Siracusa. Sospesa la protesta del sindaco Mangiameli "fino a martedì, in attesa di novità"

Ha sospeso la sua protesta. Ma, come ci tiene a precisare, si tratta solo di una sospensione. Dopo l’incontro con il prefetto di Siracusa, il sindaco di Lentini, Alfio Mangiameli, ha deciso di non insistere nella sua azione che da questa mattina lo ha visto incatenato all’esterno del tribunale di viale Santa Panagia. Adesso aspetta quelle notizie, “positive o negative”, che dovrebbero arrivare per interessamento del prefetto, nei limiti delle sue competenze. Senza cioè interferire con la magistratura. Tutta la vicenda prende le mosse dalla sentenza di un giudice onorario che ha disposto un pignoramento di 4,2 milioni di euro direttamente dalle casse del Comune di Lentini. Si tratta dell’esito di un contenzioso con un privato che affonda le sue radici a 25 anni addietro. Quel pignoramento ha messo ko i conti dell’ente: servizi e stipendi a rischio. E così il sindaco ha deciso per l’azione clamorosa. Che almeno fino a martedì è adesso sospesa, in attesa di approfondimenti. Ma non si fermano, però, le proteste a Lentini. Domani si terrà un corteo dei dipendenti che poi lunedì daranno vita ad un sit in sotto il palazzo della Prefettura. E se entro la serata non saranno sopraggiunte novità, da martedì mattina il sindaco Mangiameli, esponenti del Consiglio Comunale e rappresentanti dei dipendenti si incateneranno nuovamente in viale Santa Panagia.




Poin, finanziati i progetti per i poli culturali: oltre 15 milioni per i siti di Siracusa

Finanziati i progetti relativi ai poli culturali d’eccellenza siciliani. Pioggia di milioni su cui, questa mattina, è stato posto l’ “ok” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali . A darne notizia è l’assessore regionale alla Cultura, Mariarita Sgarlata, che ripercorre l’iter che, partito lo scorso giugno, dovrebbe adesso essersi concluso, almeno per quanto riguarda la parte relativa al reperimento delle somme necessarie per realizzare i progetti proposti dai musei e dalle soprintendenze siciliane. “I fondi sembravano perduti- spiega Sgarlata- ma sono stati recuperati “in extremis”. Erano stati inseriti dal 2008  nel Poin, il programma interregionale destinato agli attrattori culturali . Il percorso ha subito un’accelerazione in questi mesi, andando a buon fine”. Il programma di interventi messo a punto dall’assessorato regionale riguarda i poli museali d’eccellenza di Siracusa, Palermo, Ragusa e Trapani e dei siti di maggiore interesse: 18 interventi per un investimento totale di quasi 21 milioni 640 mila euro nella prima fase, a cui si aggiungono altri 11 interventi, in una seconda fase, per 33 milioni 760 mila euro circa. Per Siracusa i fondi in arrivo ammontano a circa 15 milioni di euro: 977 mila e 400 destinati alla Galleria Bellomo, 2 milioni e mezzo per il parco Neapolis e Orecchio di Dionisio per il primo stralcio funzionale, mentre 6 milioni e mezzo riguardano il secondo; due milioni e 800 mila euro sono destinati  al museo Paolo Orsi; 440 mila euro al Castel Maniace ed un milione e 800 mila euro per l’Anfiteatro Romano.




Siracusa. Il caso dell'invito ritirato a Giovanna Raiti. La dirigente della scuola: "Tutto chiarito, un equivoco"

Chiarito il “malinteso” con Giovanna Raiti. La sorella del giovane carabiniere vittima della mafia a cui è intitolata la scuola visitata ieri dal premier Renzi non aveva nascosto nelle ultime ore il suo disappunto per essere stata prima invitata alla giornata, per poi vedersi ritirato l’invito. La dirigente dell’istituto, Angela Cucinotta, ha telefonato questa mattina alla signora Raiti per chiarire l’equivoco. “Le ho confermato la stima della scuola nei suoi confronti e come già fatto in passato sarà coinvolta nelle future iniziative”. La Cucinotta ricostruisce così quanto accaduto: “i contatti con la signora Raiti erano stati presi da una docente dell’istituto a titolo personale, in forza di una consolidata amicizia, e senza avermi informato”. La stessa docente successivamente ha comunicato alla signora Raiti che non erano stati previsti altri incontri oltre quelli indicati nel programma. Dunque non c’è stata alcuna esclusione, semplicemente un eccesso di zelo perché né il Cerimoniale della Presidenza del Consiglio dei Ministri né la dirigente erano stati informati della possibilità di un incontro con la sorella del carabiniere che dà il nome alla scuola.




