Siracusa. Slitta la "rivoluzione" viaria in viale Santa Panagia

I lavori preparatori per le rotatorie sperimentali che avrebbero sensibilmente modificato il traffico nell’area sono stati rinviati a lunedì. Tutta colpa della pioggia che nel primo pomeriggio di ieri ha impedito ai tecnici comunali di tracciare sull’asfalto i nuovi percorsi viari e, di fatto, impedito poi che nottetempo gli operai allestissero le rotatorie provvisorie con le tipiche reti arancioni.
Qualche voce critica per la decisione di far slittare l’oprazione a causa della pioggia, definita “non eccezionale”. In realtà, la presenza di acqua sull’asfalto avrebbe reso inutile l’opera di tracciatura delle nuove strisce sul mato stradale dove la nuova segnaletica non avrebbe “preso”. Le previsioni meteo rassicurano sulla scelta di lunedì, quando dovrebbe scattare, e questa volta davvero, la rivoluzione viaria che spegnerà i tre semafori di viale Santa Panagia e regolerà in una nuova maniera lo scambio tra via Augusta, via Europa e la stessa Santa Panagia.




Siracusa. Castagnino-Salvo, curioso e veloce botta e risposta via web

La politica corre ormai sui social network. I tweet di Letta prima e Renzi adesso insegnano. E, nel suo piccolo, la politica siracusana si adegua. Basta vedere quello che succede, ad esempio, su Facebook dove – in questi giorni – alcuni consiglieri comunali stanno fornendo continue informazioni e aggiornamenti sulle visite di controllo nelle scuole nel corso delle quali stanno monitorando la qualità dei pasti serviti ai piccoli alunni. Così, Carmen Castelluccio (Pd) sulla sua bacheca aggiorna sul menu della materna  di via Torino: “pizza, prosciutto e insalata verde, frutta. Il pranzo è stato servito nelle due stanze adibite a sala per la refezione, abbiamo anche assaggiato, per verificare la qualità. Era presente anche l’assessore Lo Giudice disponibile ad accogliere eventuali variazioni nel menù per accontentare maggiormente i bambini e soprattutto potenziare le unità adibite allo scodellamento. Oggi mi è sembrato tutto molto familiare, i bambini erano contenti , le maestre partecipative ed interessate alla nostra collaborazione. Mi sembra che stiamo facendo un utile lavoro, conoscere dal vivo le situazioni e proporre interventi migliorativi”. Anche Stefania Salvo (Pd) è attiva su questo fronte e annuncia controlli continui: “continuano le verifiche del servizio di mensa scolastica presso gli istituti comprensivi del territorio. Migliorare il servizio, questo il nostro obiettivo”. E a lei – ironicamente – risponde sempre su Facebook,  Salvo Castagnino (Ncd): “scrivilo anche al vostro assessore (Lo Giudice, ndr)”. La Salvo replica: “era presente anche lui”. E allora lo scambio di battute diventa più politico, con la critica pronta di Castagnino: “Prima affida il servizio e poi controlla? Va bene quindi domani leggeremo atti volti a migliorare il servizio firmati dall’assessore?”.
I controlli continuano, gli assaggi pure. E, c’è da scommettere, anche i “lanci” via Facebook.




Siracusa. Fondazione Inda in "tourneè" nei licei romani

Il commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti, incontra gli studenti dei licei romani. Un viaggio per illustrare loro il mondo delle tragedie greche e delle rappresentazioni classiche.  Una “promozione” del prossimo ciclo di spettacoli al Teatro Greco di Siracusa, in claendario dal 9 maggio al 22 giugno. In scena Agamennone di Eschilo, Coefore-Eumenidi di Eschilo e la commedia Le Vespe di Aristofane. L’apertura ufficiale del 50.o ciclo, quest’anno, coincide con il Centenario delle attività dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico (il 16 aprile). In scena “Verso Argo” con testi tratti da Omero, Eschilo, Euripide e Gorgia su scrittura di Eva Cantarella.
Questa mattina, Giacchetti incontrerà gli studenti del Liceo Classico romano “Giulio Cesare”. A marzo, altro incontro romano con gli alunni del liceo “Dante Alighieri” e, ad aprile, nell’Auditorium del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”. Analoghe iniziative sono in via di organizzazione anche con i licei classici della provincia di Siracusa.




