Siracusa. Il Question Time di Palazzo Vermexio. Domande e risposte in Consiglio Comunale. Ecco tutti i punti

Seduta di Consiglio Comunale dedicata  all’attività ispettiva, il cosiddetto question time. Il resoconto delle domande dei consiglieri e delle risposte dell’amministrazione preparato dall’ufficio stampa del Comune di Siracusa.
All’interrogazione a risposta scritta dei consiglieri Acquaviva e Zappulla sul servizio di raccolta dei rifiuti, con riferimento tra gli altri al capitolato d’appalto, alle modalità di raccolta nei quartieri di Santa Lucia e Riviera Dionisio il Grande, sul sistema di controllo di qualità, sulle sanzioni irrorate per inadempimenti contrattuali accertati, hanno risposto il vicesindaco Italia, che ha parlato dei miglioramenti del servizio e dei risultati raggiunti; ed il dirigente del settore, Ortisi, esplicitando i contenuti del contratto, le modalità di esecuzione delle prestazioni e quantificando in oltre 893mila euro le sanzioni comminate all’Igm.
Sono state poi discusse alcune interrogazioni del consigliere Sorbello: la richiesta di acquisizione parere in ordine alla dotazione finanziaria da assegnare alle Circoscrizioni; quella sull’utilizzo della somma di 600.000 euro dal Fondo di riserva ordinario del bilancio di previsione 2013 e sulla diversità tra quanto pubblicato sul sito del Comune e quanto approvato dal consiglio nella seduta del 17 dicembre dello scorso anno, per la quale ha risposto per iscritto il ragioniere generale; e quella sul diritto della cittadinanza ad essere tempestivamente informata sulla qualità dell’aria in città, stante il ritardo negli aggiornamenti di Arpa e Cipa. Delle risposte ricevute, il consigliere si è dichiarato non soddisfatto.
All’interrogazione dei consiglieri Milazzo, Rodante e Sorbello sui componenti il consiglio di amministrazione del Consorzio universitario Archimede, ritenuti decaduti in quanto scaduto il mandato dei deleganti, Sindaco e Presidente della Provincia, e sui loro emolumenti, ha risposto l’assessore Lo Giudice: ribadita la mancata applicazione delle norme sull’adesione dei Comuni ai Consorzi universitari e l’erogazione fino al 2010 dell’ultimo contributo. Rispetto ai componenti il Consiglio di Amministrazione, l’assessore ha comunicato che il rinnovo sarebbe stato oggetto di successivo intervento da parte della Giunta.
All’interrogazione del consigliere Sorbello sui ritardi nell’avvio del servizio di trasporto degli alunni, ha risposto per iscritto l’assessore Lo Giudice, comunicandone l’inizio a far data dal 12 febbraio.
All’interrogazione del consigliere Sorbello sui beneficiari di provvidenze di natura economica e sulla mancata pubblicazione sul sito del Comune dei loro nominativi e della corrispondenti provvidenze, ha risposto il Segretario generale comunicando che per il 2013 le delibere oggetto di interrogazione sono state adottate nel mese di dicembre e pubblicate a febbraio, dopo la loro esecutività. Per l’albo dei beneficiari, per il 2011 e 2012 non risulta alcuna pubblicazione, mentre per il 2013 si sta provvedendo alla pubblicazione. Il segretario ha anche comunicato l’adozione del Piano triennale anticorruzione unitamente al programma triennale integrità e trasparenza.
All’interrogazione del consigliere Sorbello sulla validità dei ticket per sosta venduti precedentemente alla delibera che ne fissa la scadenza al 31 gennaio 2014, alla sosta di cortesia, e all’abolizione del tagliando sosta di 30 minuti, ha risposto il dirigente del settore Fortunato: per l’Amministrazione la data indicata è stata ritenuta congrua per l’eventuale sostituzioni dei tagliandi in scadenza nel 2015; Fortunato ha anche esposto le modalità di fruizione della sosta di cortesia; e spiegato i motivi della regolamentazione della sosta a tariffa agevolata a favore degli operatori commerciali.
Alle tre interrogazioni del consigliere Impallomeni sul ripristino della segnaletica orizzontale deteriorata, sulla viabilità in via riviera Dionisio il Grande e via Puglia, sulla vigilanza ambientale con particolare riferimento alle deiezioni canine, hanno risposto i dirigenti Ortisi, comunicando i numeri dei controlli e della multe elevate, quintuplicati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; e Fortunato, che da un lato ha illustrato la progettazione, da inserire nel piano triennale delle opere pubbliche, di marciapiedi nelle aree interessate; e dall’altro chiesto nuove risorse da inserire nel prossimo bilancio per la manutenzione ed il ripristino della segnaletica.
