Siracusa. Soppressione Geriatria, Zappia: "Asp contraria. Ecco la nostra idea di rete ospedaliera"

“Il mancato inserimento del reparto di Geriatria all’Umberto I può essere solo una dimenticanza, a cui l’assessorato regionale alla Salute porrà certamente rimedio”. Il commissario dell’Asp, Mario Zappia interviene così sulla prevista rimodulazione della rete ospedaliera predisposta dalla Regione e ancora allo stato di bozza. “Non trovo altre spiegazioni- prosegue Zappia – Si tratta di un reparto indispensabile”. La posizione del commissario dell’Asp sarebbe già stata espressa nel corso di un incontro al dipartimento regionale per la pianificazione strategica e in una nota ufficiale con cui l’azienda sanitaria provinciale ha espresso il proprio parere sulla bozza di rimodulazione della rete ospedaliera nel suo complesso. Piena condivisione sull’individuazione in unità operative complesse di Terapia intensiva, Radioterapia per l’Umberto I e Ortopedia per il presidio Avola-Noto.
Confermata l’esigenza di predisporre l’unità operativa complessa per la divisione di Medicina riabilitativa del “Rizza” di Siracusa, che nella bozza non viene individuata come tale, e di individuare come Unità operative semplici le Terapie intensive di Lentini, al pari di quella di Avola, entrambe con 6 posti letto ciascuno, e la Urologia di Lentini con 8 posti letto. “Le prime, infatti, – si legge nella nota – possono essere aggregate alle rispettive Unità operative complesse di Anestesia, mentre l’Unità operativa semplice di Urologia di Lentini può essere aggregata all’Unità operativa complessa di Chirurgia di Lentini considerato, peraltro, che esiste già una Unità operativa complessa di Urologia nel capoluogo”.
Per Geriatria, la proposta dell’Asp è quella mi mantenere l’unità operativa semplice con 12 posti letto, ricavando 8 posti dalla Medicina e 4 da Neurologia/Stroke. Riguardo, infine alle Unità operative di Riabilitazione e Lungodegenza di Noto, la Direzione aziendale propone di mantenere lo stesso numero di posti letto già individuati nella precedente bozza al fine di realizzarvi il polo per la post acuzie, così come anche per il presidio ospedaliero di Lentini propone di mantenere lo stesso numero di posti letto presenti nella precedente bozza per garantire un importante riferimento per i post-acuti anche nel Distretto ospedaliero nord.
 




Siracusa. Soppressione Geriatria, Zappia: "Asp contraria. Ecco la nostra idea di rete ospedaliera"

“Il mancato inserimento del reparto di Geriatria all’Umberto I può essere solo una dimenticanza, a cui l’assessorato regionale alla Salute porrà certamente rimedio”. Il commissario dell’Asp, Mario Zappia interviene così sulla prevista rimodulazione della rete ospedaliera predisposta dalla Regione e ancora allo stato di bozza. “Non trovo altre spiegazioni- prosegue Zappia – Si tratta di un reparto indispensabile”. La posizione del commissario dell’Asp sarebbe già stata espressa nel corso di un incontro al dipartimento regionale per la pianificazione strategica e in una nota ufficiale con cui l’azienda sanitaria provinciale ha espresso il proprio parere sulla bozza di rimodulazione della rete ospedaliera nel suo complesso. Piena condivisione sull’individuazione in unità operative complesse di Terapia intensiva, Radioterapia per l’Umberto I e Ortopedia per il presidio Avola-Noto.
Confermata l’esigenza di predisporre l’unità operativa complessa per la divisione di Medicina riabilitativa del “Rizza” di Siracusa, che nella bozza non viene individuata come tale, e di individuare come Unità operative semplici le Terapie intensive di Lentini, al pari di quella di Avola, entrambe con 6 posti letto ciascuno, e la Urologia di Lentini con 8 posti letto. “Le prime, infatti, – si legge nella nota – possono essere aggregate alle rispettive Unità operative complesse di Anestesia, mentre l’Unità operativa semplice di Urologia di Lentini può essere aggregata all’Unità operativa complessa di Chirurgia di Lentini considerato, peraltro, che esiste già una Unità operativa complessa di Urologia nel capoluogo”.
Per Geriatria, la proposta dell’Asp è quella mi mantenere l’unità operativa semplice con 12 posti letto, ricavando 8 posti dalla Medicina e 4 da Neurologia/Stroke. Riguardo, infine alle Unità operative di Riabilitazione e Lungodegenza di Noto, la Direzione aziendale propone di mantenere lo stesso numero di posti letto già individuati nella precedente bozza al fine di realizzarvi il polo per la post acuzie, così come anche per il presidio ospedaliero di Lentini propone di mantenere lo stesso numero di posti letto presenti nella precedente bozza per garantire un importante riferimento per i post-acuti anche nel Distretto ospedaliero nord.