Siracusa. Verso Radioterapia: ecco l'anteprima del progetto del nuovo padiglione

“Ci sentiamo in diritto e in dovere di sorvegliare che l’esecuzione dei lavori sia  puntuale per avere davvero radioterapia a Siracusa. Chiediamo un  cronoprogramma, una data certa per la consegna dei lavori e un controllo periodico”. Dopo aver acquistato attrezzature sanitarie complementari per un valore di 500 mila euro, il Fondo Sociale ex Eternit annuncia di voler vigilare in coscienza affinchè il progetto di radioterapia a Siracusa non si areni in pastoie burocratiche. Il messaggio, chiaro, è arrivato da Ezechia Paolo Reale, componente del direttivo, durante la cerimonia di consegna della donazione (leggi qui).
Ad oggi, tutto lascia pensare che potrà essere rispettato l’impegno assunto dall’azienda sanitaria provinciale di Siracusa, con il commissario straordinario Mario Zappia che assicura massimo impegno perchè entro dicembre di quest’anno si possa inaugurare il nuovo servizio. La gara è stata aggiudicata lo scorso mese di dicembre. E il progetto per la costruzione del nuovo reparto è pronto. A realizzarlo, l’ingegnere Enzo Buccheri. La casa di radioterapia verrà costruita ex novo in un’area precedentemente destinata ad agrumeto, all’interno del presidio Rizza. Si tratta di una struttura  di 800 metri quadrati che, oltre al bunker destinato ad ospitare l’acceleratore lineare,  prevede la realizzazione di tre macro aree: una destinata al pubblico, una Al personale medico e una terza riservata ai pazienti prima del trattamento. Il padiglione viene costruito in un’area  vincolata dalla soprintendenza. I pareri sono stati tutti richiesti e già ottenuti, in particolare quelli necessari per l’utilizzo dei materiali. Nelle slide qui sotto alcune immagini del progetto e ricostruzioni grafiche in 3d degli ambienti.




Siracusa.Incidente Isab Sud: reazioni e iniziative da Roma, Palermo e Siracusa

Dopo l’incidente all’impianto 500 di Isab Sud, si fa sentire il mondo politico locale, regionale e nazionale. A Roma, dopo l’intervento immediato del presidente dei Verdi, Bonelli, si “occupano” di quanto avviene nella zona industriale siracusana due parlamentari: Palazzotto (Sel) e Amoddio (Pd).
“Subito una verifica sulle sostanze potenzialmente tossiche sprigionate attraverso la combustione nella zona industriale di Priolo e Siracusa”. E’ la richiesta di Erasmo Palazzotto. “Siamo molto preoccupati- dice l’esponente del partito di sinistra- per la salute dei cittadini di Priolo e Siracusa. Serve un intervento urgente e tempestivo da parte del Ministero dell’Ambiente e della Regione Sicilia per verificare quale sia il livello di sostanze potenzialmente tossiche sprigionate dalla combustione e capire se c’è un rischio oggettivo per chi vive in prossimità del petrolchimico, anche alla luce del recente studio dell’Organizzazione mondiale della Sanità e della richiesta dell’Arpa Sicilia di rivalutare l’ “Aia” (autorizzazione integrata ambientale) concessa. Senza un intervento adeguato- conclude Palazzotto- il petrolchimico rischia un disastro ambientale senza precedenti”. La parlamentare Sofia Amoddio annuncia “due interrogazioni: la prima al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro degli Interni affinché diano mandato alla Prefettura di Siracusa di accelerare l’iter di realizzazione della nuova sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Augusta, al fine di migliorare in maniera significativa, a sicuro vantaggio dei cittadini, la risposta operativa della macchina dei soccorsi in caso di calamità e di incidenti industriali rilevanti; la seconda interrogazione, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. A quest’ultimo – conclude l’On. Amoddio – chiedo di intervenire affinché ponga in essere quanto di competenza perché questi incidenti non abbiano più a ripetersi”.
Da Palermo, arriva a Siracusa la terza commissione (Attività produttive) dell’Assemblea regionale siciliana. Il 7 marzo si riunirà alle 11 in Prefettura. All’ordine del giorno, l’esplosione all’Isab di ieri sera. Ad annunciarlo è il deputato regionale siracusano Bruno Marziano, presidente della commissione. “L’obiettivo della riunione  – ha dichiarato  Marziano – è quello di risalire alle cause dell’incidente, a garanzia della sicurezza dei lavoratori e degli stessi impianti dell’Isab”. All’incontro è prevista la partecipazione degli assessori regionali Linda Vancheri (Attività produttive) e Mariella Lo Bello (Territorio e Ambiente).
A Siracusa, interviene la commissione consiliare Ambiente che ha chiuso la seduta di questa mattina, interamente dedicata all’incidente di ieri pomeriggio negli impianti di Isab Sud, con una comunicazione indirizzata alle aziende del polo industriale. Una sollecitazione, ma anche la richiesta di “rendere pubblici i dati di bilancio degli ultimi anni, relativi agli investimenti sostenuti o preventivati per le manutenzioni eseguite o in programma. Una trasparenza di cui, secondo i componenti della commissione presieduta da Alfredo Romeo, non si può più fare a meno. I gruppi industriali che operano all’interno del Petrolchimico della provincia di Siracusa, secondo il documento diffuso dall’organismo consiliare, dovrebbero investire in maniera consistente sulla manutenzione, non solo ordinaria ma anche straordinaria, degli impianti. Duro il commento dei consiglieri, che ritengono “intollerabile per questo territorio il verificarsi di incidenti dell’entità di quello di ieri pomeriggio, anche in considerazione dell’effetto domino, con le conseguenze devastanti che potrebbero derivarne se fossero coinvolti gli impianti industriali attigui”.