All’interrogazione dei consiglieri Zappulla ed Acquaviva che chiedevano una ricognizione sui debiti fuori bilancio, hanno risposto alcuni dirigenti ed il Ragioniere generale Giannì. Alla data del 20 febbraio i debiti fuori bilancio ammontano a circa 958mila euro da imputare per 1/3 per ogni annualità 2014/2016. Un ulteriore monitoraggio sarà fatto in sede di redazione del bilancio di previsione 2014. Per quanto concerne la revisione del Regolamento di contabilità, il Ragioniere ha comunicato la trasmissione della proposta alle commissioni Bilancio e Statuti e Regolamenti.
All’interrogazione del consigliere Castagnino sulla manutenzione del viadotto Targia hanno risposto in aula l’assessore Lo Giudice, che ha comunicato l’assenza in atto di un ulteriore degrado strutturale; e il funzionario Dell’Aira che ha comunicato l’inserimento, nel progetto della Protezione civile, dell’ampliamento della cosiddetta bretella ex Anas: questi lavori avranno inizio prima della chiusura al transito del viadotto Targia.
All’interrogazione del consigliere Castagnino sulla gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani e sul relativo bando, ha risposto il dirigente del settore Ortisi, comunicando la consegna da parte del tecnico esterno incaricato degli elaborati definitivi del piano d’intervento, del bando e dei relativi capitolati, che adesso saranno trasmessi alla Regione per l’approvazione. Una volta ultimato questo passaggio si potrà procedere all’indizione della gara d’appalto.
All’interrogazione del consigliere Castagnino sulle consulenze esterne e sugli emolumenti relativi, ha risposto il capo di gabinetto, Cafeo, indicandoli in Daniela Lo Monaco per le attività connesse alla pesca e all’agricoltura; in Giuseppe Di Raimondo, per quelle connesse alla qualità dell’aria; in Emma Schembari per quelle connesse alla gestione ambientali; e in Daniella Cassia per quelle sulla tutela degli animali. Tutte le consulenze sono a titolo gratuito. Il consigliere si è detto non soddisfatto reiterando la richiesta di chiarimenti. Per l’Amministrazione il vice sindaco Italia ha parlato di “risposta non approfondita e non di mancanza di trasparenza”.
All’interrogazione del consigliere Rodante sui servizi all’infanzia, con riferimento ai criteri di selezione delle strutture, alle domande presentate, alla composizione della commissione competente e alle condizioni imposte, nonché lo stato dell’arte sul bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione degli asili nido, ha risposto l’assessore Schiavo. 5 le nuove richieste di accreditamento esaminate dalla Commissione sulla base del regolamento comunale, risultate tutte incomplete e quindi da valutare a seguito dell’integrazione di documentazione. Per le risorse ha rinviato al bilancio di previsione e alla disponibilità del Pac; comunicato la continuazione del servizio fino al 30 giugno e la ripresa della nuova annualità attraverso nuovi criteri di aggiudicazione dell’appalto.
All’interrogazione del consigliere Rodante sul bando di gara per d’appalto del servizio di raccolta rifiuti, ha risposto il dirigente Ortisi comunicando la consegna da parte del tecnico esterno incaricato degli elaborati definitivi del piano d’intervento, del bando e dei relativi capitolati, che adesso saranno trasmessi alla Regione per l’approvazione. Una volta ultimato questo passaggio si potrà procedere all’indizione della gara d’appalto. Il piano d’intervento produrrà una maggiore efficienza ed economicità dei servizi, con un incremento della differenziata, mentre il prezzo posto a base d’asta, nei limiti del costo attuale, garantirà sicure economie di spesa.
All’interrogazione del consigliere Rodante sulla gestione degli immobili di proprietà comunale, con particolare riferimento a quelli dove si svolgono iniziative culturali o a quelli di valenza architettonica ed ambientale, nonché i criteri di selezione adottati nella selezione degli eventi tenuti nei mesi scorsi e alla proroga della gestione della Latomia dei Cappuccini ha risposto l’assessore ai Beni culturali, Lo Giudice, indicando nell’Antico mercato, nella sala Randone, nella Galleria Montevergini, nell’ex convento del Ritiro, nella chiesa dei Cavalieri di Malta e nell’Istituto Privitera gli immobili la cui concessione per finalità culturale sarà incentivata. Per quanto concerne il rapporto con Italia Nostra l’assessorato ha già predisposto una nuova convenzione.
