Siracusa. Disabilità ed equitazione ricreativa, una giornata all'Ippodromo del Mediterraneo

Una giornata dedicata all’ equitazione ricreativa per persone disabili e alle passeggiate in carrozza. Si svolgerà sabato (21 giugno) all’Ippodromo del Mediterraneo e ospiterà almeno 100 partecipanti, che potranno sperimentare il contatto con il cavallo, fare un giro in carrozza, dipingere, cimentarsi in giochi e lavori manuali. L’evento è stato organizzato dall’Ippodromo insieme a diverse associazioni e gruppi di volontariato. Tra i momenti salienti, una tavola rotonda, alle 14,30, sul tema “Associazioni e istituzioni a confronto su esperienze di equitazione ricreativa o riabilitativa per le persone con disabilità: opportunità per il territorio”. A seguire, la sfilata delle carrozze.




Siracusa. Curiosa fuga di 10 migranti, alcuni ci provano a nuoto. "Nessuno sbarco anomalo, arrivati domenica ad Augusta"

E’ durata poche ore la “fuga” di una decina di migranti egiziani. Arrivati domenica ad Augusta, hanno subito mostrato una certa intraprendenza sino a pianificare il loro allontanamento dalla struttura di prima accoglienza dove erano stato condotti. Nove minori e un adulto hanno così provato a far perdere le loro tracce. Fino a ieri mattina, quando sette di loro sono stati rintracciati nei pressi della stazione di Siracusa e altri tre al pontile Isab di Targia. Curioso il loro caso:  sono arrivati via mare, poi soccorsi dagli operai in servizio che hanno fornito tute asciutte per il cambio. Per quale motivo avessero deciso di gettarsi in acqua non è dato sapere. Hanno raccontato ai poliziotti intervenuti da Priolo di essersi gettati in mare da un ipotetico barcone di cui, però, non c’era traccia. Non solo, loro tre – come gli altri sette – sono risultati positivi al fotosegnalamento: erano migranti giunti domenica ad Augusta. Per questo sono stati tutti riaccompagnati nella struttura di prima accoglienza.
 
 
(foto: i tre migranti soccorsi al pontile Isab, Giornale Siracusa)




Siracusa. "Veleni in Procura", il procuratore capo di Messina ricorre in appello

Ricorso in appello contro l’assoluzione dell’ex procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Ugo Rossi e dei magistrati Roberto Campisi, Maurizio Musco, nonché dell’ispettore del Nictas, Giancarlo Chiara nell’ambito dell’inchiesta “Veleni in Procura”. Lo hanno presentato  il  procuratore capo della Repubblica di Messina, Guido Forte e il sostituto Antonio Carchietti. Il tribunale di Messina aveva assolto i  quattro lo scorso febbraio “perché il fatto non sussiste”. Il ricorso in appello riapre adesso la vicenda.




Siracusa. Il sindaco Garozzo dichiara guerra alla Regione. "Giù le mani dai nostri soldi"

