Siracusa. Viadotto di Targia, "dimenticato da tutti, peggiora a vista d'occhio"

Il consigliere comunale di Ncd, Salvo Castagino, accusa l’amministrazione: “sul viadotto di Targia è calato il silenzio”. Il manufatto rappresenta l’unica via di entrata e uscita da Siracusa Nord e ad oltre un anno dal provvedimento di chiusura parziale, rimane un convalescente che attende interventi. A Palermo, il Dipartimento regionale della Protezione Civile ha dato l’ok al progetto ma il problema è noto da oltre 14 mesi: mancano i fondi. “Con sgomento leggo impegni rivolti all’autoproclamazione degli amministratori locali e dei consiglieri di maggioranza che hanno affrontato a denti stretti e come gladiatori il caso di via Lentini, senza spendere una sola parola sul viadotto  Targia. Chiedo a chi amministra ed è responsabile della sicurezza cosa ha fatto? Quali atti produce la protezione civile di Siracusa? Mai un azione prodotta dall’assessore competente”, è l’accusa rivolta all’assessore Cavarra. Ma Castagnino mette nel mirino anche il responsabile della rubrica dei lavori pubblici, Alessio Lo Giudice. “Dopo le false dichiarazioni apprese dagli organi di informazione, dell’assessore che dava date certe per  l’inizio dei lavori, assistiamo al nulla, nessun atto e nessuna comunicazione. Come si  dovrebbero comportare i siracusani in caso di calamità? Il ponte peggiora a vista d’occhio ma nessuno si preoccupa”. Il consigliere Castagnino presenterà in questi giorni una interrogazione ed una richiesta di relazione sull’argomento, “anche se credo resterà lettera morta come altre che ho già prodotto. Siracusa è abbandonata a chi non la ama e in effetti tramite un megafono gridava amarla per
cambiarla e non l’amiamo e la cambiamo, sono stati onesti in tal senso”.




Siracusa. Seconda evasione dai domiciliari, scatta l'arresto per un 22enne eritreo

Arrestato in flagranza, per evasione, il 22enne eritreo Angosom Resom. Era ai domiciliari dal 29 gennaio 2014 con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I carabinieri lo hanno notato  mentre era intento a colloquiare con un altro uomo, anche lui ai domiciliari, davanti l’abitazione di via Dione. Recidivo poiché già denunciato dai militari per evasione lo scorso 25 aprile, è stato accompagnato a Cavadonna.




Siracusa. Una scritta in bacheca in Questura, la solidarietà per la moglie di Filippo Raciti

“Io mi chiamo Filippo Raciti”. La scritta, stampata al computer, e appesa con due graffette è apparsa oggi all’interno di alcuni uffici della Questura di Siracusa. E’ la silenziosa solidarietà dei colleghi siracusani dell’ispettore morto in servizio nel 2007 durante gli incidenti scatenati da una frangia di ultras catanesi. Una iniziativa forse personale, partita d’istinto per testimoniare la vicinanza alla moglie dell’ispettore Raciti dopo le tristi scene dell’Olimpico e i dibattiti scatenatisi. A Siracusa, per quasi vent’anni ha – peraltro – prestato servizio il cugino, omonimo, dello sfortunato ispettore.




Siracusa. Impianti sportivi, giornate importanti per Campo Scuola e Cittadella. "Interventi a tutela dello sport"