Siracusa. Qualità dell'aria e inquinanti: Verdi e Green Italia chiamano la Commissione Europea per l'Ambiente

I Verdi e Green Italia, all’indomani del tavolo prefettizio sull’ambiente tenutosi a Priolo, hanno presentato oggi il loro esposto. In attesa di una risposta da Janez Potocnik, il commissario per l’ambiente, i due coordinatori nazionali Angelo Bonelli e Fabio Granata hanno illustrato i dati e quelle che giudicano violazioni delle direttive europee sulla qualità dell’aria nei siti di Priolo, Milazzo e Gela.  In queste tre aree la rete di monitoraggio della regione Sicilia gestita dall’Arpa “monitora solo il benzene”, sottolineano. Esiste un’altra rete denominata Sirvianet la cui accessibilità via web non sempre è possibile e che pubblica dati derivanti dalle reti di monitoraggio delle province e dei comuni successivamente validati dall’Arpa. “Da valutazioni effettuate, la rete di monitoraggio della qualità dell’aria non risulta conforme alle disposizioni di legge regolate dal Dlgs 155/10 e dalla direttiva europea sulla qualità dell’aria”, la denuncia di Verdi e Green Italia. “In particolare, le due stazioni Arpa denominate Megara e Sasol non rispondono ai requisiti di legge in quanto non monitorano gli inquinanti previsti (SO2, CO, NO2, O3, Pm10,Pm2,5 e i valori obiettivo per nichel, cadmio, arsenico e benzopirene) cosi come disciplinati dalla direttiva europea del 2004/107/CE. Situazione  analoga per altre realtà territoriali ad alto rischio ambientale e classificate come Milazzo e Gela”. Bonelli e Granata denunciano poi come il valore medio annuo del benzene relativo al 2013 non è riportato nel sito di Arpa Sicilia. Il limite di legge è 5 nanogrammi per metro cubo. “Nella stazione Megara di Siracusa si riscontrano gravi superamenti del limite, su base giornaliera: ad esempio il 4 e 5 gennaio 2014 il benzene ha raggiunto il valore di 111,5 nanogrammi/ metro cubo. Per quanto concerne la stazione Sasol per il 2014 non sono pubblicati dati”.
Si possono consultare i dari della rete Sirvianet “ma anche qui ci sono carenze rispetto ai requisiti di legge. Non sono, ad esempio, disponibili i dati di inquinanti come CO, delle PM2,5 e degli Ipa con un monitoraggio incompleto di NO2 e SO2”.
E siccome “l’assenza di dati e di una pubblica informazione sugli stessi crea un’ombra preoccupante in materia di contaminazione delle falde , dei terreni , delle acque,dell’aria e di quale può essere il livello di contaminazione delle matrici biologiche e della catena alimentare gli scriventi chiedono alla commissione europea per l’ambiente di verificare se l’Italia, in relazione alla regione Sicilia ed in particolare per i tre siti di Siracusa, Milazzo e Gela ha violato le direttive in materia di qualità dell’aria e della convenzione di Aarhus”.
Alla commissione europea per l’ambiente, Angelo Bonelli e Fabio Granata scrivono anche della loro preoccupazione circa la precisa osservanza “all’interno degli impianti produttivi ricadenti nel polo petrolchimico”, delle misure “idonee ad evitare la dispersione incontrollata di fumi, polveri e inquinanti nocivi alla salute dei lavoratori e della popolazione limitrofa”.
Poi Verdi e Green Italia sottolineano il caso di falde inquinate da idrocarburi a Priolo, l’assenza di piano di bonifica e risanamento ambientale o comunque il loro avvio e l’eccesso di mortalità tra la popolazione di Priolo, Melilli e Siracusa sui numeri dello studio dell’Iss “Sentieri” (1995-2000 e 2001-2005).




Siracusa. "Si" alla ristrutturazione della scuola di via dei Mergulensi, 730 mila euro dalla Regione

Fondi per poco più di 730 mila euro per la ristrutturazione del plesso scolastico “Mazzini” di via Dei Mergulensi, in Ortigia. Gli interventi rientrano rientra tra le opere finanziate dalla Regione con i fondi predisposti da una delibera Cipe del 2012. Un risultato importante per il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo e per l’assessore all’Edilizia scolastica, Alessio Lo Giudice. “E’ un dato che premia la scelta strategia fatta da questa amministrazione sin dal suo insediamento- osserva Garozzo – e cioè quella di mettersi subito al lavoro per intercettare risorse a tutti i livelli di finanziamento”. Il progetto per la ristrutturazione del plesso scolastico di via dei Mergulensi è stato presentato dagli uffici comunali lo scorso autunno. “Vogliamo garantire- aggiunge Lo Giudice- il diritto dei bambini ad avere strutture dignitose dove crescere e formarsi. Si tratta di una scuola importante dal punto di vista storico e per la sua grande valenza simbolica, forte esempio di integrazione scolastica”. Il progetto prevede la messa in sicurezza, ma anche la manutenzione straordinaria dell’edificio e il rifacimento degli esterni. Previsti, inoltre, interventi finalizzati al risparmio energetico. Garozzo e Lo Giudice sottolineano anche un altro aspetto. “Sarà un modo per dare una boccata d’ossigeno al settore edile- evidenziano i due amministratori – che ha sofferto parecchio la crisi degli ultimi anni”. Il Comune starebbe lavorando, in queste settimane, ad altri progetti di edilizia scolastica, per partecipare ad alcuni bandi che scadranno alla fine del mese.




Siracusa. Canzone per Renzi, ecco il testo. Cosa ne pensate?

