Nasce "Siracusa Love City Index", applicazione smart con Ibm per rilanciare l'immagine complessiva

Si chiama Love City Index Siracusa ed è l’applicazione per smartphone e tablet nata dalla collaborazione tra il Comune di Siracusa, la Fondazione Ibm Italia e Ibm Human Centric Solution Center. Attraverso questo progetto 2.0 si possono raccogliere ed analizzare dati sui flussi turistici per  una sempre migliore pianificazione strategica che possa supportare la crescita e la sostenibilità della città. L’applicazione è stata realizzata per device Apple iOS (iPhone e iPad) in lingua italiana ed inglese, scaricabile gratuitamente da Apple Store ed è regolata da apposite condizioni di licenza rintracciabili sul sito Apple. La nuova applicazione corredata da un pannello di controllo e da un set di sensori permetterà all’utente di identificare un punto di interesse da una lista o sulla mappa: in particolare, si potrà identificare una selezione di luoghi, quartieri, zone o edifici della città di Siracusa preventivamente definiti insieme al Comune in modo da valutarlo in base alla propria esperienza con la possibilità di dare un feedback sui servizi correlati al punto di interesse, lasciando un proprio parere personale circa l’impressione generale sulla città di Siracusa. Sarà possibile inoltre condividere contenuti e valutazioni tramite i principali social network (Twitter, Facebook).
Grazie al pannello di controllo Web based/security protected, il Comune potrà avere una visione complessiva ed, in tempo reale, dei feedback degli utenti e un monitoraggio di tutto quello che è controllato dal set di sensori. I sensori dislocati in aree selezionate di Siracusa permetteranno un monitoraggio puntuale del flusso delle persone in transito, da e verso alcune zone della città. È prevista la collaborazione con testimoni ”eccellenti” che in poche righe pubblicizzeranno i siti della città, sia monumentali che paesaggistici. Il Comune si è occupato dei contenuti individuando i punti di interesse. A breve apertura anche al sistema operativo Android.
L’applicazione ‘Siracusa Love City Index’ è uno sviluppo delle politiche “smart” avviate da Ibm sul territorio per recuperare il gap di ritardo territoriale.
Prendendo spunto dalla penalizzante collocazione di Siracusa nelle classifiche sulla qualità della vita, il progetto ha fatto in modo che tali graduatorie considerino anche altri indicatori come ad esempio il gradimento sentimentale che alcuni luoghi generano, il clima, la qualità della luce, il rapporto di vicinanza con attrattori culturali ed ambientali, ecc. Grazie alla nuova applicazione, secondo Ibm,  “Siracusa sarà in grado di rimediare al fatto di essere in possesso, come altre città del Mediterraneo, di scadenti indicatori di qualità dei propri servizi e delle proprie politiche riuscendo a valorizzare, nel contempo, l’eccezionalità che contraddistingue la bellezza dei suoi luoghi a favore di una mirata promozione del territorio. L’attuale App consentirà di registrare la qualità delle emozioni che il visitatore ed il cittadino provano di fronte alle emergenze culturali ed ambientali veicolando così un’ operazione strategica per incentivare al meglio il marketing della città, oltre a rilanciarne completamente l’immagine complessiva”.

 




Nasce "Siracusa Love City Index", applicazione smart con Ibm per rilanciare l'immagine complessiva

