Siracusa. Rientra in Italia la salma di Alessio Russo. Domani i funerali

Rientra oggi in Italia la salma di Alessio Russo. Il giovane e apprezzato batterista siracusano ha perso la vita lo scorso 10 marzo in un incidente stradale in Germania. Era di ritorno da una tourneè in Belgio con i Fonomeccanica.  In mattinata l’arrivo a Catania, in aeroporto. Quindi il trasferimento nella chiesa di Sant’Antonio da Padova dove sarà allestita la camera ardente. Domani alle 15.30 i funerali, celebrati nella chiesa della Madonna della Roccia, al Plemmirio.
Alessio Russo aveva collaborato, tra i tanti, con Roberto Dell’Era (Afterhours), Luca Jurman, Gerardina Trovato, Cesare Basile, Giuliano Dottori e Micol Martinez.  Dopo i rudimenti e la tecnica appresi a Siracusa, con Enzo Augello, il trasferimento a Roma e le “puntate” milanesi. Era anche il batterista dei comaschi 7grani.




Siracusa. Auto in fiamme nella prima mattina

In vicolo Bagnara, in Ortigia alle spalle di via Vittorio Veneto, nelle prime ore del mattino, vigili del fuoco e polizia intervenuti per il rogo di una Citroen Saxo. L’incendio ha annerito la facciata e il portone di una vicina abitazione ma ha anche coinvolto una seconda auto posteggiata nelle vicinanze. Da accertare le cause del rogo. Non escluso il dolo.
(foto: generico)




Siracusa. Linguanti e Pianese, "valorosi accademici" da 25 anni

Vittorio Pianese e Arturo Linguanti hanno ricevuto il diploma di appartenenza venticinquennale all’Accademia Italiana della Cucina ed il distintivo d’argento. A consegnare il riconoscimento ai due noti siracusani (definiti “valorosi accademici”) è stato il delegato provinciale dell’Accademia, Angelo Tamburini. E’ stato uno dei momenti più partecipati del simposio di marzo durante il quale è stato il benvenuto ad una nuova Accademica: Grazia Figura Cicciarella, cui sono state consegnate le insegne accademiche.




Siracusa. Alternanza Scuola-Lavoro: il progetto di Confcommercio e Istituto Insolera

Confcommercio Siracusa e l’Istituto Principe di Napoli-Insolera insieme per il progetto “Alternanza scuola-lavoro”.  Una collaborazione sinergica per realizzare un percorso di formazione alternativo che ha preso il via questa mattina. Una formula di integrazione tra scuola e mondo del lavoro per un percorso personalizzato regolamentato da normativa ministeriale. Coinvolti gli studenti della quinta classe sezione “A-Mercurio” dell’Istituto Insolera. Seguiranno sessanta ore di lezione in materia di consulenza fiscale e del lavoro, di comunicazione e marketing e di formazione interprofessionale più altrettante di tirocinio in aziende in cui osservare le dinamiche lavorative aziendali.
Come primo momento del progetto, i diciotto studenti hanno visitato la sede di Confcommercio. Ad accoglierli, il presidente  Sandro Romano.  La dirigente,  Maria Ada Mangiafico, ha parlato di “una nuova sperimentazione per consentire ai nostri ragazzi di sviluppare processi di formazione alternativi e coinvolgenti”.




"Cari deputati regionali siracusani, trovate i soldi per il viadotto di Targia…"