Regione sempre più matrigna. Il nuovo piano predisposto dai dirigenti del settore Beni Culturali prevederebbe che vengano sottratti alle casse comunali i soldi dei biglietti per la visita ai monumenti. Verrebbero così a mancare circa 800 mila euro, oggi destinati alla cura e alla valorizzazione dei siti. Un progetto che il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha deciso di osteggiare in maniera ferma, lanciando subito una provocazione: “La Regione trasferisca a noi la gestione del patrimonio storico e monumentale. Sono sicuro che faremmo molto meglio, sia in termini di fruizione che di manutenzione”.
Lo sbigliettamento frutta circa 3 milioni di euro l’anno. Di questi, due terzi finiscono alla Regione e un terzo va al Comune, che lo gestisce in accordo con la Soprintendenza sulla base di un programma annuale di interventi; il 75% viene destinato alla manutenzione e alla fruizione dei monumenti, il restante 25% alla valorizzazione del patrimonio. L’idea della Regione sarebbe di destinare gli 800 mila euro alle spese di funzionamento degli uffici periferici che fanno capo all’assessorato ai Beni culturali.
“Un progetto privo di senso – attacca Garozzo – che finirebbe per trasferire risorse dalla valorizzazione del patrimonio alle spese per l’ordinaria amministrazione. Per di più, noi non conosciamo l’uso degli oltre 2 milioni che finiscono a Palermo. Se la Regione pensa di smantellare un sistema che sta dando i suoi frutti e di lasciare al completo abbandono i siti di interesse storico, lo dica chiaramente”.
Con la quota di sua competenza, oggi il Comune si occupa di Villa Reimann; della fruizione del Parco della Neapolis, pagando lo straordinario al personale comunale; della manutenzione alla Grotta del salnitro e alla Grotta dei cordari. Inoltre sta finanziando la realizzazione dell’impianto elettrico all’Ipogeo di piazza Duomo, il ripristino del canale Galermi, la messa in sicurezza e la custodia della Latomia di santa Venera, il restauro delle Mura dionigiane, la pulizia e la derattizzazione dei siti.
Il sindaco Garozzo invierà una lettera al governatore Crocetta,  all’assessore Furnari e al suo capo di gabinetto. “Sono determinato ad oppormi alle loro decisioni. Anzi, proporrò loro di dare a noi la gestione diretta dei siti perché sono sicuro che riusciremmo a valorizzarli meglio, ad aumentare gli incassi e a garantire una corretta fruizione e manutenzione”.




Cassibile. Poliziotto tarantino eroe del giorno: ha salvato un uomo colpito da shock anafilattico

Deve la sua vita ad una fortunata coincidenza. E quella coincidenza ha il volto di un poliziotto. Un tarantino in servizio nella Mobile di quella città a Siracusa inq uesti giorni per esigenze connesse all’immigrazione. L’agente stava facendo jogging quando giunto in prossimità di Contrada Spinagallo a Cassibile ha notato un uomo privo di sensi,  all’interno di un mezzo di una ditta di telecomunicazioni.
Sul braccio sinistro, evidente, un vistosissimo rigonfiamento. Al collo una medaglietta che avvisava circa una  sua patologia allergica. Evidente a quel punto lo stato di shock anafilattico che avrebbe potuto condurre alla morte dell’uomo se non soccorso all’istante con del cortisone. L’agente, allora, ha fermato delle auto di passaggio riuscendo miracolosamente a reperire dell’acqua ed il necessario medicinale che somministrava al malcapitato. Nel frattempo sul posto è sopraggiunta anche un’ambulanza per la corsa in ospedale. Le condizioni dello sfortunato sono in netto miglioramento. E deve tutto alla prontezza di quell’agente che adesso è il suo angelo.




"Asia sta meglio, presto il ritorno a Siracusa"

“Un quadro clinico in costante e sensibile miglioramento. Asia sta meglio ed è stata trasferita dal reparto di Rianimazione, dove è rimasta per una settimana in regime di terapia intensiva,  a quello di Ortopedia”. Soddisfatto il direttore sanitario dell’ospedale “Cannizzaro”di Catania, Salvatore Giuffrida. La tredicenne siracusana è ricoverata nella struttura sanitaria catanese dal 10 giugno, quando è rimasta coinvolta in un grave incidente stradale in viale Scala Greca. “Non è in pericolo di vita- garantisce Giuffrida – Superata la fase del coma farmacologico, adesso è sveglia e anche dal punto di vista emotivo sembra che affronti bene il momento, anche grazie all’impegno del nostro personale, che ha nei suo confronti un approccio che definirei familiare. Questo rappresenta certamente un valore aggiunto perché l’aspetto terapeutico deve necessariamente essere associato ad un altrettanto valido aspetto umano”. Le condizioni di Asia sono costantemente monitorate dal direttore del reparto di Ortopedia, Gianfranco Longo. “Non è possibile avanzare ipotesi circa i tempi necessari perché la ragazza possa essere dimessa- prosegue il direttore sanitario- Dipende da quanto veloce sarà il recupero ma gli elementi che raccogliamo ora dopo ora sono certamente rassicuranti”. La tredicenne è stata sottoposta, nei giorni scorsi, a due interventi per la stabilizzazione delle fratture riportate al bacino. “Ha anche riportato un trauma cranico- spiega ancora Giuffrida- ma fortunatamente lieve”.




