Siracusa. I lavoratori Sai 8 invitati a sgomberare. Convocata in prefettura la curatela, ultimo tentativo per convincere Aqualia?

I lavoratori di Sai 8 che anche questa mattina si sono dati appuntamento in piazza Archimede, sotto il palazzo della Prefettura, per una ordinata e silenziosa protesta sarebbero stati invitati a sgomberare. Esiste una precisa norma che vieta manifestazioni simili nell’imminenza di competizioni elettorali e il prefetto ha chiesto di far rispettare la legge. Pertanto personale della Digos starebbe spiegando ai lavoratori la necessità di liberare la piazza per evitare conseguenze, come una denuncia o l’arresto per turbativa dell’ordine pubblico.
E’ un altro tassello nel già teso clima in cui ci si sta muovendo per trovare una soluzione al problema della gestione del servizio idrico e la tutela dei lavoratori ex Sai 8. Negli scorsi minuti sarebbero stati convocati nel palazzo di Governo i curatori fallimentari, il giudice delegato Leuzzi e l’amministratore di Sai 8, Aiello. Potrebbe essere l’ultimo tentativo per convincere Aqualia ad accettare la proposta di gestire fino al 30 giugno 2015 impianti e reti, come da bando di affitto del ramo di azienda che parla di “almeno un anno di contratto”. Con tredici mesi assicurati la condizione sarebbe assicurata.
Alle 13 convocati in prefettura anche i sindaci.




Siracusa. Caos acqua: Aqualia si chiama fuori. La palla torna alla Prefettura: in 90 giorni i Comuni pronti per le municipalizzate?

Torna tutto in discussione. Notte tempo Aqualia si è defilata. No all’accordo che era stato prospettato e in parte raggiunto in Prefettura, con la requisizione degli impianti e gestione affidata per tre mesi ai privati della holding spagnola. Dopo una veloce riflessione ha comunicato, pare via sms, di non essere interessata.
E mentre i 150 dipendenti licenziati tornano in piazza Archimede, sotto la sede della prefettura, dovrebbe riprendere la linea diretta tra il rappresentante del governo e i sindaci. A Siracusa, in corso incontro informale in Consiglio Comunale.
A questo punto gli scenari possibili sono tre. Il primo: il prefetto Gradone – di concerto con il commissario dell’Ato Idrico, Ortello – potrebbe decidere di chiamare la seconda azienda che ha partecipato al bando per la cessione del ramo d’azienda Sai 8, una impresa del Friuli. Ma di fronte ad un contratto capestro di 90 giorni ed una situazione ambientale più che intricata, appare difficile che possano mostrarsi ancora interessati. Il secondo: si opta per un nuovo bando con tempi ridotti. Il terzo: il prefetto “impone” una proroga di 2,3 mesi alla gestione provvisoria a guida della Curatela – cosa peraltro prevista nella stessa sentenza –  mentre i Comuni si organizzano per la gestione diretta. Come? L’idea di Siracusa è quella auspicabile, in simile quadro. Perchè se imitata da tutti i centri interessati, si eviterebbe di lasciare disoccupati sul terreno. Il piano messo a punto da Palazzo Vermexio prevede la pubblicazione di un avviso pubblico per giungere all’esternalizzazione del servizio, comunque a guida pubblica. Nel piano industriale studiato dai tecnici dell’amministrazione Garozzo viene individuata la necessita di 81 lavoratori e si pescherebbe tra gli ex Sogeas poi confluiti in Sai 8. A Noto previste 4 unità ex Sai 8. Una decina possibili ad Augusta, poco meno a Priolo e così via fino all’assorbimento nelle varie municipalizzate dei 150 oggi di fatto licenziati.

(foto: il prefetto Gradone con il sindaco di Siracusa, Garozzo)




Siracusa. Comune, incarichi agli avvocati."Regole per avvantaggiare i giovani professionisti"

“Un atto di indirizzo disponeva la pubblicazione di un bando per l’istituzione dell’albo degli avvocati di fiducia del Comune di Siracusa, secondo determinati requisiti, ma l’affidamento degli incarichi resta discrezionale”. Motivo di protesta per il consigliere comunale Fabio Rodante, di “Progetto Siracusa”, critico nei confronti dell’amministrazione comunale. “Nessun requisito- spiega l’esponente di opposizione- è stato inserito per condizionare le scelte dell’amministrazione e quindi il consiglio comunale dovrà scegliere condizioni e termini, inserendoli in un regolamento specifico per l’affidamento”. Rodante lo ritiene un atto dovuto nei confronti dei professionisti, competenti ed esperti, che “da anni attendono un provvedimento equo e trasparente che possa offrire concrete opportunità di crescita professionale e di guadagno”. Il consigliere di minoranza suggerisce alcuni punti. Ritiene che “per le cause che hanno un valore non superiore ai 20 mila euro- propone – si potrà distinguere tra le diverse specializzazioni e indicare quale requisito, ad esempio, il miglior voto di abilitazione, escludendo chi abbia ricevuto nel triennio precedente altri incarichi dall’ente”. Per avvantaggiare i più giovani professionisti, Rodante suppone che si possa escludere il requisito dell’anzianità di iscrizione all’albo degli avvocati. Nel caso di cause di importi superiori ai 20 mila euro, invece, secondo la proposta dell’esponente di opposizione, i requisiti dovrebbero essere più stringenti.




