Siracusa. Pena definitiva per un sorvegliato speciale, 8 mesi da scontare in carcere

Torna in carcere Roberto De Carolis, 59 anni, siracusano. Gli agenti della Squadra Mobile gli hanno notificato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa. L’uomo dovrà espiare una pena di 8 mesi di reclusione per inosservanza degli obblighi legati alla sorveglianza speciale cui era sottoposto.




Siracusa. Venerdì in Cattedrale ordinazione sacerdotale con l'arcivescovo Pappalardo

Venerdì alle 19.00, in Cattedrale a Siracusa, l’arcivescovo  mons. Salvatore Pappalardo conferirà l’ordinazione presbiterale al diacono don Marco Ramondetta della comunità parrocchiale Sant’Antonio di Padova a Siracusa e l’ordinazione diaconale all’accolito Antonio Bianca della comunità parrocchiale  San Giovanni Battista all’Immacolata a Siracusa.
Marco Ramondetta, 31 anni, ordinato diacono lo scorso 18 ottobre, ha terminato gli studi in sacra Teologia a febbraio. Ha vissuto il suo sesto anno di cammino al sacerdozio conciliando lo studio per la tesi, gli impegni della vita comunitaria in Seminario e il servizio di assistenza all’Arcivescovo impegnato nella Visita pastorale, occasione che gli ha  concesso di conoscere meglio le diverse realtà parrocchiali della Diocesi.
Antonio Bianca, ammesso tra i candidati all’Ordine sacro del diaconato lo scorso 4 novembre, ha ora terminato il cammino per i diaconi permanenti, seguito da mons. Salvatore Marino.
 




Siracusa. I controlli della Stradale nei giorni di Pasqua: 3 patenti ritirate

Automibilisti siracusani tutto sommato promossi a Pasqua e Pasquetta. Il sistema di controlli rafforzati messo in piedi dalla Polizia Stradale ha funzionato da ottimo deterrente, con la presenza costante di agenti su autostrade e arterie sensibili a vigilare. Sono state 17 in totale le violazioni al codice della strada sanzionate (cinture di sicurezza velocità, imprudenza generica su strada). Tre le patenti ritirate ad altrettante persone che si erano messe alla guida con tasso alcolico già sopra il consentito prima ancora della tradizionale scampagnata fuori porta. I  controlli hanno riguardato in particolare l’autostrada Siracusa-Catania e la Siracusa-Gela.




Siracusa. Due bimbi travolti in via Carrozziere, "strada del pericolo"

Per il consigliere della Circoscrizione Neapolis, Daniele Ciurcina, non ci sono dubbi: “quella è la strada del pericolo”. Traversa Carrozziere, una lingua di asfalto che taglia via lido Sacramento in direzione della statale 115, in uno slaloom tra traverse e villette. “E un ennesimo incidente ha visto coinvolti due fratellini di 8 e 10 anni circa che sono stati sbalzati, uscendo da una via ad angolo con le proprie biciclette, da un’autovettura  sbucata dal nulla. Al buio,  non ha potuto evitare i due piccoli”. Secondo le prime informazioni, i bambini sarebbero ricoverati in serie condizioni all’ospedale di Siracusa.
Ciurcina raccoglie l’allarme dei residenti. “La strada è pericolosissima per chiunque voglia farsi una passeggiata o quanto meno poter uscire dalle proprie abitazioni in macchina senza rischiare un brutto incidente. Nessun dosso rallentatore, nessuna illuminazione per almeno tre quarti della via e scarsa pulizia dei bordi della strada con flora più disparata”. Il consiglio di quartiere Neapolis, ricorda, si è più volte speso con l’assessore Gambuzza affinchè delle telecamere venissero piazzate nei punti nevralgici  e quindi usate come deterrente. “A nome del Consiglio Neapolis chiedo ancora all’amministrazione  comunale, che so essere attenta a questi problemi, di porre rimedio immediato a questa situazione complessa”.