Non ci sono dubbi di sorta. Se chiedete ai siracusani quale intervento è prioritario vi sentirete rispondere il viadotto di Targia. E’ bene ripeterlo perchè a Palermo poco paiono saperlo e meno ancora curarsene. Per carità c’è stata la conferenza dei servizi, l’ok al progetto e probabilmente anche una gara da qui a maggio per affidare i lavori. Tutto bene, tutto bello. Formalmente. Perchè poi -praticamente – mancano ancora i soldi. E senza quelli non si canta messa, figurarsi rimettere mano ad un viadotto.
Quello che il Comune doveva fare, l’ha fatto. Da settimane la palla è passata al Dipartimento di Protezione civile regionale e, di rimando, alla stessa Regione.
Crocetta, che a Siracusa ha “sbattuto” contro il casello dell’autostrada fantasma fino a Gela e visto di presenza lo stato del viadotto attraversato per raggiungere Renzi a Palazzo Vermexio, aveva prima dato certe assicurazioni al deputato siracusano Vinciullo (“spostiamo l’intervento nell’allegato A sulle vie di fuga, dove i soldi ci sono”) per poi non darvi seguito. Reazione indignata di Vinciullo: occupo i locali della Commissione Bilancio se entro la prossima settimana non escono i soldi per il viadotto di Targia.
Ora, un’idea che sa di provocazione la lancia anche il consigliere comunale Alfredo Foti (Pd). Scrive su Facebook:  “Cari deputati regionali siracusani vi do una dritta, mi permetto immodestamente e presuntuosamente. Presentate migliaia di emendamenti in commissione bilancio e in aula alla finanziaria bis di Crocetta e Bianchi, tutti sul viadotto di Targia”. Poi aggiunge: “Poche chiacchiere e più fatti! State per autorizzare anche l’accensione di un mutuo per un miliardo di euro. È un obbligo morale e politico trovare i fondi. Altrimenti andatevene a casa! Qui non si tratta di finanziare una nuova opera, ma di ripristinare la più importante via di fuga in caso di calamità: l’incendio all’Eni di Gela dovrebbe servire da campanello d’allarme”. Se si lavorasse uniti per l’obiettivo, senza voler fare corsa solitaria per meriti improbabili, forse converrebbe parlarne. In fondo, in sei sono riusciti a fare una cosa tutti insieme, oltre ogni colore politico: un esposto in Procura sui presunti brogli alle regionali 2012. Magari un bis non guasterebbe, questa volta però per portare qualcosa di leggermente più utile per la città: i soldi per intervenire sul viadotto di Targia.
 




Siracusa. Trova 43 milioni di lire in una damigiana, per Bankitalia non valgono più niente

Non sempre ritrovare, dopo tanti anni, del denaro, magari una somma cospicua, messa da parte da un’anziana parente, rappresenta un colpo di fortuna. Capita, al contrario, che sia motivo di contenziosi, arrabbiature, delusione. E’ quanto sarebbe accaduto ad una donna di Lentini, vedova che vive insieme alla madre e che, secondo il racconto del  quotidiano “Repubblica”, due anni fa ha ritrovato 43 milioni di vecchie lire  in una damigiana in cui la mamma li aveva nascosti, per poi dimenticarsene. La donna, 67 anni, pensava che, rivolgendosi ad un’agenzia per il cambio in euro, avrebbe ottenuto quasi 22 mila euro in contanti. Poco male, soprattutto perché si trattava di un’ entrata “a sorpresa”. E invece la sorpresa è stata di ben altro tenore non di certo gradevole. “Sono trascorsi più di 10 anni dall’entrata in vigore dell’euro- si sarebbe sentita rispondere Antonina, questo il nome della pensionata – ed è quindi scaduto il termine entro cui sarebbe stato possibile rivendicare l’equivalente”. Non è difficile immaginare l’amarezza della donna. Quel gruzzoletto, che avrebbe potuto aiutarla ad affrontare meglio le spese quotidiane, non varrebbe assolutamente nulla. Una spiegazione che non è bastata alla per digerire il diniego senza batter ciglio. E’ convinta che si tratti di un’ingiustizia e, per non subirla,  ha deciso di rivolgersi all’associazione “Agitalia”,nella speranza che possa aiutarla ad individuare una soluzione per avere quei soldi. Il termine entro il quale avrebbe potuto scambiare lire in euro sarebbe scaduto a febbraio del 2012. Potrebbe, tuttavia, esserci qualche spiraglio per la pensionata dalla provincia di Siracusa. Teoricamente, infatti, ci sarebbe la possibilità di far valere il principio secondo cui, i dieci anni per effettuare il cambio, possano partire dal momento in cui il cittadino ritrova il denaro ed è quindi “in grado di far valere il proprio diritto”.




