Siracusa. C'è il bando per la gestione del servizio idrico. Nero su bianco, tariffe giù e assunzione di 85 ex Sai 8

Pubblicato sulla homepage del sito del Comune (www.comune.siracusa.it) l’avviso per la manifestazione di interesse verso la gestione temporanea del servizio idrico integrato. Riguarda i comuni di Siracusa e Solarino dopo la scelta di Augusta di andare avanti con la gestione diretta. Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire entro le  13 del 9 luglio e devono essere consegnata nella sede del comune di Siracusa, in piazza Duomo 4.
L’importo della concessione, a base di gara, è di 16 milioni 527 mila euro l’anno; la gestione durerà un anno rinnovabile fino a un massimo di altri due successivi. “Le aziende interessate parteciperanno alla gara per l’assegnazione del servizio proponendo ribassi rispetto alla tariffe che saranno contenute nel capitolato, tariffe che saranno più basse di quelle praticate dai sai 8. La vincitrice non potrà cedere la gestione ad altri e dovrà assorbire 85 lavoratori dell’ex Sai 8, dando priorità agli ex Sogeas”, si legge nella nota ufficiale di palazzo Vermexio che quindi rassicura su due fronti: il servizio costerà meno ai siracusani e 85 lavoratori licenziati da Sai 8 – tutti ex Sogeas – saranno assunti dalla nuova società di gestione.
“Avevamo annunciato che l’avviso sarebbe stato pubblicato entro oggi e siamo riusciti nell’intento”, evidenzia il sindaco, Giancarlo Garozzo soddisfatto per la collaborazione del sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo, e della sua Amministrazione.
“Non abbiamo compreso  la ragione per cui si siano defilati i commissari di Augusta, anche perché non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, ma nonostante tutto abbiamo fatto un grosso sforzo verso i lavoratori. In base alla ripartizione territoriale ci spettava l’assunzione di 70 dei 154 ex Sai 8; a conti fatti pensavamo arrivare fino a 83 e alla fine siamo riusciti a raggiungere quota 85, cioè ben oltre la metà. Sottolineo anche il risparmio che famiglie e imprese potranno realizzare grazie alle nuove tariffe”.




Siracusa. Piazza Santa Lucia, vincono i vandali: stop al servizio go-bike. Le bici non passano più da qui. Le foto

Via le bici a noleggio da piazza Santa Lucia. Vincono i vandali che danneggiano e trafugano, perde il popoloso quartiere storico di Siracusa che si vede privato per cause di forza “maggiore” di un servizio che, pure, piace e funziona. Ma che nelle ultime due settimane lì alla Borgata è diventato oggetto di attenzioni “particolari” da parte di chi non trova niente di meglio da fare che spaccare e distruggere. Colonnine sradicate, divelta la telecamera di sorveglianza (in modo da garantirsi l’impunità), un paio di bici scomparse finite in possesso di chissà chi. E l’inevitabile decisione: riprendiamo le biciclette prima di perdere tutto. Servizio momentaneamente sospeso in piazza Santa Lucia, ma il timore – fondato – è che sospeso in questo caso sia sinonimo di cancellato. Non una resa, ma l’amara presa di coscienza di una realtà difficile da sradicare senza l’aiuto di quella parte sana di Borgata che adesso si ritrova senza go bike per quattro stupidi. Ha un diavolo per capello il presidente del quartiere, Fabio Rotondo, che pure sta combattendo grandi battaglie di civiltà per dare sempre più decoro al popoloso rione.




