Siracusa. Lieto fine per i lavoratori sul cornicione: nessun licenziamento, salvi tutti i nove posti

Nessun lavoratore sarà licenziato. Posto “salvato” per i nove lavoratori licenziati dalla AMT spa, la società che gestisce l’hotel Des Etrangers di passeggio Adorno, a Siracusa. La Nuova Tecnologie srl ha siglato l’accordo con la Fisascat Cisl presente con il proprio segretario generale, Vera Carasi. Da domani, i nove addetti ai servizi ai piani, al facchinaggio e alla lavanderia, torneranno a lavoro conservando tutti i profili professionali ed economici acquisiti in anni di attività all’interno del Des Etrangers.
Nel primo pomeriggio, infine, l’accorso siglato tra l’azienda romana e la Fisascat Cisl. Resta aperta, adesso, l’altra parte della vertenza che vede coinvolti altrettanti lavoratori addetti alla ristorazione. Per loro l’offerta dell’azienda prevede la trasformazione del contratto da tempo indeterminato a part time stagionale. Una proposta messa in discussione dal sindacato e dai lavoratori che vedrebbero decurtati i loro stipendi di quattro mensilità. “Siamo riusciti a salvaguardare questi posti di lavoro ed evitare la beffa del licenziamento nella giornata del Primo maggio – ha dichiarato Vera Carasi – Ora continuiamo la nostra azione per salvaguardare i diritti degli altri nove lavoratori”.
“Ha prevalso la linea della Cisl e la responsabilità – ha aggiunto Paolo Sanzaro – Una città turistica come la nostra non può sopportare questi atteggiamenti e queste decisioni che mortificano professionalità riconosciute”.
Lunga la trattativa all’interno dell’albergo dove si è assistito al tempestivo intervento degli uomini della Digos, il confronto con il sindaco Garozzo accompagnato dall’assessore al Turismo, Italia, e lo stesso segretario generale della Ust Cisl, Paolo Sanzaro, che si sono soffermati ad ascoltare il gruppo Acquamarcia e gli stessi lavoratori.
 




Siracusa. La protesta sul cornicione dei dipendenti del Des Etrangers e l'intervento del sindaco Garozzo. "Vicina soluzione"

Sono scesi dal cornicione i due dipendenti del Des Etrangers che per protesta avevano raggiunto questa mattina il punto più alto dell’albergo a cinque stelle. Era stata indetta per oggi una giornata di sciopero per protestare contro gli annunciati licenziamenti (almeno 9) e la riduzione di ore e di durata del contratto. Subito alta la tensione quando i due hanno srotolato sul punto più alto dell’edificio il loro striscione. Sotto c’erano altri colleghi, con i rappresentanti sindacali della Fisascat Cisl. Immediato l’intervento di vigili del fuoco e polizia. Chiesto anche un incontro con il sindaco, Giancarlo Garozzo. Il primo cittadino ha subito raggiunto l’hotel, insieme all’assessore al turismo Francesco Italia. Come prima cosa, ha chiesto che i due rinunciassero alla loro pericolosa azione di protesta. Una volta scesi, è stato allestito sul posto un incontro con l’azienda e i sindacati per capire la situazione e valutare come salvaguardare i lavoratori. Aperture da ambedue le parti lasciano intravedere una possibile positiva conclusione della vicenda. Al termine dell’incontro, il sindaco si è soffermato con i lavoratori in sciopero, all’esterno dell’hotel, ed a loro ha spiegato le ultime novità.
In 18 sono stati  inseriti dal 23 novembre dello scorso anno nel procedimento di esubero personale aperto dalla AMT spa, gestore della struttura a 5 stelle. Lo sciopero, è stato indetto dalla Fisascat Cisl di Ragusa Siracusa, che il 10 febbraio scorso si era rifiutata di siglare l’accordo proposto dall’azienda, ed è stato proclamato all’indomani del rifiuto da parte di AMT spa di sottoscrivere il documento che garantirebbe diritti economici ed occupazionali ai dipendenti coinvolti. A rischio licenziamento sono i 9 lavoratori impiegati ai piani, nel facchinaggio ed in lavanderia, che dovrebbero essere garantiti nell’esternalizzazione del servizio ad un’azienda terza (Nuove Tecnologie srl di Roma).




