Siracusa. Pescatore di frodo multato per 4.000 euro. Aveva con se 350 esemplari di ricci

Pesca illegale, sequestrati 350 esemplari di ricci di mare in località Isola, a Siracusa. La Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Siracusa ha anche elevato una sanzione di 4 mila euro al pescatore di frodo, atteso a terra dalla pattuglia, al rientro dalla sua “attività”. Sequestrata l’attrezzatura subacquea utilizzata. Gli esemplari, ancora vivi, sono stati rigettati in mare. La Capitaneria di porto ricorda che le norme impongono  un limite massimo giornaliero di 50 esemplari per i pescatori sportivi e 1000 esemplari per i professionisti, senza l’ausilio di autorespiratori e nei periodi dell’anno in cui ciò non è vietato.




Siracusa. Tute e borsoni per gli studenti dell'Accademia Inda. Li ha donati il Rotary Monti Climiti

Un gesto di generosità in un momento di generale crisi e tagli di risorse. Il Club Rotary Monti Climiti ha donato tute e borsoni agli studenti di primo e secondo anno dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico. La consegna questa mattina, nel salone del palazzo Inda di corso Matteotti. Il commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti, ha accolto il presidente del Club Rotary Monti Climiti, Nino Portoghese, ed alcuni membri del direttivo (Natale Bordonali, Paola Di Vita, Giovanni Vinci) che hanno materialmente consegnato tute e borsoni. “Un gesto di  generosità che riempie di orgoglio l’Inda, che vive anche di questi momenti di attenzione da parte della collettività del territorio”, ha detto Giacchetti.




Siracusa. Impianti di telefonia mobile, un piano per mettere ordine al sistema

Un piano per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile. Lo ha varato nei giorni scorsi il settore Pianificazione urbanistica di Siracusa e trasmesso al consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Il Programma individua le stazioni dei vari gestori –  H3G, Telecom, Vodafone e Wind – che operano in città, mettendo ordine al sistema della telefonia mobile e garantendo una buona ricezione in tutti i settori del comprensorio urbano. “La proposta- spiega l’assessore, Paolo Giansiracusa- è il frutto di una lunga interlocuzione tra i tecnici comunali e i gestori di telefonia mobile”. Il piano attuativo può essere consultato sul sito del Comune o nella sede dell’Ufficio del Decoro Urbano.




Siracusa. Borse di studio 2009-2011 in pagamento da martedì

Saranno pagate a partire da martedì 18 febbraio le borse di studio relative agli anni scolastici 2009-2010 e 2010-2011 erogate dal Comune di Siracusa. Le somme saranno erogate in tutte le filiali Unicredit della città. Ne sono beneficiarie le famiglie indigenti che ne hanno fatto richiesta. Per ritirare la borsa di studio occorrerà presentarsi agli sportelli bancari muniti di documento di identità e codice fiscale. “Una boccata d’ossigeno – commenta il sindaco, Giancarlo Garozzo – per tutte quelle famiglie che si trovano in condizioni di maggiore svantaggio economico. Un segnale di vicinanza alle fasce deboli ed un sostegno in più per le spese sostenute per l’istruzione dei propri figli”.




Siracusa. Alla scoperta dei siti archeologici, i consiglieri comunali diventano guide turistiche per un giorno

Una visita guidata per conoscere o riscoprire i siti storici della città. Alcuni consiglieri comunali di Siracusa si sono dati appuntamento per sabato mattina, alle 9,30, nel piazzale bus del Parco Archeologico. Un momento di incontro e scambio di idee sul parco archeologico Siracusa con i cittadini che vorranno partecipare, lo definisce una nota di palazzo Vermexio, ma anche un occasione per condividere eventuali proposte di miglioramento dell’offerta turistica cittadina, in attesa della perimetrazione del parco. L’iniziativa è stata proposta dalla consigliera comunale Cetty Vinci.




Siracusa. Carnevale con la Maxi Pigotta, iniziativa di solidarietà dell'Unicef

Carnevale, non solo un appuntamento con il divertimento, ma anche una festa della solidarietà. Lo diventerà grazie ad un’iniziativa dell’Unicef. Al comitato di Siracusa di via Piave i bambini potranno incontrare la “Maxi Pigotta”, che mostrerà loro le Pigotte tradizionali, bambole artigianali che l’Unicef utilizza per la raccolta di fondi a favore dei bimbi bisognosi del mondo. L’appuntamento è fissato per le mattine del periodo di Carnevale dalle 9 alle 13.
 