Siracusa. Incendi: 40 interventi in 24 ore. Anche un elicottero del Corpo Forestale per domare il violento incendio di Cavagrande

Anche un elicottero del Corpo forestale  in supporto alle squadre dei Vigili del Fuoco di Noto e ad un canadair in volo da stamane per effettuare dei lanci d’acqua di precisione nel fondo valle di Cava Grande del Cassibile dove, dall’1,40 della scorsa notte  un violento incendio ha devastato gran parte dell’oasi naturale. Operazioni particolarmente difficoltose vista l’impossibilità, per i soccorritori, di utilizzare i mezzi solitamente usati per gli interventi via terra. Nelle ultime 24 ore sono stati 40 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco in diverse zone della provincia a fronte di 200 segnalazioni e richieste d’intervento. Tra gli incendi più rilevanti, quelli che hanno colpito contrada Vignale, ad Augusta, Morghella, a Pachino e Case Bianche, nella zona di Palazzolo. Nonostante la vastità dei fronti di fuoco, che hanno lambito in alcune località anche delle abitazioni, non sono stati segnalati, a tuttora, danni a persone o a beni materiali.
 
 
 




Scontro in Consiglio Comunale a Siracusa. Ncd chiede le dimissioni del presidente Sullo: "Inadeguato e parziale. E' esponente di maggioranza"

Non scema la tensione attorno al Consiglio Comunale di Siracusa. E non si sgonfia il caso Castagnino, il consigliere di minoranza finito espulso dall’aula, primo nella storia dell’assemblea cittadina dal 1946 ad oggi. Quanto meno sotto il profilo dello scontro politico. In parte attesa, questa mattina arriva la richiesta di dimissioni del presidente dell’assise, Leone Sullo. Lo fa Enzo Vinciullo, deputato regionale ed esponente di spicco in Sicilia di Ncd, il partito di cui fa parte lo stesso Castagnino. “Sullo, mi spiace dirlo, ha mostrato di essere inadeguato al ruolo. Ne chiediamo le dimissioni. Non ha nemmeno capito cosa ha fatto. Anzichè trovare una soluzione ha aggravato la situazione. E a termini di regolamento non è stato neanche motivato l’allontanamento deciso con ricorso ai vigili urbani”, dice Vinciullo. “Non è il primo caso in cui Sullo mostra di non essere imparziale. Si muove come un pezzo di maggioranza, non dimentichiamo che è anche trait d’union con la vecchia amministrazione, di cui è stato pure assessore. E’ l’ultima volta, lo sappia. Se all’opposizione non viene consentito di svolgere il suo ruolo e ne vengono calpestati i diritti,  potremmo decidere di non andare più in Consiglio Comunale ma direttamente in Procura. E così, anzichè correggere gli errori amministrativi in assemblea, chiederemo che ogni volta lo faccia la magistratura”, insiste il deputato regionale.
Difficilmente, però, Sullo potrebbe decidere di rassegnare le dimissioni. Anche qualora dovessero arrivare quelle ispezioni richieste da Ncd con una mozione presentata alla Regione e due interrogazioni in fase di elaborazione da parte del gruppo Ncd alla Camera e in Senato.
(foto: Sullo in alto sulla destra)




Siracusa. Droga, smantellato gruppo che spacciava nella zona alta della città

Avrebbero gestito lo spaccio di droga nella zona nord di Siracusa. I carabinieri hanno concluso nella tarda serata di ieri un’operazione che, secondo gli inquirenti, avrebbe smantellato un gruppo criminale particolarmente attivo nel territorio. In manette sono finiti Gianpaolo Mazzeo, Christian Lanteri, Giuseppe Caruso, Emanuele Gallaro, tutti siracusani, di età compresa tra i 18 e i 37 anni e già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi.  L’attività è stata condotta con il supporto delle unità cinofile del Nucleo  di Nicolosi e ha preso il via parallelamente ad un’altra operazione,  che ha portato all’arresto di altre due persone,  individuate sulla base di una mappatura degli hot spots del territorio. I carabinieri avrebbero documentato una serie di cessioni di droga, in prevalenza cocaina,  senza soluzione di continuità, anche in pieno giorno, con un incremento dello smercio durante il fine settimana, rivolto a clienti di fascia d’età compresa fra i 20 ed i 45 anni. Nello specifico, a Mazzeo e Lanteri, entrambi ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio,  viene contestata la cessione dietro corrispettivo di due dosi di cocaina per complessivi quattro grammi ad un assuntore locale. A Gallaro e Caruso, invece,  viene addebitata la cessione a due tossicodipendenti locali di quattro involucri contenenti circa dieci grammi di marijuana e due dosi di cocaina per complessivi tre grammi. Lo spaccio si sarebbe concentrato prevalentemente nella zona di  via Marco Costanzo, via Fratelli Polizzi e via Vanvitelli, nelle cui vicinanze risiedono alcuni dei presunti spacciatori. Un modo per controllare meglio il territorio, secondo i carabinieri, che  hanno effettuato anche numerose perquisizioni nelle aree intorno alla zona di spaccio, ispezionando campi, muretti a secco, garage e abitazioni. Per i quattro arrestati sono stati disposti i domiciliari.
 




