Siracusa. Impianti sportivi, le criticità in una relazione della commissione Sport

Lo stato in cui versano gli impianti sportivi pubblici di Siracusa al centro dell’attenzione della commissione Sport del Comune, presieduta da Carmen Castelluccio. I consiglieri che compongono l’organismo hanno effettuato, nelle scorse settimane, una serie di sopralluoghi. Il risultato di questa attività è stato sintetizzato in una relazione che sarà presentata mercoledì prossimo, il 14 maggio, alle 10,30 nella sala “Archimede” di piazza Minerva. I componenti della commissione si confronteranno con il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore allo Sport, Maria Grazia Cavarra.

 




Siracusa. Ex Pirelli, non passa l'emendamento "salva pagamenti"

Non passa, in commissione Bilancio, l’emendamento presentato dal deputato regionale Vincenzo Vinciullo a favore dei lavoratori ex Pirelli di Siracusa, per garantire il pagamento, per l’anno incorso, dell’integrazione regionale concessa con apposita legge regionale. Una cattiva notizia per gli ex dipendenti, che contavano molto sulla possibilità che arrivasse, al contrario, il primo “via libera”. “Lo spirito di questa manovrina finanziaria- spiegano i lavoratori in una nota-  era proprio quello di garantire, in primis, il sostentamento economico alle varie tipologie di lavoratori che in prima battuta si erano visti esclusi causa l’impugnativa del Commissario dello Stato ad alcuni articoli della Finanziaria regionale votata a gennaio. Così invece non è stato. Nella manovrina sono invece entrate ed approvate tante altre voci di spesa che poco hanno a che fare con i lavoratori ed il pagamento dei loro emolumenti”. Gli ex dipendenti parlano di “un’autentica vergogna” e auspicano che martedì, in occasione dei prossimi lavori d’aula, la deputazione siracusana possa fare fronte comune, intervento già sollecitato anche attraverso una lettera aperta, per evitare che si accetti una “discriminazione perpetrata a danno di questo unico gruppo di lavoratori. A noi non possono di certo interessare le sterili beghe partitiche – concludono gli ex Pirelli – ed esigiamo che chi rappresenta un territorio e la propria comunità con le proprie esigenze, debba andare veramente oltre qualsiasi steccato imposto”.




Siracusa. Eventi artistici per valorizzare Ortigia, parte il progetto "Moa"

Valorizzare il patrimonio di Ortigia attraverso eventi artistici. Questo è il progetto Moa (Movimento Ortigia Arte), che prenderà il via mercoledì prossimo con la prima collettiva organizzata a palazzo Impellizzeri.
L’iniziativa sarà presentata lunedì prossimo, alle 11, nella sala “Archimede” di piazza Minerva . Saranno presenti, oltre agli organizzatori, il sindaco Giancarlo Garozzo, e gli assessori al Turismo e alle Politiche culturali, Francesco Italia e Alessio Lo Giudice.
L’iniziativa, che si protrarrà per alcuni mesi, si basa sull’idea secondo la quale i beni architettonici, oltre ad essere contenitori di storia, possono diventare contenitori di arte contemporanea aprendo così le porte a cittadini e turisti.




Siracusa. Ugl Polizia Penitenziaria, nominato tra le polemiche il nuovo commissario

Polemiche nell’Ugl Polizia Penitenziaria della provincia di Siracusa dopo la nomina, da parte della segreteria nazionale, di un nuovo commissario straordinario, l’ispettore Michele Pedone. E’ una nota romana a tornare oggi sull’argomento chiarendo che, al contrario di quanto qualcuno avrebbe scritto su Facebook, alla base delle dimissioni di chi guidava il sindacato precedentemente non ci sarebbe nessun contrasto con i vertici nazionali. Le dimissioni, stando a quanto spiegato nella nota, non sarebbero nemmeno state motivate. Entro sei mesi sarà comunque celebrato il congresso per l’elezione dei nuovi dirigenti provinciali




