Siracusa. Agevolazioni e riduzioni Tares, c'è tempo sino alla fine di marzo. Ecco chi ne ha diritto

In attesa di fare la conoscenza tra maggio e giugno della Iuc (Imposta Unica Comunale), i siracusani si barcamenano su Tares e dintorni. Il Consiglio Comunale ha prorogato la scadenza  del pagamento del saldo al 30 aprile anzichè – come originariamente previsto – al 28 febbraio. Ma soprattutto sono stati riaperti i termini per richiedere agevolazioni. C’è tempo sino alla fine di marzo.
Vediamo di “interpretare” il Regolamento Tares di Siracusa per capire chi ne ha diritto e come. L’articolo 20 è dedicato proprio alla “Riduzione per la raccolta differenziata da parte delle utenze domestiche”, vale a dire le abitazioni e quindi i privati. Chi si dota di compostiera per smaltire in proprio ad esempio l’umido, ha diritto ad una riduzione del 15% della quota variabile della tariffa del tributo”. Uno sconto non immediato però. Perchè avrà effetto “dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di presentazione di apposita istanza  nella quale si attesta che verrà praticato il compostaggio domestico per l’anno successivo in modo continuativo”. L’istanza non andrà rinnovata di anno in anno a meno che non si decida di cessare il compostaggio domestico. Le verifiche sono a cura del Comune. L’agevolazione, spiega il comma 2, “verrà calcolata a consuntivo con compensazione con il tributo dovuto per l’anno successivo o rimborso dell’eventuale eccedenza pagata nel caso di incapienza”. Necessaria è la disponibilità di un terreno attiguo all’abitazione di almeno 100 mq oltre, ovviamente, all’acquisto di una compostiera.
Altre ipotesi di riduzione e agevolazione sono elencate dall’articolo 22. Chi abita da solo a casa ha diritto ad uno sconto del 10%; meno 30% per abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato e discontinuo; identica agevolazione per le abitazioni  a disposizione di soggetti che risiedano o abbiano la dimora per più di sei mesi all’anno all’estero  o in altro comune del territorio italiano; meno 15% per le abitazioni occupate da nuclei familiari con persone con disabilità; sconto del 30% per le famiglie con Isee non superiore a 7.385 euro; agevolazioni anche per i nuclei familiari con più di quattro componenti con Isee non superiore a  15.000 euro (-15%);  gli esercizi commerciali ed artigianali che hanno la loro sede operativa sulle strade chiuse al traffico per lavori pubblici che si protraggono per oltre sei mesi hanno diritto a pagare solo il 50% del tributo per il periodo in cui durano i lavori;  meno 50% anche per i locali catastalmente classificati nella categoria C6;  quelli in categoria D10, con utenza elettrica inferiore a 3Kw, di proprietà di imprenditori agricoli in pensione che non esercitano alcuna attività, cancellati dai registri previdenziali e camerali pagano la Tares con una riduzione del 15%; 3% di sconto per gli immobili ricadenti nel comprensorio urbano del quartiere Cassibile che effettuano la raccolta differenziata porta a porta;  agevolazione del 30% per le attività che conferiranno prodotti alimentari e beni di consumo ad associazioni riconosciute, volte all’erogazione del servizio individuato con la dicitura “Banco Alimentare”; la tariffa è ridotta del 20% nel caso di nucleo familiare in cui sia presente un minore in affido ex legge 49/01; commercianti o imprenditori vittime di racket nell’anno di riferimento hanno diritto ad agevolazioni sulla Tares come le abitazioni dove dimorano donne vittima di violenza di genere (-20%).
Esentati dal pagamento della Tares sono le organizzazioni di volontariato costituite per fini di solidarietà, di alto rilievo sociale o storico – culturale, per le quali il Comune si assume interamente le spese di gestione; le aree o i locali utilizzati per l’esercizio di culti ammessi nello Stato;  le imprese di nuova costituzione (individuali, di capitali, di persona e cooperative) costituite da giovani al di sotto dei trentacinque anni di età. Il diritto di usufruire dell’esenzione.
Le agevolazioni – ricorda il regolamento Tares – “sono concesse su domanda dell’interessato, con effetto dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, a condizione che il beneficiario dimostri di averne diritto e competono anche per gli anni successivi senza ulteriori domande, fino a che persistono le condizioni richieste”.
Le riduzioni e le agevolazioni previste, “sono tra loro cumulabili nella misura massima del 70% del tributo dovuto” (art.23).
 




