Siracusa. Mazzarrona come Librino, una "Fiumara d'arte" bis

Riqualificare con l’arte Mazzarrona come fatto a Catania con Librino. Siracusa ci prova. “Convocato” l’artista mecenate della Fondazione di Fiumara d’Arte, Antonio Presti, che lunedì alle  11, nel salone della Circoscrizione di Grottasanta, illustrerà il suo progetto per Mazzarrona insieme all’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata.Previsti gli interventi del sindaco Giancarlo Garozzo e del vice Francesco Italia. All’incontro è stata invitata anche la Scuola didattica speciale di Architettura di Siracusa.




Siracusa. Lunedì il primo carnevale dei commercianti del Cenaco

Il Cenaco organizza il Primo Carnevale dei Commercianti. Coinvolti istituti comprensivi,  palestre e scuole di ballo con la collaborazione del quartiere Acradina. Lunedi 3 marzo, a partire dalle 17, una ventina di gruppi in maschera, coordinati dal coreografo Sebastian Passati, animeranno  la zona commerciale di viale Tisia, via Pitia e via Filisto. Sarà un pomeriggio di grande festa per grandi e piccini all’insegna della spensieratezza, con momenti di grande coinvolgimento. In serata, intorno alle 20, concentramento di tutti i gruppi mascherati per la Lotteria del Carnevale Cenaco 2014 , previsti premi per i gruppi in maschera più originali e la distribuzione di gadget messi in palio dai soci Cenaco.
Chi volesse partecipare, gratuitamente, può contattare il presidente Cenaco, Franco Veneziano, o la scuola di ballo El Paso Loco (0931 491553).




Siracusa. Si è dimesso il commissario della Provincia, Leotta. Nominato pochi giorni fa, rinuncia dopo il parere del Cga

Il neo commissario straordinario della Provincia Regionale di Siracusa si è dimesso. Ettore Leotta, nominato nei giorni scorsi, ha rinunciato all’incarico dopo il parere  del Consiglio di Giustizia Amministrativa. SiracusaOggi.it si era occupata questa mattina del caso  (leggi qui), segnalando l’assenza del commissario dagli uffici del palazzo di via Malta. Da uomo con profondo senso dello Stato e rispetto delle istituzioni, conosciuto il parere del Cga che definisce illegittime le nomine di commissari straordinari delle Province dopo il 31 dicembre 2013, si è immediatamente dimesso. Probabile un ritorno di Alessandro Giacchetti fino a giugno 2014, quando dovrà essere completata la riforma delle Province o si procederà a nuove elezioni.




Siracusa-Gela: inseguimento da brividi in autostrada, come in un film

Due autocarri, un’autovettura e una pattuglia della Polstrada. Sono i protagonisti, in ordine di apparizione, di un inseguimento da film avvenuto notte tempo nei giorni scorsi lungo la A18, Siracusa-Gela, di cui si è avuto notizia soltanto oggi.  Un operatore di polizia, in transito su quel tratto autostradale,  nei pressi dello svincolo di Rosolini ha notato i due mezzi pesanti procedere a forte velocità con la “scorta” di un’auto con la targa occultata. Insospettito, ha avvisato la sala operativa. E’ partito così l’inseguimento con la pattuglia della stradale che intercetta i mezzi sospetti all’altezza dello svincolo di Siracusa sud. Dopo qualche chilometro a velocità sostenuta, per evitare manovre pericolose, l’equipaggio della Stradale ha deciso di adottare un momentaneo “disimpegno strategico”. Improvvisamente, l’autocarro si è spostato sul margine sinistro della carreggiata  e l’autista in fuga, con il veicolo in movimento, ha aperto lo sportello per poi lanciarsi sulla carreggiata opposta, tentando di far perdere le sue tracce nell’oscurità. A fermare il mezzo pesante ancora in marcia ci ha pensato uno dei due poliziotti salito di corsa nella cabina di guida appena in tempo per evitare che il mezzo pesante invadesse la corsia di marcia opposta. L’autocarro, risultato rubato, è stato consegnato al legittimo proprietario. Nessuna traccia del secondo e dell’auto di scorta. Probabilmente hanno abbandonato la tratta autostradale prima di essere intercettati.




Viadotto di Targia, Crocetta dice si alla proposta di Vinciullo e Castagnino chiede il sostegno della politica locale tutta

