Siracusa. Premiati i vincitori della finale italiana delle Olimpiadi di Astronomia

Premiati i vincitori della finale italiana delle Olimpiadi di Astronomia. Prove di gara ospitate dai laboratori del Liceo Corbino di Siracusa. Maria Stella Cascone (Francofonte), Luca Latella (Reggio Calabria) e Giuseppe Gurrisi (Catania) si sono imposti nella categoria junior. Nella senior vittoria di Pasquale Miglionico (Altamura, Bari) e Giacomo Santoni (Macerata). I vincitori sono stati premiati questa mattina nel salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio. Quaranta in totale i finalisti. I cinque giovani astronomi premiati comporranno la squadra che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi internazionali che si svolgeranno in Kirghizistan.
Le Olimpiadi italiane sono state organizzate dalla società astronomica Italiana e dall’Istituto nazionale di astrofisica in collaborazione con il ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.




Siracusa. Bioedilizia, ne parlano Confcooperative, The Hub e Architettura

Confcooperative Siracusa, The Hub Sicilia aps e la S.D.S Architettura di Siracusa fanno squadra. E gettano le basi per attivare processi edilizi sostenibili, per favorire la ripresa di un settore da sempre volano dell’economia e diffondere, al contempo, stili di vita basati sulla consapevolezza dei problemi ambientali.  L’idea è quella di attivare dei percorsi di riqualificazione urbana e architettonica, in coerenza con le indicazioni strategiche di sviluppo urbanistico della città. Argomenti affrontati in un documento sottoscritto dai responsabili di Confcooperative, Salvo Leone, The Hub Sicilia, Rosario Sapienza e della Scuola di Architettura, Francesca Castagneto e sottoposto al sindaco, Giancarlo Garozzo.
“Occorre una riflessione ad ampio spettro- si legge nel documento – Considerare il principio di sostenibilità come guida vuol dire conferire reale dimensione operativa ad un principio etico”. E’ il primo passo la cosiddetta bioedilizia, anche a Siracusa. Ovvero l’uso di materiali a basso impatto ambientale e con specifico riferimento a prodotti riciclati e/o riciclabili nell’ambito della filiera corta.
“Indispensabile, per tutto questo, attivare sinergie tra l’amministrazione pubblica, l’Università, i soggetti privati del settore edilizio, insieme ad un team di professionisti locali, con il coinvolgimento delle cooperative”.
Un progetto ambizioso che fa riferimento al concetto di edilizia “quasi zero”, anche in vista della scadenza del 2020, quanto le abitazioni europee dovranno presentare consumi globali “quasi zero”.




Siracusa. Cd rompe con il sindaco, ma i consiglieri di riferimento no. Sullo: "Sono una figura di garanzia"

Non sembra destinata ad avere conseguenze concrete in consiglio comunale la dura presa di posizione di “Centro Democratico” nei confronti del sindaco, Giancarlo Garozzo e della maggioranza che lo sostiene. L’intenzione annunciata dalla segreteria provinciale di ritirare “con effetto immediato la propria rappresentanza in giunta” potrebbe non cambiare nulla rispetto agli equilibri attuali.  La forza politica che si riferisce al deputato regionale Pippo Gianni è da tempo fortemente critica nei confronti dell’amministrazione Garozzo. Al sindaco, “CD” contesta la presunta “persistente volontà di non dialogare con i partiti che hanno attivamente sostenuto la sua candidatura e l’attività della sua giunta”. Uscire dall’amministrazione comunale dovrebbe tradursi, teoricamente, anche nel far venire meno il sostegno in consiglio comunale. Gli esponenti di  “Centro Democratico” al quarto piano di palazzo Vermexio sono due. Uno di loro è il presidente del consiglio comunale,  Leone Sullo, l’altro,  Luciano Aloschi, è a capo del “Gruppo Misto”. Entrambi sono chiari quando esprimono le loro intenzioni. Il presidente dell’assise cittadina sottolinea che il suo ruolo “è di garante dell’intero consiglio. Una responsabilità che viene prima di qualsiasi ragione politica- commenta Sullo- Il mio è un  ruolo “super partes”. Se si considera, invece, il mio ruolo di consigliere- continua Sullo- mi sono sempre orientato in base ai provvedimenti da votare. Non ho una posizione  “a priori”. Ho sempre valutato caso per caso, tenendo bene a mente che il motivo per cui sono stato eletto è fare gli interessi della cittadinanza”. Dichiarazioni da cui emerge in maniera chiara la volontà di non modificare il proprio atteggiamento nei confronti dell’amministrazione comunale, “a meno che il partito – dice ancora il presidente del consiglio- non mi chieda di dimettermi, cosa che al momento non è avvenuta. In tal caso andrebbero fatte le valutazioni del caso e assunte le decisioni conseguenti” . Più o meno analoga la posizione di Aloschi. “Non ero al corrente dell’annuncio della segreteria provinciale di “Centro Democratico – chiarisce il capogruppo del Gruppo Misto – e, comunque, non ho motivo di assumere posizioni diverse da quelle che hanno caratterizzato il mio operato fino ad oggi. Sostengo da sempre le iniziative che mi sembrano positive per la città, non lo faccio con quelle che mi convincono meno. Credo che questa sia la migliore impostazione possibile, senza preconcetti. E così continuerò ad agire”.



