Siracusa. Una ruspa per ripulire via Cannizzaro. "Servono i blitz della polizia ambientale"

Ruspe a lavoro in via Giuseppe Cannizzaro. Per l’ennesima volta l’intervento comunale si è reso necessario per la bonifica di quell’area che è ormai considerata una discarica a cielo aperto. Con sfacciataggine, vi si conferisce ogni tipo di rifiuto e ad ogni ora. Dagli sfalci di potatura ai copertoni, dai materiali di risulta di lavori ai paraurti delle auto. “Si sentono impuniti, ci vuol l’intervento della polizia ambientale”, esorta il consigliere comunale Alfredo Foti (Pd). “So che sono solo 9 gli uomini a disposizione. Ma qui la situazione è nota. Basterebbero tre biltz a settimana, magari in orari serali, per iniziare a riportare ordine e decoro”. Intanto, ieri sera quattro cassonetti sono stati bruciati invia Giulio Verne, a Fontane Bianche.




Siracusa. Una ruspa per ripulire via Cannizzaro. "Servono i blitz della polizia ambientale"

Ruspe a lavoro in via Giuseppe Cannizzaro. Per l’ennesima volta l’intervento comunale si è reso necessario per la bonifica di quell’area che è ormai considerata una discarica a cielo aperto. Con sfacciataggine, vi si conferisce ogni tipo di rifiuto e ad ogni ora. Dagli sfalci di potatura ai copertoni, dai materiali di risulta di lavori ai paraurti delle auto. “Si sentono impuniti, ci vuol l’intervento della polizia ambientale”, esorta il consigliere comunale Alfredo Foti (Pd). “So che sono solo 9 gli uomini a disposizione. Ma qui la situazione è nota. Basterebbero tre biltz a settimana, magari in orari serali, per iniziare a riportare ordine e decoro”. Intanto, ieri sera quattro cassonetti sono stati bruciati invia Giulio Verne, a Fontane Bianche.




Siracusa. Ripulita la Fontana degli Schiavi, via la melma dal monumento della Marina

Ripulita la Fontana degli Schiavi. Fino a ieri il monumento che si trova alla Marina, che veniva anticamente utilizzato per gli approvvigionamenti delle navi in arrivo al porto di Siracusa, era ricoperto da uno strato di melma verdastra. Un problema segnalato da diversi cittadini ai tecnici comunali. L’assessore al Decoro urbano, Paolo Giansiracusa aveva assicurato un intervento immediato  questa mattina l’acqua della fontana è tornata pulita, dopo che il normale flusso delle acque dolci è stato ripristinato. Motivo di soddisfazione per il presidente della circoscrizione Ortigia, Salvo Schiavo.




Siracusa. "L'Antica Scala Greca, sito abbandonato e (forse) abitato". Sopralluogo di "Italiani in Movimento"

“La Scala Greca” dimenticata. L’antico percorso che da Targia conduceva alla città abbandonato a sé stesso”. “Italiani in movimento” prosegue il suo “viaggio” tra i luoghi simbolo di Siracusa che non versano nelle migliori condizioni possibili. “E’ già iniziata la stagione turistica- osserva il movimento di Giuseppe Giganti-senza che niente sia cambiato rispetto agli anni passati. Il cambio al vertice della soprintendenza ai Beni culturali non ha portato le novità sperate, così il turismo resta ancora legato alla zona archeologica della Neapolis e al centro storico”. L’antica Scala Greca ne sarebbe un esempio. “Un sito di notevole interesse storico -spiega Roberto Giuffrida- oltre che un luogo di grande fascino. I siracusani non se ne ricordano nemmeno e lo stesso fa chi dovrebbe occuparsi della sua valorizzazione e fruzione”. Faticoso accedere al sito, secondo quanto spiega il rappresentanti di “Italiani in Movimento”. “E pensare che probabilmente da quella strada gli ateniesi cercarono di arrivare a Siracusa- osserva ancora Giuffrida- Gradoni che racchiudono la storia e che oggi sono in pessimo stato”. Anche in quest’area, come avviene a Balza Akradina, secondo “Italiani in Movimento” potrebbero vivere delle persone, indigenti che non trovano alternative, ma ci sarebbero anche tratti privati, chiusi da cancelli. L’associazione di Giuseppe Giganti chiede l’intervento della soprintendente, Beatrice Basile e la predisposizione di un percorso storico-naturalistico che colleghi la “Scala Greca” alla Tonnara o ai siti che fanno parte del territorio di Priolo.