All’interrogazione del consigliere Milazzo sulla chiusura al transito della porzione di via Achille Adorno fino a via Foti per la costruzione di un anfiteatro, con riferimento alla regolarità dell’iter amministrativo e alle intenzioni dell’Amministrazione per risolvere questa situazione, ha risposto in aula l’assessore Lo Giudice che ha richiamato l’Accordo di Programma con la Regione e la regolarità tecnico procedurale che ha portato alla sua realizzazione. L’assessore ha anche elencato i motivi che ne impediscono di fatto la demolizione e prospettata come possibile soluzione la realizzazione di una viabilità parallela contestualmente al parziale spostamento della condotta fognaria.
All’interrogazione del consigliere Milazzo sul servizio di interpretariato nella lingua dei segni nelle sedute del Consiglio comunale, hanno risposto il dirigente Caligiore dicendo che esso non è stato mai previsto e che non esiste, al momento, alcuna richiesta in tal senso da parte dell’Ente nazionale sordomuti; e l’assessore Schiavo che ne ha proposto l’inserimento nel prossimo bilancio.
All’interrogazione del consigliere Milazzo sulla costituzione di un nucleo di polizia tributaria all’interno del corpo di Polizia municipale, ha risposto il comandante Miccoli, indicando il numero delle unità impiegate e le attività svolte nell’ambito delle competenze attribuite al Comune in materia.
All’interrogazione del consigliere Catera sulle somme spese per i lavori del teatro comunale, sulle opere mancanti, sulla sua gestione, e sulla possibilità di coinvolgere artisti locali, ha risposto l’assessore Italia, comunicando che tutte le spese effettuate avevano copertura finanziaria, che per gli interventi futuri si intende attingere a tutte le forme di finanziamento previste, che l’utilizzo parziale potrà avvenire non appena completate le ultime lavorazioni, che per l’impianto antincendio è in corso un intervento della ditta appaltatrice, e che le ulteriori opere da realizzare possono essere eseguite contestualmente all’utilizzo parziale dell’edificio. Infine sulla gestione ha detto che si stanno valutando le varie possibilità operative, dando ampia disponibilità sul coinvolgimento di artisti locali.
All’interrogazione del consigliere Catera sulla possibilità che l’area mercatale Casina Cuti possa essere destinata in parte anche alla vendita di prodotti alimentari, ha risposto il dirigente Correnti, comunicando che in sede di revisione del Puc i 4 nuovi posteggi già individuati possano avere questa destinazione.
All’interrogazione del consigliere Vinci sulla tassa di soggiorno, sull’ammontare e sull’utilizzo da parte dell’Amministrazione delle risorse introitate, ha risposto in aula il vice sindaco Italia, comunicando che il ricavato è in fase di quantificazione, che la destinazione finale mira al potenziamento del servizio di go bike e al ripristino dei bus navetta elettrici, e che queste indicazioni sono note al tavolo tecnico appositamente costituito.
All’interrogazione del consigliere Vinci sul fenomeno del randagismo in città, sull’osservanza da parte del Comune delle prescrizioni di legge, sulle intenzioni dell’Amministrazione in materia, hanno risposto il dirigente Ortisi e l’assessore Italia.
Sono state illustrate nel dettaglio tutte le richieste, le iniziative intraprese e ribadito come l’Amministrazione abbia a cuore l’intera problematica. Sul sito del Comune è stato pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse per la nuova convenzione, il cui termine scade il prossimo 6 marzo.
All’interrogazione del consigliere Vinci sul servizio di refezione scolastica e sulle intenzioni dell’Amministrazione per il prossimo anno, ha risposto l’assessore Lo Giudice assicurando la continuazione del servizio per l’anno in corso ed il miglioramento per il prossimo. Lo Giudice ha anticipato lo studio di un sistema alternativo, quello della mensa decentrata che, a fronte dell’immutata copertura finanziaria da parte del Comune, comporterà una gestione più diretta del servizio.
Ultima interrogazione quella dei consiglieri Acquaviva e Zappulla per conoscere quali provvedimenti l’Amministrazione intenda adottare per la vicenda dei lavoratori ex Rit. Ha risposto in aula il dirigente Migliore, che dopo aver fatto una cronistoria della vicenda, ha ribadito come, alla luce dei tagli imposti alle amministrazioni locali nell’ambito della spending review, appare assai improbabile nell’immediato una soluzione positiva.
 