Siracusa. Rivoluzione viaria in viale Santa Panagia. Si spengono i semafori, regolano il traffico due rotatorie

Cambia la viabilità nel tratto iniziale di viale Santa Panagia e fino all’incrocio con via Augusta e via Europa. Nascono due nuove rotatorie, per ora provvisorie, ma che dopo una sperimentazione di 15 giorni diventeranno definitive. La novità non è di poco conto visto che comporterà, innanzitutto, lo spegnimento dei tre semafori che regolano – spezzandolo – il traffico nel tratto del viale a tre corsie. La prima rotatoria sarà posizionata proprio di fronte l’ingresso del Tribunale. Qualche centinaio di metri avanti, verso nord, la seconda all’incrocio con le vie Augusta e Europa.
Sensibili novità per chi transita nell’area. La principale interessa chi, ad esempio, da via Augusta si muove verso via Europa anzichè proseguire dritto all’incrocio, come oggi avviene, dovrà svoltare a destra su viale Santa Panagia  e arrivare alla prima delle nuove rotonde per una inversione a U. Dopo, alla seconda nuova rotatoria, potrà girare per via Europa o proseguire dritto.
I tecnici del Comune di Siracusa tracceranno nel tardo pomeriggio i nuovi percorsi. Mentre alle 21 inizieranno i lavori con le squadre di operai che nottetempo completeranno l’intervento. E dalle 7 di domani mattina la “rivoluzione” viaria sarà pronta. Ad aiutare gli automobilisti alle prese con i nuovi tracciati, una pattuglia fissa di Vigili Urbani che per 4/5 giorni rimarrà giorno e notte nell’area.
“In passato si parlava di grandi cifre per questo intervento. E invece ci siamo riusciti impegnando 76 mila euro”, racconta a SiracusaOggi.it l’assessore alla mobilità, Silvana Gambuzza. “Non solo realizziamo queste rotonde, ma con quella cifra riusciamo a sistemare le aiuole di viale Santa Panagia e largo Blundo (pressi Cittadella dello Sport, ndr) che diventerà una rotatoria. E adegueremo anche l’incrocio tra via Monti e via Guardo”, annuncia ancora la Gambuzza.




Siracusa. Mobilità sostenibile. Oggi si affidano i lavori per rimettere su strada i 6 bus elettrici

Saranno affidati oggi i lavori per la sistemazione dei 6 bus elettrici di proprietà del Comune di Siracusa, dono del G8 Ambiente ma presto finiti in magazzino. Le sei navette elettriche necessitano di alcuni lavori di manutenzione e nuove batterie. Il tempo trascorso in deposito non avrebbe ulteriormente ammalorato i piccoli pullman. I bus elettrici dovrebbero, così, tornare sulle vie del centro storico in estate. Sono infatti necessari due mesi dalla dato di affido dei lavori prima di poterli rimettere in circolazione. Gli interventi di manutenzione potrebbero cominciare a metà marzo e tra la fine di maggio e l’inizio di giugno verrà lanciato il nuovo servizio di navette elettriche.




