Caso Scieri. Da Siracusa a Pisa richieste per una commissione d'inchiesta con pieni poteri per arrivare alla verità

Ritorna prepotentemente d’attualità il caso Scieri. Sulla morte senza colpevoli del giovane parà siracusano,avvenuta  nell’agosto del 1999 all’interno della Caserma Gamerra di Pisa, i parlamentari Amoddio e Zappulla hanno avviato le procedure per una commissione d’inchiesta ad hoc. Segnale di un diverso orientamento della Difesa anche la telefonata che diverse settimane addietro il ministro Poletti ha fatto alla madre di Emanuele Scieri, la signora Isabella.
Non solo, anche il Consiglio Comunale di Pisa si muove. Il gruppo consiliare Una Città in Comune-Prc ha depositato una mozione a sostegno dell’iniziativa intrapresa negli scorsi giorni dall’assemblea civica di Siracusa con cui si chiede appunto l’istituzione della commissione parlamentare con pieni poteri d’indagine .
Nella mozione presentata si afferma la necessità di riaprire il caso, “considerato che tre inchieste ufficiali (una della Procura di Pisa, una della Procura Militare, e una amministrativa interna alla Gamerra), non sono state in grado di risalire ai nomi dei responsabili del delitto. Nessuno, fra le reclute della Gamerra e i vertici della Folgore, ha infranto il muro di omertà che proteggeva gli assassini. Visto che per oltre dieci anni i genitori di Emanuele hanno chiesto solo Verità e Giustizia, insieme con il gruppo di amici di Lele, non riuscendo ad avere un riscontro su quello che è risultato chiaro è stato il fatto giudiziario archiviato con omicidio commesso da ignoti”.
Solo una Commissione Parlamentare “con pieni poteri d’indagine potrebbe riaprire il caso”, si legge ancora nel testo, dove si ricorda che nell’ottobre del 2002 una tale proposta fu affossata dalla Commissione Difesa della Camera. Negli scorsi giorni però il consiglio comunale di Siracusa si è espresso a tal proposito chiedendo l’istituzione di tale commissione. “Il consiglio Comunale di Pisa, seguendo l’esempio siracusano, ritiene necessario tornare a richiedere l’istituzione di tale commissione; e impegna pertanto il Sindaco a farsi portavoce della richiesta del Consiglio Comunale e ad inviare il presente ordine del giorno ai Presidenti di Camera e Senato, ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari e ai Parlamentari Toscani”.
Piacevolmente sorpreso dall’iniziativa pisana il consigliere comunale di Siracusa, Alessandro Acquaviva, che di quella proposta è stato mente e fautore. Acquaviva ha scritto una lettera al gruppo consiliare “Una città in Comune” per ringraziarli per la sensibilità dimostrata e spingere l’impegno comune per arrivare alla commissione parlamentare d’inchiesta.




Siracusa dice si alla Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla. Sabato la firma

Giancarlo Garozzo sarà il primo sindaco del Sud Italia a firmare la Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla. La firma sarà apposta domani alle 11, all’Antico mercato di Ortigia dove l’Aism di Siracusa, sotto la guida del suo presidente Paolo Battaglia, terrà fino a domenica delle iniziative di sensibilizzazione su questa grave patologia. L’iniziativa si inserisce nella Settimana sulla sclerosi multipla avviata in tutta Italia sabato scorso.
La Carta, che ha come prima firmataria il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, delinea gli indirizzi su cui costruire l’agenda degli anni a venire per la lotta alla sclerosi multipla. Concetti come centralità, accesso, inclusione, qualità della vita, autodeterminazione, personalizzazione, progettualità, prendono nuova forma e forza, passando dal piano dei valori al piano dei diritti, dall’enunciazione all’affermazione e alla tutela.
A Siracusa domani il primo appuntamento alle 10, con un intervento su accessibilità e barriere architettoniche tenuto dal dirigente dei settori Urbanistica e Mobilità e trasporti del Comune, Emanuele Fortunato; altra iniziativa alle 12, quando sarà presentato il sito “Guidabile”, che è anche un’applicazione, dedicato alle persone diversamente abili e non solo. Il Villaggio Aism continuerà con tante sorprese fino a domenica, mentre sabato sera si esibiranno alcuni gruppi musicali di giovani siracusani.




