Cassibile-Siracusa in autostrada: un incubo nel fine settimana. Lavori in corso, attese infinite

Tutti in fila in autostrada. Il  tratto Cassibile-Siracusa è diventato una trappola ferale per gli automobilisti in transito. Soprattutto nel fine settimana, quando aumenta sensibilmente il numero di auto in transito da e per le spiagge e le località della provincia di Siracusa. Ieri segnalate lunghe code, anche di qualche chilometro. Ma non è – purtroppo – una novità. Cantieri aperti e restringimenti delle corsie per i lavori in corso costringono il flusso veicolare in un tunnel senza uscita se non a peso di ore di attesa. E le famose barriere completano l’opera.  Per dovere di cronaca, i lavori per la messa in sicurezza dei lotti 3-4-5 sono partiti da una decina di giorni. Gli interventi sono certamente necessari ma sono iniziati con un ritardo stimato di circa 30 mesi. “Sfortuna” vuole che siano capitati in pieno periodo estivo e vacanziero. La programmazione del Consorzio Autostrade Siciliane non è stata probabilmente brillante.




Siracusa e la sua estate, piccola ma ricca. L'assessore Italia: "Sempre appuntamenti, come nel week-end appena trascorso". Scopriteli tutti

Un fine settimana con tanto da fare e da vedere. Dal solarium allo Sbarcadero, passando per mostre ed appuntamenti in Ortigia fino a Fontane Bianche. In ordine sparso: l’infiorata, la Ferrari Cavalcade, la mostra su Leonardo, la Festa della Musica, la pulizia della FOnte Aretusa. Non sarà stato tutto perfetto, non sarà stato tutto da Oscar alla bellezza ma per un intero week end i siracusani hanno avuto l’imbarazzo della scelta. E una volta tanto, sul classico scirocco aretuseo (se fai sbagli, se non fai sbagli lo stesso) vince la voglia di fare e proporre.
Per questo gongola in avvio di settimana l’assessore al Turismo, Francesco Italia. “Abbiamo cercato di accontentare gusti e pubblici diversi, l’abbondanza è un bene”. Va dato atto al giovane assessore che una due giorni così, di eventi grandi e piccoli, non la si vedeva da un pò. “In estate deve essere così. Ogni week end qualcosa da fare e da vedere. Non rimarrà un caso isolato. Il 28 giugno c’è l’incontro con Oliviero Toscani e le sue provocazioni, non solo fotografiche. Poi a luglio le Feste Archimedee con Antonella Ruggero. Quindi il Festival del Cinema, il Festival del Jazz e molto altro. Le attività continuano nel tentativo di divertire e intrattenere per tutta l’estate i siracusani”, dice ancora Italia intervenuto telefonicamente su FM Italia.
L’evento top, sin qui, la Ferrari Cavalcade con il gala in piazza Duomo pur tra qualche polemica strisciante. “Un’amministrazione deve creare sostegno all’economia locale e lavoro. E credo che con quell’appuntamento ci siamo riusciti, ospitando 200 ferraristi in un albergo siracusano che per una settimana è stato la loro base, pur spostandosi in lungo e in largo in Sicilia; creando occasione di lavoro per ristoratori, fornitori, movimento per gli esercizi commerciali”. E a chi ha storto il naso per l’uso di piazza Duomo, Francesco Italia ricorda come “la piazza non era chiusa al pubblico come Ponte Vecchio a Firenze lo scorso anno per un evento analogo. E non abbiamo speso un solo centesimo. Tutto è stato offerto dalla Ferrari, dalla musica ai fuochi. Persino lo straordinario dei vigili urbani è stato pagato da loro”. Per il suolo pubblico, invece, non è stato chiesto pagamento. “A fronte di quello che hanno messo in piedi e speso,dovevamo anche chiedergli 400 euro? Perchè a tanto ammonta la spesa di suolo pubblico per quel tipo di appuntamento”, replica Italia. Che ne approfitta anche per smentire che lo scorso anno la Ferrari abbia versato nelle casse del Comune di Firenze qualcosa come 100 mila euro per la Cavalcade. “E’ una bufala. Le carte sono pubbliche, se le leggete capite tutto”.
Evento da rivedere, invece, la Festa della Musica che ha avuto intanto il coraggio di riportare attenzioni su Fontane Bianche. “Era una prima esperienza di questo tipo. Da migliorare, certo. Ma a me piace questo spirito, quello di una città che vuole sperimentare e accetta le sfide. Dobbiamo cominciare a capire che la città va vissuta tutta, non c’è solo ed esclusivamente il bellissimo centro storico”.