Siracusa. Due bimbi travolti in via Carrozziere, "strada del pericolo"

Per il consigliere della Circoscrizione Neapolis, Daniele Ciurcina, non ci sono dubbi: “quella è la strada del pericolo”. Traversa Carrozziere, una lingua di asfalto che taglia via lido Sacramento in direzione della statale 115, in uno slaloom tra traverse e villette. “E un ennesimo incidente ha visto coinvolti due fratellini di 8 e 10 anni circa che sono stati sbalzati, uscendo da una via ad angolo con le proprie biciclette, da un’autovettura  sbucata dal nulla. Al buio,  non ha potuto evitare i due piccoli”. Secondo le prime informazioni, i bambini sarebbero ricoverati in serie condizioni all’ospedale di Siracusa.
Ciurcina raccoglie l’allarme dei residenti. “La strada è pericolosissima per chiunque voglia farsi una passeggiata o quanto meno poter uscire dalle proprie abitazioni in macchina senza rischiare un brutto incidente. Nessun dosso rallentatore, nessuna illuminazione per almeno tre quarti della via e scarsa pulizia dei bordi della strada con flora più disparata”. Il consiglio di quartiere Neapolis, ricorda, si è più volte speso con l’assessore Gambuzza affinchè delle telecamere venissero piazzate nei punti nevralgici  e quindi usate come deterrente. “A nome del Consiglio Neapolis chiedo ancora all’amministrazione  comunale, che so essere attenta a questi problemi, di porre rimedio immediato a questa situazione complessa”.




Siracusa. Cittadella, l'assessore Cavarra: "Sento un peso che non mi lascia serena"

Da settimane seguiamo da vicino il caso Cittadella dello Sport. Il vasto impianto sportivo, una volta fiore all’occhiello, è oggi un’autentica croce. Calcinacci che si distaccano, crolli negli spogliatoi, tribune chiuse, chiusa anche la vasca piccola e tutta una serie di prescrizioni varie. A giugno dovrebbe essere pronto l’avviso pubblico per il project financing.
L’assessore allo sport, Maria Grazia Cavarra, affida a Facebook il suo pensiero sulla vicenda. “Non vi nego che gli ultimi accadimenti relativi all’impianto Cittadella dello Sport, turbano la mia desiderata serenità pasquale e non solo. Dopo mesi di intenso lavoro, aspettavo questi giorni per ritagliarmi qualche attimo di svago e relax, invece inevitabilmente, abituata a vivere di pancia, oltre che di testa, qualunque attività e quindi anche il ruolo amministrativo, sento un peso che certo serena non mi lascia”, scrive di getto.
“Nonostante la consapevolezza della non responsabilità di ciò che é accaduto, del corretto e costante lavoro svolto con instancabile impegno per recuperare l’abbandono della città perpetrato negli ultimi 20 anni, da sportiva inevitabilmente soffro nel vedere certe cose. Mi fa rabbia pensare – attacca la Cavarra – che i responsabili di tale scempio siano oggi magari comodamente a casa a leggere sui giornali la cronaca di ciò di cui sono stati responsabili, mi fa rabbia pensare che in tanti, per fortuna non tutti, abbiano dimenticato la loro assenza quando occupavano ruoli di responsabilità e oggi additano chi, avendo purtroppo ricevuto una eredità penosa, pur lavorando a pieno ritmo, potrà dare risposte concrete ma non di immediata realizzazione”.
Ma la crisi della Cittadella dovrebbe avere presto termine, spiega poi l’assessore. Perchè dopo i 12/14 mesi di chiusura per la realizzazione dei necessari lavori, dovrebbe tornare ad essere un gioiellino “Mi rincuora conoscere il lavoro di squadra che si sta facendo in tale direzione che porterà, nei tempi minimi necessari, risultati di recupero della città”.




Siracusa. Cittadella, l'assessore Cavarra: "Sento un peso che non mi lascia serena"

Da settimane seguiamo da vicino il caso Cittadella dello Sport. Il vasto impianto sportivo, una volta fiore all’occhiello, è oggi un’autentica croce. Calcinacci che si distaccano, crolli negli spogliatoi, tribune chiuse, chiusa anche la vasca piccola e tutta una serie di prescrizioni varie. A giugno dovrebbe essere pronto l’avviso pubblico per il project financing.
L’assessore allo sport, Maria Grazia Cavarra, affida a Facebook il suo pensiero sulla vicenda. “Non vi nego che gli ultimi accadimenti relativi all’impianto Cittadella dello Sport, turbano la mia desiderata serenità pasquale e non solo. Dopo mesi di intenso lavoro, aspettavo questi giorni per ritagliarmi qualche attimo di svago e relax, invece inevitabilmente, abituata a vivere di pancia, oltre che di testa, qualunque attività e quindi anche il ruolo amministrativo, sento un peso che certo serena non mi lascia”, scrive di getto.
“Nonostante la consapevolezza della non responsabilità di ciò che é accaduto, del corretto e costante lavoro svolto con instancabile impegno per recuperare l’abbandono della città perpetrato negli ultimi 20 anni, da sportiva inevitabilmente soffro nel vedere certe cose. Mi fa rabbia pensare – attacca la Cavarra – che i responsabili di tale scempio siano oggi magari comodamente a casa a leggere sui giornali la cronaca di ciò di cui sono stati responsabili, mi fa rabbia pensare che in tanti, per fortuna non tutti, abbiano dimenticato la loro assenza quando occupavano ruoli di responsabilità e oggi additano chi, avendo purtroppo ricevuto una eredità penosa, pur lavorando a pieno ritmo, potrà dare risposte concrete ma non di immediata realizzazione”.
Ma la crisi della Cittadella dovrebbe avere presto termine, spiega poi l’assessore. Perchè dopo i 12/14 mesi di chiusura per la realizzazione dei necessari lavori, dovrebbe tornare ad essere un gioiellino “Mi rincuora conoscere il lavoro di squadra che si sta facendo in tale direzione che porterà, nei tempi minimi necessari, risultati di recupero della città”.