Siracusa. "Via libera" al regolamento del Decoro Urbano e al museo d'Arte Contemporanea. "Si" anche al doggy park"

“Via libera” ai regolamenti del Decoro Urbano e per l’istituzione del Museo d’Arte contemporanea. Il consiglio comunale di Siracusa ha votato ieri sera i due provvedimenti. Motivo di soddisfazione per l’assessore Paolo Giansiracusa . “Due mie creature-esulta l’esponente della giunta comunale- sono state varate dall’assise cittadina”. Il nuovo regolamento per il decoro urbano segue di 144 anni il precedente, varato nel 1870. “Nessuno potrà smentire -prosegue l’assessore- che questi provvedimenti sono di portata storica. Siracusa non ha mai avuto un museo dedicato all’arte contemporanea – aggiunge Giansiracusa – ma gallerie che organizzano mostre. Adesso ci sarà un spazio permanente che non si occuperà solo di esporre le opere ma anche di curare lo studio e la valorizzazione della produzione artistica che parte dall’inizio del ‘900: un’istituzione nuova, che si colloca accanto al ‘Palo Orsi’, per l’archeologia, e al ‘Bellomo’, per l’arte moderna. È importante realizzarlo, anche perché registriamo la volontà di alcune famiglie di artisti di donare le opere al Comune, che così può costituire un suo patrimonio”.
Altra novità introdotta,  la realizzazione di un “doggy park”, uno spazio dedicato ai cani come proposto dai consiglieri Cosimo Burti e Gianluca Romeo.
Rinviati ad altra data i restanti 5 punti all’ordine del giorno: il regolamento sul mercato del contadino a causa dell’assenza dell’assessore Fabio Moschella; i due dedicati alla Cittadella dello sport e quello sui lavori al porto per l’assenza dei consiglieri proponenti; la campagna di sensibilizzazione sul femminicidio, su richiesta dalla stessa consigliera che l’aveva proposta, Stefania Salvo, in quanto sulla questione intende “promuovere un confronto ampio e approfondito”.
Il confronto più serrato è stato quello relativo al museo, in particolare per la parte relativa al luogo in cui realizzarlo villa Reimann. La minoranza si è opposta a questa soluzione perché sarebbe stata, come ha sostenuto Cetty Vinci, difforme dalle volontà testamentarie di Christiane Reimann. A supporto sono intervenuti Salvo Castagnino, che ha chiesto un parere dell’Ufficio legale e poi ha lasciato l’aula in segno di protesta; Salvo Sorbello, per il quale si sarebbe “perpetuato un uso improprio della villa”; Massimo Milazzo, che ha proposto di fare decidere i cittadini con un referendum.

