Siracusa. Pulizia notturna delle strade, siracusani "distratti". Allora tornano le multe e le rimozioni

I vigili urbani tornano in servizio di assistenza alle operazioni di spazzamento notturno delle strade.  Il servizio era stato sospeso nelle scorse settimane, ma il Comando ha deciso di ripristinarlo dopo avere constatato il progressivo aumento dei veicoli in sosta nelle ore in cui la strade interessate dallo spazzamento dovevano essere lasciate libere per la pulizia.
Ricordiamo che in caso di mancato rispetto dell’ordinanza, gli agenti provvederanno a elevare la sanzione con rimozione e blocco del veicolo. Il comando di polizia municipale invita i cittadini al rispetto scrupoloso della segnaletica, che in determinati giorni ed orari vieta la sosta lungo le arterie interessate dallo spazzamento.




Siracusa. Omicidio Romano, ordinanza di custodia cautelare per Pasqualino Mazzarella

E’ considerato un affiliato al clan mafioso Bottaro-Attanasio ed è ritenuto responsabile, in concorso con altri, dell’omicidio di Liberante Romano, commesso nel maggio del 2002. Con questa accusa gli agenti della Mobile di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale di Catania, nei confronti del 40enne Pasqualino Mazzarella. L’uomo è già in carcere a Cavadonna per altri reati.




Siracusa. Rinnovo esenzione ticket, postazioni in quattro quartieri della città

Abbattere i tempi ed evitare ai cittadini che vivono nelle zone periferiche della città il disagio di doversi recare negli uffici dell’Asp per rinnovare la propria esenzione ticket. E’ l’obiettivo di un servizio che il Comune di Siracusa e l’azienda sanitaria provinciale hanno deciso di avviare in vista della scadenza dei certificati di esenzione da reddito. Entro il prossimo 31 marzo i beneficiari della misura saranno chiamati a rinnovare la propria richiesta. Per l’occasione, i quartieri di Akradina, Grottasanta, Cassibile e Belvedere saranno attrezzati a seguire le pratiche dei residenti. Non sarà necessario, quindi, sottoporsi a interminabili attese nella sede dell’Asp di via Brenta. La soluzione è stata individuata dal commissario straordinario dell’azienda sanitaria, Mario Zappia e condivisa dal sindaco, Giancarlo Garozzo.  Agli uffici di circoscrizione è stato dato mandato di provvedere in tempi brevi all’allestimento delle postazioni dove opererà il personale dell’Asp. “La scelta dei quattro quartieri- spiega Zappia- è dettata dalla consapevolezza che si tratta di zone della città ad alta densità di popolazione o  decentrate”. “Una virtuosa collaborazione istituzionale- aggiunge il sindaco- per andare incontro alle esigenze reali dei cittadini. Potranno beneficiarne le famiglie disagiate e gli anziani”.




Siracusa. Refezione scolastica, incontro in assessorato. Lo Giudice: "Pronti a superare le criticità"

Il servizio di refezione scolastica nelle scuole primarie di Siracusa non sarà interrotto, ma va migliorato, partendo dalle pietanze inserite nei menu. Parte da questa consapevolezza il percorso avviato oggi con una riunione convocata dall’assessore comunale alle Politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice e a cui hanno preso parte i funzionari del servizio di medicina scolastica dell’Asp, i rappresentanti delle scuole e dei genitori. “ Esistono delle criticità- spiega Lo Giudice  –  E’ necessario superarle in tempi brevi, attraverso la condivisione di scelte che dovranno comunque seguire le linee guida stabilite dal Ministero ed essere compatibili con le disponibilità finanziarie dell’ente”. Dopo il confronto di questa mattina, saranno i tecnici dell’alimentazione ad elaborare una proposta. “Il Comune- prosegue l’assessore- ne verificherà subito dopo la sostenibilità economica. Resta fondamentale il dialogo tra tutte le parti interessate. Questo – conclude Lo Giudice – costituisce il metodo di lavoro che intendiamo portare avanti nell’organizzazione di tutti i servizi ai cittadini”. 