Siracusa. "Magistrati a presiedere i seggi e poliziotti scrutatori a Rosolini e Pachino", il duro sfogo dell'on. Vinciullo

Ha scelto il giorno del suo compleanno per dare voce alla delusione. “La fiducia che avevo nelle Istituzioni è andata via, persa. Tutto per colpa di quella famosa sentenza del Cga che indice elezioni suppletive a Pachino e Rosolini. E’ una ferita che sanguina ogni giorno”. A parlare non è una persona a caso. Enzo Vinciullo, deputato regionale, uomo di valori e formazione di centrodestra ha avuto come stella polare la fiducia sempre cieca nello Stato e nei suoi apparati. Fino alla sentenza del Cga che fa tremare anche Palermo. Discorso di decadenze, proclamazioni annullate e nuovi conti tra resti e sbarramento. “Ma perchè io devo decadere?”, si domanda Vinciullo. “Tre magistrati del Tribunale di Siracusa (la commissione elettorale centrale, ndr) hanno fatto un lavoro certosino. Hanno controllato e ricontrollato i verbali, convocato i presidenti dei seggi quando qualcosa non era chiara. E hanno certificato che non ci sono stati problemi di sorta nelle elezioni regionali del 2012. Poi è intervenuto un altro magistrato, di Palermo, che di fatto con la sua sentenza ha detto che quel lavoro non va tenuto in considerazione e decide per nuove elezioni a Pachino e Rosolini sulla base del presunto utilizzo del meccanismo della scheda ballerina. Se c’è stato davvero, allora devono esserci anche quelli che materialmente l’hanno fatto e quelli che ne hanno approfittato. Mi aspetterei che venissero sanzionati gli uni e gli altri. E invece finisce che decado io”. E’ un lungo sfogo quello di Enzo Vinciullo che insieme agli altri deputati regionali siracusani eletti nel 2012 ha presentato nei giorni scorsi un esposto in Procura.
“Si rivota? Va bene, mi sottoporrò di nuovo al giudizio dell’elettorato. Non mi dispiace. Ma non voglio correre il rischio che possano ancora essere elezioni inficiate da chissà cosa. Per questo non voglio rivedere in quei nove seggi quelli che ne sono stati presidenti nel 2012 e neanche quegli stessi scrutatori. E nessuno mi toglie dalla mente che comunque anche altri soggetti potrebbero comunque e in linea teorica ripetere quel trucchetto di cui parla il Cga. E allora chiedo che siano dei magistrati a presiedere i seggi. Persone al di sopra di ogni sospetto. Anche prefetti, se del caso. E come scrutatori pretendo carabinieri e poliziotti. Persone di assoluta intransigenza morale. E mi aspetterei anche un controllo quasi militare delle due città nei giorni delle elezioni. Magari facendo ricorso ad agenti della zona nord della provincia, giusto per togliere dall’eventuale imbarazzo i rappresentanti delle forze dell’ordine di Rosolini e Pachino”. Una provocazione, certo. Ma che aiuta a comprendere in quale clima, e attraverso quali travagli, si stiano avvicinando queste inedite – per Siracusa e la sua provincia – elezioni suppletive.