Siracusa. "Il Salotto del Centenario" tra Fassari, Banda Osiris e il maestro Pomodoro. Le foto

Nel giorno in cui prende il via il 50° ciclo di spettacoli classici, nuova puntata de “IL Salotto del Centenario” su Fm Italia e in diretta video su SiracusaOggi.it. Una bella mattinata di sole ha fatto da cornice ad una trasmissione ricca di ospiti. Nel salotto allestito ai piedi delle scale d’ingresso di Palazzo Greco, sede dell’Inda, in corso Matteotti, Mimmo Contestabile e Gianni Catania hanno incontrato il maestro Arnaldo Pomodoro. Scultore di fama internazionale, firma le scenografie e i costumi della stagione del Centenario. Con simpatia tutta romagnola, il Maestro ha raccontato le fasi di lavorazione e le idee di base, lasciando intendere di essersi divertito nel cimentarsi in una sfida comunque delicata. E dalla porta che regna sulle scenografie del teatro greco promette meraviglie.
E’ stata poi la volta di Antonello Fassari, volto notissimo al pubblico televisivo, che sarà il protagonista della commedia Le Vespe, debutto domenica 11 maggio. L’attore romano ha raccontato, tra l’altro, delle sue origini familiari con un nonno originario di Noto. Sorrisi e battute a go-go ma sarà un Antonello Fassari ovviamente diverso dalla tv quello che si potrà ammirare in scena a Siracusa.
Canterà persino un rap, accompagnato in beat box dalla Banda Osiris. Musiche live per Le Vespe, eseguite nello stile surreale e irriverente del gruppo piemontese che si infilerà in anfratti e darà vita, con gli strumenti, alla rappresentazione di personaggi ed animali.
“Il Salotto del Centenario” ha ospitato anche il vicesindaco di Siracusa, Francesco Italia che ha promesso di vestire i panni del critico nella trasmissione di sabato mattina per dire la sua sulla prima di Agamennone.
“Il Salotto del Centenario” torna domani, a partire dalle 11, in diretta su FM Italia e in diretta video su SiracusaOggi.it e www.fmitalia.net.




Siracusa. Aqualia avrebbe annunciato "sacrifici" ai dipendenti Sai 8. Preoccupazioni sul futuro a pochi giorni dal nuovo affido

Se le indicazioni delle ultime ore saranno confermate, a gestire il servizio idrico a Siracusa e in altri nove Comuni della provincia (a meno che qualcuno non decida di fare da sè) saranno gli spagnoli di Aqualia, affiancati dalla attuale curatela fallimentare e con il controllo pubblico garantito da figure nominate dai sindaci. Una soluzione ibrida, a metà tra l’affido privato e quello pubblico. “E’ la soluzione che offre maggiori garanzie, anche dal punto di vista occupazionale. I privati hanno assicurato il mantenimento degli attuali livelli anche di indotto”, hanno dichiarato a più voci diversi protagonisti di questo intricato cammino.
Per la verità, un impegno preciso nero su bianco di Aqualia non ci sarebbe. Non lo hanno visto i sindacati – che infatti rumoreggiano con le sigle vicine alla Cgil – non lo hanno visto i lavoratori. Che però hanno incontrato i vertici del colosso spagnolo, pronto a subentrare dal 26 maggio all’attuale gestione provvisoria. I 150 dipendenti si sarebbero sentiti dire, nè più nè meno, che adesso occorrono sacrifici. Come dire che il livello occupazionale sarà mantenuto, almeno in una prima fase, ma a costo di cosa? Contratti di solidarietà? Taglio di indennità? Anticamera del licenziamento? Quali sono o potrebbero essere questi sacrifici?
Di questo nessuno ancora parla. Ma il rischio che tra spaccature tra un Comune e l’altro, sacrifici annunciati e soliti problemi locali si possa assistere inermi ad una nuova sforbiciata occupazionale nel siracusano potrebbe essere più concreto di quanto oggi sembra.
Siracusa, ed i suoi cittadini, hanno già pagato un conto salatissimo sul fronte dell’acqua. Non è quello delle bollette quanto piuttosto il mortificante quadro che viene fuori dalle indagini della Guardia di Finanza in merito a ipotesi di bancarotta fraudolenta nel fallimento di Sai 8. I soldi (siracusani) che – secondo gli inquirenti – sarebbero stati distratti dal socio privato milanese, dove sono finiti?