Siracusa. Nuovo ospedale, vertice a Palermo per decidere il da farsi

Potrebbe ripartire da un incontro a Palermo, tra un paio di settimane, con l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino il percorso verso la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. L’argomento sarebbe stato affrontato ieri pomeriggio, a margine della cerimonia di stipula del contratto per la realizzazione del bunker che servirà per ospitare il servizio di radioterapia all’ospedale “Rizza” di viale Epipoli. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, avrebbe chiesto alla componente della giunta Crocetta garanzie sulla volontà, da parte della Regione, di fare la propria parte. Rispetto a quanto si era ipotizzato negli anni scorsi, la proposta del Comune, d’intesa con l’Asp, sarebbe quella di costruire il nuovo ospedale, non più nella zona della Pizzuta, ma in prossimità dell’autostrada. La ragione del cambiamento di indirizzo risiederebbe anche nelle notevoli difficoltà, anche economiche, che comporterebbe la fase di esproprio, se si portasse avanti l’idea di realizzare la struttura nella parte alta della città. Servono circa 110 milioni di euro per l’opera, recentemente ricompresa nel Documento unitario di programmazione degli investimenti sanitari in Sicilia. La richiesta del primo cittadino e del commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia è chiara ed è stata espressa nei giorni scorsi anche attraverso una lettera congiunta, indirizzata proprio all’assessore Borsellino. “I tempi- ribadisce il sindaco- non devono più dilatarsi. Qualunque sia la decisione definitiva, mantenendo la proposta originaria oppure optando le altre alternative- ribadisce Garozzo- il lavoro deve essere costante e quanto più celere possibile”.




Siracusa. I sindacati dei Vigili del Fuoco annunciano un esposto in Procura sulla sicurezza

Sarà presentato in Procura un esposto sulla sicurezza nella zona industriale siracusana. Un dossier articolato a cui stanno lavorando le organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco, Conapo e Unione Sindacale di Base. “Questo ennesimo incidente evidenzia la vulnerabilità di tutti gli impianti esistenti nel polo industriale. Si tratta di aziende a rischio rilevante, soggette alla normativa nazionale ‘Seveso Ter’ e ad altre leggi  in materia di sicurezza”, scrivono i segretari provinciali. “Dal 30 aprile 2006 (incendio Isab Erg Impianti Nord, ndr), le macro e micro emergenze sono aumentate in maniera esponenziale, anche con vittime. La sicurezza è un bene primario. E invece la spending review colpiràanche il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. Per il Comando Provinciale di Siracusa è prevista una diminuzione di personale operativo a fronte di una nuova apertura di un distaccamento nel comune di Priolo. Si avranno diminuzioni sostanziali nei Distaccamenti di Augusta e Augusta Portuale. Chiediamo ancora una volta al Prefetto di Siracusa, Armando Gradone, un incontro per discutere le problematiche inerenti la sicurezza in questa provincia”.




Siracusa. Ospedali aperti a tutte le confessioni religiose, pronto il protocollo d'intesa

“Un esempio da proporre a tutte le aziende sanitarie provinciali siciliane”. L’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino commenta così l’iniziativa dell’Asp di Siracusa, pronta a garantire la libertà di culto a tutte le confessioni religiose negli ospedali della provincia di Siracusa. Pazienti e familiari  potranno – durante i ricoveri – interfacciarsi con rappresentanti della propria fede tutte le volte che ne avvertiranno il bisogno, soprattutto nei momenti più difficili della loro permanenza in ospedale. Il commissario straordinario, Mario Zappia ha ritenuto opportuno istituire un tavolo interreligioso con i rappresentanti di tutte le religioni presenti nel territorio. Attorno al tavolo, presieduto dall’assessore Borsellino e dal commissario Zappia, presenti i direttori sanitario e amministrativo Anselmo Madeddu e Vincenzo Magnano, si sono riuniti i cappellani degli ospedali di Siracusa, Lentini, Avola, Noto e Augusta, i direttori medici di presidio e i rappresentanti delle comunità ortodossa rumena, ebraica, islamica, buddista Soka Gakkai, della chiesa evangelica battista, testimoni di Geova. “Lo ritengo un doveroso passo, per il rispetto di tutte le culture e di tutte le religioni, nel processo di umanizzazione dei servizi sanitari, di integrazione, tolleranza e tutela dei diritti di tutti i cittadini- spiega Zappia  – Il protocollo d’intesa, integrabile per tutte le altre confessioni che richiederanno di aderirvi in futuro, è stato presentato in bozza per eventuali modifiche e sarà siglato nei prossimi giorni.