Cancelli chiusi oggi al campo scuola Di Natale, a Siracusa. Iniziato di primo mattino l’intervento per ripristinare le torri faro. I lavori dovrebbero concludersi in serata. Domani si svolgeranno quindi normalmente i campionati studenteschi. Se dovesse essere necessario, gli operai torneranno a lavorare sulle torri faro nella giornata di mercoledì. Domani, frattanto, in Consiglio Comunale dovrebbe essere approvato il regolamento d’uso del campo scuola. “Finalmente”, commenta l’assessore allo sport Maria Grazia Cavarra. “Il testo è pronto da settembre ma siamo voluti arrivare all’appuntamento d’aula con un regolamento ampiamente condiviso per questo abbiamo moltiplicato gli incontri nelle settimane scorse. Il nostro intento non è quello di calare imposizioni dall’alto ma migliorare l’organizzazione del Di Natale con una serie di norme comuni”. Il nuovo regolamento – da cui è stata spuntata la parte che prevedeva un ticket d’ingresso – garantisce spazi gratuiti per le scuole e l’introduzione di tariffe per le società sportive. Per questo ultimo passaggio sarà però necessario un intervento di Giunta.
Ma oggi pomeriggio nell’agenda dell’assessore Cavarra c’è anche l’incontro con le società sportive che operano in Cittadella e che temono di non poter programmare la nuova stagione sportiva nell’incertezza di tempi e interventi con il project financing. “Capisco le preoccupazioni e l’ansia di chi deve programmare una nuova annata sportiva. Proprio per questo oggi vogliamo incontrare le società. A cui daremo ampie rassicurazioni. Il nostro intento è quello di tutelare lo sport”, spiega ancora la Cavarra.
La Cittadella non verrà comunque chiusa integralmente per i lavori previsti nel bando del project financing. Lavori che, nella migliore delle ipotesi, non inizieranno prima della prossima estate. Si procederà a settori. L’emergenza riguarda gli impianti natatori per cui il palazzetto dello sport non rischia la chiusura.  “A garanzia dello sport e delle società – precisa Maria Grazia Cavarra – nel project financing è previsto il mantenimento delle tariffe attuali. Il nuovo gestore non potrà aumentarle oltre gli adeguamenti Istat, previsti per legge”.




Siracusa. Impianti sportivi, giornate importanti per Campo Scuola e Cittadella. "Interventi a tutela dello sport"

Cancelli chiusi oggi al campo scuola Di Natale, a Siracusa. Iniziato di primo mattino l’intervento per ripristinare le torri faro. I lavori dovrebbero concludersi in serata. Domani si svolgeranno quindi normalmente i campionati studenteschi. Se dovesse essere necessario, gli operai torneranno a lavorare sulle torri faro nella giornata di mercoledì. Domani, frattanto, in Consiglio Comunale dovrebbe essere approvato il regolamento d’uso del campo scuola. “Finalmente”, commenta l’assessore allo sport Maria Grazia Cavarra. “Il testo è pronto da settembre ma siamo voluti arrivare all’appuntamento d’aula con un regolamento ampiamente condiviso per questo abbiamo moltiplicato gli incontri nelle settimane scorse. Il nostro intento non è quello di calare imposizioni dall’alto ma migliorare l’organizzazione del Di Natale con una serie di norme comuni”. Il nuovo regolamento – da cui è stata spuntata la parte che prevedeva un ticket d’ingresso – garantisce spazi gratuiti per le scuole e l’introduzione di tariffe per le società sportive. Per questo ultimo passaggio sarà però necessario un intervento di Giunta.
Ma oggi pomeriggio nell’agenda dell’assessore Cavarra c’è anche l’incontro con le società sportive che operano in Cittadella e che temono di non poter programmare la nuova stagione sportiva nell’incertezza di tempi e interventi con il project financing. “Capisco le preoccupazioni e l’ansia di chi deve programmare una nuova annata sportiva. Proprio per questo oggi vogliamo incontrare le società. A cui daremo ampie rassicurazioni. Il nostro intento è quello di tutelare lo sport”, spiega ancora la Cavarra.
La Cittadella non verrà comunque chiusa integralmente per i lavori previsti nel bando del project financing. Lavori che, nella migliore delle ipotesi, non inizieranno prima della prossima estate. Si procederà a settori. L’emergenza riguarda gli impianti natatori per cui il palazzetto dello sport non rischia la chiusura.  “A garanzia dello sport e delle società – precisa Maria Grazia Cavarra – nel project financing è previsto il mantenimento delle tariffe attuali. Il nuovo gestore non potrà aumentarle oltre gli adeguamenti Istat, previsti per legge”.