Siracusa. Cd rompe con il sindaco, ma i consiglieri di riferimento no. Sullo: "Sono una figura di garanzia"

Non sembra destinata ad avere conseguenze concrete in consiglio comunale la dura presa di posizione di “Centro Democratico” nei confronti del sindaco, Giancarlo Garozzo e della maggioranza che lo sostiene. L’intenzione annunciata dalla segreteria provinciale di ritirare “con effetto immediato la propria rappresentanza in giunta” potrebbe non cambiare nulla rispetto agli equilibri attuali.  La forza politica che si riferisce al deputato regionale Pippo Gianni è da tempo fortemente critica nei confronti dell’amministrazione Garozzo. Al sindaco, “CD” contesta la presunta “persistente volontà di non dialogare con i partiti che hanno attivamente sostenuto la sua candidatura e l’attività della sua giunta”. Uscire dall’amministrazione comunale dovrebbe tradursi, teoricamente, anche nel far venire meno il sostegno in consiglio comunale. Gli esponenti di  “Centro Democratico” al quarto piano di palazzo Vermexio sono due. Uno di loro è il presidente del consiglio comunale,  Leone Sullo, l’altro,  Luciano Aloschi, è a capo del “Gruppo Misto”. Entrambi sono chiari quando esprimono le loro intenzioni. Il presidente dell’assise cittadina sottolinea che il suo ruolo “è di garante dell’intero consiglio. Una responsabilità che viene prima di qualsiasi ragione politica- commenta Sullo- Il mio è un  ruolo “super partes”. Se si considera, invece, il mio ruolo di consigliere- continua Sullo- mi sono sempre orientato in base ai provvedimenti da votare. Non ho una posizione  “a priori”. Ho sempre valutato caso per caso, tenendo bene a mente che il motivo per cui sono stato eletto è fare gli interessi della cittadinanza”. Dichiarazioni da cui emerge in maniera chiara la volontà di non modificare il proprio atteggiamento nei confronti dell’amministrazione comunale, “a meno che il partito – dice ancora il presidente del consiglio- non mi chieda di dimettermi, cosa che al momento non è avvenuta. In tal caso andrebbero fatte le valutazioni del caso e assunte le decisioni conseguenti” . Più o meno analoga la posizione di Aloschi. “Non ero al corrente dell’annuncio della segreteria provinciale di “Centro Democratico – chiarisce il capogruppo del Gruppo Misto – e, comunque, non ho motivo di assumere posizioni diverse da quelle che hanno caratterizzato il mio operato fino ad oggi. Sostengo da sempre le iniziative che mi sembrano positive per la città, non lo faccio con quelle che mi convincono meno. Credo che questa sia la migliore impostazione possibile, senza preconcetti. E così continuerò ad agire”.



Siracusa. Vermexio, maggioranza verso nuovi equilibri?

