Siracusa. Piano paesaggistico e riserva terrestre del Plemmirio, Sel: "La deputazione si impegni a dovere"

“Un grande risultato la perimetrazione del parco archeologico di Siracusa, ma c’è ancora del lavoro da svolgere”. E’ il commento di Sel provinciale, che attraverso il segretario, Vincenzo Vitale, ricorda le battaglie condotte perché si arrivasse alla pubblicazione del decreto. “A questo punto- aggiunge Vitale- auspichiamo che in tempi brevi sia completato l’iter che sancirà l’istituzione del parco. Perché questo avvenga,però, è necessario l’intervento di tutta la deputazione siracusana. Lo stesso impegno- conclude l’esponente di Sel- deve essere garantito anche per la definizione del Piano Paesaggistico e per la Riserva naturale del Plemmirio, strumenti  propedeutici al nuovo piano regolatore generale, che dovrà puntare al recupero ed alla valorizzazione della città esistente, senza ulteriori ed inutili consumi del territorio”.




Siracusa. Autobus turistici, la Polstrada ne controlla 34. Irregolari in 9

Autobus turistici, la polizia Stradale di Siracusa, insieme a pattuglie dei Distaccamenti di Polizia Stradale di Lentini e Noto, ha intensificato i controlli. Tra il 30 aprile e il 4 maggio i posti di blocco effettuati principalmente presso le aree di sosta sui tratti autostradali e sulla strada statale 114, hanno consentito di individuare alcuni pullman con inefficienze nelle caratteristiche o nei dispositivi di equipaggiamento.
Trentaquattro gli autobus controllati, provenienti da tutta Italia. Sono risultati “irregolari” in 9: contestate 19 infrazioni al Codice della Strada, ritirate 1 patente di guida e 2 carte di circolazione.
Le sanzioni sono state elevate per inefficienze o alterazioni dei dispositivi di equipaggiamento; sistemi di frenatura inefficienti o in avaria; estintori scarichi o scaduti; omessa revisione periodica. Inoltre tre  autisti sono stati multati per inosservanza del periodo di riposo giornaliero.




Siracusa. Fattura elettronica, seminario di Confindustria

Confindustria Siracusae l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Siracusa organizzano venerdì 9 maggio un seminario dal titolo “La fattura elettronica e la conservazione sostitutiva dei libri e documenti fiscali. Aspetti normativi e procedurali”. Inizio alle 9.30 nella sede di Confindustria Siracusa. A partire dal 6 giugno scatta l’obbligo della fatturazione elettronica verso i Ministeri, le agenzie fiscali e gli enti di previdenza. Tale obbligo sarà esteso alla fatturazione verso tutte le altre pubbliche amministrazioni dello Stato a partire dal 6 giugno 2015.
Il seminario, attraverso un confronto con esperti e responsabili delle pubbliche amministrazioni, ha l’obiettivo di approfondire gli impatti della fatturazione elettronica per le imprese.
Il programma dei lavori prevede i saluti e l’introduzione a cura di Silvia Saraceno -Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Siracusa e Massimo Conigliaro -Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Siracusa.
Le relazioni saranno svolte da Mario Carmelo Piancaldini – Coordinatore del Forum Italiano sulla Fatturazione Elettronica – Agenzia delle Entrate e Salvatore De Benedictis Dottore Commercialista – Presidente della Commissione Normativa e adempimenti tecnologici studi professionali del CNDCEC.
 
 




Siracusa. Una serra sperimentale tecnologica ed ecologica, siglato il protocollo per realizzarla