 
 




Siracusa. Giovani talenti crescono, la piccola Alisea Brancato approda a "Sanremo Doc"

Ha solo 9 anni ed una passione grande, quella per il canto. Il suo talento non è sfuggito agli organizzatori di “Sanremo Doc”, trasmissione televisiva che andrà in onda dal 17 al 23 febbraio su “AB Channel” in concomitanza con il Festival di Sanremo. Alisea Brancato è siracusana e sarà la più giovane tra gli artisti che si esibiranno nel corso della settimana dedicata alla canzone italiana. Alisea ha una di quelle storie che fanno capire che il fattore x è davvero un dono innato. Inizia a scoprire la sua passione a soli tre anni. I genitori , suoi primi fans, sono stati da subito convinti delle enormi qualità della piccola. Non sembravano avere la stessa idea i talent scout a cui si rivolgevano. “Non riuscivano a capire le sue potenzialità- spiega mamma Sabrina -La strada era in salita, ma abbiamo sempre saputo che non ci saremmo fermati”. Passano gli anni, Alisea cresce e, insieme a lei, la sua voce. Continua a cantare. Arriva il giorno in cui, lo scorso settembre, la piccola si esibisce davanti ad una platea importante, in piazza Santa Lucia. Applausi per lei, stupore nei volti di chi assiste alla sua esibizione. Qualcuno inizia ad accorgersi di lei. “Da quel momento gli inviti ad esibirsi in piazze di comuni della provincia si Siracusa iniziano a fioccare- spiega papà Aldo- ed anche alcuni locali pubblici la chiedono per allietare le serate dei propri clienti”. L’accademia “Altro suono” pensa al resto. Alisea studia, si impegna e viene premiata con la partecipazione ai casting di Sanremo Doc. Supera brillantemente il provino. Lei, una bambina, in mezzo a tanti altri aspiranti artisti, adulti. Alisea rappresenterà la sua Siracusa. Emozioni che si accavallano, trepidazione e, tra pochi giorni, l’esibizione su quel palco da “grandi”. “Sosteniamola – è l’appello dei suoi genitori – I suoi concittadini possono dare un contributo importante per il suo successo”.




Siracusa. Sai 8, polemiche e responsabilità: Marziano e Foti si parlano solo tramite comunicati stampa

“Stanno cercando con vili attacchi di coinvolgermi nelle polemiche sul fallimento di Sai 8”, avrebbe detto ai suoi stretti collaboratori il deputato regionale Pd, Bruno Marziano. Il riferimento è al botta e risposta delle ultime ore con Gino Foti. Una notte di riflessione, poi Marziano ha deciso. “Mi rivolgerò alla magistratura per difendere la mia onorabilità, ma adesso si faccia chiarezza: fuori i nomi dei responsabili”. A chi lo ha attaccato per quanto fatto da presidente della Provincia Regionale di Siracusa all’epoca della nascita di Sai 8, l’esponente democratico ricorda “che tutte le clausole e le norme contrattuali sono state concordate, se addirittura non stimolate, dalla Regione. Inoltre, tutti gli atti sono stati approvati dall’assemblea dei sindaci e votati a maggioranza assoluta dal consiglio di amministrazione dell’Ato idrico di Siracusa”. Ma Bruno Marziano vuole con forza che venga fatta chiarezza sulle vere responsabilità. “Tutti, a partire dall’onorevole Gino Foti, devono chiarire i contenuti della loro consulenza con le società di Sai 8, chiariscano anche attraverso quali modalità e per quali importi alcune imprese di loro parenti, o sodali di corrente, hanno ottenuto appalti di lavoro ed incarichi. Si faccia immediatamente chiarezza: fuori i nomi. Anche alla luce della recente sentenza della magistratura messinese che ha smontato totalmente l’ipotesi del complotto della magistratura siracusana nei confronti di tante anime belle“.
Immediata la nuova replica di Gino Foti.  “Ancora una volta le dichiarazioni dell’onorevole Marziano non colgono nel segno. Non sono stato mai consulente di Sai 8. In passato sono stato consulente di Saccecav e mi sono dimesso da tale incarico proprio quando non ho condiviso alcune scelte aziendali. Sarebbe bene, quindi, che il nostro si documentasse meglio, prima di affermare certe cose”. Poi la stoccata. “Dopo avere affermato che per la Sai 8 ha dato il meglio di se, Marziano respinge qualsiasi responsabilità per la firma del contratto con la fideiussione illegittima. Come se il contratto fosse stato sottoscritto da un funzionario. A sua insaputa? Ovvero contrariamente alle indicazioni che il presidente della Provincia aveva dato?”. Quindi la chiusura ironica: “non replicherò ad eventuali altre precisazioni  per evitare problemi anche all’usciere della Provincia”.