Siracusa. Ondate di calore, piano operativo dell'Asp per contrastarne i danni

Un piano operativo per la prevenzione degli effetti nocivi delle ondate di calore. Lo ha predisposto, come ogni estate, l’Asp. Il programma, adottato con deliberazione del commissario straordinario, Mario Zappia, prevede una serie di iniziative che coinvolgono a più livelli i distretti sanitari, i presidi ospedalieri, i medici di medicina generale, secondo le direttive contenute nel  Piano operativo nazionale di prevenzione del Ministero della Salute e secondo le linee guida dell’Assessorato regionale della Salute.“Il coinvolgimento su più fronti nell’ambito sanitario è necessario affinché il piano operativo funzioni nel migliore dei modi –dichiara il commissario straordinario Mario Zappia- ma è attraverso una corretta divulgazione degli interventi che è possibile fornire un’adeguata assistenza e sostegno, soprattutto a quelle che sono le fasce della popolazione più a rischio, come gli anziani e i bambini”. Referente per l’emergenza climatica dell’Asp di Siracusa è stato nominato il responsabile dell’Unità operativa Educazione alla Salute Alfonso Nicita che, insieme all’Unità operativa Emergenza 118-PTE diretta da Gioacchina Caruso, ha stabilito  le linee guida dell’intervento clinico di emergenza predisponendo quanto di competenza nei vari livelli di allarme. Compito del referente è valutare i diversi tipi di allarme e disporre, unitamente alla direzione sanitaria aziendale, la rete di comunicazione che garantisca la diffusione del livello di rischio ai direttori dei presidi ospedalieri, ai direttori dei Distretti Sanitari, alle strutture di Emergenza, a tutto il personale medico e paramedico. Nella predisposizione degli interventi il referente si avvale di tutte le strutture coinvolte nell’emergenza, valuta l’informazione verso la popolazione fornita dalle preposte strutture aziendali.
In caso di emergenza climatica, i direttori dei Distretti ospedalieri devono garantire il coordinamento intraospedaliero e la predisposizione di posti letto di ricoveri straordinari. I direttori dei Distretti sanitari garantiscono, invece, gli interventi sul territorio attraverso l’assistenza domiciliare integrata, il servizio sociale, i volontari, in rapporto costante con i medici di medicina generale che collaborano nel diffondere le informazioni alla popolazione anche attraverso la diffusione di materiale appositamente predisposto e provvedono ad aggiornare le liste dei cosiddetti pazienti fragili. In relazione alla diretta conoscenza dei propri assistiti i medici di famiglia sono in grado di valutare quali di essi possono essere considerati a rischio elevato per effetto delle ondate di calore, sia in relazione alle patologie sia in relazione alle eventuali condizioni di esclusione sociale e di isolamento.
Il fattore principale che aumenta il rischio di decesso correlato alle alte temperature è l’età, in particolare i bambini piccoli e gli anziani, soprattutto sopra i 75 anni, che rappresentano le categorie maggiormente esposte al rischio calore.
L’Asp, nel frattempo, ha avviato una campagna informativa  con la diffusione dell’opuscolo“Un sole per amico”.




