Siracusa. Cittadella, bocciate le tribune prefabbricate. Porte chiuse sino alla fine della stagione

La Commissione per i pubblici spettacoli ha effettuato un sopralluogo alla piscina Caldarella della Cittadella dello Sport.Verificate le condizioni  delle due tribune prefabbricate che sono state montate dopo il crollo avvenuto negli spogliatoi e la chiusura al pubblico. E purtroppo per gli sportivi siracusani, è stato deciso che quelle strutture non possono ospitare spettatori. La stagione per le squadre impegnate in vari campionati si chiude quindi a porte chiuse. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza, tra vie di accesso e vie di fuga ma soprattutto a causa dell’eccessiva vicinanza degli spalti “provvisori” alla zona riservata agli atleti.
In un primo momento si era diffusa la notizia che la stessa Cittadella fosse a rischio chiusura per la rilevata mancanza di requisiti, specie in materia antincendio. I Vigili del Fuoco, che con loro rappresentanti fanno parte della Commissione, hanno però smentito una simile ricostruzione anche se alcune fonti parlano di una mattinata “agitata” negli uffici comunali.
Rimane comunque una pagina triste per l’impianto sportivo, ormai attorcigliato in una crisi che non conosce soluzione. “E’ uno dei pochi impianti di proprietà del Comune. Che peccato, basterebbero dieci, quindicimila euro l’anno per garantirne la funzionalità e il decoro. Ma non è un tema che sembra interessare”, attacca la consigliera Simona Princiotta che nei giorni scorsi ha presentato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale per una seduta dedicata proprio all’impianto voluto da Concetto Lo Bello. “Per via Lentini alcuni miei colleghi si sono subito mobilitati. Per la Cittadella, invece, i capigruppo non si sono neanche riuniti per fissare la seduta. Eppure dovrebbe essere più importante come tema, detto con rispetto per i residenti della strada alle spalle di Scala Greca”, insiste la Princiotta. “Vorrei però che nel frattempo qualcuno mi spiegasse se risponde o meno al vero l’informazione secondo cui il gestore dell’impianto non avrebbe ancora pagato al Comune la quota pattuita. Se così fosse, mi chiedo perchè Palazzo Vermexio debba rimanere a bocca asciutta, rischiando di perdere il canone visto che siamo agli sgoccioli di una curiosa gestione assegnata solo per dieci mesi. Li vogliamo incassare o no questi soldi?”.




Siracusa. Multe in Ortigia, i consiglieri di quartiere: "Gambuzza dimettiti". L'assessore: "Memoria corta"