Settimana che potrebbe essere decisiva quella che comincerà domani dal punto di vista politico in città. A palazzo Vermexio ci sarebbero diversi nodi da sciogliere. Il primo riguarda la posizione di Centro Democratico, che ieri, al termine della riunione di segreteria che si è svolta in mattinata, ha ufficialmente annunciato l’intenzione di far venire meno il proprio supporto all’amministrazione Garozzo. Se così dovesse essere, l’assessore comunale alla Viabilità, Silvana Gambuzza dovrebbe dimettersi, concretizzando le indicazioni del suo partito. Non è escluso nemmeno, però, che quello di “Centro Democratico” possa essere un “pressing” finalizzato soltanto a mettere alle strette il sindaco e la sua maggioranza, per “convincerli” a dare alla forza politica di Pippo Gianni maggiore peso. Non sarebbe nemmeno così scontato che tutti gli esponenti di “Cd” siano d’accordo sull’ipotesi di rompere. Nessun commento ufficiale da parte del primo cittadino, Giancarlo Garozzo, che preferisce non sbilanciarsi e attendere che il quadro si faccia un po’ più chiaro.  Sempre in tema di rapporti politici, rimane da chiarire se e come cambieranno gli equilibri rispetto a “Progetto Siracusa” e “Articolo 4”, adesso ufficialmente forze di maggioranza alla Regione, dopo la nomina di Ezechia Paolo Reale ad assessore all’Agricoltura. Reale ha fissato per domattina la sua prima uscita ufficiale, nel corso della quale, nella sede di “Progetto Siracusa”, parlerà dei suoi progetti per il futuro dei settori che va a guidare nell’isola. E’ probabile, però, che si affrontino anche temi locali, a partire dalla posizione politica che il suo gruppo intende assumere nei confronti dell’amministrazione Garozzo.La posizione di “Progetto Siracusa” viene anticipata oggi da un comunicato diffuso nel tardo pomeriggio. Il movimento che si riferisce al nuovo assessore regionale esprime la propria soddisfazione per la nomina di Reale, “uomo di profondo spessore umano e professionale- si legge nella nota- riconosciuto in campo internazionale per la sua cristallina intelligenza e obiettività. Siamo certi che saprà rendere al meglio anche in questa nuova sfida”. Rispetto all’amministrazione comunale, “Progetto Siracusa” si limita, per il momento, ad “augurarsi che la città sappia cogliere questa opportunità per il rilancio economico e produttivo, superando di slancio inutili ed insensate contrapposizioni che nulla hanno a che vedere con il bene collettivo di tutti noi siracusani e siciliani”.
etta lancia alla Sicilia e a tutto il mondo politico.
 




Siracusa. Prima uscita ufficiale per il neo assessore regionale all'Agricoltura, Reale

Prima uscita ufficiale per il neo assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Ezechia Paolo  Reale. Dopo l’ufficializzazione della sua nomina, da parte del presidente della Regione, Rosario Crocetta, il nuovo componente dell’esecutivo regionale è pronto ad illustrare le linee programmatiche su cui intende lavorare alla guida della rubrica che gli è stata affidata. Domani mattina, insieme ai componenti di “Progetto Siracusa”, il movimento che ha sostenuto la sua candidatura a sindaco di Siracusa e ad “Articolo 4”, che lo esprime in seno alla giunta Crocetta, Reale parlerà di progetti a respiro regionale, entrando anche in temi legati al territorio provinciale. Tra i nodi da sciogliere, dal punto di vista politico, c’è quello che riguarda la posizione che “Articolo 4” assumerà nei confronti della giunta comunale retta da Giancarlo Garozzo e viceversa. Il ruolo di opposizione potrebbe essere ridimensionato alla luce degli accordi raggiunti a Palermo, con l’inserimento del movimento che fa capo a Lino Leanza (e che in provincia ha come leader Salvo Sorbello) nella maggioranza di Crocetta.
 
 




Augusta. Allarme del Garante dell'Infanzia: "Migranti minori in fuga. Alcuni forse malati di scabbia"

“Una situazione che rischia di farsi esplosiva ad Augusta”. Chiaro l’allarme lanciato ieri sera dal Garante per l’Infanza, Vincenzo Spadafora, che ha fatto tappa in provincia di Siracusa per verificare le condizioni dei minori stranieri non accompagnati giunti sulle coste del territorio con gli ultimi sbarchi. “La situazione è drammatica- ha detto il Garante per l’Infanzia al termine del sopralluogo – I migranti minori condotti nella struttura di Augusta subito dopo gli sbarchi spesso fuggono”. Dei 140 giunti con il penultimo sbarco, ne sarebbero spariti 130 e alcuni potrebbero essere malati di scabbia.  “Nella stessa scuola- conclude Spadafora- sono stati condotti i 284 minori arrivati ieri”.