Siracusa. "L'Antica Scala Greca, sito abbandonato e (forse) abitato". Sopralluogo di "Italiani in Movimento"

“La Scala Greca” dimenticata. L’antico percorso che da Targia conduceva alla città abbandonato a sé stesso”. “Italiani in movimento” prosegue il suo “viaggio” tra i luoghi simbolo di Siracusa che non versano nelle migliori condizioni possibili. “E’ già iniziata la stagione turistica- osserva il movimento di Giuseppe Giganti-senza che niente sia cambiato rispetto agli anni passati. Il cambio al vertice della soprintendenza ai Beni culturali non ha portato le novità sperate, così il turismo resta ancora legato alla zona archeologica della Neapolis e al centro storico”. L’antica Scala Greca ne sarebbe un esempio. “Un sito di notevole interesse storico -spiega Roberto Giuffrida- oltre che un luogo di grande fascino. I siracusani non se ne ricordano nemmeno e lo stesso fa chi dovrebbe occuparsi della sua valorizzazione e fruzione”. Faticoso accedere al sito, secondo quanto spiega il rappresentanti di “Italiani in Movimento”. “E pensare che probabilmente da quella strada gli ateniesi cercarono di arrivare a Siracusa- osserva ancora Giuffrida- Gradoni che racchiudono la storia e che oggi sono in pessimo stato”. Anche in quest’area, come avviene a Balza Akradina, secondo “Italiani in Movimento” potrebbero vivere delle persone, indigenti che non trovano alternative, ma ci sarebbero anche tratti privati, chiusi da cancelli. L’associazione di Giuseppe Giganti chiede l’intervento della soprintendente, Beatrice Basile e la predisposizione di un percorso storico-naturalistico che colleghi la “Scala Greca” alla Tonnara o ai siti che fanno parte del territorio di Priolo.




Siracusa. Il coraggio dei giovani imprenditori, vitamina per la ripresa: 4.662 under 40

I giovani protagonisti della ripresa economica. Nonostante le grandi difficoltà del territorio, la provincia di Siracusa registra 4.662 nuove imprese giovanili iscritte alla Camera di Commercio. Rappresentano il 12,4% del totale. Una percentuale al di sopra della media nazionale, ferma al 10,5%.
“C’è una generazione di giovani che non si rassegna a lasciare il territorio per costruirsi un futuro e non si arrende al vento della protesta ma si rimbocca le maniche e guarda con coraggio al domani”, commenta da Cna il presidente Giampaolo Miceli. “Sono giovani che escono dal mondo della scuola ma anche, spesso per colpa della crisi, dal mondo del lavoro e che hanno trovato la forza di puntare su un’idea e sulle proprie competenze. Per dare libero spazio a questi ragazzi e ragazze abbiamo il dovere di garantire semplificazione, digitalizzazione, accesso al credito e meritocrazia”. Il raggruppamento dei Giovani Imprenditori di CNA Siracusa continua la sua azione di confronto sul territorio con le tante realtà imprenditoriali guidate da titolari under 40.
Il dato non deve però nascondere le criticità. L’accesso al credito rimane complicato. Secondo i dati dell’osservatorio provinciale di Cna, le aziende che hanno avanzato richieste di credito sono il 60% del campione e di queste, in realtà, solo il 47% ha effettivamente ottenuto quanto richiesto.
Un altro aspetto critico è quello relativo ai forti ritardi nei tempi di pagamento da parte dei clienti. In questa particolare classifica, purtroppo, si iscrive la quasi totalità delle imprese interessate all’indagine (il 92% delle aziende lamenta un aumento dei ritardi nel 1° semestre) con tempi di pagamento che superano i 180 giorni per il 43% delle aziende. Una percentuale che si accentua sensibilmente nel caso in cui il cliente è un ente locale.
Infine un dato importante sul numero di aziende beneficiarie di agevolazioni negli ultimi 3 anni. Solo il 30% dichiara di aver ottenuto agevolazioni da varia natura (pur avendone fatto richiesta) e tra queste l’80% afferma di aver subito impedimenti nelle relative erogazioni con una media di ritardo di 180 giorni.




