Siracusa. Ancora controlli antidroga nelle scuole, sequestrati droga e tritaerba

Proseguono i controlli antidroga nelle scuole superiori della città. Anche questa mattina gli uomini delle Volanti hanno concentrato la loro attenzione sugli istituti scolastici del capoluogo, per dare un forte segnale di presenza e rappresentare un deterrente al fenomeno dello spaccio di stupefacenti tra i giovanissimi. Gli agenti, coadiuvati dalle unità cinofile, hanno incontrato gli studenti, spiegando loro a quali conseguenze, fisiche e penali, va incontro chi viene sorpreso con della droga, nel caso in cui si profili il reato di detenzione ai fini di spaccio. Controlli all’interno di alcune aule. Nell’ambito di tale attività, quattro giovani sono stati trovati in possesso di una modica quantità di stupefacenti e, per questo, sono stati segnalati all’autorità amministrativa. Sequestrati, inoltre, quattro trita erba, alcuni spinelli e delle cartine usate per “rollare”.




Siracusa. "Potatura selvaggia per un Ficus secolare del parco di Neapolis"

“Un Ficus delle Pagode secolare, nel cuore della zona archeologica,  potato in maniera sconcertante”. La segnalazione sarebbe partita da alcuni cittadini. Se ne fa portavoce il consigliere comunale Alessandro Acquaviva, componente della commissione consiliare Ecologia. “Dopo avere raccolto la protesta di alcuni cittadini- racconta il consigliere di maggioranza- ho voluto verificarne la veridicità. In via Romagnoli fa “bella mostra” di sé un albero importante, all’interno della Latomia di Santa Venera, quindi nel parco di Neapolis, che è stato  oggetto di un intervento scriteriato di potatura dei rami prospicienti la strada”. Acquaviva ha scritto una nota al sindaco perché interessi la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali e si possa trovare una spiegazione ad un intervento ” “incomprensibile”- conclude il consigliere comunale-  su un esemplare unico per le sue dimensioni, che rappresenta un monumento naturalistico della città”.




Siracusa. Marziano spinge per il riavvio dei lavori appaltati dell'autostrada verso Gela. "Ma niente pedaggio provvisorio"

Ritardi nei lavori per i lotti 6,7 e 8 della Siracusa-Gela. Un invito a fare in fretta nell’avvio dei cantieri viene dal presidente della III Commissione “Attività produttive” dell’Assemblea regionale siciliana, Bruno Marziano. “Da quasi due anni i lavori di completamento dei tratti Siracusa/Cassibile e Noto/Rosolini sono bloccati. I lavori sono stati banditi, appaltati e l’impresa è pronta a realizzarli. Si continua a costringere gli automobilisti di quel tratto a circolare in condizioni disastrose e di pericolo, però il Consorzio autostrade siciliane sta completando la realizzazione del casello provvisorio per fare pagare il pedaggio”.
Il parlamentare regionale ha chiesto la convocazione di un incontro urgente all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Antonino Bartolotta, assieme ad Anas, l’Azienda nazionale autonoma delle strade e Cas, il Consorzio autostrade siciliane, per fare il punto sulla situazione stradale della provincia di Siracusa.”Parleremo del riavvio dei lavori di completamento dei tratti interessati,  della convocazione della società che sta realizzando i lavori dello svincolo sulla Maremonti per capire se è possibile l’apertura dello stesso prima dell’estate e dei  lavori sulla statale 124″. Quanto al pedaggio da pagare al casello provvisorio, “deve essere chiaro – ha precisato il deputato Bruno Marziano – che non si dovrà pagare un solo euro fino a quando l’autostrada non sarà completata e collaudata”.




Siracusa. Nuova segreteria provinciale per Sinistra Ecologia Libertà

Una segreteria provinciale che coniuga il nuovo all’esperienza di chi da decenni si occupa di politica e di amministrazione. La federazione provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, fresca di congresso, ha composto ieri gli organismi dirigenti. Un passaggio particolarmente importante in un momento delicato dal punto di vista politico e con una scadenza elettorale, quella delle europee, praticamente alle porte. Presidente dell’assemblea è stato nominato Gianni Malignaggi, mentre il tesoriere è Silvio Grillo ed il responsabile dell’organizzazione, Alessandro Dierna. Compongono la segreteria anche Ettore Di Giovanni, Raffaele Gentile e Fausto Scifo, insieme a Maria Nigro, Nuccia Vassallo, Marina Agnello e Pinella Miano. Nel corso dell’incontro di ieri “Sel” ha ufficializzato l’adesione del consigliere comunale di Floridia, Carmelo Lombardo. Prossimo appuntamento, venerdì per costituire il comitato provinciale pro Tsipras-L’altra Europa insieme al Partito dei Comunisti Italiani, a Rifondazione comunista e alle associazioni, i movimenti e i singoli cittadini che si riconoscono nel progetto “di sinistra” del partito di Nichi Vendola.