L’incidente all’impianto Isab sud diventa l’occasione per tornare a parlare del viadotto di Targia. Fondamentale in caso di evacuazione nei piani di protezione civile e utilizzato come via di fuga nell’immediatezza dello scoppio da quanti erano nella zona per lavoro o nei vicini centri commerciali. “E questo è un enorme problema, un emergenza nell’emergenza”, dice il consigliere comunale Salvo Castagnino (Ncd). “Avevo già chiesto lumi in Consiglio ma il silenzio è stato regista di quanto accaduto. L’inerzia amministrativa accompagna i responsabili locali che non hanno prodotto un atto a sostegno delle necessità del territorio. Ieri – annota il consigliere –  all’Ars si è parlato del problema ed ho appreso dai verbali pubblicati dell’intervento dell’on. Vinciullo che  ha evidenziato la necessità di spostare il progetto di manutenzione del viadotto dall’allegato B all’allegato A al fine di velocizzare e garantire l’intervento stesso”. Vinciullo e Castagnino appartengono alla stessa area politica però, al di là di questo dato, Castagnino invita “le forze politiche locali, indipendentemente dal loro colore politico, ad unire le forze nell’interesse della sicurezza del territorio Siracusano”.
La proposta del parlamentare regionale è molto semplice: siccome il viadotto di Targia deve essere considerato prioritario, per evidenti ragioni, rispetto a molte altre opere, il progetto va spostato dall’allegato B della delibera di Giunta sulle vie di fuga, privo di risorse, all’allegato A che invece ha la disponibilità di soldi che devono essere spesi necessariamente entro il 31 dicembre del 2015.
“E il presidente Crocetta ha assentito alle mie dichiarazioni e si è impegnato a predisporre una delibera di Giunta per consentire il passaggio dall’allegato B all’allegato A”, annuncia Vinciullo. Lo scorso 20 febbraio, peraltro, il progetto è stato approvato. “Con la risposta di Crocetta si conclude positivamente una vicenda che avevo iniziato quando ero assessore comunale alla Protezione Civile. Continuerò, comunque a vigilare e premere affinchè il passaggio da un allegato all’altro avvenga subito”.




Siracusa. Sbloccati i fondi per la riqualificazione della Tonnara di Santa Panagia

Poco più di 10 milioni e 300 mila euro per riqualificare la Tonnara di Santa Panagia. Un decreto dell’assessorato regionale al Bilancio sbloccherebbe i fondi relativi ad un vecchio progetto, mai realizzato per via di  una serie di intoppi burocratici e amministrativi. Tempi lunghi, dal 2006 ad oggi, che rischiavano di compromettere la possibilità di usufruire dei fondi, predisposti nell’ambito degli interventi Fesr per il “Recupero e la fruizione del patrimonio culturale e ambientale” della programmazione “Por Sicilia 2000-2006”. Il primo progetto di restauro e di realizzazione di un Museo del Mare alla Tonnara sembrava pronto a partire nell’estate del 2006, con tanto di gara d’appalto avviata. Un ricorso al Tar, presentato dall’Ance, l’associazione dei costruttori edili, comportò la sospensione del bando, decisa dal tribunale amministrativo con una sentenza del 2009. Il passaggio successivo è stato quello al Cga. Il consiglio di giustizia amministrativa di Palermo, esaminando le ragioni della Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa, che si era appellata alla sentenza del Tar, annullò quel pronunciamento, consentendo il riavvio dell’iter relativo alla gara d’appalto.  Fu, però, l’assessorato ai Beni Culturali a fermare, nuovamente, due anni dopo, il percorso. Nuova sospensione, in attesa di verificare la disponibilità del finanziamento. L’ultima parola dovrebbe essere, almeno per questa fase, quella messa “nero su bianco” ieri dall’assessorato regionale al Bilancio. L’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata parla di un importante passo avanti verso il recupero ed il potenziamento dei luoghi della cultura nella città. La Tonnara di Santa Panagia- prosegue l’esponente della giunta Crocetta- diventerà un attrattore culturale capace di bilanciare l’offerta turistica, connessa oggi quasi esclusivamente ad Ortigia e al parco della Neapolis”. Dopo quasi 8 anni, quindi, stando alle garanzie fornite dall’assessore, i lavori dovrebbero partire sul serio. “Il progetto- conclude Sgarlata- sarà anche un incisivo contributo alla riqualificazione di Mazzarrona, affiancando l’intervento previsto sulla pista ciclabile e “ufficializzato” nei mesi scorsi con un apposito decreto”.
(Foto: web)




Siracusa. Decine di strutture ricettive irregolari e tassa di soggiorno ignorata. Il Comune dichiara guerra agli abusivi

Strutture ricettive a tutti gli effetti, ma prive di qualsiasi autorizzazione. Il settore Commercio del Comune di Siracusa ha scoperto 30 casi di alberghetti e bed and breakfast abusivi. I proprietari ne subiranno, adesso, le conseguenze in termini di sanzioni e amministrativi. Un primo passo verso quella che il sindaco, Giancarlo Garozzo preannuncia come una battaglia per il “ripristino della legalità e per non penalizzare chi opera correttamente, nel rispetto delle regole”. La polizia annonaria starebbe passando il territorio al setaccio. Raffica di sanzioni per le posizioni irregolari riscontrate. “Anche per questo- prosegue il sindaco- invito i cittadini che non sono ancora in regola a comunicare subito la propria posizione, prima di essere, comunque, smascherato dagli agenti al lavoro”. Sul versante tassa di soggiorno, risultati deludenti per l’amministrazione comunale. La maggior parte degli albergatori avrebbe ignorato, da dicembre ad oggi, l’istituzione dell’imposta per i turisti che soggiornano in città. I primi risultati parlano di “solo 10 strutture che hanno provveduto a comunicarne l’applicazione e a versarne il ricavato”. Motivo di rammarico per l’assessore al Turismo, Francesco Italia. “Abbiamo confrontato i dati relativi alle presenze trasmessi alle autorità statali di controllo con quelli ricevuti dal Comune e siamo in attesa di conoscere quelli in fase di trasmissione. Questo ci darà un quadro complessivo delle presenze, che deve chiaramente coincidere”. Un peccato, per il vice sindaco, che l’imposta venga,a quanto pare, ignorata perché “l’amministrazione attribuisce grande importanza alle risorse provenienti dalla tassa di soggiorno come strumento per dotare la città di attività, eventi e servizi strategici per l’industria turistica”.




