Siracusa. Riforma delle Province, l'assessore regionale Valenti rassicura i dipendenti: "no allarmismi"

Il “Comitato spontaneo dei dipendenti della Provincia regionale di Siracusa” ha incontrato  l’assessore regionale alle autonomie locali, Patrizia Valenti. Al centro della discussione i contenuti e le prospettive del disegno di legge sull’abolizione delle Province e la costituzione dei liberi consorzi e delle tre città metropolitane, il cui voto finale dell’Aula dovrebbe avvenire oggi. All’incontro era presente anche una rappresentanza sindacale della Cisl.
L’assessore ha fornito un quadro complessivo, sia dell’attuale situazione che dell’iter futuro, “imprescindibile – ha puntualizzato – dal più ampio processo di riordino dell’ordinamento degli Enti Locali in Sicilia”, sottolineando l’importanza dell’istituzione delle tre città di Catania, Messina e Palermo e delle cosiddette “aree vaste”.
Altro argomento affrontato è stato quello relativo al destino di dipendenti. “Non ci sono motivi di allarmismo – ha rassicurato
l’assessore – perché il personale sarà garantito e collocato in base alle funzioni che saranno via via definite”. Pippo Mazzotta, rappresentante del comitato spontaneo dei dipendenti ha, poi, voluto esprimere pubblico ringraziamento alla rappresentante del Governo regionale per essersi impegnata nel consentire il rapido trasferimento di circa sei milioni di euro a favore della Provincia
regionale di Siracusa. Somma che, come hanno suggeriscono i rappresentanti della Cisl, dovrà servire per garantire la regolarità dei pagamenti dei dipendenti.




Siracusa. Dolore per la prematura scomparsa del batterista Alessio Russo

Un incidente stradale ha spezzato la giovane vita di Alessio Russo. Trentatre anni, siracusano, era un apprezzato batterista. Un professionista della musica che ha collaborato, tra i tanti, con Roberto Dell’Era (Afterhours), Luca Jurman, Gerardina Trovato, Cesare Basile, Giuliano Dottori e Micol Martinez.  E’ morto in un incidente stradale mentre si trovava all’estero. Si trovava in Belgio, dove aveva appena concluso un tour di quattro date con i Fonomeccanica.
Alessio Russo si è innamorato della batteria nella sua Siracusa, dove ha iniziato a studiare la tecnica con Enzo Augello. Poi il trasferimento a Roma e le “puntate” milanesi. In rete, il dolore degli amici e i tanti ricordi di un giovane che ha afferrato il suo sogno aggrappato a due bacchette.




Siracusa.Riduzioni Tares,un lettore di SiracusaOggi: "Impossibile ottenerle"