Firmato questa mattina alla Camera di Commercio il protocollo operativo per la realizzazione di una serra sperimentale ad alto contenuto tecnologico,  per l’abbattimento dell’assorbimento energetico ed idrico, e per il potenziamento della capacità produttiva. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’ente camerale nell’ambito del progetto del Fondo Perequativo 2012-2013 Green Economy , con la collaborazione di Anfea di Napoli e dell’associazione nazionale Fisica e Applicazioni, oltre ai consorzi universitari di Noto e del Mediterraneo Orientale. Lo scopo è quello di promuovere e sviluppare l’istruzione universitaria e la ricerca applicata nell’area sud-orientale della Sicilia mediante l’istituzione di strutture universitarie, corsi di laurea, master e corsi di alta formazione. Partner anche  l’organizzazione FARO (Igp Pachino) di Portopalo,  che raccoglie circa 100 produttori agricoli e che opera nell’area sud-orientale della Sicilia; la Banca di Credito Cooperativo di Pachino, l’Unifidi. L’accordo siglato prevede che il Cumo e l’ANFeA mettano a disposizione l’attività di progettazione scientifica della sperimentazione e attiva la relativa informazione e formazione alle imprese del settore e i propri tecnici per l’attività di supervisione scientifica, l’estrazione di dati modellabili sulla sperimentazione di che trattasi e l’attività di divulgazione sulla stessa, anche con l’accompagnamento di visite guidate e stage dimostrativi rivolti alle scuole, ai produttori agricoli, tecnici, ed operatori del settore. L’OP FARO, invece, si impegna a realizzare a Portopalo, sul terreno di propria disponibilità sulla Strada provinciale Pachino-Maucini Km 6,4, la serra di 1000 mq, secondo la progettazione messa a disposizione dal CUMO con la collaborazione dell’ANFeA. Sempre l’OP FARO provvederà a sostenere le spese per i materiali costruttivi e la tecnologia innovativa, fino ad una spesa massima di 100 mila euro. La Camera di Commercio stanzia 25 mila euro euro a valere sui fondi del progetto cod. 221 “Green Economy”, Fondo Perequativo 2011/2013 a titolo di compartecipazione alle spese che l’OP FARO sosterà per la realizzazione della serra sperimentale.La BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI PACHINO si impegna a istruire ad istruire con iter accelerato un intervento di finanziamento al miglior tasso di mercato in favore della OP FARO. Unifidi, infine,  garantirà il rilascio di garanzia in favore dell’OP FARO per l’operazione di finanziamento, apponendo propria garanzia rafforzata nella misura del 70%, in forza dell’accesso, autorizzato dalla Camera di Commercio, al Fondo di Rotazione 2009 per tale finalità. Il progetto dovrebbe consentire di  ridurre i costi di produzione grazie all’eliminazione dell’utilizzo di concimi, la riduzione del trattamento per le muffe ed i marciumi, l’eliminazione dei costi della preparazione del terreno, essendo utilizzati substrati artificiali, garantendo un risparmio idrico e una maggiore  facilità di riciclaggio del materiale,  anche attraverso il riutilizzo della fibra di cocco.




Siracusa. Opportunità di avoro nel turismo, gli albergatori incontrano la scuola

Parte da un dato poco confortante l’idea di un incontro tra la classe imprenditoriale alberghiera , i docenti e gli studenti dell’istituto alberghiero di Siracusa: soltanto l’ 8,3 per cento dei diplomati trova occupazione nel settore turistico. Per individuare strade da perseguire, Noi Albergatori ha deciso di approfondire l’argomento. Il confronto è fissato per domani mattina alle 11. “Secondo il presidente dell’associazione degli albergatori, Giuseppe Rosano, “molto è da attribuire, verosimilmente, all’annoso problema della destagionalizzazione turistica della Sicilia di cui si parla molto, ma poco o nulla si è concretizzato negli anni. La mancata continuità del lavoro – aggiunge il rappresentanti degli albergatori – produce risultati sconfortanti”. Per Rosano, occorre “dare fiducia ai giovani studenti sulla possibilità di trovare un’occupazione una volta terminato il ciclo di studi nel settore turistico. Per fare questo serve l’apporto della classe imprenditoriale alberghiera siracusana, ma anche l’addestramento scolastico, dando agli alunni la possibilità di diventare specialisti dell’ospitalità”.
 




Siracusa. Theatritalia, dieci artisti in mostra tra l'ex Chiesa dei Cavalieri di Malta e palazzo Borgia

Dieci artisti italiani contemporanei in mostra negli spazi dell’ex chiesa dei Cavalieri di Malta e nei saloni di Palazzo Borgia. E’ quanto prevede Theatritalia, mostra collettiva ideata in concomitanza con l’apertura delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Ad esporre le proprie opere saranno Davide Bramante, Enzo Cucchi, Roberto Coda Zabetta, Marco Fantini, Giovanni Frangi, J&Peg, Alessandro Papetti, Luca Pignatelli, Piero Pizzi Cannella e Turi Rapisarda. L’iniziativa sarà presentata domani mattina, alle 10,30, all’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta. Ad illustrarne i dettagli saranno il sindaco, Giancarlo Garozzo, gli assessori al Turismo e alla Cultura, Francesco Italia e Alessio Lo Giudice, e Davide Bramante che per l’associazione “Fotosintesi liquida” ha curato l’organizzazione della manifestazione.