Siracusa. Morosità e distacchi del servizio idrico. Castagnino chiede un incontro ai curatori Sai 8

Il distacco forzoso del servizio idrico ai morosi rimane argomento caldo. Dopo una seduta di Consiglio Comunale in cui si è molto dibattuto del problema – che interesserebbe circa mille famiglie – parte ora il pressing sulla curatela fallimentare di Sai 8. Il consigliere Salvo Castagnino (Ncd) ha chiesto formalmente un incontro   “per discutere sulla procedura di attestazione del reale consumo piuttosto che di quello presunto oltre che della necessità di notificare ai  consumatori lo stato presunto di morosità, al fine di garantire agli stessi il Diritto di Difesa”, anzichè procedere al distacco dopo aver accertato il mancato pagamento delle bollette. “Resto ora in attesa di una risposta da parte della società”,  spiega Castagnino che sul problema vuole andare fino in fondo.




Siracusa. Scuola, 34 nuove assunzioni in provincia

Saranno 34, in provincia di Siracusa, le nuove assunzioni a tempo indeterminato riservate al personale Ata. La direzione generale per il personale scolastico del Ministero dell’Istruzione ha autorizzato l’assunzione di 3 mila 730 unità, con decorrenza dall’anno scolastico 2013/2014, a cui fanno riferimento le graduatorie da cui si attingerà. Per la Sicilia, si tratterà di 220 tra assistenti, amministrativi, collaboratori scolastici , cuochi e assistenti tecnici. Nelle scuole della provincia di Siracusa, invece, troveranno impiego a tempo indeterminato 16 assistenti amministrativi, 15 assistenti tecnici e 3 collaboratori scolastici, pari al 16 per cento degli aventi diritto. Un tema su cui interviene il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo. “Ancora una volta- commenta il parlamentare dell’Ars –  una boccata di ossigeno, che non è sufficiente per soddisfare il fabbisogno della scuola italiana, ma che ci spinge a sperare e a continuare a lottare stabilizzare quanti sono ancora precari,  sia docenti che non docenti.
 




Siracusa.Droga, domiciliari per un giovane pusher

Ancora tre mesi ai domiciliari. E’ la pena residua che dovrà scontare un giovane siracusano, Riccardo Di Falco, 32 anni, per spaccio di droga. Gli agenti della squadra Mobile ha eseguito ieri l’ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Siracusa a suo carico.




Siracusa. Alla Fanusa i residenti si danno da fare. Lezioni civiche da esportare

Niente contributi pubblici, ma tanta passione per il proprio territorio. Alle volte è più che sufficiente per cambiare volto ad un’area considerata periferica e quasi abbandonata. Le lezioni di educazione civica del comitato Terrauzza, Fanusa, Milocca aggiungono un altro capitolo. Cominciano una serie di interventi che dovrebbero concludersi entro maggio per migliorare la “vivibilità” dell’area. Residenti ancora una volta con le maniche tirare su e pronti a darsi da fare. Per l’allargamento del parchetto Oasi Fanusa e la prossima collocazione  di tre  attrezzature da gioco Comunali, oltre alla piantumazione di diversi arbusti. Per lo sbancamento di un’area incolta, con creazione di due terrazzamenti, che prenderanno il  nome di “Balconcini Fanusa”. E poi ancora pulizia del tratto di costa, rimozione differenziata dei rifiuti presenti, realizzazione di un’aiuola mediterranea rocciosa, rudimentali panchine in legno e zona relax.  “Tutto frutto della passione per il territorio che viviamo, vista anche  la condizione di abbandono e l’incapacità delle istituzioni a fare questi piccoli lavori che ,invece, diventano fondamentali per migliorare la qualità  della vita”, commenta il responsabile del comitato, Santuccio.