Siracusa. La protesta sul cornicione dei dipendenti del Des Etrangers e l'intervento del sindaco Garozzo. "Vicina soluzione"

Sono scesi dal cornicione i due dipendenti del Des Etrangers che per protesta avevano raggiunto questa mattina il punto più alto dell’albergo a cinque stelle. Era stata indetta per oggi una giornata di sciopero per protestare contro gli annunciati licenziamenti (almeno 9) e la riduzione di ore e di durata del contratto. Subito alta la tensione quando i due hanno srotolato sul punto più alto dell’edificio il loro striscione. Sotto c’erano altri colleghi, con i rappresentanti sindacali della Fisascat Cisl. Immediato l’intervento di vigili del fuoco e polizia. Chiesto anche un incontro con il sindaco, Giancarlo Garozzo. Il primo cittadino ha subito raggiunto l’hotel, insieme all’assessore al turismo Francesco Italia. Come prima cosa, ha chiesto che i due rinunciassero alla loro pericolosa azione di protesta. Una volta scesi, è stato allestito sul posto un incontro con l’azienda e i sindacati per capire la situazione e valutare come salvaguardare i lavoratori. Aperture da ambedue le parti lasciano intravedere una possibile positiva conclusione della vicenda. Al termine dell’incontro, il sindaco si è soffermato con i lavoratori in sciopero, all’esterno dell’hotel, ed a loro ha spiegato le ultime novità.
In 18 sono stati  inseriti dal 23 novembre dello scorso anno nel procedimento di esubero personale aperto dalla AMT spa, gestore della struttura a 5 stelle. Lo sciopero, è stato indetto dalla Fisascat Cisl di Ragusa Siracusa, che il 10 febbraio scorso si era rifiutata di siglare l’accordo proposto dall’azienda, ed è stato proclamato all’indomani del rifiuto da parte di AMT spa di sottoscrivere il documento che garantirebbe diritti economici ed occupazionali ai dipendenti coinvolti. A rischio licenziamento sono i 9 lavoratori impiegati ai piani, nel facchinaggio ed in lavanderia, che dovrebbero essere garantiti nell’esternalizzazione del servizio ad un’azienda terza (Nuove Tecnologie srl di Roma).




Siracusa. Il mondo politico solidale con i lavoratori del Des Etrangers

“Esprimo solidarietà ai lavoratori dell’Hotel Des Etrangers che hanno deciso di difendere, anche a costo della loro vita, il loro posto di lavoro”. sono le parole dell’on.Enzo Vinciullo, vice presidente vicario della Commissione Bilancio dell’Ars.  “Ritengo corretta l’azione intrapresa dalla segreteria provinciale della Fisascat Cisl e trovo almeno strano che con la stagione estiva alle porte e con la nuova stagione dell’Inda si proceda ai licenziamenti. Auspico una soluzione immediata della vertenza anche perché non possiamo assistere alla esternalizzazione di alcuni servizi che sembrano essere la vera causa dei licenziamenti. Appare poi una beffa  il fatto che il licenziamento coincida con il 1° maggio che è la festa del lavoro e in cui si ricorda quanti, anche a costo della vita, hanno difeso il lavoro ed i loro colleghi”.
Piena solidarietà ai lavoratori del Des Etrangers arriva da Articolo 4. “E’ necessario che tutte le forze politiche e sociali della nostra provincia mettano subito da parte polemiche sterili e raccolgano tutte le energie per combattere contro l’emergenza lavoro, vera priorità della nostra terra”, spiega il coordinatore provinciale, Salvo Sorbello.




Siracusa. Talete, "Brutto e anche sporco". I turisti protestano e lasciano l'auto altrove