Siracusa. "Via libera" al progetto per il consolidamento del viadotto di Scala Greca. Pressing sulla Regione per i fondi

Approvato  il progetto per il consolidamento del viadotto di viale Scala Greca. La conferenza dei servizi, convocata dalla sezione provinciale del dipartimento regionale di Protezione civile, ha dato il suo “via libera” questa mattina, al termine dell’incontro, a cui hanno preso parte i rappresentanti del Comune, dell’Anas, del Genio Civile e della Soprintendenza. Acquisiti tutti i pareri necessari, no ci sarebbero ostacoli tecnici all’avvio dei lavori, che prevedono la riqualificazione strutturale e l’adeguamento del viadotto alle norme antisismiche. Nello specifico, si interverrà sui piloni e sulle fondazioni con l’inserimento di strutture in acciaio più resistenti. Il Comune  di Siracusa, attraverso il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’ingegnere Natale Borgione del settore Lavori Pubblici,  ha chiesto un intervento aggiuntivo al progetto originario,per ampliare la bretella dell’ex strada statale 114, così da arrecare  meno disagi agli automobilisti e ai conducenti di mezzi a due ruote durante il periodo in cui il collegamento sarà interdetto al traffico veicolare per consentire lo svolgimento dei lavori. La Regione avrebbe garantito 5 milioni e 100 mila euro per gli interventi di riqualificazione del viadotto. Il costo esatto ammonterebbe a 4 milioni 971 mila euro. Una volta avviati, i lavori dovrebbero concludersi nel giro di 10 mesi. L’approvazione del progetto rappresenterebbe l’ultimo passaggio formale prima dell’ottenimento dei fondi. Soddisfatto il sindaco, Giancarlo Garozzo, che ha preso parte alla riunione di questa mattina. “Il recupero del viadotto, chiuso un anno fa per problemi strutturali- commenta il primo cittadino- entra così nella fase esecutiva. E’ emersa l’esigenza di realizzare un nuovo tracciato, vicino a quello utilizzato oggi per l’ingresso in città, così da consentire l’uscita da Siracusa durante l’esecuzione dei lavori. Quest’opera, che sarà finanziata a parte, avrà carattere provvisorio e alla fine dell’intervento sul viadotto dovranno essere ripristinati i luoghi. Il viadotto – prosegue Garozzo- è un’infrastruttura fondamentale perché, oltre a essere l’ingresso Nord della città, è soprattutto una via di fuga in caso di calamità. Proprio per la sua valenza di opera di protezione civile, confidiamo in un rapido finanziamento dell’intervento”. Parole di soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Mariarita Sgarlata. “Auspichiamo, adesso- commenta l’esponente della giunta regionale- che la copertura finanziaria sia disponibile entro breve”. Meno convinto che il reperimento delle somme sia cosa fatta il deputato regionale di Nuovo Centro Destra, Vincenzo Vinciullo, che esprime, infatti, una soddisfazione soltanto parziale per il “via libera” al progetto.  “Rimane l’amarezza- commenta l’ex assessore comunale- per il ritardo accumulato. Da oggi parte, comunque,  la corsa per ottenere, con l’impegno dell’intera deputazione regionale, i fondi indispensabili per garantire la via di fuga della zona nord della città”.




Siracusa. Premio Ray Man sabato all'Ippodromo del Mediterraneo

Una condizionata  da dividere in tre. Si presenta così il Premio Ray Man, seconda corsa in programma nel palinsesto ippico di scena al Mediterraneo nel pomeriggio di sabato prossimo. C’è il vincitore del Criterium del Mediterraneo: Super Coach. Nessun problema per il portacolori del team Bosco-Cannavò, neanche quello di dover affrontare per la prima volta una distanza più lunga, i 2 mila e 100 metri previsti sul tracciato di pista piccola. C’è Tyrion, però. Quel allievo di Seby Latina che ha messo tutti a tacere nel Handicap Principale Teatro Greco e che trascina in linea diretta con lui anche Alca Fulmine e una Seek For Toys che resta la terza valida alternativa. Per il resto della compagnia, il dito potrebbe soffermarsi su un Romeo’s Wing che esordisce bene sulla pista siracusana. Il convegno prevede una quinta corsa legata alla seconda Tris. Un handicap sui mille e 700 metri che registra la presenza di Notte dei  Desideri pronto per vincere,  di Copreopasso che cercherà di dettare andatura e di  Saviello bene in corsa, anche se impegnato su distanza un filino breve. E chi sa se Never Will potrà ancora far bene con una perizia che gli impone 60 chili.




