Siracusa. Un mese senza Ciccio Ficili, gli ultras della Juve Stabia in città per ricordarlo

Una delegazione di ultras della Juve Stabia a Siracusa per la messa in suffragio di Ciccio Ficili,  morto il mese scorso a causa di un male incurabile. Martedì prossimo, i tifosi della squadra campana, che hanno già partecipato ai funerali di Ficili, lo scorso 19 febbraio, torneranno in città, per prendere parte alla messa che sarà celebrata per ricordare l’ultra aretuseo. Un nuovo gesto di vicinanza, dopo lo striscione dedicato a Ciccio Ficili, realizzato  in occasione della partita Juve Stabia- Cittadella, quando i tifosi sono rimasti in silenzio per i primi quindici minuti della gara.  La settimana scorsa, invece, hanno realizzato un murales all’esterno della curva Sud,  con i volti di Ciccio Ficili e Nino Martinelli. 




Siracusa. Due anni senza Pino Filippelli

Due anni fa Siracusa perdeva uno dei principali animatori del dibattito culturale cittadino dal dopoguerra. Il 15 marzo del 2012 si spegneva a 82 anni Pino Filippelli, decano del giornalismo siracusano. Sino alla metà degli anni ’90 era stato caposervizio della redazione di Siracusa del quotidiano ”La Sicilia”. In precedenza era anche stato corrispondente sia per la Rai che per l’Ansa.
Nel primo anniversario della scomparsa venne creato il Premio di eccellenza Pino Filippelli, riservato agli studenti delle quinte classi degli Istituti superiori di Siracusa. Promosso dalla famiglia Filippelli con il sostegno della Camera di Commercio di Siracusa, l’Ufficio scolastico provinciale di Siracusa, l’Associazione siciliana della stampa sezione provinciale di Siracusa, il quotidiano “La Sicilia” ed i Licei “Tommaso Gargallo” e “Quintiliano” ebbe un buon successo. Ma nonostante gli sforzi dei familiari, non si è però riusciti a dare seguito all’iniziativa che assicurava al vincitore il pagamento delle tasse universitarie per proseguire la carriera scolastica.




Siracusa. Giornate Fai di Primavera, alla scoperta dei tesori nascosti

Torna l’appuntamento con le Giornate Fai di Primavera. L’iniziativa del fondo per l’Ambiente punta, quest’anno, la propria attenzione sull’area della Tomba d’Archimede. Martedì mattina, alle 10,30, davanti al cosiddetto albero secolare, i capi delegazione Fai di Siracusa e Scicli, Gaetano Bordone e Rosalba Vindigni, presenteranno i percorsi aperti in Sicilia per le visite del 22 e del 23 marzo prossimi. All’incontro prenderanno parte anche l’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata e il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo.
 




Siracusa. Scoperti 13 lavoratori in nero, sospese quattro attività. Controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro

Sospese quattro attività dai  Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa. I militari hanno anche “scoperto” 13 lavoratori in nero e contestato sanzioni per oltre sessantamila euro. Sono i risultati di una vasta operazione di controllo svolta sul territorio provinciale negli ultimi 20 giorni. Parte delle aziende sono state sottoposte al controllo in conseguenza di “richieste di intervento” dopo il mancato accordo tra lavoratori e datori di lavoro in sede di conciliazione. Altre aziende sono state sottoposte a controllo di iniziativa o su sollecitazione di altri uffici.
Per 4 aziende è stata disposta la sospensione dell’attività mentre i rispettivi responsabili legali hanno l’obbligo di mettere in regola i dipendenti occupati in nero, assumendoli “ora per allora”: versando quindi per intero tutti i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori non corrisposti.  Solo dopo consentita la riapertura delle attività.
Alle aziende ispezionate sono state contestate pesanti sanzioni amministrative e, inoltre, saranno comunque inoltrate le conseguenti comunicazioni agli Enti preposti alla vigilanza sugli appalti, alla riscossione delle assicurazioni sociali e dei contributi.
 




Siracusa.Provincia,Giacchetti rinuncia all'incarico di commissario straordinario

Alessandro Giacchetti rinuncia all’incarico di commissario straordinario della Provincia regionale di Siracusa, che gli è stato riconferito dopo le dimissioni di Ettore Leotta. Lo ha comunicato questa mattina, con una lettera inviata al presidente della Regione, Rosario Crocetta, all’assessore regionale agli Enti Locali, Patrizia Valenti e al segretario generale della Provincia, Antonello Fortuna. Nella nota, l’ex prefetto esprime“ sincero rammarico”, ma aggiunge “debbo, però,  comunicare che non posso accettare l’alto incarico per miei motivi personali”. Giacchetti ha ringraziato Crocetta e l’assessore Valenti per “la vicinanza dimostrata” e il segretario generale dell’ente di via Roma “per la profonda competenza professionale e la incessante e leale collaborazione”.