E’ durata poco la soddisfazione dei residenti di Ortigia per la pulizia del parcheggio Talete, affidata ai mezzi dell’Igm. Solo qualche giorno fa, il presidente della circoscrizione, Salvo Scarso esprimeva soddisfazione per l’intervento, richiesto proprio dal consiglio di quartiere, all’amministrazione comunale ed effettuato dalla ditta che si occupa di igiene urbana. A guardarlo adesso, però, il “mostro di cemento” è tutt’altro che una bella terrazza per godersi la brezza marina del centro storico e un parcheggio funzionale nella parte sottostante.  E’ una struttura sporca,  tanto che alcuni turisti avrebbero preferito lasciare la propria auto altrove. Racconta di averlo fatto un turista milanese, che ha scelto Facebook e la pagina “Sei siracusano se…” per esprimere il proprio rammarico. Vincenzo dice di essersi addirittura “spaventato”. “L’impatto con il parcheggio Talete- racconta a SiracusaOggi – non è stato dei più rassicuranti. Il luogo  mi è sembrato in stato di degrado. Ho chiesto se ci fosse un custode e mi è stato risposto di no. Non sarei stato tranquillo se avessi lasciato la mia vettura incustodita in quel posteggio per 5 giorni. Siracusa è una bella città -prosegue il turista  – e la vacanza e’ stata piacevole. Abbiamo potuto apprezzare una città che molti, a ragione, amano”. 
Sono in tanti, sul social network, a dargli ragione, basandosi anche su alcune foto scattate e pubblicate da cittadini. Il problema non riguarderebbe “soltanto” la pulizia, ma anche alcuni aspetti legati alla gestione del posteggio a pagamento di Ortigia. “I turisti che lasciano i propri mezzi per un’intera notte al Talete- osserva Sebastiano- pagano 10 euro, ma le condizioni in cui versa il parcheggio sono vergognose. Siracusa non merita questo”. Decine i commenti , di analogo tenore. C’è chi punta l’indice contro l’amministrazione comunale; chi contro i cittadini che sporcano; chi, infine, suggerisce la strada della repressione per “educare al rispetto dell’ambiente”. Resta, a tutti, l’amarezza per uno spettacolo indecoroso.

 




Siracusa. Talete, "Brutto e anche sporco". I turisti protestano e lasciano l'auto altrove

E’ durata poco la soddisfazione dei residenti di Ortigia per la pulizia del parcheggio Talete, affidata ai mezzi dell’Igm. Solo qualche giorno fa, il presidente della circoscrizione, Salvo Scarso esprimeva soddisfazione per l’intervento, richiesto proprio dal consiglio di quartiere, all’amministrazione comunale ed effettuato dalla ditta che si occupa di igiene urbana. A guardarlo adesso, però, il “mostro di cemento” è tutt’altro che una bella terrazza per godersi la brezza marina del centro storico e un parcheggio funzionale nella parte sottostante.  E’ una struttura sporca,  tanto che alcuni turisti avrebbero preferito lasciare la propria auto altrove. Racconta di averlo fatto un turista milanese, che ha scelto Facebook e la pagina “Sei siracusano se…” per esprimere il proprio rammarico. Vincenzo dice di essersi addirittura “spaventato”. “L’impatto con il parcheggio Talete- racconta a SiracusaOggi – non è stato dei più rassicuranti. Il luogo  mi è sembrato in stato di degrado. Ho chiesto se ci fosse un custode e mi è stato risposto di no. Non sarei stato tranquillo se avessi lasciato la mia vettura incustodita in quel posteggio per 5 giorni. Siracusa è una bella città -prosegue il turista  – e la vacanza e’ stata piacevole. Abbiamo potuto apprezzare una città che molti, a ragione, amano”. 

Sono in tanti, sul social network, a dargli ragione, basandosi anche su alcune foto scattate e pubblicate da cittadini. Il problema non riguarderebbe “soltanto” la pulizia, ma anche alcuni aspetti legati alla gestione del posteggio a pagamento di Ortigia. “I turisti che lasciano i propri mezzi per un’intera notte al Talete- osserva Sebastiano- pagano 10 euro, ma le condizioni in cui versa il parcheggio sono vergognose. Siracusa non merita questo”. Decine i commenti , di analogo tenore. C’è chi punta l’indice contro l’amministrazione comunale; chi contro i cittadini che sporcano; chi, infine, suggerisce la strada della repressione per “educare al rispetto dell’ambiente”. Resta, a tutti, l’amarezza per uno spettacolo indecoroso.

 