Una nota “infuocata”, con cui cinque consiglieri della circoscrizione Ortigia, fra cui il presidente, Salvo Scarso, arrivano a chiedere la revoca della delega alla Viabilità all’assessore Silvana Gambuzza. E’  indirizzata al sindaco, Giancarlo Garozzo e motivata dal presunto malcontento dei residenti del centro storico per alcune decisioni adottate dall’assessorato . I provvedimenti “non graditi” sono tre: l’abolizione del doppio senso di marcia in via Trieste, “che ha provocato parecchi disagi ai residenti”, l’istituzione di una fermata bus al centro di piazza delle Poste, “che crea difficoltà agli automobilisti e ai  passeggeri dei bus, costretti spesso ad utilizzare i dissuasori posti ai margini della strada come fossero sedili, visto che non ci sono alternative”. Indice puntato contro l’assessorato alla Viabilità, inoltre, per la decisione di istituire il divieto di sosta in piazza San Giuseppe, “che fa venire meno 40 posti auto per i residenti e tartassa i cittadini, con multe che fioccano da giorni”. Scarso, insieme a Salvatore Gibilisco, Francesco Iacono, Emanuele Miceli e Raffaele Grienti chiedono l’intervento del sindaco, affinché il Comune dia risposte alle esigenze dei residenti di Ortigia.
A stretto giro di posta arriva la replica dell’assessore Silvana Gambuzza. “E’ una richiesta di dimissioni priva di fondamento e che ha solo motivazioni politiche. Il presidente Scarso ha memoria corta: il 20 marzo era con me, con il comandante della Polizia municipale e con altri due funzionari del Comune a un sopralluogo in piazza San Giuseppe, al termine del quale concordò sulla necessità di regolamentare la sosta attorno alla chiesa. Le ragioni sono due: il codice della strada proibisce la sosta davanti ai sagrati; inoltre ci sono motivi di sicurezza, dovuti alle cattive condizioni della chiesa, dalla quale si staccano porzioni di intonaco. Qualche giorno dopo, il presidente Scarso, a margine di un incontro col consiglio di circoscrizione, mi chiese di non modificare la sosta ma le condizioni rispetto al sopralluogo non sono cambiate. La questione – prosegue l’assessore Gambuzza – non è comunque chiusa, perché l’obiettivo dell’Amministrazione è di aumentare in Ortigia il numero degli stalli gialli così da favorire i residenti”.
L’assessore Gambuzza risponde anche alle altre due questioni sollevate dal presidente e dai consiglieri. “L’abolizione del doppio senso in via Trieste – spiega – è stata imposta dalla necessità di realizzare una corsia preferenziale per i bus, cosa che avrebbe comportato l’eliminazione degli stalli per la sosta. Abbiamo preferito evitare questa soluzione, che avrebbe danneggiato i residenti e gli automobilisti, e istituire il senso unico. Quanto alla fermata dei bus in piazza delle Poste – conclude l’assessore Gambuzza – si tratta di una soluzione provvisoria legata alla riqualificazione di tutta l’area e dettata dall’impossibilità per i mezzi pubblici di far salire i passeggeri in riva Nazario Sauro. Presto attrezzeremo la fermata con una pensilina e una panchina”.




Siracusa. Multe in Ortigia, i consiglieri di quartiere: "Gambuzza dimettiti". L'assessore: "Memoria corta"

Una nota “infuocata”, con cui cinque consiglieri della circoscrizione Ortigia, fra cui il presidente, Salvo Scarso, arrivano a chiedere la revoca della delega alla Viabilità all’assessore Silvana Gambuzza. E’  indirizzata al sindaco, Giancarlo Garozzo e motivata dal presunto malcontento dei residenti del centro storico per alcune decisioni adottate dall’assessorato . I provvedimenti “non graditi” sono tre: l’abolizione del doppio senso di marcia in via Trieste, “che ha provocato parecchi disagi ai residenti”, l’istituzione di una fermata bus al centro di piazza delle Poste, “che crea difficoltà agli automobilisti e ai  passeggeri dei bus, costretti spesso ad utilizzare i dissuasori posti ai margini della strada come fossero sedili, visto che non ci sono alternative”. Indice puntato contro l’assessorato alla Viabilità, inoltre, per la decisione di istituire il divieto di sosta in piazza San Giuseppe, “che fa venire meno 40 posti auto per i residenti e tartassa i cittadini, con multe che fioccano da giorni”. Scarso, insieme a Salvatore Gibilisco, Francesco Iacono, Emanuele Miceli e Raffaele Grienti chiedono l’intervento del sindaco, affinché il Comune dia risposte alle esigenze dei residenti di Ortigia.
A stretto giro di posta arriva la replica dell’assessore Silvana Gambuzza. “E’ una richiesta di dimissioni priva di fondamento e che ha solo motivazioni politiche. Il presidente Scarso ha memoria corta: il 20 marzo era con me, con il comandante della Polizia municipale e con altri due funzionari del Comune a un sopralluogo in piazza San Giuseppe, al termine del quale concordò sulla necessità di regolamentare la sosta attorno alla chiesa. Le ragioni sono due: il codice della strada proibisce la sosta davanti ai sagrati; inoltre ci sono motivi di sicurezza, dovuti alle cattive condizioni della chiesa, dalla quale si staccano porzioni di intonaco. Qualche giorno dopo, il presidente Scarso, a margine di un incontro col consiglio di circoscrizione, mi chiese di non modificare la sosta ma le condizioni rispetto al sopralluogo non sono cambiate. La questione – prosegue l’assessore Gambuzza – non è comunque chiusa, perché l’obiettivo dell’Amministrazione è di aumentare in Ortigia il numero degli stalli gialli così da favorire i residenti”.
L’assessore Gambuzza risponde anche alle altre due questioni sollevate dal presidente e dai consiglieri. “L’abolizione del doppio senso in via Trieste – spiega – è stata imposta dalla necessità di realizzare una corsia preferenziale per i bus, cosa che avrebbe comportato l’eliminazione degli stalli per la sosta. Abbiamo preferito evitare questa soluzione, che avrebbe danneggiato i residenti e gli automobilisti, e istituire il senso unico. Quanto alla fermata dei bus in piazza delle Poste – conclude l’assessore Gambuzza – si tratta di una soluzione provvisoria legata alla riqualificazione di tutta l’area e dettata dall’impossibilità per i mezzi pubblici di far salire i passeggeri in riva Nazario Sauro. Presto attrezzeremo la fermata con una pensilina e una panchina”.