Siracusa. Piano scuole, il sindaco Garozzo scrive a Renzi: ristrutturiamo l'Istituto Verga

E’ partita dai computer di Palazzo Vermexio l’email diretta al premier Matteo Renzi con l’indicazione di una scuola da restaurare con fondi del governo nazionale. La scelta è caduta sul quarto istituto comprensivo “Giovanni Verga”. Il servizio Edilizia scolastica, seguendo le indicazioni dell’assessore ai Lavori pubblici e alle Politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice, ha completato stamattina la relazione al progetto preliminare che il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha inviato subito dopo a Roma via e-mail. Il costo complessivo del progetto è di 1 milione 724 mila euro incluse le spese per la sicurezza e gli altri costi obbligatori.
L’intervento prevede la completa ristrutturazione dello stabile, che è di proprietà comunale e che ha sempre avuto problemi di tenuta dell’impermeabilizzazione e di infiltrazione di acqua piovana. All’interno saranno completamente rifatti i servizi igienici, sarà sostituita con il gres porcellanato l’attuale pavimentazione in linoleum ormai cristallizzata, saranno montati infissi a scorrimento (quindi più sicuri) moderni e isolanti, e saranno cambiate le condutture dell’acqua e del riscaldamento. Il progetto prevede anche la collocazione sul tetto di pannelli fotovoltaici, con potenza non inferiore a 10 chilowatt, e la realizzazione all’esterno di un parco giochi per i bambini dai 3 agli 8 anni.
“Il piano per l’edilizia scolastica del governo Renzi – afferma il sindaco Garozzo – ci mette nelle condizioni di intervenire radicalmente in uno dei plessi che presentano criticità maggiori. Si tratta di una boccata di ossigeno che libera risorse da destinare ad altre scuole”.




Siracusa. Rinnovo esenzione ticket, da lunedì al via piano operativo per limitare i disagi. Ecco come

Sessanta giorni per rinnovare i circa 65 mila certificati di esenzione ticket per reddito. Si avvicina la scadenza del 31 marzo e per non farsi trovare impreparata, l’azienda sanitaria provinciale di Siracusa ha predisposto un piano operativo per ridurre al minimo i disagi degli utenti. Lunedì 17 marzo il debutto.
Il piano, in via generale, dispone che i rinnovi delle esenzioni ticket relative ai disoccupati (E02) saranno effettuati tutti i pomeriggi agli sportelli del PTA di via Brenta; le altre categorie (E01, E03 ed E04) cioè anziani, minori e titolari di pensione sociale, tutti i giorni di mattina presso i nuovi sportelli che sono stati allestiti nei quartieri grazie alla disponibilità del Comune di Siracusa.
Nel dettaglio,  per il rinnovo dell’esenzione relativa alle categorie E01, E03 ed E04, da lunedì saranno attivi gli sportelli istituiti per l’occasione nelle sedi dei consigli di quartiere Akradina, Grottasanta, Belvedere e Cassibile dove gli utenti potranno recarsi tutte le mattine dalle  8,30 alle 12,30, escluso il sabato.
Gli sportelli del PTA di via Brenta, invece, tutti i pomeriggi, escluso il sabato, dalle 15 alle 17,30 saranno aperti e dedicati esclusivamente al rinnovo dell’esenzione per disoccupati (E02) compreso lo sportello Cup che il martedì e giovedì pomeriggio in questa fase per occuparsi dei rinnovi di esenzione non effettuerà prenotazioni. Le prenotazioni di visite specialistiche, comunque, possono essere effettuate sempre di mattina tutti i giorni e presso tutti gli altri Cup dell’Azienda.




Siracusa. Nuovo ospedale, "priorità massima" per la Regione. Il sindaco Garozzo: "Ora l'ok di Roma per costruirlo"

Nuovo ospedale a Siracusa. Si fa sul serio. Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ha incontrato questa mattina a Palermo l’assessore alla Salute, Lucia Borsellino. Insieme al commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia, ha chiesto e ottenuto garanzie precise e un impegno concreto da parte della Regione.  L’assessore ha assicurato “priorità massima” alla costruzione del nuovo ospedale che sarà inserito nel nuovo piano degli interventi sanitari. “Un passaggio fondamentale – commenta il primo cittadino – atteso da anni. Il via libera definitivo deve arrivare, adesso, da Roma e riteniamo che entro un breve lasso di tempo si otterrà anche questo indispensabile si“. La Regione destina, così,  al nuovo ospedale di Siracusa 110  dei 400 milioni di euro previsti dal “Dupiss”.
 