Siracusa. Lieve scossa di terremoto nella zona sud, epicentro nel distretto degli Iblei

Torna a tremare la terra in Sicilia orientale. Un terremoto di magnitudo 2.0 è stato registrato alle 12, 23 di oggi dai sismografi dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma è stato localizzato dalla rete sismica nazionale nel distretto dei Monti Iblei, tra la zona sud della provincia di Siracusa (Noto ) e il Ragusano. Non si registrano danni




Servizio Idrico. L'ex curatore La Croce: "Io accanto ai lavoratori Sai 8, pronto anche a fornire consigli legali"

Solidarietà ai lavoratori di Sai 8 viene espressa dall’ex curatore fallimentare, Giovanni La Croce. Dal suo studio di Milano, il professionista si dice “idealmente alla testa dei loro picchetti e delle loro manifestazioni per protestare contro chi ha la responsabilità di non aver saputo trovare e programmare, nei tanti mesi avuti a disposizione, una ordinata soluzione al problema della gestione del servizio idrico della Provincia di Siracusa”. La Croce individua due responsabili: i suoi ex colleghi della gestione provvisoria  e la politica. Poi si lascia andare ad una triste previsione, secondo la quale “a pagare le spese” di quanto accade adesso “sarà, in primo luogo, l’utenza, che dovrà sopportare contingentamenti e disservizi e, poi, i fornitori, soprattutto quelli di energia, che verranno pagati con gravi ritardi o non verranno pagati affatto”.
Giovanni La Croce invita poi i lavoratori di Sai 8 a contattarlo per eventuali consigli legali ma anche “per manifestare fisicamente insieme in difesa di un posto di lavoro che hanno sempre onorato con dedizione e competenza, garantendo all’utenza un servizio adeguato, pur nei limiti delle risorse finanziarie disponibili in Sai8”. Quindi un’altra bordata diretta ai curatori fallimentari con cui ha condiviso un pezzo di percorso. “Sorprendente è che dopo averli riassunti, sopportando le relative spese, e dunque avendone condivise le motivazioni sottostanti, abbia rinunciato a tutti i giudizi avanti allo SGA senza contropartita alcuna, neppure di salvaguardia dei posti di lavoro. Ve da domandarsi se, veramente, si tratti di sola incompetenza e pressappochismo, dato che peggio non si poteva fare”.




Siracusa. "Scuola di via Calatabiano pronta nel 2025?" Lo Giudice replica a Vinciullo: "Ci basta il tempo previsto"

Scuola di via Calatabiano, i lavori “proseguono con una lentezza impressionante e insopportabile” secondo il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, e i consiglieri comunali Alota e Castagnino (Ncd). “E’ passato già più di un anno da quando, il 21 maggio del 2013, è stato consegnato alle imprese il cantiere.  Come tutti potranno andare a constatate, il cronoprogramma dei lavori procede con una lentezza più unica che rara. La ditta che sta eseguendo i lavori non è riuscita nemmeno a preparare le carpenteria del primo solaio.
Continuando così, con questa lentezza esemplare, ancora perfino imbarazzante, forse nel 2025, con soli dieci anni di ritardo, consegneranno i lavori”, la sarcastica chiosa di Vinciullo.
Alota e Castagnino invitano l’amministrazione comunale a vigilare sui lavori “così potranno dire di aver fatto almeno qualcosa, senza rischiare di essere sbugiardati tutti i giorni per l’insipienza amministrativa che fino ad ora li ha caratterizzati”.
Non tarda ad arrivare la replica dell’assessore all’Edilizia scolastica, Alessio Lo Giudice. “ Vorrei ricordare- premette il componente della giunta Garozzo-  che come amministrazione ci siamo insediati nel luglio del 2013, due mesi dopo la consegna dei lavori. Appena informato dello stallo in cui si trovava l’opera, mi sono attivato con una serie di incontri con la ditta per capire i motivi del ritardo e per trovare le soluzioni adeguate a risolvere i problemi tecnici. Ristabilite le condizioni necessarie per la ripresa dei lavori, abbiamo aggiornato il cronoprogramma che prevede il completamento dei lavori nel settembre del 2015, cioè quattro mesi dopo il termine stabilito e non a causa di nostri inadempimenti”. Poi Lo Giudice entra nel dettaglio “Ad oggi- ricorda- sono stati ultimati interventi per 400 mila euro circa, che hanno riguardato: l’intero scavo del corpo scolastico interrato e le strutture in elevazione, fino al piano di calpestio; il muro di contenimento lato ovest compreso. Il cronoprogramma aggiornato prevede l’intervento strutturale del piano ancora non realizzato”. Lo Giudice punzecchia, poi, Vinciullo, sostenendo che “sembra ossessionato dalla necessità di attribuirsi meriti. Questo-conclude l’assessore- non appartiene alla nostra amministrazione, impegnata solo nell’adempimento dei propri doveri”.