Siracusa. "Immigrati, tornate a casa", volantino di Forza Nuova davanti allo sportello Immigrazione

Un manifesto affisso all’ingresso di sedi istituzionali, un “invito” perentorio: “Immigrati, tornate a casa vostra. In Italia siamo senza lavoro, senza casa, senza futuro”. Ne sono autori i militanti del movimento di estrema destra “Forza Nuova”. Un’iniziativa che ha scatenato aspre polemiche, non solo in sede politica e di cui il responsabile provinciale del movimento, Pietro Paolo Messina spiega l’obiettivo. “Il nostro intervento si inserisce nell’ambito di un contesto scottante- spiega Messina- Lo spirito del nostro messaggio è quello di interpretare l’esasperazione dei nostri connazionali”. Il responsabile di “Forza Nuova” parla di “immigrati che ogni mattina fanno la coda davanti agli uffici del ministero dell’Interno, rivendicando diritti e chiedendo beni e servizi, mentre gli italiani sono in coda solo per pagare tasse, a fronte di una qualità della vita e dei servizi erogati inversamente proporzionale”. Messina garantisce che, a prescindere dal chiaro messaggio lanciato, l’affissione di “innocue locandine non possa essere considerato in alcun modo un attacco alle istituzioni e nemmeno un atto violento, al contrario di quanto sostenuto da qualcuno. Non abbiamo nemmeno deturpato le pareti su cui abbiamo appeso quei volantini- conclude il responsabile di Forza Nuova- Abbiamo usato del nastro adesivo, proprio per non causare danni”.




Siracusa. "Action Day", operazione europea contro i furti di rame e metalli: 3 denunce e 3.200 chili di oro rosso sequestrati

“Action Day” anche nel siracusano. E’ l’operazione europea congiunta interforze per contrastare il furto di metalli. Nella provincia di Siracusa il fenomeno, conformemente a quanto deciso in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato oggetto di costante monitoraggio da parte di tutte le Forze dell’ordine e pertanto l’action day si è svolto come naturale prosecuzione dei controlli già avviati. Augusta, Avola, Lentini, Carlentini, Floridia, Noto, Pachino e Siracusa i centri interessati. L’operazione, pianificata dalla Questura di Siracusa, ha portato alla denuncia di tre persone (due uomini e una donna) e al sequestro di oltre 3.200 chilogrammi di rame, stoccati in un deposito di Floridia.




Siracusa. Il sindaco riceve gli alunni del Vittorini, 50 bambini a palazzo Vermexio

I bambini delle terze classi della primaria dell’istituto comprensivo “Vittorini” in visita a palazzo Vermexio. L’appuntamento è fissato per lunedì mattina. Saranno 50 i bimbi che, accompagnati dai propri insegnanti, accederanno agli uffici del sindaco, sala giunta, ufficio stampa ed altri uffici di rappresentanza dell’ente. Subito dopo, nell’aula consiliare “Vittorini”, al quarto piano, gli alunni del “Vittorini” incontreranno il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore all’Infanzia, Silvana Gambuzza, insieme alla consigliera comunale, Stefania Salvo. L’iniziativa mira a creare, fin dai primi anni di vita, adeguate conoscenze sul ruolo e le competenze dell’amministrazione comunale




Cassibile. La morte della giovane marocchina, un'infezione le è stata fatale

Un’infezione ad una gamba la causa della morte della giovane, di origini marocchine, residente a Cassibile, morta all’ospedale “Di Maria” di Avola nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. In un primo momento, subito dopo il decesso, sembrava che Asna Setar, 32 anni, madre di due bambini, fosse stata malmenata da qualcuno, ferita con un’arma da taglio e, così, uccisa. Del caso si sono occupati polizia e carabinieri. Diverse le persone sentite, nell’ambito delle conoscenze della donna. Che gli inquirenti propendessero per una morte legata alle condizioni di salute della donna era già emerso poche ore dopo la tragedia, dato confermato ieri, a conclusione delle indagini condotte. I bimbi sarebbero stati affidati alle zie.