 
 
 




Siracusa, barriera arborea. I rinvii a giudizio e gli interrogativi: "solo l'impresa di giardinaggio responsabile?"

Dell’invisibile barriera arborea di Targia si tornerà a parlare l’11 giugno, prima udienza del procedimento per truffa ai danni del Comune di Siracusa. Ricorderete la vicenda: nel 2009 doveva essere messa a dimora a nord della città una fitta e alta vegetazione “scudo” antismog. Per la sua realizzazione, l’amministrazione comunale dell’epoca spese oltre mezzo milione di euro. Ma i siracusani non si sono mai accorti della presenza della barriera arborea.
Una storia su cui si è mossa anche la Procura. Un mese addietro, i primi riscontri nel corso dell’udienza preliminare. Il Gip ha rinviato  a giudizio i titolari dell’impresa di giardinaggio che ha eseguito i lavori: Camillo e Giuseppe Navarra. I due, padre e figlio, palermitani, sono accusati di una lunga congerie di inadempienze. Nel dettaglio, di aver realizzato principalmente opere di bonifica rispetto alla creazione della barriera arborea, per il quale il progetto era stato autorizzato nell’ambito del Piano di Risanamento Ambientale; di aver messo a dimora soprattutto ulivi, specie non idonea e non prevista dalla relazione tecnica; di aver piantato solo un terzo delle piante previste nel progetto di variante (2600 su 7500);  di non aver eseguito le opere di irrigazione e le altre cure agronomiche necessarie all’attecchimento e alla crescita delle piante;  di aver speso molto di più per smaltire da Santa Panagia la stessa quantità di rifiuti prelevata a Targia (6 t di rifiuti, 240.000 euro per S. Panagia, 97.000 per Targia);  di aver lasciato a Santa Panagia, malgrado l’opera di bonifica, cumuli di inerti frammisti a materiale contenente amianto;  di aver speso 127.000 euro per rimuovere e smaltire in discarica il pietrame dell’area di Targia, senza che il lavoro fosse previsto nel progetto o supportato da parere tecnico, e malgrado la legge (art. 185 Decreto Lgs 152/06) non assimili il pietrame al rifiuto in quanto non è prodotto di attività di scavo;  di aver speso 40.000 euro per la bonifica da inerti e ingombrati dell’area di Targia, mentre i formulari per il trasporto parlano solo del pietrame di cui sopra;  di aver realizzato un muro di recinzione con base in calcestruzzo in assenza di autorizzazione.
Natura Sicula, con il presidente Fabio Morreale, si domanda “come sia stato possibile compiere tutte queste inadempienze senza che nessun responsabile del progetto se ne accorgesse o imponesse il rispetto dei termini contrattuali”. I due palermitani rinviati a giudizio rappresenterebbero, per l’associazione naturalistica, solo l’ultima ruota del carro mentre  “molte altre figure sono state coinvolte nel progetto, ognuno con una specifica responsabilità o incarico di controllo”, spiega Morreale.  “Una gerarchia di responsabili che non poteva non accorgersi della mancata o errata esecuzione di tutte le opere appaltate. Dov’erano  quando si eseguivano più bonifiche che piantumazioni, o quando le pietre venivano caricate per portarle in discarica? E perché di fronte all’evidenza di un progetto fallito  si è continuato a difendere la regolarità dei lavori eseguiti?”.




Siracusa. Impresa per gioco ma i ragazzi dell'Insolera vincono per davvero

Studenti siracusani protagonisti alla finale del Business Game “Crea la tua impresa” organizzato dalla Liuc  Università Cattaneo di Castellanza (Va). I ragazzi dell’istituto tecnico Insolera, con due diverse squadre,  si sono aggiudicati il primo e il secondo posto. Sul gradino più basso del podio il liceo Moscati di Grottaglie (Ta).
Il Business Game della Liuc è un’iniziativa rivolta agli studenti iscritti al quarto e quinto anno degli istituti tecnici e dei licei di tutta Italia. Lo scopo è quello di gestire un’impresa virtuale con i migliori risultati possibili. Il gioco è promosso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e con Sorgenia.
Tema di quest’anno, l’efficienza energetica. In particolare, i giovani partecipanti sono stati chiamati a sfidarsi attorno al caso di un’azienda che produce e-bikes (biciclette elettriche di nuova concezione).
A giocare e a confrontarsi sono state quest’anno 84 scuole per un totale di 254 squadre e 1.371 studenti, provenienti in particolare da Lombardia, Puglia, Sicilia, Campania, Piemonte, Veneto, Lazio, Liguria, Calabria, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo, Basilicata, Marche, Sardegna e Umbria.