Si chiama Love City Index Siracusa ed è l’applicazione per smartphone e tablet nata dalla collaborazione tra il Comune di Siracusa, la Fondazione Ibm Italia e Ibm Human Centric Solution Center. Attraverso questo progetto 2.0 si possono raccogliere ed analizzare dati sui flussi turistici per  una sempre migliore pianificazione strategica che possa supportare la crescita e la sostenibilità della città. L’applicazione è stata realizzata per device Apple iOS (iPhone e iPad) in lingua italiana ed inglese, scaricabile gratuitamente da Apple Store ed è regolata da apposite condizioni di licenza rintracciabili sul sito Apple. La nuova applicazione corredata da un pannello di controllo e da un set di sensori permetterà all’utente di identificare un punto di interesse da una lista o sulla mappa: in particolare, si potrà identificare una selezione di luoghi, quartieri, zone o edifici della città di Siracusa preventivamente definiti insieme al Comune in modo da valutarlo in base alla propria esperienza con la possibilità di dare un feedback sui servizi correlati al punto di interesse, lasciando un proprio parere personale circa l’impressione generale sulla città di Siracusa. Sarà possibile inoltre condividere contenuti e valutazioni tramite i principali social network (Twitter, Facebook).
Grazie al pannello di controllo Web based/security protected, il Comune potrà avere una visione complessiva ed, in tempo reale, dei feedback degli utenti e un monitoraggio di tutto quello che è controllato dal set di sensori. I sensori dislocati in aree selezionate di Siracusa permetteranno un monitoraggio puntuale del flusso delle persone in transito, da e verso alcune zone della città. È prevista la collaborazione con testimoni ”eccellenti” che in poche righe pubblicizzeranno i siti della città, sia monumentali che paesaggistici. Il Comune si è occupato dei contenuti individuando i punti di interesse. A breve apertura anche al sistema operativo Android.
L’applicazione ‘Siracusa Love City Index’ è uno sviluppo delle politiche “smart” avviate da Ibm sul territorio per recuperare il gap di ritardo territoriale.
Prendendo spunto dalla penalizzante collocazione di Siracusa nelle classifiche sulla qualità della vita, il progetto ha fatto in modo che tali graduatorie considerino anche altri indicatori come ad esempio il gradimento sentimentale che alcuni luoghi generano, il clima, la qualità della luce, il rapporto di vicinanza con attrattori culturali ed ambientali, ecc. Grazie alla nuova applicazione, secondo Ibm,  “Siracusa sarà in grado di rimediare al fatto di essere in possesso, come altre città del Mediterraneo, di scadenti indicatori di qualità dei propri servizi e delle proprie politiche riuscendo a valorizzare, nel contempo, l’eccezionalità che contraddistingue la bellezza dei suoi luoghi a favore di una mirata promozione del territorio. L’attuale App consentirà di registrare la qualità delle emozioni che il visitatore ed il cittadino provano di fronte alle emergenze culturali ed ambientali veicolando così un’ operazione strategica per incentivare al meglio il marketing della città, oltre a rilanciarne completamente l’immagine complessiva”.

 




Siracusa. Acqua, "Improrogabile l'approvazione del Ddl sulla gestione pubblica". L'appello di Vinciullo e Cirone Di Marco

“Le dimissioni di Ferdinando Buceti da Commissario dell’Ato Idrico di Siracusa rendono ancora più urgente l’approvazione del disegno di legge sul servizio idrico integrato”. A sottolineare le difficoltà legate alla gestione del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa per i Comuni che a suo tempo hanno consegnato gli impianti a Sai 8, oggi gestita dalla curatela fallimentare, sono i deputati regionali Marika Cirone Di Marco e Vincenzo Vinciullo. “La situazione , già complessa- spiegano i due parlamentari dell’Ars- è adesso ulteriormente difficile da gestire. Il Ddl non ancora approdato in aula prevede l’equiparazione dei Comuni consegnatari a quelli non consegnatari in termini di ripubblicizzazione dell’acqua e la tutela del posto di lavoro dei dipendenti ex Sai 8. Queste caratteristiche, unite al finanziamento dello start up per le amministrazioni sottoposte alla curatela fallimentare inserito nella Finanziaria bis di prossima approvazione-aggiungono Vinciullo e Cirone Di Marco- possono rappresentare la concretizzazione di una soluzione transitoria non più rinviabile”.