Siracusa. Santa Lucia delle quaglie, pronto il programma delle celebrazioni

Tutto pronto per la festa del Patrocinio di Santa Lucia. In attesa del ritorno a Siracusa delle spoglie mortali della Patrona di Siracusa, la città torna a stringersi intorno alla Santa della Luce. Il programma delle celebrazioni di maggio è stato diffuso dall’Arcidiocesi nel primo pomeriggio. Si parte sabato 3 maggio, con la cerimonia di consegna delle chiavi della Cappella di Santa Lucia, alle 7,30, da parte dei Deputati al Maestro di Cappella e la successiva apertura della nicchia che custodisce il Simulacro. Al termine della cerimonia sarà celebrata la Santa Messa. Sempre sabato mattina, è prevista per le 11,45 la  traslazione del Simulacro di Santa Lucia dalla Cappella all’altare maggiore. Nel pomeriggio, alle 17,00, incontro delle fraternità luciane con meditazione di Mons. Salvatore Marino e la presentazione di “Lucia di Sicilia”. Alle 19, infine, la Santa Messa in Cattedrale, celebrata dall’arcivescovo di Siracusa,  Mons. Salvatore Pappalardo.
Per la giornata di domenica, 4 maggio, oltre alla messa delle 8, è in programma la Solenne Concelebrazione delle 10,45, presieduta dal Mons. Rosario Gisana, Vescovo di Piazza Armerina, alla presenza delle autorità cittadina e del Capitolo Metropolitano e del Seminario Arcivescovile. I canti saranno curati da padre Ambrogio Giuffrida, responsabile diocesano della musica e del canto per liturgia.
A mezzogiorno, l’attesa processione in piazza Duomo delle Reliquie e del Simulacro verso la chiesa di Santa Lucia alla Badia e il tradizionale lancio delle colombe, affidato alla società colombofila siracusana “Dionisio”.
Tra gli appuntamenti dei giorni successivi, la messa delle 19 di mercoledì 7 gennaio, alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, animata dal Movimento Apostolico Ciechi di Siracusa e, alle 20, “Agata e Lucia: storia e culto alle Sante Martiri nella città di Catania”, a cura di Marina Cafà della Fondazione Puglisi Cosentino di Catania, in collaborazione con l’associazione Cultur’Arte Santa Lucia di Siracusa.
Il programma delle celebrazioni della festa del Patrocinio prevede anche eventi collaterali, non religiosi. Uno di questi è fissato per la mattinata dell’8 maggio, quando la Cittadella dello Sport ospiterà “Festa a Lucia”, incontro sportivo organizzato da Cultur’Arte Santa Lucia in collaborazione con l’Assessorato Politiche Sportive, il Centro Sportivo Italiano e la Gestione Impianti Sportivi Siracusa.
Congiunzione tra religione e cultura, invece, giovedì sera, alle 19,45, in Cattedrale, con l’itinerario guidato alla mostra “Arma Christi” allestita presso la Cappella Sveva e promossa dalla Chiesa Cattedrale in collaborazione con Kairòs Turismo Cultura Eventi.
La sera seguente, sempre alle 19,45, partirà invece l’itinerario guidato delle Edicole Votive di Santa Lucia in Ortigia, in collaborazione con Kairòs,  con partenza dal sagrato della Cattedrale.
Sabato sera piazza Duomo ospiterà il concerto “Dedicato a Lucia” con Olga Romanko e Irina Loskova.
Giornata clou, domenica 11 maggio. La processione delle Reliquie e del Simulacro della Santa Patrona partirà alle 19 e seguirà lo storico percorso per le vie di Ortigia: via Picherali, via Castello Maniace, lungomare Ortigia, via Roma, via del Teatro, piazza S. Giuseppe, via della Giudecca, via delle Maestranze, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo. Alle 21, 30, l’ingresso in Cattedrale e la chiusura della nicchia della Cappella che custodisce il Simulacro. Durante l’Ottavario il Simulacro di S. Lucia resterà esposto dalle ore 8,00 alle ore 21,30 nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia.




Siracusa. Primo Maggio, i sindacati: "Il 2014, l'anno della svolta se si sbloccano gli investimenti"

“Il primo maggio rimane un appuntamento importante, non solo per la valenza storica, ma perché può e deve essere un’occasione per ricordarci delle emergenze del nostro territorio, ma per ribadire che il sindacato potrà avere un ruolo determinante nella ricerca delle soluzioni possibili”. I segretari di Cgil e Cisl di Siracusa, Paolo Zappulla e Paolo Sanzaro lanciano questo messaggio alla vigilia della Festa dei Lavoratori. “No ad un pessimismo fine a sé stesso- spiegano Zappulla e Sanzaro- ma con la consapevolezza che il lavoro è un diritto inalienabile per la dignità dell’uomo”. Il segretario della Cgil sottolinea l’importanza di “usare”, come accadrà domani, con la manifestazione organizzata alla balza Acradina, “il binomio lavoro e musica per fare emergere un dato fondamentale: i giovani devono tornare ad avere fiducia nella possibilità di rilanciare l’economia del territorio, che equivale alla possibilità di garantire loro un futuro solido”. Per Zappulla quello in corso potrebbe essere un anno decisivo da questo punto di vista. “Entro la fine del 2014- sostiene il segretario provinciale della Cgil- potremmo già invertire la tendenza in tema di disoccupazione. Le condizioni per lo sviluppo esistono e le nuove generazioni devono e possono tornare a nutrire la speranza che il territorio possa ripartire e perfino fare da traino all’economia siciliana”. Sanzaro ritiene, però, che perché tutto questo si concretizzi servono “responsabilità e attenzione da parte della politica e delle istituzioni. Occorre fare presto- sollecita il segretario della Cisl di Ragusa e Siracusa- I lavoratori hanno bisogno di risposte, subito. Penso a chi lavora nella formazione, ai metalmeccanici, ai chimici, agli edili. La strada da seguire è quella dello sblocco dei finanziamenti , dell’avvio di tutti i progetti cantierabili. Questo significa fornire al territorio una nuova economia”. Il sindacato, con la sua ritrovata unità, annuncia una serie di iniziative, che arriveranno alla loro fase clou il prossimo 22 giugno, con una manifestazione nazionale a Roma per il lavoro e il fisco.