Siracusa. Agricoltura, la Regione punta sul marchio: "Qualità Sicura Sicilia"

Un marchio di qualità regionale e un progetto pilota per la vendita diretta dei prodotti agroalimentari siciliani. Sono le due iniziative presentate questa mattina a Palermo dall’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Ezechia Reale. L’obiettivo, ha spiegato il componente della giunta Crocetta, “è dare certezza al consumatore circa la provenienza, la tracciabilità e la sicurezza alimentare dei prodotti provenienti dalla nostra Regione. Attraverso iniziative di questo genere, inoltre, si favorisce la crescita dei comparti produttivi e si proteggono i prodotti siciliani da alterazioni, sofisticazioni e potenziali truffe”. Il bando relativo al Progetto Vetrine, che sarà pubblicato il 27 giugno prossimo, prevede  la realizzazione di tre punti vendita che, sulla base dei progetti presentati, verranno individuati nel territorio nazionale e attraverso i quali sarà promossa  la vendita diretta dei prodotti dell’agroalimentare siciliano.  Tali prodotti dovranno appartenere ad una elle cinque filiere: frutta, ortaggi, olio e vino, prodotti degli allevamenti, trasformati. “Le vetrine avranno un layout omogeneo che riporterà i colori della Sicilia e che dovrà suggestionare il cliente-consumatore evocando in lui sapori e odori di Sicilia – ha detto Rosaria Barresi, Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura”.
QS Sicilia rappresenta, invece, una novità assoluta. E’ un marchio riconosciuto a livello europeo,  “Qualità Sicura Sicilia”. Fino ad oggi i prodotti DOC,DOP, IGT e tutti gli altri prodotti siciliani di qualità avevano dei riferimenti di ambito territoriale limitato. Attraverso il QS Sicilia il consumatore potrà conoscere con esattezza la provenienza del prodotto ed avere certezza che è stato realizzato con procedimenti controllati e rispondenti a precisi disciplinari adottati dalla Regione Siciliana e controllati da enti certificatori. Il marchio QS Sicilia è un marchio collettivo di proprietà esclusiva della Regione Siciliana e potrà essere attribuito gratuitamente a singoli produttori ed a soggetti collettivi che ne facciano richiesta e che si attengano ai disciplinari definiti dalla Regione per le singole categorie di prodotti. Il QS Sicilia sarà attribuito automaticamente ai prodotti già certificati (DOC,DOP,IGP, etc) e ai prodotti del sistema integrato mentre verrà verificato caso per caso per le altre tipologie di prodotto.




Siracusa. "Le immagini raccontano la città" , conversazione con Lucia Trigilia nel cortile del convento del Ritiro

“Le immagini raccontano la città. Architettura e devozione nei centri del siracusano”. E’ il titolo del libro di Lucia Trigilia. Lo presenterà domani sera alle 19 nel cortile del convento del Ritiro, in via Mirabella . A conversare con l’autrice saranno il docente Vittorio Fiore, docente della facoltà di Architettura di Siracusa, e Sergio Todesco, noto antropologo.
La storia della città è una storia complessa, summa di altre storie. Disciplina trasversale, nella storia della città entrano in gioco tanti saperi. Ciascuno concorre a definire valori e significato, immagine ed essenza di un contesto urbano ovvero il suo genius loci.Dal continuo “confronto” tra saperi e materiali diversi prende corpo la storia della città.




