Siracusa. Fabio Volo fa il tutto esaurito al Borsellino

Fabio Volo presenta a Siracusa il suo ultimo libro, “La strada verso casa”. E la città risponde riempiendo come poche altre volte il salone Borsellino di Palazzo Vermexio. Pubblico eterogeneo ma con netta prevalenza di donne. Sorridente e cortese con il pubblico (firma autografi) meno con la stampa (niente interviste) Fabio Volo ha dispensato simpatia e riflessioni partendo dal suo settimo libro. L’incontro, organizzato da Byblos Cafè, è stato introdotto dall’assessore comunale Francesco Italia nella veste di critico letterario.
“La strada verso casa” narra la storia di due fratelli, Andrea e Marco, separati da due caratteri completamente diversi sin da ragazzi e da un evento luttuoso. La vita, però, li farà riavvicinare.




Siracusa. Rubano uno scooter, denunciati due giovani "insospettabili"

Avrebbero rubato uno scooter. Gli uomini delle Volanti  hanno arrestato, per questo, due  diciottenni siracusani, entrambi incensurati. I due giovani si sarebbero appropriati di un Honda SH. Nel corso dello stesso servizio di controllo del territorio, i poliziotti hanno denunciato un rumeno di 26 anni per ricettazione di oggetti preziosi ed un siracusano di 43 anni per ricettazione di uno smartphone. Denuncia anche per un sorvegliato speciale di 28 anni, che avrebbe violato i vincoli cui è sottoposto.
 
 
 




Siracusa. Alla Fanusa domani consegnate le compostiere domestiche. E nasce la stazione raccolta olii

Saranno consegnate domenica le compostiere domestiche prenotate ad ottobre dai residenti nelle contrade di Terrauzza, Fanusa e Milocca. Alle 10 anche l’installazione e l’inaugurazione della prima Stazione di Raccolta Olii Vegetali Esausti nelle zone “balneari” della circoscrizione Neapolis.  Sono state invitate tutte le associazioni delle contrade balneari che, una volta installato il contenitore, potranno conferire gli Olii Esausti nell’apposita stazione di raccolta e riciclo.
“Siamo felici, perchè l’amministrazione ha mantenuto la sua promessa ma soprattutto ha dimostrato che il nostro esempio è  importante”, commenta il presidente dell’Associazione TFM, Francesco Santuccio. “Sarà una giornata di festa, speriamo che venga tanta gente, vogliamo far capire ai cittadini che soltanto aggregandoci potremo arrivare alla pari con il resto della città che ha già avviato un preciso percorso di crescita culturale e di servizi. Ringraziamo Emma Schembari che ci sta sempre molto vicina e all’amministrazione che ci segue ed ascolta le nostre istanze Il cammino è tracciato, uniti cresceremo insieme”.




Siracusa. La "svista" della Regione sull'Inda. Il commissario Giacchetti: "Grave ma non c'è mortificazione"

La sorpresa per l’incredibile svista della Regione è palese in ogni ambiente della città. Siracusa si ribella e si sente tradita da una Palermo troppo spesso lontana ben oltre i 350 km geografici. L’esclusione delle rappresentazioni classiche del Centenario dal calendario di eventi presentato alla Bit di Milano è una ferita aperta. E dopo le dure parole del sindaco Garozzo e del deputato regionale, Vinciullo, fa sentire la sua voce anche il commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti. “Nell’anno del suo Centenario l’Inda riteneva di essere inserita fra gli Enti partecipanti nel padiglione della Regione Siciliana, alla Bit
2014. La conferenza stampa sul tema ‘Cultura e teatri di pietra’ per la Fondazione avrebbe visto anche la presenza del maestro Arnaldo Pomodoro curatore delle scene e dei costumi dell’Orestea di Eschilo e delle Vespe di Aristofane con conseguente proficui effetti sulla qualità dell’offerta turistico – culturale della Città di Siracusa e della Sicilia tutta”. Ma Giacchetti prova comunque a vestire i panni del diplomatico e prova a ricucire lo strappo con la Regione tendendo una mano. “Sono certo che, al di la dei possibili fraintendimenti che nella  circostanza si sono venuti evidenziando, non via sia alcuna intenzione da parte della Regione di mortificare il ruolo della Fondazione Inda, la cui prestigiosa storia non può comunque essere ignorata. La Fondazione sta lavorando,con il massimo impegno ed entusiasmo, per assicurare che la stagione del centenario sia, come e’ negli auspici di tutti, degna della tradizione dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico”. E se il sindaco di Siracusa – ma non è il solo – evidenzia come in questo caso si sia avvertito il peso di una governance davvero siracusana in seno alla Fondazione (presidente e cda, ndr), Giacchetti non ci sta. “Non ritengo assolutamente che la attuale gestione commissariale possa in qualche modo essere considerata un elemento di debolezza. Ci tengo a sottolineare che tutta l’attività amministrativa e organizzativa della Fondazione è svolta da più di duecento unità lavorative tutte siracusane”.