In poche ore si è “guadagnata” una ribalta che probabilmente nessuno immaginava che avrebbe avuto. “Clap and jump”, la canzone con cui gli alunni dell’istituto comprensivo “Raiti” hanno accolto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi ieri mattina, durante la sua visita a Siracusa, è diventata motivo di polemica e di impegnativi paragoni con la storia di qualche decennio fa. Qualcuno ha parlato di “piccoli Balilla” e di bambini “addestrati  e allineati come i “Figli della Lupa””, attacco che è arrivato, tra gli altri, dal leader del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo attraverso il suo blog. Niente di tutto questo per la dirigente dell’istituto scolastico, Angela Cucinotta, che ha spiegato che “questa è una scuola ad indirizzo musicale e i ragazzi hanno scritto da soli questa canzone”.




Siracusa. Sequestrati 24 kg di gambero rosso. La Guardia Costiera li dona in beneficenza

Ventiquattro chili di gambero rosso sequestrati dalla Guardia Costiera di Siracusa. Il pescato era a bordo di un motopesca della flotta di Mazara del Vallo che, dopo aver effettuato battute di pesca nei giorni scorsi, non ha provveduto al rientro in porto a Siracusa alla regolarizzazione del giornale di pesca nei tempi e nei modi previsti dalla legge. Si è così proceduto al sequestro e alla contestazione di due illeciti amministrativi per un totale di 4 mila euro di sanzione. Il prodotto ittico sequestrato, dopo i controlli di rito, è stato donato in beneficenza ad istituti caritatevoli del comune di Siracusa.




Siracusa. Rubano ringhiere e ferro da un vecchio ristorante, arrestati dai carabinieri

Smontano una ringhiera e rubano tubi zincati e scaffalature da un ristorante abbandonato. Con l’accusa di furto aggravato in concorso i carabinieri della stazione di Belvedere hanno arrestato Vito Spagna, 60 anni, di Chiaramonte Gulfi , Zitouni El Jaouhari, 30 anni, Mohammed Hajjy, 25 anni e Rachid Ouahidi, 36 anni, tutti e tre marocchini, residenti a Siracusa. Ieri pomeriggio i quattro si sarebbero introdotti all’interno dei locali del vecchio ristorante per trafugare il materiale ferroso per un peso complessivo di 400 chili. I militari sono intervenuti proprio mentre i presunti ladri portavano a compimento il loro colpo. In un primo momento i presunti ladri sarebbero fuggiti, per essere rintracciati poco dopo dai carabinieri ed arrestati. A tutti sono stati concessi i domiciliari.
 
 




Siracusa.Riqualificazione urbana,tirocini per i neo diplomati.Intesa tra Comune, scuole e Camera di Commercio

Attività formative rivolte agli studenti neo diplomati di alcuni istituti superiori di Siracusa. E’ stato firmato ieri,nella sala “Archimede” del palazzo municipale di Piazza Minerva il protocollo d’intesa tra l’assessorato all’Urbanistica, la Camera di Commercio e gli istituti “Rizza”, “Fermi”, “Gagini”, “Corbino-Gargallo”, “Juvara”, “Federico II” e terzo istituto comprensivo “Santa Lucia”, insieme alla consulente comunale per le questioni ambientali, Emma Schembari. In previsione, ha spiegato l’assessore Paolo Giansiracusa, ci sono dei tirocini formativi e di orientamento, come prevede la legge. “Un’attività – prosegue l’esponente della giunta Garozzo-  che ha l’obiettivo di agevolare le scelte professionali degli studenti neo diplomati mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Attraverso l’alternanza tra lo studio e il lavoro, grazie ai tirocini formativi, i giovani saranno introdotti nel sistema vivo della società civile”. Il Comune  metterà a disposizione le attrezzature informatiche e gli ambienti necessari agli incontri, ma impiegherà anche il proprio personale, qualificato nei vari ambiti tecnici, amministrativi e operativi. Il tutto, per concentrare le attenzioni soprattutto sulla riqualificazione urbana e ambientale.La Camera di Commercio creerà la rete di collegamento con le imprese, le associazioni di categoria e tutte quelle aziende che si distinguono nel territorio per la produttività, l’ingegno e la serietà. I progetti formativi che saranno siglati con le aziende saranno strutturati fino ad un massimo di tre mesi e si articoleranno intercalando i periodi di formazione con esperienze lavorative.




Siracusa. Ruba pomodori da un'azienda agricola dell'Arenella, manette ai polsi di un 39enne

Si introduce all’interno di un’azienda agricola dell’Arenella e ruba 300 chili di pomodori, suddivisi in sei grossi sacchi. I carabinieri della stazione di Cassibile lo sorprendono e bloccano in flagranza di reato. Per questo, nella tarda serata di ieri,  è stato arrestato Salvatore Zivillica, 39 anni, siracusano con precedenti penali. L’uomo, secondo i carabinieri, si era introdotto, poco prima, all’interno dell’azienda a bordo della propria auto, dopo avere reciso la rete di recinzione perimetrale della proprietà. Il presunto ladro è stato arrestato e posto ai domiciliari.