Siracusa. Altro incidente in viale Tisia, lievi conseguenze

Incidente in viale Tisia questa mattina, fortunatamente senza conseguenze particolari. Due i mezzi coinvolti, una moto di grossa cilindrata e un’auto guidata da una anziana. Sul posto immediati i soccorsi, con un’ambulanza chiamata da quanti hanno assistito all’incidente. Secondo la prima ricostruzione, una manovra azzardata dell’auto guidata dalla signora avrebbe fatto finire sull’asfalto la pesante moto e il suo conducente. Nella centrale zona si è subito radunato un capannello di curiosi. Il motociclista è stato accompagnato in ospedale per accertamenti ma le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.




Siracusa. Manovre salvavita pediatriche, le insegna la Croce Rossa

Corsi per imparare le manovre di disostruzione delle vie aeree pediatriche. Li organizzerà il comitato di Siracusa della Croce Rossa italiana, per fornire ai cittadini le conoscenze necessarie sulle procedure, semplici ma importantissime per chiunque abbia a che fare con bambini piccoli. “Riuscire ad aiutare i bimbi nel caso in cui ingeriscano qualcosa che potrebbe provocarne il soffocamento – spiega la Cri di Siracusa – può fare la differenza, può salvare la loro vita”. Chiunque fosse interessato, può contattare la Croce Rossa all’indirizzo di posta elettronica “cp.siracusa@cri.it. L’iniziativa seguirà alcune manifestazioni organizzate il 5, 6 e 7 aprile scorsi. Sabato sera, in piazzetta San Rocco, è stato distribuito materiale informativo sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e sulla sicurezza stradale.
Domenica mattina, al largo Aretusa, i volontari della Croce Rossa hanno fornito ai cittadini informazioni sull’educazione alimentare, l’igiene personale, la lotta al tabagismo, ma hanno anche lasciato spazio a dimostrazioni delle manovre di disostruzione delle vie aeree pediatriche. Informazioni che hanno suscitato notevole interesse. Martedi, invece, i volontari hanno portato la campagna anti-fumo all’istituto comprensivo Costanzo, in collaborazione con l’Unità Operativa di Educazione alla Salute dell’ASP di Siracusa, esperienza che si ripeterà martedì 15 aprile.




Siracusa. Flash mob letterario, scambio di libri "a catena" in piazza Duomo

Un flash mob letterario in piazza Duomo. Si svolgerà sabato 12 aprile alle 20 in piazza Duomo. E’ l’iniziativa ideata dal gruppo di giovani “consulenti del Difensore dei diritti dei bambini” di Siracusa. Un appuntamento che radunerà giovani e adulti per lanciare un messaggio culturale, che vuole nella lettura un fondamentale strumento di sviluppo delle capacità critiche, ma anche di reciprocità e di scambio. In piazza Duomo ognuno potrà scambiare un libro, a volere sottolineare come la cultura possa crescere se diventa relazione tra le persone. I partecipanti continueranno a scambiarsi libri finché non troveranno quello che riterranno giusto per loro. Ci sarà, inoltre, la possibilità di ricevere degli sconti nelle librerie che hanno aderito all’iniziativa. Ogni volume sarà “timbrato” con un simbolo appositamente creato. Alla manifestazione parteciperà, Vincenzo Spadafora, l’Autorità Garante Nazionale dell’Infanzia e l’adolescenza, che subito dopo incontrerà i consulenti del Difensore dei diritti dei bambini nella loro sede, in via Santi Coronati 46, nella sede della Biblioteca Comunale.