Siracusa. Acqua, "Improrogabile l'approvazione del Ddl sulla gestione pubblica". L'appello di Vinciullo e Cirone Di Marco

“Le dimissioni di Ferdinando Buceti da Commissario dell’Ato Idrico di Siracusa rendono ancora più urgente l’approvazione del disegno di legge sul servizio idrico integrato”. A sottolineare le difficoltà legate alla gestione del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa per i Comuni che a suo tempo hanno consegnato gli impianti a Sai 8, oggi gestita dalla curatela fallimentare, sono i deputati regionali Marika Cirone Di Marco e Vincenzo Vinciullo. “La situazione , già complessa- spiegano i due parlamentari dell’Ars- è adesso ulteriormente difficile da gestire. Il Ddl non ancora approdato in aula prevede l’equiparazione dei Comuni consegnatari a quelli non consegnatari in termini di ripubblicizzazione dell’acqua e la tutela del posto di lavoro dei dipendenti ex Sai 8. Queste caratteristiche, unite al finanziamento dello start up per le amministrazioni sottoposte alla curatela fallimentare inserito nella Finanziaria bis di prossima approvazione-aggiungono Vinciullo e Cirone Di Marco- possono rappresentare la concretizzazione di una soluzione transitoria non più rinviabile”.




Siracusa. Di Lorenzo presidente della Quinta Commissione, Minimo si è dimesso

Elio Di Lorenzo è il nuovo presidente della Quinta Commissione Consiliare. Ufficiali le dimissioni di Fortunato Minimo che lascia, quindi, la guida della Commissione che si occupa di Contenzioso, Personale e Patrimonio. Tutto come anticipato diverse settimane fa da SiracusaOggi. Di Lorenzo non era però componente della Quinta Commissione e quindi per poter diventarne il presidente ha dovuto prima “cambiare” posto con Luciano Aloschi che lo sostituisce nella terza. Hanno votato per la presidenza tutti i componenti della Quinta Commissione: Antonio Moscuzza, Enrico Lo Curzio, Gaetano Malignaggi, Cosimo Burti,  Gianluca Romeo, Simona Princiotta, e Massimo Milazzo. Lo Curzio, intanto, pare aver annunciato la sua volontà di dimettersi e di non essere incluso in nessun altra Commissione, operazione però non consentita dai regolamenti.




Siracusa. Vuole tornare con l'ex e la minaccia con delle bottiglie, poi impugna spranga e coltello

Avrebbe voluto ricucire i rapporti con l’ex convivente, così ieri sera l’ha raggiunta in casa, accompagnato da un amico. L’intenzione sarebbe stata quella di parlare per riappacificarsi. La donna, però, non ne voleva proprio sapere di riallacciare la relazione con l’uomo. Un rifiuto che Pietro Planeta, 65 anni, già noto alle forze dell’ordine, non avrebbe accettato. A quel punto, l’uomo avrebbe cominciato a minacciarla, arrivando a impugnare alcune bottiglie di vetro, scagliandole fuori dalla finestra dell’abitazione con l’intento di spaventare la donna. L’ex compagna avebbe avuto la lucidità di chiedergli di uscire un attimo da casa. A quel punto avrebbe chiuso il portone di casa, impedendo all’ex convivente di rientrare. Planeta, in preda all’ira, avrebbe impugnato una spranga di ferro ed un coltello, tentando di accedere all’appartamento. Sul posto, i carabinieri. Nemmeno l’arrivo dei militari lo avrebbe convinto a desistere dal suo intento. Il sessantacinquenne avrebbe opposto resistenza ai carabinieri, spintonandoli per allontanarli. E’ stato bloccato e arrestato. Gli sono stati concessi i domiciliari.




Siracusa. La rotonda di via Piave "mette in difficoltà i commercianti della zona"

Quartiere Santa Lucia, zona della Borgata. La rotonda spartitraffico alla fine di via Piave, angolo via Cuma, non piace ai commercianti. E portavoce del loro disagio si fa il presidente della circoscrizione, Fabio Rotondo.  “Vedere i negozianti in difficoltà – dice Rotondo – non mi rende sereno. Il momento legato alla crisi è già abbastanza duro di suo e aggiungere ulteriori problemi alla zona con divieti e cambiamenti non è una cosa corretta. Molte attività, infatti, hanno preferito chiudere la saracinesca piuttosto che dissanguarsi economicamente”.