“Un sistema che fa acqua da tutte le parti. Impossibile accedere alle riduzioni o agevolazioni previste dal regolamento Tares perché i tempi non coincidono”. Protesta un lettore di SiracusaOggi, che racconta un episodio di cui è stato protagonista, ma che riguarderebbe tutti i contribuenti che intendono accedere alle agevolazioni previste per il pagamento dell’imposta sui rifiuti 2013. “Molti non sanno- premette il lettore- che per potersi avvalere di queste riduzioni occorre presentare l’eventuale richiesta entro marzo 2014, mentre la scadenza della quarta rata è stata fissata per il 30 aprile. All’Ufficio Tributi  pretendono la presentazione dell’Isee 2014, relativa ai redditi 2013. Ma l’ultima rata Tares fa riferimento ad un tributo relativo allo scorso anno, come si fa a pretendere l’Isee relativo ai redditi dello stesso anno? Pressoché impossibile, per molti, produrre il proprio Cud entro la fine di marzo”. Il cittadino parla di “giochetti ai danni dei contribuenti, che in questo modo si vedono negare il diritto alla riduzione prevista dal regolamento”.  L’unica strada da seguire rimarrebbe quella di richiedere la compensazione con il tributo dell’anno successivo. Questo avrebbero spiegato al lettore di SiracusaOggi gli impiegati dell’ufficio Tributi a cui si è rivolto. “Sono delle forzature- protesta il cittadino- segnali che molto poco hanno a che fare con il principio di trasparenza a cui tanto spesso si fa riferimento”. Considerazioni condivise dal consigliere comunale, Salvo Castagnino che alcune settimane fa aveva sollevato proprio problema. “La spiegazione di questa situazione, che presto si manifesterà in tutta la sua gravità- spiega Castagnino – risiede nel fatto che il regolamento Tares si basa sul sistema della vecchia Tarsu, che però prevedeva il pagamento l’anno successivo. La Tares, invece, si paga nell’anno in corso. E’ chiaro che ci sarebbero dei cambiamenti da apportare sui tempi e sulle modalità per ottenere agevolazioni e riduzioni. In realtà i cittadini fanno da “bancomat” all’amministrazione comunale: anticipano dei soldi che l’anno successivo vengono scomputati. E’ un paradosso – tuona l’ex assessore – Il regolamento andava modificato e avevo fatto presente tutto questo quando si era ancora in tempo. Le mie osservazioni sono state ignorate e questi sono i risultati”.
Da regolamento, chi abita da solo a casa ha diritto ad uno sconto del 10%; meno 30% per abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; identica agevolazione per le abitazioni  a disposizione di soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero  o in altro comune del territorio italiano; meno 15% per le abitazioni occupate da nuclei familiari con persone con disabilità; sconto del 30% per le famiglie con Isee non superiore a 7.385 euro; agevolazioni anche per i nuclei familiari con più di quattro componenti con Isee non superiore a  15.000 euro (-15%);  gli esercizi commerciali ed artigianali che hanno la loro sede operativa sulle strade chiuse al traffico per lavori pubblici che si protraggono per oltre sei mesi hanno diritto a pagare solo il 50% del tributo per il periodo in cui durano i lavori;  meno 50% anche per i locali catastalmente classificati nella categoria C6;  quelli in categoria D10, con utenza elettrica inferiore a 3Kw, di proprietà di imprenditori agricoli in pensione che non esercitano alcuna attività, cancellati dai registri previdenziali e camerali pagano la Tares con una riduzione del 15%; 3% di sconto per gli immobili ricadenti nel comprensorio urbano del quartiere Cassibile che effettuano la raccolta differenziata porta a porta;  agevolazione del 30% per le attività che conferiranno prodotti alimentari e beni di consumo ad associazioni riconosciute, volte all’erogazione del servizio individuato con la dicitura “Banco Alimentare”; la tariffa è ridotta del 20% nel caso di nucleo familiare in cui sia presente un minore in affido ex legge 49/01; commercianti o imprenditori vittime di racket nell’anno di riferimento hanno diritto ad agevolazioni sulla Tares come le abitazioni dove dimorano donne vittima di violenza di genere (-20%). Ci sono, poi, gli “sconti” per chi effettua la raccolta differenziata con una delle compostiere messe a disposizione del Comune
 
 
 




Siracusa. Ricettazione, pena definitiva per un 38enne

Provvedimento restrittivo per Rosario Spichetti, 38 anni, di Siracusa. E’ stato emesso  dalla Procura della Repubblica di Siracusa ed eseguito  dagli agenti della Squadra Mobile, che ieri  lo hanno notificato all’uomo. Dovrà scontare una pena di 2 anni e 8 mesi ai domiciliari per ricettazione. L’episodio risale al 2002.
 




Siracusa. Pulizia nella Riserva del Ciane: "ben vengano i volontari, però…"

I volontari che domenica si sono tirati su le maniche per pulire dai rifiuti la spiaggia inclusa nell’area Ciane Saline di Siracusa incassano i complimenti della direzione della riserva naturale orientata. “Ben vengano iniziative come quella dei fotografi naturalisti, sono sicuramente lodevoli”. Però “affermare che il ritrovamento di bossoli nella spiaggia è prova tangibile del mancato rispetto del divieto di caccia non è esatto. La spiaggia è soggetta a vigilanza ed è circondata da attività commerciali. E’ lambita dalla strada Statale 115 orientale sicula, nel tratto ricadente nel Comune di Siracusa, quindi è evidente che in questa zona non si può praticare la caccia. I bossoli trovati dai fotografi, insieme con le bottiglie di plastica ed i pneumatici,  provengono purtroppo da altri luoghi e sono stati spiaggiati dalle numerose mareggiate che si sono susseguite in questo ultimo mese”, spiegano ancora dalla direzione della Riserva, puntualizzando come l’area non sia abbandonata a sè stessa. Ulteriore prova il fatto che l’Amministrazione Provinciale “malgrado le esigue risorse abbia provveduto già nel mese di febbraio a rimuovere ben oltre 70 pneumatici spiaggiati portandoli in apposita discarica”, come prescrive la normativa. E come farà sempre la direzione della Riserva per i sacchi di rifiuti raccolti dai fotografi naturalisti.
 