Servizio Idrico. Salta l'ennesimo tavolo e Siracusa rompe gli indugi: "In due settimane pronto l'avviso pubblico"

Si è tornato ancora a parlare di servizio idrico nel primo pomeriggio. Ma il nuovo incontro tra Consorzio Ato, sindaci e sindacati è presto saltato. Doveva essere la prosecuzione della riunione di ieri, chiusa in tarda serata con un nulla di fatto.  Ma oramai un accordo è impossibile. Si va verso l’inevitabile licenziamento dei dipendenti Sai 8. Subito dopo, il prefetto Gradone precetterà i lavoratori necessari per una gestione minima ordinaria al minimo salariale. Questo mentre domani tre comuni (Noto, Lentini e Floridia) passeranno alla gestione diretta.
Anche Siracusa ha deciso di rompere gli indugi e accelera. Visto che un accordo collettivo non si trova, entro due settimane verrà diramato l’avviso pubblico attraverso cui procedere all’affido del servizio a una società esterna per la gestione non solo nel capoluogo ma anche ad Augusta e Solarino. Saranno garantiti tutti gli 80 dipendenti oggi Sai 8 ma in precedenza Sogeas.




Siracusa. L'esercito dei 3.226, al via gli esami di maturità

In provincia di Siracusa sono 3.226 gli studenti  che hanno cominciato questa mattina gli esami  di maturità. A questo numero vanno poi aggiunti i 412 studenti delle scuole paritarie. Come i loro colleghi del resto d’Italia, prima prova scritta: quella di italiano. Nelle 142 commissioni d’esame tutto è filato liscio con l’apertura delle buste e il via agli elaborati proposti dai ragazzi.
Quasimodo è stato scelto per una delle tracce. Come racconta l’Ansa, erano 12 anni che Salvatore Quasimodo non usciva alla maturità. Agli studenti è stata data la poesia “Ride la gazza, nera sugli aranci” dalla raccolta “Ed è subito sera”.
Violenza e non violenza nel ‘900, Tecnologie pervasive e nuove responsabilità, tra le altre tracce proposte ai maturandi 2014. Il tema storico propone questa riflessione “Europa nel 1914 e nel 2014: quali le differenze”. Per il saggio breve in ambito artistico letterario il titolo è “Il dono” mentre per il saggio breve in ambito scientifico si suggerisce di riflettere su “la pervasività delle tecnologie”.Renzo Piano e ‘il rammendo delle periferie’ è la traccia proposta ai maturandi per il tema di ordine generale.
Domani seconda prova scritta con il greco al Classico e matematica allo Scientifico.




Siracusa. Asili nido, "graduatorie trasparenti e psicologi per i bimbi in difficoltà"