(foto: una riunione sindacali dei lavoratori Sai 8)




Il ministro dell'Ambiente Galletti a Siracusa, incontro con gli imprenditori dell'industria

Il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti farà tappa, domani, a Siracusa. L’esponente dell’esecutivo nazionale incontrerà  gli imprenditori della zona industriale, al termine di una convention dell’Udc. Galletti dovrebbe affrontare, con gli industriali, il tema dell’avvio delle bonifiche e delle emergenze del polo petrolchimico.
L’incontro, a porte chiuse, è previsto per le 20 nei saloni del Jolly Aretusa Palace di corso Gelone.
“La presenza del ministro Galletti a Siracusa è simbolica e nello stesso tempo assume un’importanza sostanziale nell’ottica del rilancio del polo petrolchimico – afferma il vice commissario dell’Udc, Gianluca Scrofani – che deve passare innanzitutto dall’avvio del piano delle bonifiche. Lo sviluppo economico della nostra provincia deve passare anche da un cambio di rotta nella filosofia industriale della nostra area che deve attrarre investimenti privati sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità”.




Siracusa. Matrimoni combinati per favorire l'ingresso di extracomunitari, 4 fermi

Quattro fermi operati dalla polizia giudiziaria in servizio presso la Procura di Siracusa. Destinatari della misura, due siracusani (Antonio Miraglia di 51 anni e Michelangelo Lombardo di 25), un eritreo (Daniel Haile di 47 anni) e una sua connazionale (Segid Asmelash, 44 anni).
Le indagini hanno preso le mosse da un curioso dato: i funzionari dell’Ufficio Stato Civile del Comune di Siracusa hanno notato un anomalo flusso di richieste di trascrizioni di matrimoni contratti all’estero, nella capitale Etiope, da cittadini italiani con  cittadini  prevalentemente eritrei. Gli inquirenti hanno subito subodorato la possibilità che i matrimoni – celebrati all’estero e  probabilmente simulati – fossero finalizzati all’ingresso illegale in Italia di cittadini extracomunitari. Sono così partiti tutta una serie di accertamenti che hanno consentito di acquisire specifici elementi circa l’operatività in Italia (a Siracusa e a Roma), in Etiopia (Addis Abeba) ed in Israele (Gerusalemme) di soggetti dediti a questa attività. Le intercettazioni telefoniche e gli interrogatori hanno permesso di ricostruire il tutto. Quasi tutti gli indagati avrebbero confessato le proprie responsabilità.
Antonio Miraglia sarebbe la figura di riferimento per la cellula operante a Siracusa. Avrebbe reclutato i cittadini italiani disposti a contrarre, dietro compenso in denaro, matrimonio all’estero,  ed a gestirne  gli aspetti economici. In molte  conversazioni  intercettate usa un linguaggio criptico, utilizzando, apparentemente senza  logica espositiva  i termini  “macchina e camion”, dove macchina indicherebbe genericamente una donna e l’espressione camion un uomo.
Le indagini sono state coordinate  dal Procuratore della Repubblica, Dr. Paolo Giordano e dai Sostituti Antonio Nicastro e Delia Boschetto.
Nei prossimi giorni gli indagati compariranno avanti al Giudice per le indagini preliminari, per  l’udienza di convalida.