Smart cities, parte l'iter per il gemellaggio Siracusa-Perugia

Parte il percorso verso il gemellaggio tra Siracusa e Perugia,  accomunate dal progetto “Agire”, finanziato con i fondi europei 2007- 2013, per la  mobilità sostenibile e dello scambio di buone pratiche. L’iter è partito ufficialmente questa mattina, con un incontro nella sala “Archimede”. L’amministrazione Garozzo, rappresentata oggi dagli assessori al Turismo, Francesco Italia, allo Sviluppo Economico,  Fabio Moschella, alle Politiche culturali, Alessio Lo Giudice  e alla Mobilità, Silvana Gambuzza, crede fortemente nella sfida del rilancio culturale  “nell’ottica di una sostenibilità a 360 gradi”. Per il Comune di Perugia c’erano, invece, dirigenti e funzionari di diversi settori.  Buone pratiche, bus elettrici, go bike al centro dell’attenzione. Il programma, “Per-Sir verso la smart city”, mira a ottenere il trasferimento di modelli per la mobilità sostenibile mettendo a frutto le esperienze positive fatte da Perugia con i progetti “Concerto” e “Info city”. Il primo è attuato da enti locali di nove regioni con caratteristiche simili al territorio di Siracusa. “Info city” prevede, invece, la creazione di un sistema di mobilità multimodale per fornire informazioni  prima , durante e dopo gli spostamenti in città.




Siracusa. Venti dosi pronte per lo spaccio, arrestato un 39enne

Arrestato un presunto pusher. Sorpreso in flagranza di reato il 39enne Armando Lauretta. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una mirata perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare 52 grammi di marijuana già confezionata in 20 dosi. Lauretta è stato condotto a Cavadonna.




Siracusa. Oggi il Fondo Sociale ex Eternit dona 500 mila euro all'Asp. "Nel ricordo di 75 operai morti"

Il Fondo Sociale ex Eternit consegnerà oggi pomeriggio all’Asp di Siracusa l’assegno di 500 mila euro destinati all’acquisto di attrezzature complementari per il servizio di radioterapia. La cerimonia si svolgerà nel complesso del presidio Rizza, di viale Epipoli in diretta streaming su SiracusaOggi.it.
Una donazione “nel nome di 75 operai della fabbrica ex Eternit morti in seguito alla malattia contratta per l’esposizione diretta con la sostanza tossica (l’amianto, ndr)”, spiegano dal comitato direttivo del Fondo Sociale.
La storia della fabbrica, degli operai morti, dei lavoratori che si sono ammalati negli anni, dei successi giudiziari è lunga e complessa. E’ legata soprattutto al coraggio degli operai e alla loro volontà di riscatto. Quando la fabbrica nel 1996 chiuse, 15 lavoratori si barricarono all’interno della fabbrica Eternit Siciliana per dieci giorni: l’obiettivo era salvaguardare il loro posto di lavoro. Una battaglia impari, che consentì tuttavia, anni dopo, di avviare una guerra giudiziaria, che almeno in parte, ha dato ragione a chi ha sacrificato la propria vita per il lavoro. “Quei 15 operai, durante la loro protesta, trovarono all’interno di un cassetto degli uffici della fabbrica, materiale cartaceo e documenti che accertavano senza alcun dubbio le cause dirette tra  l’esposizione alle fibre di amianto e la malattia professionale (asbestosi e mesotelioma). Purtroppo le carte avevano ragione e negli anni, 75 operai si sono ammalati e sono morti. Altri 150 hanno contratto la malattia. Una strage, di fronte alla quale qualcuno decise di non stare in silenzio. Gli operai, grazie al sostegno di alcuni legali, avviarono una causa penale e civile”.
L’Eternit Siciliana faceva capo all’Eternit Italiana (con sede a Genova), la cui proprietà, a fasi alterne, prima del fallimento delle società, era stata di due Multinazionali, una belga ed una svizzera. Nel 2005 vennero condannati in primo grado i dirigenti dello stabilimento di Siracusa e i dirigenti della Eternit Italiana. Nelle varie tappe processuali gli avvocati sono riusciti a ottenere dai responsabili degli stabilimenti due transazioni: una con i dirigenti degli stabilimenti del periodo belga di 2 miliardi e 135 milioni di lire e l’altra con quelli del periodo svizzero di 1 miliardo e mezzo di lire, soldi che, unitamente ad altri acquisiti dalle casse del Fallimento della Eternit di Genova, sono già stati negli anni distribuiti ai lavoratori e alle famiglie degli operai morti. Nel 2008 la società svizzera BECON AG , pur affermando l’assenza di proprie responsabilità, mostrò disponibilità alle richieste avanzate dai lavoratori e dai loro legali. Furono così creati, con una complessiva disponibilità di otto milioni di euro, due fondi, sostenuti finanziariamente dalla BECON AG, uno dei quali destinato a sostenere direttamente i lavoratori malati e le famiglie degli operai morti ed il secondo indirizzato ad opere di carattere sociale, in parte per il sostegno diretto di tutti gli operai ex Eternit ed in parte (circa un milione di euro) per la collettività di Siracusa. Per questo è stato istituito il Fondo Sociale ex Eternit, gestito da un comitato direttivo  composto da Astolfo Di Amato ex magistrato e docente universitario, designato da Becon, nonché dagli avvocati Ezechia Paolo Reale e Silvio Aliffi, che negli anni si sono distinti nel portare avanti la tutela dei diritti dei lavoratori. “Per assicurare la massima trasparenza, i criteri di ripartizione per l’erogazione delle somme destinate ai lavoratori sono quelli adottati dal giudice delegato al fallimento di Eternit Siciliana. In questi ultimi anni il Comitato del Fondo Sociale ex Eternit ha, tra l’altro, destinato fondi per aiutare le associazioni che operano nel volontariato come Lilt, Oltre Onlus e Ciao Onlus”.
Su proposta di Ezechia Paolo Reale, 500mila euro sono stati destinati all’acquisto di attrezzature complementari per la Radioterapia a Siracusa. La cerimonia di mercoledì ha quindi un significato denso di contenuti sociali: è dedicata agli operai morti, alle loro famiglie, al loro senso di giustizia che, anche se dopo tanti anni, è arrivato.