Sportelli Unicredit, aperture a singhiozzo in provincia? L'allarme lo lancia la Fabi

Estate difficile per Unicredit nella provincia di Siracusa. A lanciare l’allarme è il sindacato Fabi. “A causa dell’ errata e miope politica aziendale che ha imposto ai lavoratori la fruizione forzata delle ferie arretrate, si rischia di non poter garantire l’apertura degli sportelli  in tutta la provincia”, spiega in una nota la segreteria siracusana.
“Come organizzazione sindacale abbiamo chiesto, al momento senza esito, il potenziamento degli organici anche con assunzione di lavoratori stagionali – afferma Gaetano Motta, leader provinciale e dirigente nazionale della Fabi – abbiamo anche diffidato per iscritto l’azienda circa i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori esposti a ritmi e carichi di lavoro divenuti ormai insostenibili. Tutto ignorato sin qui da Unicredit”.




Siracusa. La Fonte Aretusa torna limpida, ripulita la casa del mito siracusano. "Finiamo qui e poi tocca alla fonte degli schiavi"

Lo avevamo anticipato ad aprile (leggi qui), per la Fonte Aretusa era pronto un piano straordinario di pulizia predisposto dai Ross presieduti da Carmelo Bianchini e dall’amministrazione comunale di Siracusa. L’assessore al centro storico, Francesco Italia, ha recuperato le risorse minime necessarie, ha preso il telefono e chiamato i volontari del Ross. “Ragazzi, puliamo”. E così eccoli a lavoro per “bonificare” un luogo simbolo di Siracusa. Via alghe, buste di plastica, bottigliette, papiri piegati su se stessi.  Ma soprattutto sono state pulite le grate di scambio con il mare, ormai quasi totalmente intasate.
Un’operazione di pulizia straordinaria studiata nei dettagli. “Vogliamo restituire alle celebri acque della fonte la loro limpidezza cristallina”, racconta Carmelo Bianchini. Domani volontari ancora a lavoro. “Pochi giorni e puliremo la fontana di Aretusa da cima a fondo”, assicurano i volontari. “Ma dopo questa pulizia straordinaria, ogni sei mesi occorrerà un intervento di verifica. Noi siamo pronti e disponibili. Il Comune lo sa. Appena ci danno il segnale, noi entriamo in acqua”, dice ancora il presidente dei Ross, Carmelo Bianchini pronto a spostarsi con i suoi ragazzi poco distante, per rimettere a nuovo anche il sistema di scambio acqua della fonte degli schiavi ricoperta ancora da uno strato di melma verde.




Siracusa. Cavalcade 2014: piazza Duomo e il bel mondo Ferrari

Al via da Siracusa la Ferrari Cavalcade 2014, evento dedicato ai clienti più esclusivi della casa di Maranello che in giro per i luoghi più incantevoli d’Italia, vivono  al meglio la passione della guida di una delle sportive del cavallino rampante. Sabato sera l’appuntamento di gala in piazza Duomo, una cena di gala che ha rappresentato l’ultimo atto siracusano di una tre piena di appuntamenti per i ricchi ferraristi che hanno guidato in lungo e in largo nella Sicilia Orientale ma per fare sempre ritorno a Siracusa, “cuore” della Ferrari Cavalcade 2014.
Piazza Duomo tirata a lucido per l’occasione, con luci e addobbi di gran classe come la serata richiede. Diverse le Ferrari posteggiate nel cuore di Ortigia, sin dal primo pomeriggio, tra l’ammirazione dei tanti curiosi e passanti. Che seppur al di qua delle transenne, hanno comunque potuto dare un’occhiata a quel bel mondo seduto a pochi metri di distanza mentre l’orchestra del Bellini accompagnava dal palco la cena di gala.
E quando si spengono le luci, tornano a rombare le Ferrari che si dirigono verso il lussuoso albergo sul mare che è stato in questi giorni la “casa” della Ferrari Cavalcade 2014 rigorosamente made in Siracusa.