 




Siracusa. Transenna pericolosa in via Carlo Forlanini

Un lettore segnala una “pericolosa” transenna in città. E’ stata posizionata in via Carlo Forlanini, all’altezza del civico 3, per la presenza sulla carreggiata di un tombino affossato. Secondo il nostro lettore, la transenna “é doppiamente pericolosa perché non é illuminata e difficilmente visibile di sera. Inoltre restringe la carreggiata con notevoli problemi di traffico”, essendo stata piazzata sulla carreggiata.




Cassibile. Intitolata una via ad Angelo Sigona. "Sacrificio ancora attuale"

Intitolata ad Angelo Sigona una via di Cassibile. Cerimonia “infastidita” dalla pioggia, questa mattina, nello slargo che confina con via Zaccarello. E’ stato il sindaco Garozzo, accompagnato dal presidente della circoscrizione, Paolo Romano, a scoprire la targa toponomastica con il nome del bracciante agricolo morto nei moti di Avola del dicembre 1968.
Erano presenti anche i familiari di Angelo Sigona.
“La lapide che oggi scopriamo serve a far uscire dall’oblio il nome di un giovane di appena 25 anni che ha pagato con la vita la sua sete di giustizia sociale, ma allo stesso tempo ci deve tenere legati, in tempi di pesante crisi come quelli che stiamo vivendo, al valore della dignità della persone, che non può mai essere calpestata, neppure quando il confronto di fa più duro”, ha detto il sindaco Garozzo. “I braccianti siracusani del ’68 – prosegue – chiedevano paghe più dignitose e nuove regole sul lavoro e sugli ingaggi. Trasferiamo queste richieste ad oggi, pensiamo ai lavoratori e ai pensionati che chiedono redditi più alti dopo anni di sacrifici, ai giovani e ai disoccupati che chiedono di entrare nel mondo del lavoro con prospettive più certe rispetto al precariato senza futuro. Pensiamo a Sigona e Scibilia e chiediamoci se il loro sacrificio, certamente ingiusto, non sia ancora attuale”.




Cassibile. Intitolata una via ad Angelo Sigona. "Sacrificio ancora attuale"

Intitolata ad Angelo Sigona una via di Cassibile. Cerimonia “infastidita” dalla pioggia, questa mattina, nello slargo che confina con via Zaccarello. E’ stato il sindaco Garozzo, accompagnato dal presidente della circoscrizione, Paolo Romano, a scoprire la targa toponomastica con il nome del bracciante agricolo morto nei moti di Avola del dicembre 1968.
Erano presenti anche i familiari di Angelo Sigona.
“La lapide che oggi scopriamo serve a far uscire dall’oblio il nome di un giovane di appena 25 anni che ha pagato con la vita la sua sete di giustizia sociale, ma allo stesso tempo ci deve tenere legati, in tempi di pesante crisi come quelli che stiamo vivendo, al valore della dignità della persone, che non può mai essere calpestata, neppure quando il confronto di fa più duro”, ha detto il sindaco Garozzo. “I braccianti siracusani del ’68 – prosegue – chiedevano paghe più dignitose e nuove regole sul lavoro e sugli ingaggi. Trasferiamo queste richieste ad oggi, pensiamo ai lavoratori e ai pensionati che chiedono redditi più alti dopo anni di sacrifici, ai giovani e ai disoccupati che chiedono di entrare nel mondo del lavoro con prospettive più certe rispetto al precariato senza futuro. Pensiamo a Sigona e Scibilia e chiediamoci se il loro sacrificio, certamente ingiusto, non sia ancora attuale”.