Siracusa. Gaetano, eroe per caso. Ha salvato un bimbo di due anni finito in un dirupo. "Niente meriti, vorrei solo rivederlo"

Questa è la storia di un eroe per caso. Lui preferisce evitare etichette altisonanti e come unico merito si riconosce quello di essersi trovato al posto giusto, al momento giusto. Si chiama Gaetano Midolo. Siracusano, di 37 anni. Come tanti ieri, approfittando della bella giornata, aveva deciso di spostarsi poco fuori città in compagnia di amici. La campagna, una villetta e buona compagnia.
Ad un tratto ha notato poco distante del movimento. Una macchina ferma, un signore che sembrava agitato. Allora si è avvicinato, in compagnia di un amico. Ha subito chiesto cosa fosse successo. “Ho perso mio figlio, ho perso mio figlio”, ripeteva quell’uomo quasi in preda ad uno stato di agitazione. “Come fai a perdere un bambino?”, lo incalza Gaetano tentando di riportarlo in sè.
Scopre così che quell’uomo è papà di tre bimbi. In compagnia della moglie si era recato in contrada Carancino per raccogliere asparagi. Una passeggiata, una corsa, un gioco. Un quadretto familiare idilliaco. Fino a quando il più piccolo dei tre, due anni appena, sparisce. Non risponde alla mamma che lo chiama. Nella zona non lo si trova. “Ma hai chiamato la polizia, i carabinieri, l’ambulanza?”, insiste Gaetano lucido come serve in situazioni di questo tipo. Assiste alla chiamata di soccorso e mentre la Questura invia tre Volanti sul posto e mette in moto il piano provinciale di ricerca delle persone scomparse, il nostro eroe per caso decide di non restare con le mani in mano e si mette anche lui a cercare il piccolo. Conosce bene quella zona e sa che da lì a breve sarà buio, un duro avversario quando cerchi un bimbo piccolo sperduto.
Insieme all’amico inizia a camminare e ad ogni passo chiama per nome a gran voce il piccolo. Ma niente. “Ad un certo punto, eravamo a 6/700 metri dal punto dove avevamo visto il padre, vedo un dirupo. Qualcosa, non so cosa, mi dice di andare a cercare lì. Me lo sentivo che il bimbo era là sotto. Mi sono avvicinato prudente, con il cuore in gola. Mi sono affacciato è l’ho visto lì, una decina di metri sotto di me. Ho notato il giubbotto rosso e l’ho chiamato”. Il bambino era disteso, rannicchiato, immobile. “Ho avuto tanta paura. Ho temuto il peggio. Ma quando ho detto il suo nome lui ha mosso gli occhi, mi ha guardato. E io ho tirato un sospiro di sollievo. Il mio cuore ha ricominciato a battere”. Gaetano richiama l’attenzione dell’amico. “L’ho trovato, l’ho trovato. E’ qui”. Si inerpica per sentieri e camminamenti per raggiungere quel punto in basso. Un percorso di oltre un chilometro. Mentre il suo amico rimane lassù a parlare con il bimbo impaurito ma non più solo. Finalmente l’incontro e il salvataggio. “Era accovacciato, quasi coperto dalle erbacce. Aveva il volto insanguinato. Gli ho chiesto come stava,. E lui mi ha risposto di avere male al ginocchio sinistro. Con prudenza, l’ho preso in braccio e l’ho portato in villetta. Ha voluto un bicchiere d’acqua, è stato coraggioso. Poi lo abbiamo consegnato ai soccorritori che tanto si sono prodigati per lui”, racconta con un sorriso.
Il piccolo è stato dimesso già ieri dall’ospedale di Siracusa. Ferita lacero contusa al volto la prognosi. Un mezzo miracolo, considerando quei dieci metri circa di dislivello affrontati forse scivolando fino ad atterrare sull’erba alta.  Gaetano Midolo non cerca meriti. Ma un piccolo desiderio lo ha. E lo confessa quasi sottovoce. “Mi piacerebbe poter incontrare il piccolo”, confida lui, eroe per caso, al posto giusto nel momento giusto.