Siracusa. Consiglieri-rattoppatori a Neapolis: Ciurcina e Fidelio tappano buche con asfalto a freddo

Le condizioni delle strade siracusane lasciano spesso a desiderare. Manto stradale con sorprese: buche, avvallamenti.  Due  consiglieri del quartiere Neapolis hanno allora deciso di far da sè per mettere una “toppa”.  Daniele Ciurcina (Sel) e Antonio Fidelio (Siracusa Protagonista)  hanno rattoppato tre buche su strade private di uso pubblico utilizzando dell’asfalto a freddo. “E’ anche un test per capire se con una spesa limitata, come quella richiesta da questa tecnica, si possano sistemare più strade”. I residenti, incuriositi, si sono avvicinati ed hanno ringraziato i due per l’intervento in prima persona. Buche “sistemate” in meno di un’ora. “Volevamo fare di più ma non possiamo intervenire sulle strade comunali senza delega dell’assessorato ai lavori pubblici”, spiegano Ciurcina e Fidelio. Avevano però pronta una lista di “interventi” prioritari che consegneranno comunque agli uffici comunali. “Abbiamo voluto dare materialmente un piccolo contributo” per limitare i danni alle vetture e i rischi di incidenti.




Siracusa. Gravi le condizioni del bimbo di 23 mesi precipitato dal balcone. Trasferito al policlinico di Messina. Aperta un'inchiesta

Tragico incidente nella tarda mattinata di martedì a Siracusa. Un bimbo di 23 mesi è precipitato dal balcone al primo piano del palazzo in cui vive con la sua famiglia, in via Teramo.  Immediata la corsa in ospedale. Una volta giunto al pronto soccorso dell’ “Umberto I”, i medici che lo hanno visitato ne avrebbero immediatamente constatato le gravi condizioni, tanto da richiedere, poco dopo,  l’intervento dell’elisoccorso per l’immediato trasferimento al policlinico di Messina.
Secondo indiscrezioni, tutto sarebbe accaduto in pochi istanti.  Il bimbo sarebbe corso in balcone e utilizzando forse dei vasi, elusa l’attenzione della madre, si sarebbe affacciato cadendo giù. Un volo di circa sei metri, prima di battere contro l’asfalto. I passanti e i suoi familiari lo avrebbero subito soccorso. Poi la corsa in ospedale. Il bambino non avrebbe perso subito i sensi. Le sue condizioni sarebbero, però, velocemente peggiorate. La Procura ha aperto un’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Martina Bonfiglio.




Priolo. Sospiro di sollievo per i lavoratori ex Bng, siglato l'accordo in Prefettura

Si è chiusa positivamente la vertenza dei 12 lavoratori ex Bng, azienda che opera nella zona industriale siracusana. In prefettura è stato sottoscritto l’accordo che sancisce il reimpiego di tutti i dipendenti che, con il cambio appalto nella commessa Syndial, rischiavano di perdere il lavoro. Dieci saranno assunti da Sicilsaldo mentre altri 2 lavoratori avranno opportune proposte da parte di primarie aziende del settore. Dopo cinque incontri in prefettura si chiude così una vertenza che nei primi giorni di gennaio aveva visto i lavoratori in sciopero davanti la portineria ovest di Syndial (foto).  “Voglio ringraziare il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, che ha avuto un ruolo fondamentale nella soluzione di questa difficile vertenza”, commenta il segretario provinciale della Cgil Paolo Zappulla. “Siamo davanti ad un fondamentale precedente per un accordo quadro valido anche per la zona industriale di Siracusa e che regoli e garantisca i lavoratori nelle complesse procedure di cambio appalto come avviene in altre realtà industriali come Gela”.
 




Cassibile. Aziende agricole nel mirino dei ladri, altri due "pizzicati" dai Carabinieri

Ancora visite poco gradite nelle aziende agricole tra Siracusa e Cassibile. Anche in questo caso sono intervenuti i carabinieri con l’arresto in flagranza di furto aggravato in concorso di Angelo De Simone (34 anni) e Mirko Laudicino (22), entrambi siracusani e con precedenti di polizia. I due sono stati sorpresi dai militari dell’Arma mentre erano intenti a trafugare alcune tubature in ferro  dell’impianto di irrigazione, smontate per sezioni. Avevano già caricato su un furgone circa 350 kg. di tubi.