Siracusa. Il sindaco Garozzo in bicicletta. Pedalate per il Cnr

Alle volte bisogna dare l’esempio. E allora ci prova il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Da qualche giorno, utilizza per i suoi spostamenti una bici. Una corsa tra un ufficio comunale e l’altro, molti dislocati in Ortigia, a cavallo della due ruote. Si tratta di una delle prime 15 biciclette a pedalata assistita che dovranno aiutare a rilanciare il sempre infelice servizio Go-Bike. Oltre al primo cittadino anche altri amministratori hanno ricevuto la bici e l’invito a…pedalare. Tra i più attivi pedalatori ci sarebbe anche l’assessore Silvana Gambuzza.
Non è solo un messaggio di mobilità sostenibile e rispetto di ambiente e salute. Perchè le “pedalate” dell’amministrazione torneranno ora utili al Cnr. Siracusa ha vinto il titolo di “Smart Cities Living Lab”, messo in palio proprio dal Centro Nazionale di Ricerche. E nell’ambito delle sperimentazioni e delle innovazioni che saranno testate nel centro storico c’è anche un progetto di monitoraggio della qualità dell’aria. Sulle biciclette saranno, infatti, montati dei “funghetti” fimrati Cnr che hanno il compito di raccogliere dati su quello che i siracusani respirano. Un campionamento mobile e a “livello” di traffico per rendere quanto più reali i dati.




Siracusa. La clamorosa protesta di una guardia giurata: incatenato in Prefettura

Si è incatenato sotto la sede della prefettura di Siracusa “per avere subito un’ingiustizia”. Lo ha scritto sul cartello adagiato sulla panchina di piazza Archimede su cui ha fermato con i lucchetti le catene che gli bloccano le caviglie. E’ la protesta clamorosa di Paolo La Mesa, guardia giurata . Zelante poliziotto privato, ha contribuito ad assicurare alla giustizia 32 persone. Dipendente di un’agenzia di guardie giurate è, al tempo stesso, titolare di una piccola società che si occupa di guardiania presso alcune delle principali aziende agricole della zona. Chiede un incontro con il prefetto e il questore di Siracusa perchè possano rivedere il suo procedimento che ne ha messo a rischio lavoro e sussistenza. Padre di due figli e con una moglie precaria, La Mesa da luglio dello scorso anno non risulta più alle dipendenze della società di guardie private. Sospeso a sua insaputa. Eppure continua a lavorare, spesso su chiamata diretta proprio della stessa società. Ma il dettaglio della sospensione ha portato la questura di Siracusa a richiedere alla Prefettura la revoca del suo porto d’armi, proponendo anche la cancellazione dal registro delle guardie particolari giurate. E questo perchè a novembre dello scorso, per sventare un furto, con coraggio ha braccato dei ladri in un campo di contrada Isola, rischiando di finire investito. Per tutta risposta ha sfoderato la pistola d’ordinanza e cercato di colpire gli pneumatici dell’auto su cui i malviventi erano in fuga, senza colpire il bersaglio. Un comportamento giudicato pericoloso dai poliziotti poi intervenuti, su richiesta dello stesso La Mesa. Da qui comincia il suo incubo professionale, con la scoperta della sospensione e la richiesta a suo carico di cancellazione da quell’albo da cui dipende la sua stessa professione. Il rischio è che Paolo La Mesa possa perdere tutto, molto più della semplice pistola.
Sul posto è stato raggiunto da due dei suoi legali, Reale e Rossitto. Le ultime comunicazioni lasciano ben sperare circa la possibilità di una nuova interlocuzione. “Dalla Questura mi hanno fatto sapere che vogliono meglio verificare i fatti accaduti e rivedere il procedimento. Attendo che anche dalla Prefettura mi facciano avere qualche notizia”, dichiara a SiracusaOggi.it proprio La Mesa che intanto rimane incatenato.