Siracusa. Rappresentazioni Classiche, la gaffe della Regione alla Bit. Protestano il sindaco Garozzo e il deputato Vinciullo

Le rappresentazioni classiche di Siracusa fuori dal cartellone degli eventi principali che la Regione illustra in questi giorni agli operatori turistici della Bit di Milano. Gaffe di comunicazione o una sgarbo? Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, presidente in pectore della Fondazione Inda, alza la voce. “Nell’anno del centenario era normale aspettarsi il massimo dello sforzo promozionale e invece c’è il rischio concreto che le Rappresentazioni classiche abbiano un ruolo marginale alla Bit, la più importante vetrina italiana del turismo”.
Il primo cittadino non lesina critiche alle scelte della Regione. “Ma non mi interessa individuare responsabilità. La vicenda, però, deve fare riflettere sui danni che deriveranno al territorio se la città e il Comune continueranno a essere esclusi dalla gestione della Fondazione. Aggiungo che in questo caso, vista l’importanza dell’evento e visto che stiamo parlando di un’ente culturale unico al mondo, il danno viene fatto non solo a Siracusa ma a tutta la Regione, dove campanilismi e favoritismi continuano a persistere”. Per Garozzo, Siracusa sarebbe in sostanza finita danneggiata dalla solita lotta Catania-Palermo. “L’edizione del centenario delle Rappresentazioni classiche  non può non essere considerato come uno degli eventi di punta dell’intera programmazione 2014 per la Sicilia. L’incidente, che oggi possiamo solo commentare, è la migliore risposta a quanti sostengono che la gestione Fondazione, perché di livello internazionale, può fare a meno della presenza del Comune. Se così fosse nessuno tutelerebbe gli interessi di Siracusa e dei siracusani”.
Durissimo anche il parlamentare regionale, Enzo Vinciullo. “La Regione ha mortificato Siracusa. L’Inda è sempre stata protagonista alla Bit, con uno spazio tutto suo nello stand della Regione. Adesso c’è la Fondazione Euro Mediterranea di Roma. Una esclusione vergognosa quando si parla di ‘Cultura e teatri di pietra’ con l’assessore ai Beni Culturali presente”. Vinciullo non la cita, ma il riferimento è diretto alla siracusana Mariarita Sgarlata. “I non siracusani amano la nostra Città e le nostre Istituzioni culturali più di coloro i quali amano definirsi siracusani”, si limita a commentare sarcastico. “La Fondazione Euro Mediterranea risulta concessionaria del Teatro Greco di Siracusa dal 1 al 29 luglio, nonostante la Fondazione Inda abbia avuto in concessione il teatro dal 1 marzo al 31 luglio.  Mi pare di capire, quindi, che la Regione si stia preparando a sostituire l’Istituto del Dramma Antico  con questa fondazione che non ha sede in Sicilia e che, fino a prova contraria, non credo possa rappresentare la città di Siracusa e la Sicilia in una manifestazione così importante quale è quella della Borsa internazionale del Turismo”.




Siracusa. Largo Campania, leggero ritardo sul cronoprogramma lavori. Rimarrà chiuso fino al 21 febbraio

Regge bene la viabilità alternativa studiata per consentire i lavori in largo Campania, a Siracusa.  Dallo scorso martedì la strada che collega via Puglia, viale Tunisi e viale Acradina è chiusa per realizzare una caditoia a nastro. E a parte qualche disagio nelle ore di punta, non sono segnalati problemi alla circolazione nell’area. Lo conferma anche il comando di Polizia Municipale.
La strada doveva essere riaperta alla circolazione martedì 18 febbraio ma, a causa di alcuni ritardi, rimarrà area di cantiere fino a venerdì 21. Pertanto, fino a quella data resta in vigore il nuovo piano di circolazione. I veicoli provenienti da viale Acradina, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di svoltare a destra per via Delfica o a sinistra per via Grottasanta. Viceversa, i veicoli provenienti da via Delfica, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per viale Acradina o a destra per via Grottasanta. Quanto ai veicoli provenienti da via Puglia, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di proseguire per viale Tunisi. I veicoli provenienti da viale Tunisi, invece, avranno l’obbligo di proseguire dritto per via Puglia. Nelle vie in questione vigerà anche il divieto di sosta in determinate altezze secondo i cartelli temporanei affissi.
La caditoia a nastro in costruzione non era inclusa nel progetto originario. Ma grazie ad alcune economie nei lavori, l’assessorato comunale ai lavori pubblici ha trovato le risorse per avviare la realizzazione di un’opera che garantirà maggiore sicurezza nel controllo e deflusso delle acque piovane. Sempre tramite economie, ufficiale anche la realizzazione di due rotatorie: una ingresso e una in uscita di via Puglia. Questi ultimi lavori dovrebbero essere completati entro la fine di marzo.




