti.
Critico verso la decisione del governo regionale anche il deputato di Forza Italia, Edy Bandiera che parla di “miopia di Crocetta che penalizza fortemente il nostro territorio, dimenticando il contributo dato dalla nostra provincia in termini di accoglienza dei migranti e lo sforzo immane che le forze dell’ordine di mare e di terra da mesi compiono quotidianamente a Portopalo, Siracusa e Augusta”.  Bandiera chiede di porre subito “rimedio a questa discriminazione”.  E anticipa di avere già chiesto all’esponente di Forza Italia in Commissione Bilancio di proporre “un emendamento per i Comuni esclusi a cui rendere giustizia e merito”.
Per il deputato regionale di Sal, Coltraro, emerge “l’irragionevolezza del governo Crocetta, che non può e non deve dimenticare l’impegno, lo sforzo e la generosità che i Comuni di Augusta e di Portopalo hanno messo, e continuano a mettere in campo, per aiutare i tanti migranti che giungono sulle coste siracusane alla ricerca di un futuro migliore. Per questo – aggiunge – mi impegnerò in maniera concreta affinché il governo regionale si ravveda e preveda dei fondi anche per questi due Comuni della provincia aretusea, al momento penalizzata senza alcuna ragione”.




Siracusa. Concorso fotografico "Impronta Cam", sabato la giornata conclusiva con Oliviero Toscani

Tutto pronto per la giornata conclusiva del Contest fotografico “Impronta Cam-Inquadriamo la natura!” ideato dalla creativa siracusana Cettina Marziano di “Impronta Team Grafico”.Tre gli appuntamenti in programma per sabato (28 giugno), a partire dalle 10,30, presso la sala stampa “Ferruzza-Romano” dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, che ospiterà la conferenza stampa con un ospite d’eccezione, Oliviero Toscani. Sarà l’occasione per tracciare un consuntivo dell’iniziativa. Toscani incontrerà i fotografi partecipanti al concorso a cui potrà dare delle “dritte” per costruire un valido percorso artistico e rendere efficace la comunicazione. Nel pomeriggio, alle 18, sarà inaugurata la mostra fotografica itinerante, che comprende tutti gli scatti che hanno preso parte al contest.  I lavori, collocati su totem e visitabili per la giornata di sabato nello spazio esterno antistante l’Amp, nei prossimi giorni saranno ospitati in altri luoghi della città. In serata, a partire dalle 21, all’Arena Maniace, l’appuntamento conclusivo della giornata, che vedrà protagonista proprio Oliviero Toscani, che racconterà alla giornalista Nadia Germano la sua carriera attraverso la proiezione di un video, a cui seguirà un dibattito sul tema “Creatività e Business”. Al termine, saranno proclamati i vincitori, votati dalla giuria di qualità, con la consegna dei premi per i primi tre classificati e di un riconoscimento a tutti i partecipanti.




Siracusa. Via Maestranza "off limits" per tre giorni: via la gru usata per i lavori al convento di San Francesco

Via Maestranza “off limits” per tre giorni. Da lunedì 30 giugno e per i successivi due giorni (fino al 2 luglio), dalle 7 alle 18, la circolazione subirà delle modifiche, per consentire lo smontaggio della  gru utilizzata per il restauro dell’ex convento di San Francesco di Assisi, tra piazza Corpaci e via Tommaso Gargallo, e montata al suo interno. Nelle zone interessate dal divieto, nelle ore indicate dall’ordinanza del settore Mobilità e Trasporti,  potrà transitare soltanto il personale dell’impresa a cui le operazioni sono affidate, la “Roccasalva costruzioni srl”. Secondo quanto predisposto dal dirigente, Emanuele Fortunato, dalle 7 alle 18 dei tre giorni indicati,  nel primo tratto di via Maestranza, tra via Roma e via dei Santi coronati, sarà in vigore il divieto di sosta in entrambi i lati con rimozione forzata; nel tratto successivo, tra via Santi coronati e via della Giudecca, sarà applicato, invece, il divieto di transito e di sosta nei due lati con rimozione forzata. Quindi, chi percorre via Maestranza da piazza Archimede dovrà girare a sinistra e imboccare via dei Santi Coronati. La parte finale di via Meastranza,  tra il Belvedere San Giacomo e via della Giudecca, potrà essere percorsa in senso inverso rispetto a quello attuale, con svolta a sinistra prima di piazza Corpaci. Nel primo tratto, però, tra Belvedere San Giacomo e Via Vittorio Veneto vigerà il doppio senso di circolazione, con divieto di sosta su entrambi i lati e rimozione coatta. Vietato transitare in piazza Cormaci e in via Gargallo. Al termine dei lavori, i mezzi dell’impresa lasceranno Ortigia con l’assistenza della polizia municipale imboccando via Maestranza e percorrendo in senso inverso piazza Archimede, corso Matteotti, largo XXV luglio, piazza Pancali e infine corso Umberto.