Dopo l’intervento dell’assessore Giansiracusa, dalla maggioranza sono arrivate le repliche di Francesco Pappalardo, Tanino Firenze ed Elio Di Lorenzo: hanno evidenziato come il problema era già stato superato dalle commissione e che l’esclusione di villa Reimann era prevista in alcuni emendamenti presentati. Poi si è passati alle proposte di modifica del regolamento, illustrate da Carmen Castelluccio, Giuseppe Rabbito, Stefania Salvo e Massimo Milazzo. Alla fine il provvedimento è passato a maggioranza.
Il Museo civico d’arte contemporanea avrà carattere permanente e potrà arricchire le propria collezione attraverso acquisizioni scambi, acquisti, donazioni e lasciti. Tutti i beni museali non possono essere alienati e non possono essere oggetto di diritti a favore di soggetti terzi.
Il Museo avrà un direttore, un responsabile amministrativo e un comitato tecnico-scientifico. Il direttore sovrintende all’attività tecnico-scientifica; sarà scelto tra personalità di chiara fama nel campo storico e artistico, può essere fornito di laurea in Architettura e deve avere esperienza nel settore dell’arte, dei beni culturali e nell’organizzazione di eventi. Il responsabile amministrativo deve essere un laureato in campo giuridico o economico. Il comitato tecnico-scientifico è composto da un critico d’arte, da un cultore d’arte e dal direttore. I componenti sono nominati dal consiglio comunale, restano in carica 5 anni e non percepiscono emolumenti. Eleggono al loro interno, a maggioranza, il presidente.
Il Comune provvede ad assicurare il funzionamento del Museo, sia dal punto di vista finanziario che da quello delle risorse umane. Il personale può essere assegnato anche a tempo determinato.
Più collaborativo il confronto sul regolamento sul decoro urbano. Il dibattito è stato incentrato soprattutto sugli emendamenti e sono intervenuti Pappalardo, Di Lorenzo, Marina Zappulla, Cetty Vinci, oltre ai presidenti di commissione Gianluca Romeo e Rabbito.
Il provvedimento ha l’obiettivo, secondo l’assessore Giansiracusa, di rendere vivibile lo spazio urbano ispirandosi alle esperienze delle città virtuose. Partendo dalla consapevolezza che il precedente regolamento risaliva al 1870 e che la sostanziale mancanza di regole ha causato numerose brutture, ha concluso Giansiracusa, “l’Amministrazione si è mossa con il massimo del coinvolgimento della cittadinanza, ascoltando le soluzioni della gente e armonizzandole con la propria proposta”.
Aderendo alle prescrizioni della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali, il regolamento prevede il rispetto delle presenze storiche all’interno del parco della Neapolis e assicura i livelli di conservazione del patrimonio culturale che ha consentito l’iscrizione della città nella World heritage list dell’Unesco. Tra le prescrizioni, anche il divieto di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti a falde di Ortigia in quanto, coprendo i coppi, sono lesivi del “paesaggio urbano storicizzato come luogo espressivo di identità” e di valori culturali.
Ha invece raccolto un consenso ampio e trasversale la proposta di realizzare un “doggy park”, cioè uno spazio esclusivamente dedicato ai cani per ovviare alle conseguenze dei un’ordinanza sindacale del 2008 che proibisce, per ragioni igieniche e di sicurezza, l’accesso degli animali nei parchi cittadini. Venendo incontro alle esigenze evidenziate della tantissime famiglie, per altro in continua crescita, che posseggono cani, si legge nell’atto di indirizzo di Burti e Romeo, il “doggy park” e pensato anche come luogo in cui effettuare, in collaborazioni con le associazioni animalistiche, attività di sensibilizzazione su tematiche quali il randagismo, l’anagrafe canina, la pet therapy o altre inerenti la cura dei “quattro zampe”.
Fissata, intanto, per le 9,30 del 3 giugno la seduta consiliare nel corso della quale si tornerà ad affrontare il punto che riguarda il regolamento Tari, il cui iter non è stato completato martedì e mercoledì scorso, quando è venuto meno il numero legale.Tra i punti all’ordine del giorno della seduta di ieri figurava anche quello relativo alla Cittadella dello Sport, le sue condizioni e il project financing allo studio. Ma la trattazione di questo argomento è slittata.
Soddisfatto dell’esito della seduta il presidente del consiglio comunale, Leone Sullo.. “Una seduta proficua – afferma – in cui i colleghi hanno saputo essere all’altezza dell’importanza dei provvedimenti, sin dal lavoro in commissione. Gli emendamenti approvati hanno migliorato le proposte iniziali, come dimostra il fatto che in nessun passaggio l’Amministrazione si è opposta in modo netto alle soluzioni prospettate dai consiglieri”.

 




Siracusa. "Doggy park", ecco come funzionerà lo spazio dedicato esclusivamente ai cani

Non è una tra le regole maggiormente rispettate, ma nel capoluogo  è vietato l’accesso degli animali nei parchi cittadini.  Lo dispone un’ordinanza sindacale del 2008. Un problema per chi ha un amico a 4 zampe ma non dispone di spazi privati in cui il cane possa stare senza il rischio che qualcuno ne disponga l’allontanamento. Partendo da questo presupposto e con l’obiettivo di colmare una lacuna, il consiglio comunale ha deciso, durante la seduta di ieri sera, di realizzare un “doggy park”, come ne esistono in altre città italiane e anche in Sicilia. Si tratta di uno spazio esclusivamente dedicato ai cani. Un atto di indirizzo proposto da Cosimo Burti e Gianluca Romeo, che ha trovato un’ampia condivisione tra i colleghi di maggioranza e opposizione. Un consenso trasversale che su altri temi è difficile, in alcuni casi, riscontrare. Occorrerà adesso definire i dettagli del caso, organizzare aree e collaborazioni necessarie. L’idea sarebbe, comunque, quella di coinvolgere le associazioni animalistiche e di usare lo spazio dedicato ai migliori amici dell’uomo anche per ospitare campagne di sensibilizzazione su tematiche come il randagismo, l’iscrizione all’anagrafe canine, la pet therapy . Un provvedimento necessario, secondo Burti eRomeo, visto che il numero delle famiglie che posseggono dei cani,  numerose in città, è in aumento.