Siracusa. Nuovo ospedale, il ministro Lorenzin pronta a firmare il decreto. "Cento milioni in arrivo"

Nuovo ospedale, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin pronta a firmare il decreto per sbloccare i 375 milioni di finanziamenti per la Sicilia. Una pare cospicua dovrebbe essere destinata alla nuova struttura sanitaria da costruire a Siracusa. Il ministro ha assicurato tempi brevi in un incontro romano con il deputato regionale di Ncd (stesso partito della Lorenzin, ndr) Enzo Vinciullo.  Tecnicamente, si tratta dei fondi ex articolo 20 per edilizia sanitaria. Dovrebbero essere poco più di cento i milioni di euro destinati a Siracusa. “Una volta firmato il decreto, il ministro Lorenzin verrà a Siracusa per l’annuncio ufficiale della costruzione del nuovo ospedale”, annuncia Vinciullo.

(foto: il ministro Beatrice Lorenzin)




Siracusa. Nuovo ospedale, il ministro Lorenzin pronta a firmare il decreto. "Cento milioni in arrivo"

Nuovo ospedale, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin pronta a firmare il decreto per sbloccare i 375 milioni di finanziamenti per la Sicilia. Una pare cospicua dovrebbe essere destinata alla nuova struttura sanitaria da costruire a Siracusa. Il ministro ha assicurato tempi brevi in un incontro romano con il deputato regionale di Ncd (stesso partito della Lorenzin, ndr) Enzo Vinciullo.  Tecnicamente, si tratta dei fondi ex articolo 20 per edilizia sanitaria. Dovrebbero essere poco più di cento i milioni di euro destinati a Siracusa. “Una volta firmato il decreto, il ministro Lorenzin verrà a Siracusa per l’annuncio ufficiale della costruzione del nuovo ospedale”, annuncia Vinciullo.
(foto: il ministro Beatrice Lorenzin)




Siracusa. Protezione Civile, Castagnino attacca l'assessore Cavarra. Replica: "Fatto tanto, no mani in mano"

Protezione Civile, rubrica “dimenticata” a Siracusa. Il consigliere comunale Salvo Castagnino (Ncd) parte all’attacco dell’assessore Maria Grazia Cavarra. “Ad oggi non ha prodotto un atto a garanzia della sicurezza e della organizzazione del settore, solo un comunicato stampa con il quale comunicava lo stanziamento delle somme per il finanziamento di un’opera, sbagliandone anche la descrizione”.  In Consiglio Comunale l’opposizione annuncia battaglia. “Presenterò stasera una richiesta di relazione dell’attività svolta con dettaglio di spese, atti prodotti, ritirati e bandi pubblicati. Inoltre – anticipa Castagnino – all’assessore Cavarra chiederò se ha mai monitorato ufficialmente lo stato del progetto del viadotto di Targia”. Il consigliere si mostra anche infastidito per l’intenso uso di social network da parte dell’assessore. “Un numero di selfie in occasione di manifestazioni buone solo per i comunicati stampa senza precedenti”.
L’assessore non si sottrae alla risposta. “Non è vero che non si è fatto nulla. Per le risorse disponibili si fa anche tanto. Siamo nelle scuole con attività di prevenzione e formazione. Poi ai primi di giugno ci sarà una grande esercitazione nel corso della quale simuleremo un evento a rischio idrogeologico. Purtroppo tutto ha un costo, quindi dobbiamo fare i conti con quanto a disposizione”. Che non è pari alle richieste. Per questo da Siracusa il canale con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile è sempre aperto. “Entro il 2014 sono certa che riusciremo a recuperare qualche edificio pubblico grazie a un bando regionale”, anticipa Maria Grazia Cavarra. Quanto alla polemica sul campo attendamento, “è vero che parte del lavoro l’abbiamo trovata già pronta, ma siamo stati bravi a insistere e portare a compimento l’iter avviato da chi ci aveva preceduto”.