Siracusa. Scambio di droga nell'androne di un condominio, presunto pusher in manette

Tre giovani nell’androne di un condominio di via Bartolomeo Cannizzo che si muovono con fare sospetto, una pattuglia dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Siracusa che passa da quella via per un normale controllo del territorio e decide di verificare cosa stia accadendo; il tentativo di fuga; l’inseguimento. Le manette sono scattate ai polsi di Mirko Zagarella, siracusano, 19 anni. Quando i militari hanno fatto irruzione nell’androne dell’edificio , uno dei tre ragazzi, Zagarella, era riuscito a fuggire. Per gli altri due è scattata la perquisizione, che ha permesso ai carabinieri di recuperare un involucro, appena venduto, di marijuana. Per i due consumatori, la segnalazione alla prefettura come assuntori. Non è stato difficile, però, identificare il presunto spacciatore. Zagarella è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. L'Ail dona uova di Pasqua ai bimbi di Pediatria

I volontari siracusani dell’Ail hanno donato al reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I le uova di pasqua dell’associazione. Un odno per ognuno dei piccoli pazienti ricoverati. Ad accompagnare i rappresentanti dell’Associazione Italiana lotta alle Leucemie e Mielomi il presidente della sezione siracusana, Claudio Tardonato, il primario, Antonio Rotondo, e il personale medico e paramedico. Venerdi la stessa donazione sarà effettuata nel reparto Pediatria dell’ospedale Trigona di Noto. Altra donazione di uova Ail ai bambini della Parrocchia San Corrado Confalonieri alla Mazzarona, a Siracusa.




Siracusa. Tratto di via Carlo Forlanini chiuso al traffico giovedì 17

C’è da smontare una gru, utilizzata in un cantiere edile, e allora giovedì 17 dalle 7 alle 18 sarà chiuso al traffico il tratto di via Carlo Forlanini interposto tra via Galermi e via dell’Acquedottto. Durante la giornata sarà comunque consentito il transito dei mezzi di soccorso, dei cittadini in emergenza oltre che dei mezzi adibiti alle operazioni di manutenzione. Ecco come cambia la circolazione nell’area: i veicoli che percorreranno via Forlanini con direzione di marcia viale Epipoli, giunti all’incrocio con via Galermi, avranno l’obbligo di proseguire dritto per quest’ultima; i veicoli provenienti da via dell’Acquedotto, giunti all’incrocio con via Forlanini avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per quest’ultima; infine i veicoli provenienti da viale Epipoli, avranno l’obbligo di proseguire per quest’ultima.




Siracusa. Via Columba, lo spartitraffico in cemento cede e l'asfalto si deforma: "colpa delle piante"

Via Columba, cedono i cordoli in cemento del contestato spartitraffico. Realizzato sei anni addietro quando, in occasione del G8 Ambiente, la strada fu oggetto di massiccio restyling anche allora venne criticato dai commercianti dell’area “che inviarono una petizione alla giunta Visentin”, ricorda il consigliere comunale Alfredo Foti (Pd). Adesso lo stesso Foti raccoglie e rilancia le segnalazioni di pericolo per auto e moto in transito. Il cordolo in cemento si sfalda e l’asfalto presenta dossi innaturali creati “verosimilmente dalle radici infiltranti delle piante che stanno alterando lungo l’intero asse viario il manto stradale rendendolo sempre più insicuro per la pubblica incolumità di ciclisti e motociclisti”. Il consigliere chiede un sopralluogo con relativa perizia per redigere un eventuale progetto d’intervento di ripristino e/o messa in sicurezza. “Alla luce della dismissione dello scalo merci di Pantanelli da parte delle Ferrovie dello Stato, è anche il caso di pensare nuove soluzioni viarie o magari un nuovo snodo che possa accogliere le istanze dei commercianti e venire incontro a nuove esigenze di sicurezza e fruibilità delle corsie di marcia, sondando la disponibilità di Ferrovie dello Stato a cedere all’Amministrazione l’area libera che insiste all’incirca a metà di via Columba da sfruttare per tali finalità”, scrive ancora Foti nella nota inviata al settore lavori pubblici e mobilità.