Siracusa. Nel 2100 città inghiottita dalle acque insieme ad Augusta? I geologi: "Fantascienza"

Dopo la (fallimentare) previsione nefasta dei Maya, ci prova Jay Simons. Sul sito Deviantart.com ha pubblicato la rappresentazione grafica della Terra stravolta dagli effetti del riscaldamento globale, dello scioglimento dei ghiacciai e dell’innalzamento del livello di mari. Nel suo articolo l’apocalittico oracolo: nel 2100 parte di Siracusa, Augusta ma anche Sciacca, Mazara del Vallo e la piana di Catania potrebbero scomparire, sommerse dalle acque.
“Non è chiaramente una previsione attendibile”, spiega a SiracusaOggi.it Santo Geracitano, presidente Ageosir, l’Associazione dei geologi della provincia di Siracusa . “Stiamo parlando di fantascienza. Per quanto, è chiaro,  ci sono cambiamenti climatici in atto: sappiamo che il surriscaldamento della Terra scioglie i giacchi e si innalza il livello del mare. L’unica cosa vera è che si deve cambiare il modo di usare il territorio”. Poi mette in guardia dai profeti di sventura che abbondano sulla Rete. “Non ci sono studi attendibili per arrivare a previsioni di questo genere. Non prendete le notizie che girano sul web per oro colato. Servono sempre dati a supporto e autorevoli riviste scientifiche pronte a  suffragare l’analisi”.




Siracusa. Riforma delle Province, Zito (M5S): "Disegno continuamente stravolto. Così non ci stiamo"

Una matassa che resta difficile da dipanare. Il disegno di legge sui Liberi Consorzi continua ad essere terreno di scontro all’Ars,  non solo tra maggioranza e opposizione, ma anche all’interno del Partito democratico. Clima incandescente anche ieri sera a palazzo dei Normanni. L’accordo, che dopo il “via libera” della commissione Affari istituzionali sembrava probabile, oggi lo appare molto meno. Incomprensioni tra il presidente della commissione,  Antonello Cracolici ed il governatore, Rosario Crocetta,  espulsioni, la decisione dell’opposizione di abbandonare l’aula, poi un tentativo di ricomposizione di un clima di maggiore serenità. Vano, visto che la decisione finale è stata quella di posticipare il dibattito alla prossima settimana. Il termine del 14 febbraio non sarebbe perentorio e ci sarebbe addirittura la possibilità di dover attendere almeno un altro mese prima di arrivare alla conclusione di questo complicato iter. Il ddl ha già subito tre riscritture rispetto alla prima versione esitata. Se tutto rimanesse come adesso (ipotesi improbabile a giudicare dalle numerose obiezioni mosse, tra gli altri, dal Movimento 5 stelle), i liberi consorzi dovrebbero essere composti dai sindaci dei Comuni che ne fanno parte e da un numero di consiglieri che dovrebbe variare a seconda della densità dei singoli centri. Si tratterebbe di 25 consiglieri per i comuni fino a 250 mila abitanti; 35 per un massimo di  350 mila abitanti ; 45 negli altri casi, con elezioni affidate ai consigli comunali. Sindaci e consiglieri eleggerebbero il presidente del consorzio. Le  Città Metropolitane dovrebbero essere presiedute dal sindaco del comune maggiore, affiancato da otto assessori nominati dall’assemblea dei sindaci , dai presidenti delle circoscrizioni e da 45 consiglieri circoscrizionali. E poi ci sarebbe un possibile gemellaggio tra Messina e Reggio Calabria. Fortemente critico il deputato regionale del “M5S”, Stefano Zito, in linea con la posizione espressa dal suo gruppo parlamentare. “La legge approvata in commissione Affari Istituzionali- protesta il parlamentare regionale- non è affatto quella che ci siamo ritrovati a discutere ieri in aula. Sta accadendo quanto già successo perla Finanziaria e i risultati, se non si pone un freno, saranno gli stessi, con un Commissario dello Stato che impugna la manovra per una consistente parte del suo contenuto. Un gioco che non ci piace- prosegue Zito- e che non siamo disposti ad accettare. Il ddl è stato completamente stravolto, più volte. Non siamo davanti alle comprensibili riscritture tecniche, piccole modifiche necessarie, ma di una vera e propria riscrittura. E’ un’altro disegno di legge. Questo non è corretto”. A prescindere dalle questioni di principio, Zito fa presente che “spesso questo tipo di riscrittura viene effettuata “al volo”. Il rischio è che si incappi in errori grossolani, di cui rischiano di fare le spese migliaia di cittadini”. Il deputato “pentastellato” parla di “un pressapochismo che non possiamo permetterci, ma su cui, purtroppo, si continua a perseverare”.