Siracusa. Servizio idrico ad Aqualia. Decide l'Ato dopo la requisizione degli impianti

E’ stata una nuova, lunga giornata per il futuro del servizio idrico. Alle 15.30 era cominciata una nuova maratona in Prefettura a Siracusa. Seduti attorno al tavolo tutti i principali attori della vicenda relativa alla gestione del servizio idrico. I sindaci dei Comuni, la curatela, Aqualia, i tecnici e i legali ma soprattutto il commissario dell’Ato Idrico, Mario Ortello, e il prefetto, Armando Gradone. A questi ultimi due il difficilissimo compito di pescare il jolly, proporre una soluzione che mettesse tutti d’accordo nelle more del ritorno in mani totalmente pubbliche delle reti e degli impianti.
E in un momento di grossa criticità, con i 150 licenziamenti recapitati ai dipendenti Sai 8 e il braccio di ferro tra privati e sindaci serviva una idea di sintesi che per un periodo transitorio potesse garantire tutto e tutti: i lavoratori e la qualità del servizio. Anche perchè incombe lo spettro di proteste, clamorose, dei 150 ritrovatisi da un giorno all’altro, alla scadenza del mandato della curatela, senza un posto di lavoro. Addirittura si profilerebbe una possibile interruzione della stessa erogazione dell’acqua.
Ma un accordo era davvero impossibile. Il Comune di Noto si è dichiarato indisponibile ad ogni altra iniziativa che non prevedesse la gestione pubblica e con i suoi rappresentanti ha abbandonato la riunione poco dopo le 19. Senza intesa, inevitabile la decisione di imperio che ha richiesto una notevole assunzione di responsabilità da parte del prefetto Gradone. Che ha requisito gli impianti e le reti per consegnarle al commissario dell’Ato Idrico, Ortello, peraltro titolare anche della concessione. Quest’ultimo ha affidato la gestione ai privati di Aqualia. Si ritorna ad un qualcosa  di vicino alla soluzione iniziale, proposta martedì scorso.

(foto: lavoratori Sai 8)




Siracusa. Tasi: come si calcola quanto pagare? Ecco la formula

Mentre sul web si moltiplicano i commenti sull’approvazione dell’aliquota Tasi a Siracusa, uno dei pochi capoluoghi siciliani in cui si pagherà sin da giugno, e sulla qualità dei cosiddetti “servizi indivisibili” per i quali è disposto il pagamento della tassa, l’assessore al Bilancio Santi Pane aiuta a comprendere come calcolare per la propria abitazione il costo della Tasi per la propria abitazione. ” La formula per il calcolo è la seguente: rendita catastale rivalutata del 5% x coefficiente fisso 160 (moltiplicatore previsto per le case categoria catastale “A”) x aliquota Tasi (2,3 per mille). Prendiamo il caso di un immobile con valore catastale medio di 500 euro. Quindi: 525 x 160 x 2,3 : 1000 = 193,2 euro. Questo è il peso dell’imposta Tasi annuale per una famiglia media siracusana”.
L’assessore Pane ricorda poi che “è possibile applicare la detrazione fissa di 50 euro (prevista per valori di rendita catastale tra i 401 ed i 500 euro, ndr): nel caso che abbiamo preso ad esempio quindi l’imposta da pagare si riduce a 143,2 euro. E ci sarebbe anche la deduzione fissa di 30 euro per ogni figlio a carico a partire dal secondo; ma prescindendo da questa ulteriore detrazione, si andrebbe a sostenere una rata semestrale di appena 71 euro”.
Il problema rimane quello della evasione. “Fenomeno gravissimo e non tutto riconducibile alle difficoltà oggettive di chi non ha i soldi per pagare o ha perso il lavoro. C’è una fetta consistente di evasori di professione, che sfuggono all’accertamento e che finiscono col gravare, con la loro insolvenza, sulla massa dei contribuenti onesti”, le parole di Santi Pane.




Siracusa. Tasi a giugno, Articolo 4: "Comune pasticcione"

“Imporre il pagamento della Tasi a giugno è un errore”. Così Salvo Sorbello di “Articolo 4” commenta le ultime decisioni del consiglio comunale in merito al pagamento della nuova imposta. “Evidentemente- commenta l’esponente di opposizione- non è stato sufficiente che il Comune di Siracusa abbia incassato quasi il 40 per cento in meno rispetto a quanto preventivato dalla Tares, a conferma del fatto che non fosse opportuno aumentare in maniera sconsiderata il tributo a fronte di un servizio di raccolta dei rifiuti scadente. Adesso- prosegue Sorbello- l’assise cittadina sceglie, con i quattro voti contrari di Alota, Castagnino, Rodante e Sorbello, di imporre il pagamento della Tasi entro il 16 giugno, senza alcun avviso ai contribuenti, al contrario di quanto stabilito dalla maggior parte dei Comuni italiani”. Sbagliato, per il rappresentante di “Articolo 4” anche avere previsto “riduzioni  basate sulle rendite catastali, perché così facendo,  chi è proprietario di un immobile in Ortigia, e magari ci abita solo un mese l’anno, paga molto meno di chi possiede una casa alla Pizzuta, a Mazzarrona, a Neapolis o in altri quartieri, nonostante il valore di mercato del suo immobile sia di gran lunga superiore, perché le rendite catastali non sono aggiornate e quelle del centro storico risalgono spesso a decine di anni fa”. Sorbello parla di un “Comune pasticcione, che utilizza gli immobili come bancomat”.