"Amo Siracusa, non l'ho mai offesa e quindi non chiedo scusa". La D'Urso ospita il sindaco Garozzo e chiude la polemica

Il chiarimento pomeridiano in diretta tv tra la popolare conduttrice Barbara D’Urso e il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, non si chiude con la classica stretta di mano (eventualmente virtuale) ma con un “mi abbracci tutti i siracusani” che arriva dopo una pepata chiacchierata.
Il primo cittadino spiega il suo intervento a difesa della città risentita perchè etichettata come “paesino del sud Italia”, la D’Urso non nasconde il fastidio per la polemica “ingigantita”, ripete nei minuti precedenti al collegamento. “Chiedo scusa perchè avevo capito che la visita alla scuola fosse avvenuta in un centro della provincia di Siracusa, in un paesino. Ai siracusani non chiedo invece scusa perchè io amo Siracusa, ci ho recitato. E amo tutta la Sicilia”, spiega la conduttrice di Pomeriggio Cinque. Garozzo rintuzza: “dopo cinque giorni di polemiche sui giornali credevo fosse chiaro che la scuola era di Siracusa…”. “Mai detto che era un paese sperduto”, puntualizza più volte la conduttrice che chiude con un “facciamo pace, voglio bene anche a lei”.  E spunta anche una lettera di ringraziamento dell’insegnante della Raiti, ieri ospite a Domenica Live, pronto a giurare sulla “non buona ma buonissima fede” di Barbara D’Urso.




Gennuso tra Tar e Commissario dello Stato. "Nulla la riforma delle Province, illegittimi i provvedimenti dell'Ars dopo il 5 febbraio"

Alza il tiro Pippo Gennuso. E visto che dalla Regione non se ne parla di indizione delle elezioni suppletive nelle nove sezioni distribuite tra Pachino e Rosolini mira adesso a fare dichiarare nulla la recente riforma delle Province. “La sentenza del 5 febbraio del Cga ha annullato la proclamazione dei deputati eletti in provincia di Siracusa, tuti gli atti del Parlamento siciliano dopo quella data sono allora illegittimi”, attacca l’ex deputato regionale. Che annuncia ricorso al Tar e al Commissario dello Stato in Sicilia, il prefetto Carmelo Aronica. “Tutti i provvedimenti approvati dall’Assemblea dopo il deposito della sentenza sono nulli. Su questa vicenda ci sono responsabilità sia del presidente della Regione, Rosario Crocetta, che del presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone”, attacca ancora Gennuso che domani dovrebbe incatenarsi per protesta sotto Palazzo d’Orleans, come ha fatto sabato in piazza della Repubblica a Siracusa.
Sarcastico l’intervento del deputato regionale, Vincenzo Vinciullo. “Sono del parere, come  Gennuso – dice il parlamentare regionale- che il presidente Crocetta è la causa di tutti i mali del mondo, ma in questa vicenda non c’entra, se non per il fatto che il consulente del presidente Crocetta è uno degli avvocati di coloro che hanno fatto ricorso. L’Assemblea Regionale Siciliana, così come la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, deve determinarsi e solo dopo la Presidenza della Regione potrà indire le elezioni. Fino a quella data e cioè fino a quando il CGA non si sarà espresso, Gennuso può fare quello che vuole, ma non cambia nulla in quanto nessuno è ” legibus solutus” e tutti dobbiamo chinare la fronte davanti alle leggi”.
 