Siracusa. I misteri del Tempio di Apollo, incontro nel cuore dell'area sacra di Ortigia per scoprirne i segreti

Un incontro per  viaggiare nel tempo e andare alla scoperta dei segreti del più antico Tempio dorico in pietra di tutto l’Occidente Greco: il Tempio di Apollo. I volontari di “Nuova Acropoli” hanno organizzato per sabato sera una manifestazione che ha lo scopo di riaccendere i riflettori su un monumento unico al mondo, che è stato chiesa, moschea, caserma spagnola e persino abitazione (leggi qui) e che l’associazione ha “adottato”, garantendo ogni mese la pulizia e la cura del sito archeologico di Largo XXV Luglio.  L’appuntamento è fissato per le 19, proprio nel cuore dell’area sacra di Ortigia, aperta per l’occasione al pubblico. Relatori saranno la docente Lucia Sinnona e la giornalista e archeologa Isabella Di Bartolo. L’ingresso è gratuito.




Siracusa. Commercio ambulante "senza regole", incontro per sbloccare l'impasse

“Il commercio ambulante mal regolamentato da anni. Da un confronto può partire un percorso verso la soluzione di un problema che riguarda diversi ambiti”. Il movimento socio politico e culturale “Tempo Nuovo” ha organizzato per venedì mattina (27 giugno), alle 10, nei locali di via Cairoli un focus con alcuni rappresentanti del Comune e delle associazioni di categoria. Il town meeting “Il commercio itinerante a Siracusa: quali regole per il decoro della città” ha l’obiettivo di riportare alta l’attenzione su una problematica da cui dipende la qualità del lavoro degli ambulanti in regola, ma anche le condizioni igienico-sanitarie del territorio e il decoro urbano, a cui tanta attenzione sembra si voglia dare. Il presidente, Ermanno Annino ricorda come “da molti anni esista una proposta di regolamento per i mercati e il commercio nel capoluogo, ma ad oggi- aggiunge- non è mai diventata un provvedimento concreto e non è nemmeno stata mai discussa per renderla definitiva. Cercheremo di capirne di più insieme agli addetti ai lavori”.All’incontro,che ne segue uno dedicato alle lacune della refezione scolastica, prenderanno parte, oltre ai rappresentanti di “Tempo Nuovo”,  l’assessore al Commercio, Fabio Moschella, i componenti delle commissioni  consiliari Commercio e Statuto e Regolamenti e i vertici locali di Confcommercio, Confesercenti e Cna. 
 




Siracusa. Mazzarrona, l'etimologia del nome e un progetto di rilancio che guarda a Renzo Piano

La Mazzarrona come Librino. Ovvero il sogno di trasformare un rione-dormitorio (così definito urbanisticamente perché senza servizi, ndr) in un quartiere vivo, sfruttando il panorama mozzafiato che si ammira dai casermoni in cemento sorti a partire dagli anni Settanta e ridando lustro a un’area legata storicamente alla città e che ne rappresenta un cuore pulsante.
L’idea è quella di seguire i diktat di Renzo Piano, l’archistar che ha deciso di devolvere il suo emolumento da senatore a vita a progetti di ricerca per “rammendare” le periferie, a partire da quella di Catania. Da qui un’idea tutta siracusana di seguire l’esempio della vicina città etnea e proporre la riqualificazione della Mazzarrona attraverso una task force di addetti ai lavori, associazioni, ordini professionali, consiglio di circoscrizione, amministratori che sono all’opera da gennaio e venerdì faranno un sopralluogo nel rione.
Tra le ipotesi per migliorare il quartiere anche quello di dare dignità al nome: Mazzarrona deriverebbe dal termine arabo che significa “porto, insenatura”. Stessa radice di Marzamemi, della baia di Mazzarò di Taormina per intenderci. E a proposito di nome: si scrive Mazzarrona, con doppie consonanti come si legge in una tavola di fine Ottocento in cui viene indicato il porto doganale di “Mazzarrona” e le case “Mazzarrone”. Doppia zeta e doppia erre, dunque. Come il doppio obiettivo che la riqualificazione avrà: non solo ridare decoro a un rione che si estende su un tratto di costa stupenda ma anche renderlo più vivibile e contribuire al suo rilancio sociale.