“Un regolamento superato, che risale al 1980 e che è urgente modificare, vista l’annunciata pubblicazione del bando pubblico per l’affidamento del servizio”. Parte da questo presupposto la presidente della commissione consiliare Statuto e Regolamenti del Comune di Siracusa, Stefania Salvo. L’argomento è stato affrontato nel corso dell’ultima seduta dell’organismo consiliare. “Si avverte la necessità – spiega la consigliera comunale- di rendere le regole certi e trasparenti, sia in termini di gestione, sia in termini di fruizione del servizio da parte delle famiglie siracusane”. Dopo avere ascoltato l’assessore alle Politiche sociali, Liddo Schiavo, la commissione ha approvato un documento con il quale si chiede “in considerazione della prossima pubblicazione del bando pubblico per l’assegnazione della gestione degli asili nido, che gli uffici competenti si attivino per apportare al vigente regolamento degli asili nido le modifiche necessarie per adeguarlo alle vigenti norme di legge in materia ed alle mutate condizioni ed esigenze sociali, e quindi a redigere un nuovo regolamento sugli asili nido”. Gli aspetti che la commissione chiede che si affrontino con urgenza sono soprattutto quelli che riguardano la composizione delle graduatorie, “dando certamente preferenza alla territorialità, alle famiglie con la madre lavoratrice, ai nuclei familiari con più di un minore, ed il rispetto delle stesse attraverso la nomina di un funzionario responsabile, l’inserimento nel comitato di gestione di un consigliere comunale che si faccia garante del rispetto delle regole decise dallo stesso consiglio comunale”. La richiesta è anche quella di trovare “una modalità per limitare l’aumento delle rette, la cui determinazione è di esclusiva competenza della giunta, che negli ultimi cinque anni si sono quasi raddoppiate”. Stefania Salvo aggiunge a tutto questo la sollecitazione al Comune di “prendere atto, nei propri atti amministrativi di una emergenza sociale preoccupante che, negli ormai giornalieri episodi di femminicidio e di qualsiasi tipo di violenza nei confronti delle donne, vede direttamente o indirettamente coinvolti i bambini che purtroppo subiscono in famiglia traumi che possono divenire irreversibili. Anche negli asili nido comunali deve intervenire personale specializzato idoneo – specifica Salvo -a riscontrare nei bambini anomalie comportamentali che possano denotare ipotesi di violenza subiti all’interno delle famiglie e devono essere adottate tutte le precauzioni necessarie a scongiurare episodi di pedofilia” .




Siracusa. Arpa da potenziare, garanzie dall'assessorato all'Ambiente

“Rilanciare l’Arpa Sicilia, qualificando sempre più le professionalità : chimici, ingegneri, biologi e tecnici dell’ambiente”. E’ l’obiettivo emerso ieri nel corso dell’incontro organizzato dalla Fp Cisl nella sala “Carmelo Burgio” di via Bufardeci con l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariarita Sgarlata e i lavoratori della struttura. L’iniziativa è inserita nell’ambito di una serie di incontri volti a sensibilizzare l’assessorato e la politica siciliana sulle criticità dell’Agenzia per la protezione dell’Ambiente. L’Arpa (ex Lip) dovrà avere, a regime, un organico di circa 100 unità a fronte degli attuali 50 dipendenti e dovrà guidare il cammino verso il rafforzamento dei controlli e dei monitoraggi ambientali, secondo gli indirizzi forniti dall’ Unione Europea. L’approfondimento è stato anche l’occasione per sottolineare i “disagi provocati da una finanziaria regionale non attenta alle questioni ambientali” e il paradosso dell’inserimento dell’Arpa nella Tabella G della Finanziaria regionale, alla stregua delle associazioni teatrali o musicali. I lavori sono stati coordinati da Paolo Montera (Segretario Cisl dipendenti regionali), mentre Daniele Passanisi, (Segretario Generale Cisl Fp Ragusa e Siracusa), ha posto l’attenzione sulla necessità e l’importanza dei monitoraggi ambientali.
Giuseppe Burgio – Segretario Aziendale Arpa Sicilia Struttura di Siracusa, ha evidenziato che nell’area a rischio di Siracusa, “le tematiche che richiedono più interventi ed una presenza costante sul territorio da parte delle strutture di controllo ambientale sono la caratterizzazione e bonifica delle aree interne ed esterne agli stabilimenti e particolare attenzione alla verifica della qualità dell’aria nei comuni limitrofi al polo industriale”. Numerose le criticità da superare, tanto che il direttore della sede provinciale di Arpa, Gaetano Valastro ha auspicato “una più consapevole partecipazione e attenzione della politica ai temi ambientali e quindi di rafforzamento della Struttura in termini di risorse, strumentazione e personale”. Auspicio condiviso da Mariarita Sgarlata, che ha fornito rassicurazioni in merito all’attenzione che l’assessorato regionale all’Ambiente intende riservare alla struttura,