Siracusa. Conto alla rovescia per le "prime" al Teatro Greco. Piace il "Salotto del Centenario"

Quella che si apre è la settimana delle “prime” per il cinquantesimo ciclo di spettacoli classici. Al teatro greco di Siracusa si comincia con Agamennone (9 maggio), quindi Coefore-Eumenidi (10 maggio) e Le Vespe (11 maggio). Le rappresentazioni si alterneranno fino al 22 giugno. La prevendita procede a ritmo sostenuto e i primi segnali lasciano prevedere numeri importanti, anche rispetto alla scorsa stagione.
Di Agamennone, la tragedia di Euripide che nel 1914 lanciò l’avventura del dramma antico a Siracusa, si è parlato a lungo durante l’ultima puntata de “Il Salotto del Centenario”, la trasmissione di FM Italia e SiracusaOggi.it che da Palazzo Greco (sede dell’Inda) presenta i protagonisti della stagione e curiosi retroscena. In attesa delle prossime due puntate (venerdì 9 e sabato 10 maggio), sempre in diretta (anche video), vi proponiamo una gallery fotografica relativa all’ultimo appuntamento. Dove un simpatico Luca De Fusco (regista di Agamennone) ha alimentato attese sin dall’avvio dello spettacolo (“non vi dico come entra in scena Agamennone…). Proprio Agamennone, ovvero l’attore Massimo Venturiello, si è poi intrattenuto con Mimmo Contestabile e Gianni Catania prestandosi anche a divertenti aneddoti, compreso quello in cui ha raccontato di aver prestato la voce in doppiaggio ad una serie cult degli anni 80, “SuperCar”: sua era la voce di Kit.
Nel “Salotto del Centenario” si sono poi seduti anche il coreografo di Coefore-Eumenidi (Alessio Maria Romano) e una delle tante Erinni, Claudia, che hanno spiegato con il sorriso le difficili prove di questi giorni per un coro numeroso e sempre in scena. E che ad un tratto regalerà un velocissimo cambio d’abiti.




Siracusa. Conto alla rovescia per le "prime" al Teatro Greco. Piace il "Salotto del Centenario"

Quella che si apre è la settimana delle “prime” per il cinquantesimo ciclo di spettacoli classici. Al teatro greco di Siracusa si comincia con Agamennone (9 maggio), quindi Coefore-Eumenidi (10 maggio) e Le Vespe (11 maggio). Le rappresentazioni si alterneranno fino al 22 giugno. La prevendita procede a ritmo sostenuto e i primi segnali lasciano prevedere numeri importanti, anche rispetto alla scorsa stagione.
Di Agamennone, la tragedia di Euripide che nel 1914 lanciò l’avventura del dramma antico a Siracusa, si è parlato a lungo durante l’ultima puntata de “Il Salotto del Centenario”, la trasmissione di FM Italia e SiracusaOggi.it che da Palazzo Greco (sede dell’Inda) presenta i protagonisti della stagione e curiosi retroscena. In attesa delle prossime due puntate (venerdì 9 e sabato 10 maggio), sempre in diretta (anche video), vi proponiamo una gallery fotografica relativa all’ultimo appuntamento. Dove un simpatico Luca De Fusco (regista di Agamennone) ha alimentato attese sin dall’avvio dello spettacolo (“non vi dico come entra in scena Agamennone…). Proprio Agamennone, ovvero l’attore Massimo Venturiello, si è poi intrattenuto con Mimmo Contestabile e Gianni Catania prestandosi anche a divertenti aneddoti, compreso quello in cui ha raccontato di aver prestato la voce in doppiaggio ad una serie cult degli anni 80, “SuperCar”: sua era la voce di Kit.
Nel “Salotto del Centenario” si sono poi seduti anche il coreografo di Coefore-Eumenidi (Alessio Maria Romano) e una delle tante Erinni, Claudia, che hanno spiegato con il sorriso le difficili prove di questi giorni per un coro numeroso e sempre in scena. E che ad un tratto regalerà un velocissimo cambio d’abiti.




Siracusa. Santa Lucia, le parole dell'arcivescovo: "Non smarriamo mai la speranza"