Siracusa. Bus del mare Ortigia-Punta del Pero, si rispolvera il progetto

“Si” al ripristino del collegamento via mare tra Ortigia e Punta del Pero nei mesi estivi, purché si trovino le somme necessarie. E’ la volontà emersa dall’incontro di questa mattina tra il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo e il suo vice, Francesco Italia e una delegazione degli operatori portuali di Confcommercio, guidati dal presidente, Francesco Diana e dal vice presidente, Salvatore Moscuzza. In base a quanto convenuto durante la riunione, l’amministrazione comunale e i barcaioli starebbero verificando la possibilità di riproporre un servizio che, durante l’ultima edizione, ha trasportato dal centro storico alla zona balneare 32 mila passeggeri. Gli ostacoli da superare sarebbero di carattere economico. Il sindaco ha chiesto un ulteriore momento di approfondimento, nelle more di avere maggiori notizie sulla fattibilità del progetto. Italia ha annunciato l’intenzione di coinvolgere anche altri operatori del settore turistico per garantire il riavvio del collegamento via mare.Soddisfatto Diana. “La sinergia tra la Confcommercio e l’amministrazione pubblica, nell’ambito delle attività portuali- commenta il rappresentante di categoria- continua a dare i suoi frutti e auspico che queste fruttuose collaborazioni si possano estendere a tutti i settori produttivi del territorio”.




Siracusa. Falso allarme bomba al Tribunale, rientrata l'allerta. Il video

Una telefonata anonima, “c’è una bomba” e a Palazzo di Giustizia è scattata l’emergenza.  La chiamata è arrivata al centralino poco dopo le 9.20. Subito scattate le procedure standard, con il piano di evacuazione per dipendenti, avvocati e magistrati. Ordinatamente, tutti si sono riversati all’esterno del tribunale. I piani e le stanze, sgombre, sono state quindi setacciate dagli artificieri con appositi strumenti che rivelano la presenza di materiale esplosivo. Tutti i controlli hanno dato esito negativo. Così, un’ora e venti minuti dopo l’allarme, tutto è rientrato. Ai dipendenti ed agli avvocati è stato nuovamente consentito l’accesso.  La minaccia, fin da subito, non è stata ritenuta credibile ma per sicurezza si è comunque deciso di attuare il piano di evacuazione.




Siracusa. Asili nido, "intervenga l'amministrazione a tutela dei lavoratori"

Asili nido e la loro gestione, interventi urgenti chiesti all’amministrazione comunale dal consigliere comunale, Simona Princiotta, dal presidente del consiglio di quartiere Akradina, Paolo Bruno, del consigliere di quartiere, Silvio Vintaloro e del presidente della commissione di gestione degli asili nido di Akradina, Salvo Dugo. “La logica della proroga sta aggravando una condizione complessiva di precarietà diffusa e di lamentele crescenti del personale impegnato. Si registrano pesanti di ritardi nel pagamento delle retribuzioni, anche di diversi mesi, alcuni di un anno, e il sostanziale congelamento di diverse tredicesime. Stamane, accogliendo l’invito dei lavoratori impegnati, li abbiamo incontrati e ci è stata rappresentata una condizione di lavoro davvero drammatica”, raccontano all’unisono. “Da maggio del 2013, i 15 lavoratori dell’asilo nido di via Alessandro Specchi non percepiscono alcuna retribuzione, 2 mensilità di 13 bloccate, altre 2 retribuzioni del 2012 misteriosamente non versate. La situazione diventa insostenibile alla luce della sostanziale irreperibilità dei responsabili della struttura. Solo uno straordinario ed encomiabile senso di responsabilità degli stessi lavoratori sta consentendo di tenere attiva la mensa per i bimbi”.  Princiotta, Vintaloro e Bruno denunciano allora “una condizione paradossale di lavoratori vessati che hanno però deciso di denunciare tutto, di un Comune che da luglio 2013 non paga alcuna fattura per la mancata presentazione del Durc da parte della cooperativa gestionale che, nonostante sia a conoscenza dei decreti ingiuntivi presentati dal personale, pur tuttavia, stranamente, attiva ugualmente la delibera di proroga del servizio”.
Ecco perchè chiedono un intervento immediato dell’Amministrazione, che preveda anche il pagamento diretto delle retribuzioni per i 15 lavoratori oltre a rivedere l’ultima delibera assunta in materia dall’Amministrazione con cui si riconosce ai soggetti gestori l’adeguamento alle tariffe nazionali dal 2008 ad oggi (“come risaputo infatti l’adeguamento può essere erogato solo se viene dimostrato che i lavoratori sono stati regolarmente e correttamente retribuiti, condizione che non sembra esserci quasi in nessun asilo nido”). Per la Princiotta rimane irrinunciabile la via “della gara, prevedendo misure e clausole di garanzia di continuità occupazionale dei lavoratori già impegnati anche attraverso la stipula di specifiche intese con le organizzazioni sindacali e professionali di categoria”.