 




Siracusa. Storia singolare: la tessera Ast per gli invalidi scade a febbraio ma va rinnovata entro il settembre precedente

La burocrazia segue vie tortuose e impenetrabili, certe volte con poca o pochissima sensibilità. Come nella storia che stiamo raccontarvi e che ha per protagonista una signora di 70 anni, invalida civile al 100%. Dal 2010 ha trasferito la sua residenza a Siracusa, lei che siracusana non è. Tra i documenti che sistema anche quelli per la tessera dell’autobus, una tessera rilasciata dall’Ast con la quale può utilizzare “tutte le linee”.
“Sono invalida e non guido, per spostarmi devo usare gli autobus. Poche corse ma funzionanti”, spiega alla redazione di SiracusaOggi.it. Senonchè la tessera nei giorni è scaduta. Come si vede anche in foto, era valida fino al 28 febbraio 2014. Qualche giorno prima della scadenza, la signora chiede il rinnovo. Ma a sorpresa si sente rispondere che dovrà aspettare settembre, “perchè i rinnovi vanno chiesti sempre entro il mese di settembre per una questione di bandi e graduatorie”, racconta ancora con grande calma. “Ora dovrò aspettare settembre. E intanto per spostarmi pago l’autobus. Che non è un problema, per fortuna posso ancora permettermelo. Però non mi è piaciuto il modo. Nessuno mi aveva informata e per me valeva la scadenza indicata sulla tessera. Che la mettono a fare se tanto entro settembre va richiesto il rinnovo?”, si domanda non senza ragione. Che poi, in tema di domande, perchè chi ha un’invalidità permanente riconosciuta deve richiedere il rinnovo ogni anno?




Barbara D'Urso vs Siracusani: sul web vince l'ironia del paesino del Sud

Fotomontaggi, vignette e citazioni dello storico “capra, capra, capra” di sgarbiana memoria. Il giorno dopo lo scivolone in diretta della D’Urso su Siracusa durante “Domenica Live” (leggi qui) sul web vince l’ironia. Smaltita la rabbia iniziale e i duri commenti indignati è la volta della goliardia, graffiante e – alle volte – sopra le righe. Mentre il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, spedisce a Mediaset una lettera di protesta e una pubblicazione sulla città i suoi concittadini si autoproclamano “orgogliosi abitanti di un paese del nord Africa”, elencano con tanto di sondaggio le caratteristiche principali di Siracusa, sentono “odore di tapiro in arrivo”. E c’è anche chi si prefigura “un invito da parte della scuola Raiti con tanto di canzoncina di benvenuto”. Insomma, il mal di pancia ai siracusani non è passato.  E si concentra nel neonato gruppo su Facebook “Barbara D’Urso chiedi scusa a Siracusa”, con oltre 2.000 iscritti in poche ore.




Siracusa. Tasi, Pane: "Non l'aumenteremo dello 0,8 per mille"

“Il Comune di Siracusa non aumenterà dello 0, 8 per mille la nuova Tasi”. L’assessore comunale ai Tributi, Santi Pane, a pochi giorni dal “via libera” da parte del Governo alla possibilità, per le amministrazioni comunali, di incrementare l’aliquota della nuova imposta, rassicura i cittadini. “Il nostro intento- spiega l’esponente della giunta Garozzo – è quello di evitare, per quanto possibile, di  gravare ancora sui contribuenti. Pensiamo di ridurre il costo complessivo del servizio e se questo non fosse possibile in regime di proroga, faremo in modo di applicare uno sconto consistente sull’importo, intervenendo   sulla fiscalità generale”. Rimarrà invariata l’Imu sulla seconda casa, con le scadenze canoniche del 30 giugno e del 15 dicembre. Ci sarà. poi, la Tari, la tassa sui rifiuti che non è differente dalla Tares 2013. La vera novità riguarda, invece, proprio l’introduzione della Tasi, con cui i Comuni possono  recuperare parte di quel  gettito perduto con l’abolizione dell’Imu sulla prima casa. Con la Tasi tornano a valere i criteri legati alle rendite catastali. Gli inquilini, nei casi di immobili in affitto, saranno chiamati a contribuire al pagamento dell’imposta, con percentuali variabili tra il 10 ed il 30 per cento, decisione che spetterà al consiglio comunale,  mentre la restante parte sarà a carico del proprietario dell’appartamento. Serviranno, quindi, due registri distinti e separati e l’amministrazione comunale dovrà avvalersi della collaborazione dell’Agenzia delle Entrate. Un sistema un pò complesso, che avrà bisogno di una fase di rodaggio, prima di entrare a regime.