Siracusa. Protezione Civile, Castagnino attacca l'assessore Cavarra. Replica: "Fatto tanto, no mani in mano"

Protezione Civile, rubrica “dimenticata” a Siracusa. Il consigliere comunale Salvo Castagnino (Ncd) parte all’attacco dell’assessore Maria Grazia Cavarra. “Ad oggi non ha prodotto un atto a garanzia della sicurezza e della organizzazione del settore, solo un comunicato stampa con il quale comunicava lo stanziamento delle somme per il finanziamento di un’opera, sbagliandone anche la descrizione”.  In Consiglio Comunale l’opposizione annuncia battaglia. “Presenterò stasera una richiesta di relazione dell’attività svolta con dettaglio di spese, atti prodotti, ritirati e bandi pubblicati. Inoltre – anticipa Castagnino – all’assessore Cavarra chiederò se ha mai monitorato ufficialmente lo stato del progetto del viadotto di Targia”. Il consigliere si mostra anche infastidito per l’intenso uso di social network da parte dell’assessore. “Un numero di selfie in occasione di manifestazioni buone solo per i comunicati stampa senza precedenti”.
L’assessore non si sottrae alla risposta. “Non è vero che non si è fatto nulla. Per le risorse disponibili si fa anche tanto. Siamo nelle scuole con attività di prevenzione e formazione. Poi ai primi di giugno ci sarà una grande esercitazione nel corso della quale simuleremo un evento a rischio idrogeologico. Purtroppo tutto ha un costo, quindi dobbiamo fare i conti con quanto a disposizione”. Che non è pari alle richieste. Per questo da Siracusa il canale con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile è sempre aperto. “Entro il 2014 sono certa che riusciremo a recuperare qualche edificio pubblico grazie a un bando regionale”, anticipa Maria Grazia Cavarra. Quanto alla polemica sul campo attendamento, “è vero che parte del lavoro l’abbiamo trovata già pronta, ma siamo stati bravi a insistere e portare a compimento l’iter avviato da chi ci aveva preceduto”.




Siracusa. L'Inda verso l'apertura del Festival incontra gli studenti del Gargallo

Giornata tra gli studenti del Liceo Classico Gargallo di Siracusa per la Fondazione Inda. Il Commissario straordinario Alessandro Giacchetti insieme al direttore dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico, Sebastiano Aglianò e la scrittrice Giusi Norcia ha illustrato le attività del festival del Centenario. Ha fatto gli onori di casa il dirigente scolastico Lilly Fronte e il prof. Elio Cappuccio.
L’intento è stato anche quello di invitare tutti gli studenti del liceo  al primo appuntamento teatrale al Teatro greco, mercoledì 16 aprile alle 17, con lo spettacolo Verso Argo per la regia di Manuel Giliberti.
Proprio mercoledì una Cerimonia aprirà ufficialmente il Festival. Appuntamento alle 11 a Palazzo Greco dove sarà anche inaugurata la Mostra di documenti inediti provenienti dall’Archivio INDA, dal Fondo Famiglia Gargallo e dall’Archivio del Liceo Artistico Gagini dal titolo “L’Istituto Nazionale del Dramma Antico: Le origini, la grande intuizione di Mario Tommaso Gargallo”. I festeggiamenti proseguiranno nel pomeriggio alle 15.45 in Piazza Archimede, dove avverrà l’Accensione del Tripode e la lettura di alcuni brani con l’attore Mariano Rigillo. Quindi la partenza della Fiaccola con la partecipazione della Lilt. La prima tappa sarà a Palazzo Greco con il saluto degli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico e l’accensione del secondo Tripode. La staffetta si concluderà con l’arrivo al Teatro Greco intorno alle ore 17. Qui l’accensione dell’ultimo Tripode con Piera degli Esposti e Ugo Pagliai e, in conclusione, lo spettacolo di Manuel Giliberti Verso Argo.