Siracusa. La rotonda di via Piave "mette in difficoltà i commercianti della zona"

Quartiere Santa Lucia, zona della Borgata. La rotonda spartitraffico alla fine di via Piave, angolo via Cuma, non piace ai commercianti. E portavoce del loro disagio si fa il presidente della circoscrizione, Fabio Rotondo.  “Vedere i negozianti in difficoltà – dice Rotondo – non mi rende sereno. Il momento legato alla crisi è già abbastanza duro di suo e aggiungere ulteriori problemi alla zona con divieti e cambiamenti non è una cosa corretta. Molte attività, infatti, hanno preferito chiudere la saracinesca piuttosto che dissanguarsi economicamente”.




Siracusa. Combinazione mortale per Paolo Garofalo. Si apre il dibattito sulla sicurezza delle strade

L’incidente in cui ha perso la vita Paolo Garofalo riporta d’attualità la questione della sicurezza sulle strade di Siracusa. Buche, avvallamenti e spesso del pietrisco presente sull’asfalto trasformano sfortunate coincidenze in una tragedia. Come pare essere avvenuto nel caso del 41enne. Secondo alcune testimonianze, era alla guida del suo scooter 125 su via Grottasanta quando avrebbe tentato di superare sulla destra l’auto che lo precedeva, una manovra come tante per i motociclisti che così si barcamenano nel traffico cittadino. Una sterzata non troppo decisa, pare senza nessun impatto con quell’auto, ma che avrebbe portato le ruote sullo scooter su una lingua di sassi presenti sulla strada. Una combinazione che avrebbe fatto perdere all’uomo il controllo della moto, ormai senza aderenza sull’asfalto, fino alla violenta scivolata contro un muretto poco distante. Un impatto terribile, che non ha lasciato scampo a Paolo Garofalo.
Difficile ipotizzare cosa sarebbe successo senza quel pietrisco e senza quel muretto. Ma una profonda analisi sulla sicurezza delle strade siracusane diventa oggi necessaria.




Accessi chiusi al mare, una task force per liberarli

Torna alta l’attenzione sugli accessi al mare chiusi abusivamente. Un tema intorno al quale, negli anni, si sono sviluppate  aspre polemiche. Rimangono numerosi, infatti, nonostante le campagne di sensibilizzazione e le fasi in cui si è proceduto per vie più “incisive”,  gli sbocchi “sbarrati” abusivamente e che dovrebbero, invece, essere garantiti alla libera fruizione. L’assessorato all’Urbanistica, retto da Paolo Giansiracusa ha deciso di intervenire su questo versante, assumendosi un preciso impegno.  A questo scopo, è stata istituita un’apposita task force. Personale dell’ufficio di Vigilanza Urbanistica, della Circoscrizione Santa Lucia e dell’ufficio  del Decoro Urbano sta passando al setaccio la città, con particolare riferimento alla zona della Borgata,  per censire tutti gli accessi al mare negati e invitare i responsabili di chiusure non autorizzate a rimuovere gli ostacoli per consentire l’accesso al mare a tutti i cittadini, come previsto dalla legge. “Stop”, quindi, a muri, cancelletti, sbarre e a qualsiasi altro elemento che impedisca il flusso pedonale. “La nostra città- spiega Giansiracusa- ha caratteristiche tali da permettere ai siracusani e ai visitatori di godere del nostro mare anche in piena città. Penso a zone come via Riva Dionisio il Grande, ma non soltanto. Eppure, purtroppo, quelle aree sono spesso inaccessibili perché qualcuno, arbitrariamente, ha deciso di appropriarsi di quegli scorci, usufruendone personalmente e in maniera esclusiva. Inviteremo i cittadini che hanno sbagliato a correre subito ai ripari. Nel caso in cui non dovessero esserci i riscontri spontanei richiesti,- avverte l’assessore all’Urbanistica – procederemo con le previste sanzioni e le eventuali conseguenze legali”.