Siracusa. Flash mob letterario, scambio di libri "a catena" in piazza Duomo

Un flash mob letterario in piazza Duomo. Si svolgerà sabato 12 aprile alle 20 in piazza Duomo. E’ l’iniziativa ideata dal gruppo di giovani “consulenti del Difensore dei diritti dei bambini” di Siracusa. Un appuntamento che radunerà giovani e adulti per lanciare un messaggio culturale, che vuole nella lettura un fondamentale strumento di sviluppo delle capacità critiche, ma anche di reciprocità e di scambio. In piazza Duomo ognuno potrà scambiare un libro, a volere sottolineare come la cultura possa crescere se diventa relazione tra le persone. I partecipanti continueranno a scambiarsi libri finché non troveranno quello che riterranno giusto per loro. Ci sarà, inoltre, la possibilità di ricevere degli sconti nelle librerie che hanno aderito all’iniziativa. Ogni volume sarà “timbrato” con un simbolo appositamente creato. Alla manifestazione parteciperà, Vincenzo Spadafora, l’Autorità Garante Nazionale dell’Infanzia e l’adolescenza, che subito dopo incontrerà i consulenti del Difensore dei diritti dei bambini nella loro sede, in via Santi Coronati 46, nella sede della Biblioteca Comunale.




Siracusa. Piazza Adda, pulizia straordinaria: primi passi e primi risultati

Piazza Adda, sono stati potati gli alberi e si provvederà ad estirparne i tronchi “nel fondato timore che possano arrecare danni a cose o persone”, spiega il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti. Nei giorni scorsi aveva sollecitato un intervento di “bonifica”. Una segnalazione raccolta dagli uffici comunali, in particolare dall’assessorato all’ambiente. “Adesso siamo in attesa di un rinfoltimento del manto erboso, della pulizia della fontana, nonché della derattizzazione di tutta la zona”, annuncia Culotti.
 




Siracusa. "Visitiamo la tua città": medici e diabetologi nel village di Riva Porto Lachio

Domani, in Riva Porto Lachio, sarà allestito un vero e proprio village della salute dove, per tutta la giornata – dalle 10.00 alle 20.00 – i medici di famiglia SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e i diabetologi AMD (Associazione Medici Diabetologi) saranno a disposizione dei cittadini di Siracusa per fornire consigli e informazioni su come adottare uno stile di vita sano, all’insegna della prevenzione. L’iniziativa è stata battezzata “Visitiamo la tua città”. Il villaggio è diviso in 3 aree: una informativa multimediale, dove i cittadini possono recarsi per chiedere informazioni e consigli;  un truck, dove infermieri professionali misureranno alcuni parametri basali (peso, altezza, BMI, pressione arteriosa) e il rischio cardiovascolare con uno strumento elettronico non invasivo; e un’area bambini, dove i piccoli possono divertirsi con un animatore mentre i genitori o i nonni sono impegnati con i medici e gli infermieri.
 




Siracusa. "Visitiamo la tua città": medici e diabetologi nel village di Riva Porto Lachio

Domani, in Riva Porto Lachio, sarà allestito un vero e proprio village della salute dove, per tutta la giornata – dalle 10.00 alle 20.00 – i medici di famiglia SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) e i diabetologi AMD (Associazione Medici Diabetologi) saranno a disposizione dei cittadini di Siracusa per fornire consigli e informazioni su come adottare uno stile di vita sano, all’insegna della prevenzione. L’iniziativa è stata battezzata “Visitiamo la tua città”. Il villaggio è diviso in 3 aree: una informativa multimediale, dove i cittadini possono recarsi per chiedere informazioni e consigli;  un truck, dove infermieri professionali misureranno alcuni parametri basali (peso, altezza, BMI, pressione arteriosa) e il rischio cardiovascolare con uno strumento elettronico non invasivo; e un’area bambini, dove i piccoli possono divertirsi con un animatore mentre i genitori o i nonni sono impegnati con i medici e gli infermieri.