Siracusa. Fallimento Sai 8, il Comune si costituisce parte civile

Il Comune si costituirà parte civile nel processo sul fallimento della Sai8, per la quale la Guardia di finanza ha notifica 11 avvisi di conclusione indagine. Lo ha annunciato in mattinata  il sindaco, Giancarlo Garozzo.“Se la tesi della Procura d dovesse trovare conferma negli esiti processuali –spiega Garozzo – saremmo di fronte a un sistematico trasferimento, verso i soci privati, di somme che invece dovevano essere destinate alla collettività e al miglioramento di un servizio idrico che, in questi anni, è stato sempre più scadente e sempre più oneroso per le famiglie e le imprese. Solo questo basterebbe a giustificare la partecipazione del Comune al processo, senza contare i danni presumibilmente scaturiti alle ditte siracusane che lavoravano per Sai8 che, sempre secondo gli investigatori, non venivano pagate per i lavori effettuati a tutto vantaggio dei ‘fornitori privati della società’.Sotto i nostri occhi – conclude il sindaco – si va delineando un quadro grave e sconfortante, che non era possibile immaginare nei termini in cui ci viene descritto e che ci conferma nella scelta strategica di tornare alla gestione pubblica, o quanto meno con un forte controllo pubblico, del servizio idrico. Questo è quanto stiamo tentando di portare avanti nel trattativa con la curatela fallimentare, nell’interesse dei siracusani e dei lavoratori della Sai8. Un tentativo che deve chiamare tutte le istituzioni a una forte assunzione di responsabilità”.




Terremoto Sai 8: per il fallimento 11 avvisi di conclusione indagine. Si parla di bancarotta fraudolenta e semplice

Concluse le indagini sul fallimento di Sai 8. Sono 11 gli i avvisi di conclusione indagini recapitati quasi tutti  ad ex amministratori sull’ipotesi di bancarotta semplice e fraudolenta. Le indagini della Guardia di Finanza,  coordinate dal sostituto procuratore Marco Bisogni, hanno appurato che  che gli amministratori che si sono susseguiti nel tempo avrebbero distratto i beni della società, adottando scelte e misure ad esclusivo vantaggio dei soci privati. Le condotte illecite più ricorrenti, individuate dagli investigatori delle Fiamme Gialle sarebbero tre: distacchi di personale tecnico specializzato dalla Sai 8 al socio privato per lo svolgimento di prestazioni poi fatturate dallo stesso socio privato; l’acquisto, a condizioni svantaggiose rispetto a quelle di mercato, di beni e servizi dal socio privato; l’applicazione del regime dell’Iva di gruppo, con trasferimento dei crediti maturati dalla società fallita alla controllante senza traccia contabile per la società fallita.
Inoltre lo stato di dissesto che ha portato al fallimento sarebbe derivato dal ricorso sistematico a pagamenti preferenziali, per importi rilevanti, a favore dei soci privati della Sai 8, di società detenute dagli indagati, di alcuni professionisti, di società riconducibili agli stessi professionisti, e di altre società.I pagamenti venivano effettuati con preferenza rispetto a quelli dovuti ai creditori, l’erario in primis e  poi gli enti previdenziali ed assistenziali, oltre aglii altri fornitori privati della società. In sostanza la gestione finanziaria danneggiava i creditori ed aggravava il dissesto societario imponendo, dal 2010 fino al fallimento, il pagamento di sanzioni accessorie per gli omessi pagamenti all’erario e la lievitazione dei costi di gestione.
Le Fiamme Gialle hanno dimostrato che gli amministratori, con il loro comportamento avrebbero aggravato il dissesto della società, non richiedendo tempestivamente la dichiarazione di fallimento, impedendo così l’accertamento effettivo dello stato di insolvenza, tacendo ai consiglieri dell’esistenza di rilevanti situazioni debitorie, e omettendo di comunicare al Tribunale Fallimentare il reale budget di tesoreria ed i dati gestionali di cassa.
Anche i componenti del Collegio sindacale non avrebbero evidenziato e rilevato le criticità societarie che pure avevano stigmatizzato nel corso degli anni precedenti e che non risultavano in alcun modo superate.