Siracusa. Primo Maggio, i sindacati: "Il 2014, l'anno della svolta se si sbloccano gli investimenti"

“Il primo maggio rimane un appuntamento importante, non solo per la valenza storica, ma perché può e deve essere un’occasione per ricordarci delle emergenze del nostro territorio, ma per ribadire che il sindacato potrà avere un ruolo determinante nella ricerca delle soluzioni possibili”. I segretari di Cgil e Cisl di Siracusa, Paolo Zappulla e Paolo Sanzaro lanciano questo messaggio alla vigilia della Festa dei Lavoratori. “No ad un pessimismo fine a sé stesso- spiegano Zappulla e Sanzaro- ma con la consapevolezza che il lavoro è un diritto inalienabile per la dignità dell’uomo”. Il segretario della Cgil sottolinea l’importanza di “usare”, come accadrà domani, con la manifestazione organizzata alla balza Acradina, “il binomio lavoro e musica per fare emergere un dato fondamentale: i giovani devono tornare ad avere fiducia nella possibilità di rilanciare l’economia del territorio, che equivale alla possibilità di garantire loro un futuro solido”. Per Zappulla quello in corso potrebbe essere un anno decisivo da questo punto di vista. “Entro la fine del 2014- sostiene il segretario provinciale della Cgil- potremmo già invertire la tendenza in tema di disoccupazione. Le condizioni per lo sviluppo esistono e le nuove generazioni devono e possono tornare a nutrire la speranza che il territorio possa ripartire e perfino fare da traino all’economia siciliana”. Sanzaro ritiene, però, che perché tutto questo si concretizzi servono “responsabilità e attenzione da parte della politica e delle istituzioni. Occorre fare presto- sollecita il segretario della Cisl di Ragusa e Siracusa- I lavoratori hanno bisogno di risposte, subito. Penso a chi lavora nella formazione, ai metalmeccanici, ai chimici, agli edili. La strada da seguire è quella dello sblocco dei finanziamenti , dell’avvio di tutti i progetti cantierabili. Questo significa fornire al territorio una nuova economia”. Il sindacato, con la sua ritrovata unità, annuncia una serie di iniziative, che arriveranno alla loro fase clou il prossimo 22 giugno, con una manifestazione nazionale a Roma per il lavoro e il fisco.




Siracusa. Ddl per coniare una moneta regionale, Marziano incontra "Progetto Sicilia"

Potrebbe partire a breve l’iter legislativo per l’esame del disegno di legge di iniziativa popolare promosso da “Progetto Sicilia”. Il deputato regionale, Bruno Marziano del Pd ha incontrato ieri a palazzo dei Normanni i promotori del ddl, con cui si chiedono misure che, secondo i promotori, sarebbero in grado di risollevare le sorti economiche della Sicilia. L’idea sarebbe, tra gli altri punti affrontati nella proposta di legge, quella di introdurre nella regione una moneta complementare all’euro, il “Grano”, ma anche di istituire dei buoni ordinari della Regione. “Mi sono impegnato con i rappresentanti di “Progetto Sicilia” – spiega  Marziano – per chiedere al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, di stabilire a quale commissione assegnare il ddl e avviarne così l’iter legislativo”. La prossima settimana gli esponenti del movimento saranno convocati in audizione in una seduta della commissione”Attività produttive”.  “Anche se il tema non è specificamente – precisa Marziano – competenza della commissione che presiedo, consentirò di illustrare i progetti e le proposte del movimento, nella speranza che possa servire a far sospendere la loro forma di lotta estrema. Un momento di ascolto di una parte di società che esprime sofferenza e disagio”.