Siracusa. Violenta lite in un appartamento, accoltellato un uomo

Una violenta lite in un appartamento, in piena notte. L’alterco si protrae, le urla allarmano i vicini di casa. Qualcuno chiama la polizia. E’ accaduto all’alba di questa mattina. Erano le 5,40 quando gli agenti delle Volanti hanno raggiunto l’abitazione in cui il litigio si stava svolgendo. Una volta all’interno dell’appartamento, i poliziotti hanno trovato un uomo, di origini marocchine, ferito. Sul suo corpo, diverse lesioni provocate da un’arma da taglio. L’uomo è stato soccorso. Secondo la ricostruzione effettuata dagli agenti tutto sarebbe partito da un diverbio tra due uomini, entrambi marocchini, per futili motivi. Entrambi sono stati identificati e denunciati per lesioni gravi.

 




Siracusa. Nasconde un latitante, denunciato per favoreggiamento 49enne

Avrebbe coperto la latitanza di Luigi Lombardo, 32 anni, rintracciato il 27 maggio scorso dagli agenti della Squadra Mobile di Siracusa ed arrestato dopo un periodo in cui si era reso “irreperibile”. Per questo un uomo di 49 anni, già noto alla giustizia, è stato denunciato dalla squadra Mobile di Siracusa. Dovrà rispondere di favoreggiamento. Secondo gli inquirenti avrebbe aiutato Lombardo nel periodo della sua latitanza, ospitandolo in casa propria, dal 25 marzo, giorno della fuga dai domiciliari cui era sottoposto, a due giorni fa, quando gli uomini ai comandi del dirigente, Tito Cicero lo hanno rintracciato ed arrestato in un appartamento del capoluogo. Dovrà scontare un anno e 27 giorni di reclusione per avere violato le prescrizioni previste dalla detenzione domiciliare.




Siracusa. Era ai domiciliari in comunità, torna in carcere 35enne siracusano

Ordine di custodia cautelare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Siracusa per Francesco Lopes, 35 anni. Gliel’hanno notificato gli agenti della Squadra mobile di Siracusa insieme ai colleghi di Messina. L’uomo si trovava, infatti, agli arresti domiciliari in una comunità. E’ stato trasferito nella casa circondariale di Messina.




Belvedere. Furto di frutta e ortaggi, arrestati tre siracusani

Tre arresti a Belvedere. Il terzetto è stato sorpreso dai carabinieri  nella flagranza del reato di furto di frutta ed ortaggi. Erano entrati all’interno di un’azienda agricola di contrada Tremmilia/Canalicchio,superando il muro perimetrale ed abbattendone un sostegno. I tre siracusani  (Davide Palma, Santino Palma e Sebastiano Iacono)  di età compresa fra i 34 ed i 46 anni, gravati da precedenti di polizia non specifici, sono stati sorpresi mentre uscivano con delle cassette di fragole, per un peso complessivo di circa 30 kg..
Il successivo controllo della vettura, peraltro poi sottoposta a sequestro poiché priva di copertura assicurativa, ha consentito di rinvenire altri 140 kg di ortaggi che, per stessa ammissione di uno dei tre, sono risultati essere il provento di un furto compiuto alcune ore prima in un’altra azienda. Per loro sono stati disposti i domiciliari.




Siracusa. Una nuova app a misura di turista. Sabato la presentazione

Siracusa Turismo lancia una nuova “app” per smartphone e tablet. Domani la presentazione ufficiale dell’applicazione volta a promuovere la provincia di Siracusa in punta di dito. Verrà anche illustrata la convenzione stipulata con la Soprintendenza di Siracusa. La nuova applicazione consentirà al turista di conoscere e vivere il territorio siracusano con grande facilità.
Saranno presenti alla conferenza stampa la Soprintendente ai Beni Culturali di Siracusa Beatrice Basile, il Presidente della Camera di Commercio di Siracusa Ivan Lo bello, l’assessore al turismo del comune di Siracusa Francesco Italia e il Presidente di Siracusa Turismo Sebastiano Bongiovanni. Saranno presenti inoltre i rappresentanti degli Enti Locali e delle Associazioni di Categoria e gli imprenditori della filiera turistica.




Siracusa. Sabato il Forum provinciale della Associazioni Familiari

Sabato 31 maggio è la Giornata Internazionale della Famiglia. A Siracusa, convocato il forum delle associazioni familiari, tutte insieme per condividere le iniziative, le idee e i progetti che portano avanti sul territorio. Appuntamento alle 17.00, nel salone parrocchiale della Chiesa Sacra Famiglia, dove si ritroveranno i rappresentanti di Ad Gentes, Anteas, Associazione Famiglie Numerose, Azione Cattolica, Centro Aiuto alla vita, Cif, Cirs, Famiglie per l’accoglienza, Focolari, Russia Cristiana San Vladimir, Ufficio Diocesano pastorale per la famiglia.