Siracusa. Question Time al Consiglio Comunale, "seduta deludente" per Castagnino

“L’amministrazione non risponde, risponde a singhiozzo o fa rispondere un incaricato esterno. Così il dialogo con il Consiglio Comunale si annulla”. E’ il commento di Salvo Castagnino (Ncd) al termine della seduta dell’assemblea cittadina di ieri sera, dedicata al cosiddetto question time ovvero con all’ordine del giorno “attività ispettiva” dei consiglieri.  “Ma l’amministrazione, nei fatti, non ha risposto alla mia interrogazione sul ponte uscita nord della città (viadotto Targia, ndr) con la quale chiedevo la produzione di tutti gli atti realizzati dall’insediamento ad oggi. La mia interrogazione è rimasta priva di qualsiasi risposta. Ho ascoltato sul tema le dichiarazioni rese in aula dall’assessore, che comunque non rispondevano assolutamente alla mia semplice richiesta di produzione di un elenco di atti che lo stesso avesse prodotto ad oggi per accelerare la procedura di avvio dei lavori per il ripristino della sicurezza”. Castagnino lamenta poi che altre risposte siano state a lui fornite “dal Capo di Gabinetto, incarico esterno con potere di firma, che non è una figura amministrativa ne tanto meno una istituzione. Ha risposto solo in parte all’interrogazione, dimenticando molti consulenti nominati ed incarichi che l’amministrazione ha ratificato dal suo insediamento ad oggi. Non capisco perchè si sia delegata a terzi la comunicazione”. Dal suo banco dell’opposizione, Castagnino critica anche  “l’incapacità di definire una tempistica certa in merito al bando per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Incomprensibile:  ormai abbiamo comune conoscenza dell’esistenza della copertura finanziaria, per il servizio, dettata dalla tanto contestata Tares che garantisce al Comune di coprire l’intero costo del servizio”.
 




Siracusa. Torna l'illuminazione pubblica in via Nizza

Nuova illuminazione in via Nizza. Sono partiti ieri i lavori di sostituzione delle lampade dell’impianto della strada del centro storico, in prossimità del Forte Vigliena. A darne notizia è il presidente della circoscrizione Ortigia, Salvo Scarso, che esprime soddisfazione per la soluzione di un problema che rappresentava motivo di lamentela da parte dei residenti dell’isolotto e di chi percorre, nelle ore serali, il periplo di Ortigia.




Siracusa. Agenti di commercio aderenti a Confcommercio, Midolo nuovo presidente

Antonio Midolo eletto all’unanimità alla presidenza dell’associazione provinciale degli agenti di commercio aderenti alla  F.N.A.A.R.C.  Confcommercio (Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio). Vicepresidente Maurizio De Orlando, consiglieri Gianpaolo Genovese, Salvatore Stampigi e Giuseppe Lombardo. Il collegio sindacale è composto, invece, da Luigi Costa, Dario D’Apice ed Elio Gervasi.
Antonio Midolo, 57 anni,  rappresentante di commercio da 32 anni nell’ambito della grande distribuzione organizzata. “Penso sia importante – ha detto – impegnarsi nell’associazionismo, poiché possiamo ottenere grandi risultati soltanto se, in rete, riusciremo tutti a collaborare. Mi piacerebbe ristabilire la festa della befana organizzata dalla nostra categoria che donava piccoli regali a tutti i bambini. Decisamente mi impegnerò per la giusta rappresentanza della categoria e per comunicare, ai tanti rappresentanti sparsi, l’importanza di fare gruppo all’interno di una squadra vincente come Confcommercio”.