“Il modo migliore per accogliere con fede le spoglie mortali di Santa Lucia nel prossimo dicembre è seminare nella vita di ogni giorno quegli stessi semi di fede, di speranza e carità che hanno reso vigorosa la testimonianza della nostra patrona Santa Lucia, tanto che è diventata la Santa della Luce di Gesù Cristo in tutto il mondo”. Così l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo conclude la sua riflessione dal balcone dell’Arcivescovado davanti ad una piazza Duomo in festa che circonda il simulacro di Santa Lucia.
“Anche se i problemi, le preoccupazioni, e le sofferenze oggi sono così pesanti, Dio è più grande, il suo amore è più potente. Quando tutto sembra perduto, Lui è capace di ifare cose belle e nuove. Non smarriamo mai la nostra speranza in Dio. I Santi e i martiri con la loro vita ci danno una prova reale e tangibile della presenza di Dio, soprattutto quando le difficoltà sembrano prendere il sopravvento. La loro testimonianza ci garantisce che Dio è più grande di tutte le avversità. Domenica scorsa, Papa Francesco ci ha presentati Papa Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII come modelli da imitare. La Resurrezione può diventare visibile anche oggi nel nostro modo di vivere la carità: vincendo il male con il bene, soccorrendo chi è nel bisogno, vivendo nella legalità, cercando di compiere la volontà di Dio, una volontà di pace e di amore per tutti”.
A presiedere la solenne celebrazione eucaristica nella festa del patrocinio della martire siracusana è stato il vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana. “Il senso vero della fede nasce da Dio che in Gesù ha proclamato la vittoria sulla morte – ha detto mons. Gisana – . Una proposta di fede che ci viene in un giorno così bello, nel quale celebriamo una testimone della fede. Il senso della vita oggi può trascinarci nel vuoto: viviamo angosce ed inquietudini, sogni non realizzati. Ma noi credenti, nonostante le condizioni difficili, il lavoro che non c’è, le situazioni di sofferenza, non possiamo dire che la vita non ha senso. Eppure stentiamo a vivere in anticipo il mistero della nostra vita credente. Entriamo nel percorso di maturazione della fede! Noi dobbiamo dare testimonianza tutti i giorni della Resurrezione: è un atto di fede per vivere in maniera diversa la quotidianità. Ed invece noi volgiamo lo sguardo altrove, a degli idoli che adoriamo. Nei momenti di scoramento apriamo le Scritture. Ed ancora impariamo a riconoscere il corpo del Signore nei fratelli e nelle sorelle. È una celebrazione che continua nei poveri e nei deboli”.




Siracusa. Santa Lucia, le parole dell'arcivescovo: "Non smarriamo mai la speranza"

“Il modo migliore per accogliere con fede le spoglie mortali di Santa Lucia nel prossimo dicembre è seminare nella vita di ogni giorno quegli stessi semi di fede, di speranza e carità che hanno reso vigorosa la testimonianza della nostra patrona Santa Lucia, tanto che è diventata la Santa della Luce di Gesù Cristo in tutto il mondo”. Così l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo conclude la sua riflessione dal balcone dell’Arcivescovado davanti ad una piazza Duomo in festa che circonda il simulacro di Santa Lucia.
“Anche se i problemi, le preoccupazioni, e le sofferenze oggi sono così pesanti, Dio è più grande, il suo amore è più potente. Quando tutto sembra perduto, Lui è capace di ifare cose belle e nuove. Non smarriamo mai la nostra speranza in Dio. I Santi e i martiri con la loro vita ci danno una prova reale e tangibile della presenza di Dio, soprattutto quando le difficoltà sembrano prendere il sopravvento. La loro testimonianza ci garantisce che Dio è più grande di tutte le avversità. Domenica scorsa, Papa Francesco ci ha presentati Papa Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII come modelli da imitare. La Resurrezione può diventare visibile anche oggi nel nostro modo di vivere la carità: vincendo il male con il bene, soccorrendo chi è nel bisogno, vivendo nella legalità, cercando di compiere la volontà di Dio, una volontà di pace e di amore per tutti”.
A presiedere la solenne celebrazione eucaristica nella festa del patrocinio della martire siracusana è stato il vescovo di Piazza Armerina, mons. Rosario Gisana. “Il senso vero della fede nasce da Dio che in Gesù ha proclamato la vittoria sulla morte – ha detto mons. Gisana – . Una proposta di fede che ci viene in un giorno così bello, nel quale celebriamo una testimone della fede. Il senso della vita oggi può trascinarci nel vuoto: viviamo angosce ed inquietudini, sogni non realizzati. Ma noi credenti, nonostante le condizioni difficili, il lavoro che non c’è, le situazioni di sofferenza, non possiamo dire che la vita non ha senso. Eppure stentiamo a vivere in anticipo il mistero della nostra vita credente. Entriamo nel percorso di maturazione della fede! Noi dobbiamo dare testimonianza tutti i giorni della Resurrezione: è un atto di fede per vivere in maniera diversa la quotidianità. Ed invece noi volgiamo lo sguardo altrove, a degli idoli che adoriamo. Nei momenti di scoramento apriamo le Scritture. Ed ancora impariamo a riconoscere il corpo del Signore nei fratelli e nelle sorelle. È una celebrazione che continua nei poveri e nei deboli”.