Siracusa. Primarie Regionali del Pd, al voto per scegliere segretario e dirigenti. Liste e istruzioni per l'uso

Primarie regionali del Partito Democratico, domenica seggi aperti anche a Siracusa dalle 8 alle 20. Dodici ore per l’elezione del segretario regionale. Tre i candidati: Giuseppe Lupo, Antonella Monastra e Fausto Raciti.  Il segretario provinciale del Pd, Carmen Castelluccio, spiega le regole. “Possono votare tutti, iscritti e non iscritti al partito.  L’importante è che alla data delle primarie abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e siano già registrati nell’Albo degli elettori del Partito Democratico o che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori al momento del voto”. A Siracusa,  immigrati e ragazzi tra i 16 e i 18 anni potranno votare presso il seggio di via Isonzo. Basta presentare un documento di riconoscimento e il certificato elettorale. “I non iscritti al partito contribuiranno con 2 euro alle spese organizzative”. In un partito che, in provincia, è profondamente diviso anche il test delle primarie regionali può diventare una prova di forza nel tentativo di riassestare equilibri non più consolidati. I candidati regionali, intanto, preparano incontri anche nel siracusano. E sperano nel supporto delle liste collegate. Che a Siracusa sono così composte:
Antonella Monastra – Lista Cambiamo genere
Vitaliano Di Lorenzo ,Valentina Melillli ,Vincenzo Ignaccolo ,Lucia Storaci, Marco Lao , Francesca Ignaccolo ,Giuseppe Melilli, Lucia Lupo ,Dario Rapaglia
Giuseppe Lupo – Lista Insieme per cambiare la Sicilia
Tati Sgarlata, Claudia Faraci, Enzo, Pupillo, Concetta Florio , Giuseppe Gorbino, Maria D’Andrea , Salvatore Modolo , Sabina Zuccaro , Roberto Nastasi, Giuseppina Romano , Sebastiano Roccuzzo , Adalgisa Cucè ,Paolo Randazzo, Maria Paola Malandrino
Fausto Raciti – Lista Sicilia Più
Michelangelo Giansiracusa ,Antonia Romeo, Raimondo Imbrò , Francesca Furfaro , Salvatore Genovese , Graziella Giachino Catania , Antonino Gulino, Rosalba Nocera ,Santo Torrisi ,Concetta Barbagallo , Salvatore Mangiameli,  Francesca Scatà ,Gaetano Romano, Cristina Cabo Ferrures ,Vito Guido Giuffrida




Siracusa. Calci e pugni contro la porta del Pronto Soccorso, denunciato un uomo

Poliziotti al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa. Gli agenti sono dovuti intervenire per riportare a più miti consigli un 42enne che aveva danneggiato con calci e pugni la porta d’ingresso agli ambulatori del Pronto Soccorso. Dove poco prima aveva accompagnato il fratello maggiore, bisognoso di accertamenti e cure urgenti. Ma non riuscendo ad avere notizie sulle sue condizioni, e preoccupato per la sorte del fratello, avrebbe chiesto in maniera sempre più pressante che gli venisse aperta la porta per sincerarsi di persona di quanto stesse accadendo al suo congiunto. All’ennesimo diniego dei sanitari, con tanto di spiegazione, non ha più voluto sentire ragioni. Si è diretto verso l’ingresso dei locali ambulatorio sfogando la sua rabbia contro la porta. Fino all’arrivo della polizia ed all’inevitabile denuncia  in stato di libertà per il reato di danneggiamento.