Siracusa. La Guardia di Finanza dai commercialisti: incontro di studio sull'antiriciclaggio

I commercialisti siracusani a confronto con la Guardia di Finanza per parlare di antiriciclaggio. Un incontro nella sede dell’ordine provinciale a cui ha preso parte il colonnello Eugenio Bua, comandante del Nucleo di Polizia Tributaria della Fiamme Gialle di Siracusa,  per illustrare le modalità con cui si effettuano verifiche ai professionisti. Quindi identificazione della clientela, valutazione delle posizioni a rischio, limiti all’utilizzo del denaro contante: soltanto alcuni degli aspetti sui quali i commercialisti sono chiamati a rispondere nei confronti delle Autorità.
Massimo Conigliaro, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa,  ha manifestato il disagio della categoria per una legislazione che affida ai professionisti compiti di polizia propri però di altri soggetti.  “E’ un errore pensare che la lotta al riciclaggio possa avvenire negli studi professionali imponendo ai commercialisti fastidiosi adempimenti formali di censimento dei propri assistiti e valutazione nel merito delle operazioni poste in essere dalla clientela. Di quel che accade al di fuori delle regole, il commercialista nella stragrande maggioranza dei casi non è al corrente. Prova ne sia il ridottissimo numero di segnalazioni effettuate a livello nazionale. Pare evidente, pertanto, che la norma debba essere radicalmente rivista se non del tutto eliminata”.




Siracusa. Consigli al sindaco in caso di rimpasto, l'invito di Fabio Granata: "prendi Patti"

Si parla di rimpasto di giunta a Siracusa e mentre si starebbero studiando numeri ed equilibri arriva la “candidatura” di Peppe Patti, architetto ambientalista. Suo “sponsor” è Fabio Granata, di Green Italia, che lancia la proposta per dare una svolta alle politiche urbanistiche della città. “Serve una azione decisa in direzione di un consumo zero del suolo accoppiata a un progetto di rigenerazione urbana che riconsegni quote di bellezza a Siracusa e possa rimettere in moto,anche attraverso apposite misure comunitarie, risorse importanti per progettisti, maestranze, imprese”, dice Granata che propone  il nome di Peppe Patti. “Può rappresentare una risorsa da tenere in considerazione anche in virtù del suo sostegno leale in campagna elettorale al sindaco Garozzo”.
Ma se il rimpasto avverrà, sarà basato sulla logica di freddi numeri e criteri di rappresentanza. In questo senso, timido è il peso degli ambientalisti in consiglio comunale.




Siracusa. Rubano e danneggiano un esercizio pubblico: denunciati

Furto e danneggiamento ai danni di un esercizio pubblico. Per questo sono stati denunciati due siracusani, 36 e 35 anni, già noti alla giustizia. I due sono stati individuati dagli agenti delle Volanti della questura di Siracusa.




Siracusa. Tre colpi a salve dopo una scazzottata, il rebus di piazza Pancali

E’ una sorta di rebus per gli investigatori quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri in piazza Pancali. Prima una scazzottata tra due uomini, sui trent’anni, poi l’esplosione di tre colpi di pistola a salve, esplosi forse come segno di avvertimento. Tutto in pieno giorno e in una zona centrale, a pochi passi dal trafficato corso Matteotti. Dei due nessuna traccia subito dopo l’episodio.
Qualcuno, in un primo momento, ha pensato anche che fosse una scenda di Romanzo Siciliano, la fiction Mediaset che in queste settimane viene girata a Siracusa. Ma le telecamere della nuova serie tv a quell’ora ieri erano in viale Luigi Cadorna.
Le forze dell’ordine sembrerebbero propendere per valutare l’episodio come attribuibile alla criminalità comune senza scomodare una presunta “guerra” tra bande o un regolamento tra esponenti malavitosi.