Siracusa. Viadotto di Targia, il deputato Vinciullo attacca e l'assessore Lo Giudice risponde

Avevamo già anticipato che il 20 febbraio era stata indetta la conferenza di servizio per il viadotto di Targia (clicca qui). Manca poco più di una settimana e si alza il livello delle polemiche. “Il Comune di Siracusa aveva mentito quando aveva dichiarato di avere il progetto cantierabile e che vi era anche la disponibilità economica”, attacca Enzo Vinciullo. Che poi rincara: “le competenze sono passate al Dipartimento Regionale della Protezione Civile che, con celerità ha operato senza il consueto bla bla bla che caratterizza l’azione dell’Amministrazione Comunale di Siracusa”. Una volta approvato il progetto, “mi adopererò in Commissione Bilancio per reperire le somme necessarie alla realizzazione dell’opera che, a prescindere dalle consuete favole, al momento non esistono”, dice ancora l’esponente siracusano di Ncd non senza un velo polemico.
Garbata la replica dell’assessore comunale ai lavori pubblici, Alessio Lo Giudice. “L’onorevole Vinciullo deve essere stato tratto in inganno da informazioni non esatte. Il nostro comportamento sulla vicenda è stato sempre lineare, nel senso che continuiamo a mantenere una costante interlocuzione con la Protezione civile. Esprimo soddisfazione per la fissazione della conferenza dei servizi, alla quale parteciperemo con l’obiettivo di arrivare rapidamente all’inizio dei lavori. Sono certo che anche l’onorevole Vinciullo ha lo stesso nostro obiettivo”, scrive Lo Giudice. Che poi spiega anche come “la titolarità del progetto è da diverso tempo in capo al Dipartimento della protezione civile, al quale, dopo pochi mesi dal nostro insediamento, sulla base di accordi raggiunti, abbiamo trasmesso un progetto preliminare. Non avremmo mai potuto parlare di progetto cantierabile e di finanziamenti ufficialmente decretati semplicemente perché la vicenda, sin dalle prime battute, è stata in mano alla Protezione civile che si è occupata della progettazione esecutiva”.




Siracusa. Via Cannizzo illuminata da stasera, attivato l'impianto pronto da dieci anni ma mai entrato in funzione

Un impianto pronto da circa dieci anni, ma mai entrato in funzione. Saranno accesi per la prima volta questa sera i lampioni di via Bartolomeo Cannizzo, una delle strade più transitate della zona popolare della parte alta di Siracusa. Per anni i residenti hanno lamentato un’evidente lacuna. Il problema è stato superato attraverso un accordo tra il Comune, l’Istituto autonomo case popolari ed “Efb”, la ditta concessionaria del servizio di illuminazione pubblica. L’impianto era stato, infatti, realizzato dall’Iacp e collegato alla rete che alimenta gli stabili popolari. A questi lavori non è , però, mai seguita l’attivazione. L’intesa raggiunta adesso prevede il trasferimento dell’impianto dall’istituto case popolari al Comune a titolo gratuito. La ditta ha collegato, a sue spese, l’impianto alla rete pubblica, con interventi di ripristino e messa in sicurezza su metà dei 50 corpi illuminanti, che da questa sera saranno finalmente accesi. Nelle previsioni dell’amministrazione comunale, secondo quanto spiega il sindaco, Giancarlo Garozzo, ci sono altri interventi, a breve, nella zona di via Cannizzo. “Lo slargo interno alle case popolare- assicura il primo cittadino- sarà attrezzato con giochi per i bambini, già acquistati con somme del fondo di riserva del sindaco. Continueremo a tenere alta l’attenzione verso i settori più bisognosi della popolazione-garantisce ancora Garozzo- come abbiamo già fatto incrementando di 4 milioni di euro la spesa sociale. Nel caso dell’impianto di illuminazione pubblica da dieci anni pronto ma spento- conclude il sindaco- ci siamo trovati davanti ad un problema che i miei predecessori avrebbero potuto risolvere velocemente. Non l’hanno fatto, per inerzia e l’impianto rischiava di diventare inutilizzabile. Fortunatamente adesso le famiglie potranno contare su una maggiore sicurezza, così come la farmacia che ha recentemente aperto battenti in quella zona”.