Siracusa. Fine della pax tra Centro Democratico e la giunta Garozzo? Gianni: "Non sembra neanche che siamo maggioranza"

La non belligeranza tra Centro Democratico e l’amministrazione Garozzo viene rotta dal leader della forza politica, Pippo Gianni. Il parlamentare regionale rivendica il ruolo che, con i suoi, ha rivestito per la vittoria elettorale dell’attuale primo cittadino. “Certo. Abbiamo dato un contributo indispensabile. Ci è stato chiesto di fare un accordo e lo abbiamo fatto. A differenza di altri, siamo stati leali nel mantenerlo”, ricorda Gianni prima di piazzare la prima stilettala all’indirizzo di Palazzo Vermexio. “Non sappiamo cosa ha fatto questa amministrazione negli ultimi sette mesi”. Eppure Centro Democratico, sulla carta, è forza di questa maggioranza. “Si? Non me ne sono accorto”, replica sarcastico Pippo Gianni. “Ora mettiamo i puntini sulle ‘i’. Dopo una disamina con i dirigenti di Centro Democratico proporremo delle cose precise all’amministrazione”. Un primo rimpasto in giunta? “Non è questione di un assessore in più o in meno. Vogliamo sapere cosa si vuole fare per contenere l’aumento delle tasse, per il futuro di Sai 8, per la spazzatura, l’urbanistica e tutti quei tempi decisivi per lo sviluppo”. Per questo Centro Democratico chiederà a breve un incontro con il sindaco Garozzo. “Si sieda con chi lo ha portato a Palazzo Vermexio e discuta di progetti. Noi non stiamo morendo dalla voglia di restare in una giunta dove non ci siamo. Sembriamo quasi una forza di opposizione. E allora da qui a qualche ora terremo una costruttiva linea di opposizione. Il Consiglio Comunale è troppo distratto”, il giudizio tranchant di Pippo Gianni che agita la settimana politica siracusana.




Siracusa. Non si fermano all'alt dei carabinieri, scatta un inseguimento che finisce con due arresti

Due ventenni arrestati in flagranza di reato. I due, di 20 e 23 anni, dovranno rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Stavano transitando lungovia Antonello da Messina, a Siracusa, quando alla vista del posto di blocco dei carabinieri hanno prima tentato di investire uno dei due militari per poi darsi alla fuga sul loro motorino. E’ scattato così un inseguimento durato alcuni minuti prima che il ragazzo alla guida dello scooter perdesse l’equilibro finendo così bloccato e tratto in arresto.L’altro giovane ha continuato a piedi la propria fuga ma anche lui è stato intercettato poco dopo.  I due ragazzi hanno tentato di opporre resistenza cercando di divincolarsi in tutti i modi per evitare l’arresto. Dopo le formalità di rito sono stati posti ai domiciliari.