Siracusa. Eritreo ai domiciliari, eludeva l'obbligo di presentazione in Questura

Aveva l’obbligo di presentarsi in questura a Siracusa, ma aveva ormai preso il “vizio” di sottrarsi alla misura. Per questo, gli agenti delle volanti sulle sue tracce per poi procedere all’arresto. Ai domiciliari è finito Hadgu Temesgen, eritreo di 19 anni.




Siracusa. Costituente Rete Civica Nazionale apre uno sportello gratuito per consulenza legale e fiscale

Nasce un nuovo sportello legale, fiscale e contabile gratuito. Ne ha deciso la creazione la direzione provinciale della  Costituente Rete Civica Nazionale. Lo sportello avrà sede a Siracusa, in via Parlato. Nelle intenzioni del movimento, vuole essere una iniziativa di tutela dei diritti di tutti i cittadini. Offrirà gratuitamente  chiarimenti sulle più diffuse tematiche  che si presentano nella vita quotidiana.
I professionisti aderenti al movimento forniranno consigli e indicazioni. Saranno disponibili a rotazione e su appuntamento nella sede provinciale della Costituente Rete Civica Nazionale cui ci si può rivolgere sin d’ora per ottenere qualsiasi informazione.




Floridia. Una donna si allontana con il suo bimbo. Forse diretti in Germania. Si cercano notizie

Sono ore di angoscia a Floridia per la scomparsa di una giovane donna e del suo bimbo di 18 mesi. Si sono allontanati lunedì probabilmente a bordo di un treno. Non ha un bagaglio, solo il passeggino. E’ alta e robusta, recita la descrizione diramata sui social network. Ma a destare maggiori preoccupazioni è lo stato di depressione di cui soffrirebbe e di cui anche gli assistenti sociali hanno parlato con gli investigatori che si stanno occupando delle ricerche. Per la verità, le forze dell’ordine parlano di un allontanamento volontario e spontaneo. Una espressione tecnica che, tradotta, significa che si sta monitorando la situazione senza predisporre piani speciali e che certo non mitiga le preoccupazioni dei parenti, impegnati anche personalmente nel recuperare quante più informazioni possibili per conoscere quale sia la sua meta finale e in che condizioni sia il piccolo.
Secondo le ultime informazioni, avrebbe raggiunto Roma in treno. Poi da qui si sarebbe diretta in Germani. Una scelta non casuale, perchè è  di origini tedesche. Nelle settimane scorse non avrebbe nascosto ai parenti in Sicilia la voglia di andare via perchè stanca dell’Italia. La preoccupazione è che possa aver già valicato il confine nazionale, cosa che sposterebbe le competenze alle autorità tedesche. Chiunque, anche in Germania, dovesse avere loro notizie può contattare la redazione di SiracusaOggi.it scrivendo una mail a redazione@siracusaoggi.it
Ogni piccolo dettaglio è prezioso per quanti, da Floridia, stanno seguendo con comprensibile ansia un caso particolare, per le condizioni della donna e la decisione di portare con sè in un viaggio difficile e incerto anche il piccolo di un anno e mezzo.