Siracusa. Arriva la runner Di Martino, corre per i migranti in fuga dalla guerra

Ivana Di Martino corre per i piccoli migranti in fuga dalla guerra. Un giro d’Italia in 21 tappe per sensibilizzare l’opinione pubblica. Martedì 22 aprile, attorno alle 11,30, l’arrivo a Siracusa.
L’iniziativa, che parte da Catania per concludersi a Milano, è organizzata dall’associazione “Terre des hommes”, che da 50 anni opera per la protezione dei bambini da sfruttamento, abuso e violenza.
Ad accogliere Ivana Di Martino al Campo scuola Di Natale  saranno il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore allo Sport, Maria Grazia Cavarra, i rappresentanti di associazioni locali, sportivi e volontari della protezione civile.




Siracusa. Mrcoledì chiude per lavori un tratto via Perasso

Mercoledì 23 aprile, dalle 6 alle 20, sarà chiuso al traffico il tratto di via Giovanbattista Perasso, interposto tra corso Umberto I e via Malta. Il divieto, esteso anche alla sosta in ambo i lati, è necessario per consentire il montaggio di una gru per l’esecuzione dei lavori dei adeguamento sismico, ammodernamento, adeguamento impianti e sicurezza antincendio del Palazzo della Provincia.
Durante la giornata sarà comunque consentito il transito dei mezzi di soccorso.
A seguito della chiusura del tratto di strada, i mezzi provenienti da via Alessandro Rizza, che dovranno recarsi in Ortigia, sono autorizzati a svoltare a sinistra e percorrere la corsia preferenziale di corso Umberto I, fino all’incrocio con via dei Mille.




Pasqua, gli auguri dell'arcivescovo Pappalardo

“In questo momento il mio pensiero va ai tanti immigrati sbarcati ad Augusta con tutte le problematiche connesse a questo fenomeno. E ai tanti volontari che offrono il loro servizio riuscendo a coprire tante situazioni di emergenza e di  mancanza di risorse necessarie”.
Perchè sia una Pasqua di speranza bisogna partire  dalle situazioni che ci circondano. L’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, ha voluto dare il suo significato alla Pasqua come “passaggio dalla morte alla vita di Nostro  Signore. Nella liturgia – ha continuato mons. Pappalardo – è la Vita nuova che Dio dona al Figlio ed in lui a tutti gli uomini. La Pasqua è la festa della vita nuova e della speranza. Ma deve esserlo veramente per tutti!”.
Il Pastore della chiesa siracusana ha ricordato le parole di Papa Francesco: “Cristo risorto e glorioso è la sorgente profonda della nostra speranza”. Ed ha sottolineato: “Questo pensiero ci deve accompagnare. Il Papa ci ricorda la gioia del Vangelo. Si parla di gioia quando l’uomo trova una pienezza di senso nella propria vita. E’ Cristo che da speranza. Per questo ci deve essere un’apertura  in maniera nuova alla vita. Per questo il mio pensiero va ai tanti immigrati sbarcati  ad Augusta. Le autorità civili preposte a questo servizio si stanno spendendo per dare la migliore accoglienza in assenza totale delle strutture e di una normativa che preveda come meglio potere accogliere queste persone che chiedono aiuto. Ci si sta scommettendo al meglio di fronte al fenomeno. Il prefetto, che coordina, e le autorità militari. Io sono rimasto bene impressionato da come stanno affrontando il fenomeno delle migrazioni con tutte le problematiche. Penso ai tanti volontari che offrono il loro servizio, e la loro opera riesce a coprire le situazioni di emergenza. E la speranza cristiana che ci deve accompagnare. E se c’è questa apertura alla vita, c’è anche il rispetto della dignità della persona. E’ un modo per far crescere il bene nel cuore di ogni uomo”.