Siracusa. Ospedali aperti a tutte le confessioni religiose

Libertà di culto garantita a tutte le confessioni religiose negli ospedali della provincia di Siracusa. Pazienti e familiari  potranno – durante i ricoveri – interfacciarsi con rappresentanti della propria fede tutte le volte che ne avvertiranno il bisogno, soprattutto nei momenti più difficili della loro permanenza in ospedale. Convocato un apposito tavolo interreligioso per volontà del commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia. Vi siederanno i  rappresentanti delle principali Comunità religiose diverse dalla Religione Cattolica presenti su tutto il territorio provinciale per la condivisione di un protocollo d’intesa. L’incontro vedrà la partecipazione dell’assessore regionale della Salute Lucia Borsellino e si svolgerà mercoledì 26 febbraio alle  16.
Sono stati invitati anche l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo, i cappellani dei cinque ospedali della provincia e i direttori medici di Presidio insieme  ai rappresentanti delle Comunità Ortodossa Rumena, Ebraica, Islamica, Buddista Soka Gakkai, della Chiesa Evangelica Battista, Testimoni di Geova, della Chiesa dei Santi degli Ultimi giorni. Il protocollo d’intesa sarà ovviamente integrabile con atti successivi per tutte quelle altre religioni, fedi e confessioni che ne richiederanno la sottoscrizione.
“Il Piano della Salute della Regione Sicilia e la legge di riordino del Sistema sanitario regionale riconoscono, tra i principi fondanti, anche quello dell’umanizzazione – spiega il commissario straordinario Mario Zappia – come principio che sottende a tutte le azioni socio-sanitarie affinché il prendersi cura delle persone e non della sola malattia, costituisca il punto centrale della mission di ogni Azienda sanitaria.  La concezione olistica del paziente impone la ricerca di nuovi percorsi affinché l’umanizzazione, in tutte le sue articolazioni, possa assumere una funzionalità operativa tale da garantire il raggiungimento di percorsi di eccellenza. Ritengo fondamentale, pertanto, nel processo di human-care dell’Azienda Sanitaria di Siracusa, un ulteriore passo nel campo dell’integrazione, garantendo indistintamente a tutte le persone ricoverate anche la libertà di culto e di potersi interfacciare con i rappresentanti della propria fede.  Durante l’incontro valuteremo insieme i contenuti del protocollo che abbiamo già abbozzato per giungere nei giorni immediatamente successivi alla sua sottoscrizione”.




Siracusa. Legambiente ricorre contro la sentenza del Tar per una vicenda di pareri su Open Land e nuovo centro commerciale

Legambiente Siracusa ricorre contro la sentenza del Tar di Catania 1741 del 2013  e ne chiede l’annullamento. Il ricorso si inserisce nel quadro della vicenda Open Land e la costruzione di un nuovo centro commerciale ad Epipoli.  La sentenza dei giudici amministrativi aveva rigettato la richiesta di Legambiente che voleva l’annullamento del provvedimento del dirigente del Comune di Siracusa che, a sua volta, annullava un precedente diniego della concessione per la realizzazione del centro commerciale nell’area dell’ex fiera del Sud, sottoposta a vincolo archeologico e paesaggistico. Nel ricorso di primo grado, così come nella causa di appello, gli ambientalisti hanno sostenuto  la correttezza del diniego, in particolare “per la violazione e falsa applicazione delle Norme tecniche di attuazione (NTA) del Piano regolatore generale (PRG) del Comune di Siracusa da parte di Open Land Srl, con riferimento specifico alla disciplina delle destinazioni d’uso e al bilanciamento dei nuovi carichi urbanistici”, spiegano i legali Corrado Giuliano, Giovanni Sallicano e Nicola Giudice. La revoca del diniego, secondo Legambiente, sarebbe in aperto contrasto con la Convenzione sulla protezione del patrimonio naturale e culturale mondiale e con l’inserimento dell’area dell’ex Fiera del sud, interessata dal provvedimento impugnato di assenso alla realizzazione di nuove opere, nel Piano di gestione Unesco del 2005 con l’indicazione di massima protezione. Legambiente insiste poi che il provvedimento di annullamento del diniego “è anche in aperto contrasto con quanto stabilito dalle Linee guida del piano paesistico territoriale, dal Piano d’ambito del territorio di Siracusa approvato dalla Soprintendenza nel 2008, dal Piano strategico del Comune di Siracusa e dalla Legge n. 20 del 2000 che disciplina l’istituzione del Parco archeologico di Siracusa”.
Gli avvocati che sostengono l’associazione ambientalista sottolineano, inoltre, adesso come nella sentenza di primo grado “la stessa ricostruzione dei fatti sia spesso errata, insoddisfacente, frutto di evidenti fraintendimenti e letture quanto meno frettolose di atti e, addirittura, sentenze precedenti”. In particolare, nella sentenza di cui si chiede l’annullamento, il Tar di Catania negherebbe che la città di Siracusa e le mura dionigiane siano incluse nella dichiarazione Unesco del 2005 che invece riguarda, per l’appunto, “Siracusa e la necropoli di Pantalica”.