Siracusa. Asili nido, "intervenga l'amministrazione a tutela dei lavoratori"

Asili nido e la loro gestione, interventi urgenti chiesti all’amministrazione comunale dal consigliere comunale, Simona Princiotta, dal presidente del consiglio di quartiere Akradina, Paolo Bruno, del consigliere di quartiere, Silvio Vintaloro e del presidente della commissione di gestione degli asili nido di Akradina, Salvo Dugo. “La logica della proroga sta aggravando una condizione complessiva di precarietà diffusa e di lamentele crescenti del personale impegnato. Si registrano pesanti di ritardi nel pagamento delle retribuzioni, anche di diversi mesi, alcuni di un anno, e il sostanziale congelamento di diverse tredicesime. Stamane, accogliendo l’invito dei lavoratori impegnati, li abbiamo incontrati e ci è stata rappresentata una condizione di lavoro davvero drammatica”, raccontano all’unisono. “Da maggio del 2013, i 15 lavoratori dell’asilo nido di via Alessandro Specchi non percepiscono alcuna retribuzione, 2 mensilità di 13 bloccate, altre 2 retribuzioni del 2012 misteriosamente non versate. La situazione diventa insostenibile alla luce della sostanziale irreperibilità dei responsabili della struttura. Solo uno straordinario ed encomiabile senso di responsabilità degli stessi lavoratori sta consentendo di tenere attiva la mensa per i bimbi”.  Princiotta, Vintaloro e Bruno denunciano allora “una condizione paradossale di lavoratori vessati che hanno però deciso di denunciare tutto, di un Comune che da luglio 2013 non paga alcuna fattura per la mancata presentazione del Durc da parte della cooperativa gestionale che, nonostante sia a conoscenza dei decreti ingiuntivi presentati dal personale, pur tuttavia, stranamente, attiva ugualmente la delibera di proroga del servizio”.
Ecco perchè chiedono un intervento immediato dell’Amministrazione, che preveda anche il pagamento diretto delle retribuzioni per i 15 lavoratori oltre a rivedere l’ultima delibera assunta in materia dall’Amministrazione con cui si riconosce ai soggetti gestori l’adeguamento alle tariffe nazionali dal 2008 ad oggi (“come risaputo infatti l’adeguamento può essere erogato solo se viene dimostrato che i lavoratori sono stati regolarmente e correttamente retribuiti, condizione che non sembra esserci quasi in nessun asilo nido”). Per la Princiotta rimane irrinunciabile la via “della gara, prevedendo misure e clausole di garanzia di continuità occupazionale dei lavoratori già impegnati anche attraverso la stipula di specifiche intese con le organizzazioni sindacali e professionali di categoria”.




Siracusa. Piano paesaggistico e riserva terrestre del Plemmirio, Sel: "La deputazione si impegni a dovere"

“Un grande risultato la perimetrazione del parco archeologico di Siracusa, ma c’è ancora del lavoro da svolgere”. E’ il commento di Sel provinciale, che attraverso il segretario, Vincenzo Vitale, ricorda le battaglie condotte perché si arrivasse alla pubblicazione del decreto. “A questo punto- aggiunge Vitale- auspichiamo che in tempi brevi sia completato l’iter che sancirà l’istituzione del parco. Perché questo avvenga,però, è necessario l’intervento di tutta la deputazione siracusana. Lo stesso impegno- conclude l’esponente di Sel- deve essere garantito anche per la definizione del Piano Paesaggistico e per la Riserva naturale del Plemmirio, strumenti  propedeutici al nuovo piano regolatore generale, che dovrà puntare al recupero ed alla valorizzazione della città esistente, senza ulteriori ed inutili consumi del territorio”.