Augusta. Allarme del Garante dell'Infanzia: "Migranti minori in fuga. Alcuni forse malati di scabbia"

“Una situazione che rischia di farsi esplosiva ad Augusta”. Chiaro l’allarme lanciato ieri sera dal Garante per l’Infanza, Vincenzo Spadafora, che ha fatto tappa in provincia di Siracusa per verificare le condizioni dei minori stranieri non accompagnati giunti sulle coste del territorio con gli ultimi sbarchi. “La situazione è drammatica- ha detto il Garante per l’Infanzia al termine del sopralluogo – I migranti minori condotti nella struttura di Augusta subito dopo gli sbarchi spesso fuggono”. Dei 140 giunti con il penultimo sbarco, ne sarebbero spariti 130 e alcuni potrebbero essere malati di scabbia.  “Nella stessa scuola- conclude Spadafora- sono stati condotti i 284 minori arrivati ieri”.




Siracusa. Furti in villetta, controlli a tappeto dei carabinieri

Contrasto ai furti nelle villette delle zone balneari e . I carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno monitorato le strade del centro abitato e delle aree costiere, in cui si sono verificati diversi casi di furti nelle seconde case, dislocando 13 pattuglie nei punti nevralgici del territorio. Il servizio  è stato effettuato da 24 carabinieri , alcuni dei quali in borghese, che hanno controllato 172 persone, 143 mezzi ed elevato 35 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 7 mila 735 euro; 11 i veicoli sottoposti a sequestro o fermo amministrativo, mentre 14 persone sono state denunciate per diversi reati: 3 siracusani sono stati trovati in possesso di coltelli a serramanico di genere vietato, un priolese è stato sorpreso fuori dalla sua abitazione nonostante fosse sottoposto ai domiciliari per rapina, mente un polacco è stato denunciato per spendita di banconote false, pagando una spedizione postale con 100 euro palesemente false. . Denuncia anche per una coppia di 20enni siracusani , per l furto di un capo di abbigliamento di modesto valore, circa 40 euro, da un negozio all’interno di un centro commerciale di Città Giardino. Un giovane sudanese, da tempo domiciliato a Siracusa, è stato sorpreso con delle chiavi alterate e dei grimaldelli in genere usato per forzare serrature di porte e infissi. Sei persone, tutte di età compresa trai 30 ed i 40 anni, sono state denunciate per guida senza patente in quanto mai conseguita. Segnalati, infine,  20 giovani alla prefettura quali assuntori di marijuana.




Siracusa. Il sindaco e il Papa, una stretta di mano e il sogno di una visita

Non sono molti i sindaci siracusani che possono mettere in cornice sulla loro scrivania a Palazzo Vermexio una foto con il Pontefice. L’ha, invece, appena piazzata Giancarlo Garozzo. Solo Marco Fatuzzo ha forse avuto un onore maggiore, organizzando l’ultima visita di un papa a Siracusa. Garozzo ha incontrato il pontefice a Roma, diversi giorni fa, nell’ambito dell’incontro riservato ai sindaci dei capoluoghi italiani. Poi qualche minuto in privato. Il tempo di una stretta di mano e qualche parola. “Ho portato al Santo Padre i saluti di Siracusa”, scrive su Facebook il sindaco. E tra i numerosi commenti, sono tanti i siracusani che spingono per un invito ufficiale a papa Francesco. L’agenda del pontefice è piena. Ma siccome sognare non costa nulla, perchè non immaginarlo a dicembre a Siracusa insieme al ritorno delle spoglie mortali di Santa Lucia? In realtà, un pensiero simile lo hanno anche avuto dalla Deputazione della Cappella della patrona. Ma al momento rimane solo un desiderio.
Consegniamo, allora, la foto di papa Francesco con il sindaco Garozzo agli annali cittadini. Piccola curiosità: nel giro di pochi mesi, il primo cittadino siracusano ha incontrato il presidente della Repubblica, poi ha accolto il presidente del Consiglio e quindi il papa. L’album è completo.