Siracusa. Rapina, estorsione, furto. Rocambolesco inseguimento per arrestare un trentanovenne

Un furto in un bar, una rapina in villa ed una tentata estorsione. Ne sarebbe responsabile un uomo di 39 anni, Mario Comandante, siracusano, che la notte scorsa è stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Siracusa. Gli uomini ai comandi del dirigente, Tito Cicero avrebbero rintracciato, la notte scorsa, insieme ai colleghi delle Volanti, l’uomo, intimandogli di fermarsi. Il presunto rapinatore avrebbe tentato la fuga. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento, culminato nello speronamento di un’auto della polizia. Inutile il tentativo di darsi alla fuga. Una volta bloccato, il trentanovenne è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione, rapina, furto, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
mario comandante




Siracusa. A settembre la "Bit" del turismo religioso

A settembre Siracusa ospiterà una sorta di borsa del turismo religioso. Operatori del settore a confronto “per promuovere e rilanciare il territorio ponendo l’attenzione del mondo sulla città, sulle tradizioni e sulla nostra cultura religiosa”. A dare l’annuncio è il deputato regionale Pippo Gianni. “Dopo più di una settimana di lavoro insieme all’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, siamo riusciti a far sì che a settembre si possa dar vita alla bit del turismo religioso, un grandissimo evento che prevede il coinvolgimento della città di Noto. Esaminata la mia proposta, l’assessore ha preso l’occasione al volo ed ha iniziato a muoversi in tal senso. Abbiamo già predisposto il programma – ha aggiunto il parlamentare regionale – e trovato i fondi necessari all’organizzazione. Sarà il giusto riconoscimento per la nostra città, che potrà così ospitare un appuntamento di grandissimo spessore”.




Siracusa. Si allontana da casa, pregiudicato arrestato per evasione

Un pregiudicato siracusano di 24 anni è stato arrestato con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari. Nonostante l’obbligo impostogli dall’autorità giudiziaria di non uscire dalla propria abitazione,  Alessio Inturri si era comunque allontanato da casa senza un giustificato motivo, facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri, notata la sua assenza, lo hanno trovato dopo una breve ricerca nei pressi della sua abitazione. E’ stato arrestato e posto ai domiciliari.




Cassibile. Due siracusani in manette: sorpresi a rubare materiale ferroso lungo la ferrovia

Due siracusani di 42 e 31 anni sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Cassibile. I militari li hanno bloccati in flagranza del reato di furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. I due sono stati sorpresi lungo la linea ferroviaria che collega Cassibile a Fontane Bianche mentre erano intenti ad asportare del materiale ferroso accantonato lungo i binari. Alcuni passanti hanno segnalato al 112 gli strani movimenti in corso e così i Carabinieri, giunti sul posto, hanno constatato che i due avevano reciso la recinzione metallica che delimita il passaggio della rete ferroviaria per poi asportare un rilevante quantitativo di caviglie in ferro, utilizzate per l’ancoraggio della piastra alla traversa in legno del binario. Ne avevano già accantonato per un peso complessivo di 100 kg. Sono stati posti ai domiciliari in attesa di giudizio.




Siracusa. Cambia il commissario della Provincia Regionale: via Giacchetti, arriva Santoro?

Firmato nella serata di ieri a Palermo il decreto di nomina dei commissari che resteranno in carica fino all’approvazione della riforma delle Province o, nel caso in cui non dovesse passare l’esame dell’aula, fino alle eventuali elezioni. Cambia il commissario a Siracusa, non è stato confermato Alessandro Giacchetti. Al suo posto arriva un altro ex prefetto: dovrebbe trattarsi del 67enne Vincenzo Santoro. Siciliano di Trapani, ha frequentato il primo corso dell’Accademia del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Con la qualifica di Ufficiale ha prestato servizio in vari reparti e questure. E’ anche stato dirigente dell’Ispettorato generale della polizia di Stato presso il Viminale e questore di Pistoia, Trieste e Catania. Nominato nel 2006 prefetto di Caltanissetta, poi di La Spezia e quindi Catania.