Nomina legittima o no? Il caos commissari straordinari tocca anche la Provincia Regionale di Siracusa

Il caos sulla riforma delle Province Regionali tocca ora anche gli stessi commissari, almeno quelli di recente nomina. Tra questi, Enrico Leotta appena insediatosi a Siracusa. Ha già compiuto il suo primo atto ufficiale, la firma apposta sul protocollo di nascita del progetto di area vasta del Sud Est, una firma che potrebbe non avere rappresentanza per l’ente siracusano. Si perchè il nuovo caso nasce dalla pronuncia del Cga di Palermo sulla legittimità delle nomine dei Commissari Straordinari effettuate dopo il 31 dicembre 2013, termine quest’ultimo previsto dalla legge regionale  71 del 2013 per trasformare le attuali Province Regionali in Liberi Consorzi di Comuni. “Oltre la data del 31 dicembre 2013, non possono legittimamente intervenire nuove nomine di commissari straordinari per i fini della L.R. n. 7/2013, fatti salvi i casi di sopravvenienze che attengono alla persona incaricata (si intende affermare che la persona fisica del commissario, qualora per varie ragioni non sia più in grado di svolgere l’incarico, possa essere sostituita anche dopo la data del 31 dicembre 2013); si tratterebbe in tal caso, infatti, di una mera sostituzione del soggetto incaricato del munus pubblico e non di un rinnovo della funzione”, dice il Consiglio di Giustizia Amministrativa. Quindi i commissari straordinari non possono essere legittimamente nominati dopo la scadenza del 31 dicembre 2013, ma il loro incarico, qualora la relativa nomina risalga a un’epoca precedente la data del 31 dicembre 2013, conserva efficacia  fino alla costituzione dei Liberi Consorzi comunali o fino al 30 giugno 2014, quando saranno ricostituiti per via elettorale gli organi provinciali il cui rinnovo è stato nel frattempo sospeso.
In attesa che si chiarisca il caso, il commissario Leotta avrebbe optato per una sorta di autosospensione: in questo momento non si starebbe presentando nel suo ufficio dell’Ente. Da uomo con profondo senso dello Stato e rispetto delle istituzione – è un ex magistrato – vorrebbe prima che fosse chiarita la sua posizione in relazione al parere espresso dal Cga.




Siracusa. Bus elettrici e Go-Bike, affidati i servizi di manutenzione. Per la gestione scende in campo il Comune. Tutti i numeri

I lavori per le manutenzioni dei 6 bus elettrici fermi in deposito sono stati affidati, come vi avevamo anticipato ieri. Il Comune ha proceduto con un avviso pubblico. Il servizio, a regime, costerà alle casse municipali circa 140 mila euro. Impietoso il raffronto con il passato quando lo stesso servizio aveva un costo nettamente superiore (si parla di somme vicine ai 500 mila euro/anno). I bus navetta elettrici, che entro l’estate dovrebbero tornare a circolare sulle strade del centro storico di Siracusa, saranno gestiti direttamente dal Comune. Alla guida andranno soprattutto quei dipendenti che in queste settimane stanno “prendendo” la patente necessaria. In parte si attingerà anche a personale di una ditta esterna che da oltre un decennio lavora per il Comune. “E tutto questo per capitalizzare al meglio e valorizzare le risorse umane attualmente disponibili”, ha spiegato il sindaco, Giancarlo Garozzo. Affidati anche i lavori di gestione e manutenzione delle go bike, costo: 60 mila euro l’anno.
(foto: dal web)




Siracusa. Registro delle Unioni Civili, c'è la prima "iscrizione": una coppia etero di conviventi

Sessantasei anni lui, quarantanove lei. Siracusano il primo, rumena la seconda. E’ la prima coppia di “fatto” che si iscrive al registro delle unioni civili lanciato dalla giunta Garozzo nelle prime settimane dopo l’insediamento. Ed è stato proprio il primo cittadino a “benedire” l’unione. I due convivono insieme da 8 anni e al matrimonio hanno preferito l’iscrizione al registro delle unioni civili per poter comunque godere di una serie di diritti con l’equiparazione della loro relazione stabile agli effetti civili di un matrimonio. E pare che spinti dall’esempio dei primi due iscritti, altre cinque coppie – non tutte etero – siano pronte all’importante passo.