Siracusa. Perimetrazione del parco archeologico, pareri e ritardi. Giansiracusa: "Tutto nei tempi. Ecco cosa faremo"

Ci siamo già occupati nei giorni scorsi delle ultime vicende relative alla perimetrazione del parco archeologico di Siracusa. Vi abbiamo proposto il parere della soprintendete Beatrice Basile dopo il mancato parere del Comune di Siracusa, entro i 45 giorni previsti, e della “tolleranza” concessa a Palazzo Vermexio (leggi qui). Oggi prende posizione l’assessore all’Urbanistica, Paolo Giansiracusa. “Siracusa più di ogni altra città classica, necessita di una perimetrazione archeologica tesa a salvaguardare i segni della storia, le testimonianze dell’età antica, i valori paesaggistici e naturali. E’ per tale ragione che l’Amministrazione Comunale auspica, fin dal proprio insediamento, una perimetrazione che con rigore scientifico sappia contemplare la salvaguardia dei beni culturali ed ambientali con gli equilibri funzionali già programmati dal piano regolatore”, illustra Giansiracusa. Che parla anche di garanzie per la storia da confrontare con le esigenze urbanistiche. “Pur con la volontà di tutti non sarà facile poiché Siracusa , come poche altre città antiche, ha un sistema complesso di preesistenze su cui da secoli insistono dinamiche sociali che hanno comportato lo sviluppo di una città, capoluogo di provincia, di oltre centomila abitanti con servizi comprensoriali centralizzati”. Quanto ai termini scaduti per il parere, l’assessore elenca data e protocolli fino alla nota n.396/2014 della Soprintendenza (“pervenuta all’Ufficio Urbanistica il 20.1.2014”), contenente i nuovi criteri della perimetrazione che contemplano e precisano quelli già esaminati dal Consiglio Comunale nell’ambito del Piano Paesistico.  “Ho espresso delle perplessità, insieme ai tecnici dell’Ufficio Urbanistica, in merito alle scadenze. La Soprintendente Beatrice Basile ha dato la possibilità al Comune di far decorrere i 45 giorni utili alla presentazione delle osservazioni dalla data di una seconda comunicazione, pervenuta il 20 gennaio”. Poi un aggiornamento che contiene anche un’anticipazione sulle intenzioni del Comune.   “Il 7 febbraio l’Ufficio Urbanistica ha depositato la proposta di Deliberazione del Consiglio Comunale, contenente l’adesione dell’Amministrazione alla perimetrazione archeologica, pur con tutte le osservazioni del caso. In base alla proposta, che sarà esaminata nel massimo consesso cittadino, il Comune aderisce alla proposta di parco archeologico disponendo, quale atto d’indirizzo nell’ambito delle direttive per la revisione del vigente Piano Regolatore Generale, il riequilibrio dello strumento urbanistico alla proposta definitiva di parco archeologico che scaturirà dal confronto tra le osservazioni e la bozza trasmessa dalla Soprintendenza”.




Siracusa. Autostrada fino a Gela, ritardi su ritardi. I 19 km per Modica pronti solo nel 2018

Capire quando sarà completata la Siracusa-Gela in tutti i suoi 130,80 chilometri è operazione che sfida ogni potere divinatorio. Ad oggi, la cosiddetta autostrada è attiva fino a Rosolini, in totale 40 km realizzati in diversi lustri. Tra magagne varie ed immancabili, non ultima quella relativa al casello di Cassibile ed al suo gemello in costruzione.E poi, in ordine sparso, l’asfalto, i ritardi, il blocco dei lavori, le inchieste. Insomma, per concorrere alla carica di eterna incompiuta ha le carte in regola.
Sono in ritardo anche i lavori per la costruzione dei lotti 6+7 e 8 quelli che da Rosolini “allungheranno” la lingua d’asfalto fino a Modica. In totale 19 km. Ultima previsione per il completamento di questa tratta: maggio 2018. A cui è possibile aggiungere l’ineffabile chiosa del “se tutto va bene”.
Secondo l’ultimo cronoprogramma stilato dal Consorzio Autostrade Siciliane, i lavori saranno consegnati alla ditta che se li è aggiudicati il 24 marzo di quest’anno. Ovviamente in ritardo. Perchè in ritardo si sarebbe mossa anche la Commissione di gara. Sempre secondo la nuova tabella di marcia, il lotto 6 insieme a qualche opera dei successivi – vale a dire il viadotto Scardina – sarà completato entro il dicembre del 2015. Opere ultimate a febbraio 2018, male che va maggio. E si arriva a Modica. Da Modica a Gela mancano altri 80 chilometri. E, con questa media (6 km all’anno), qualche decennio.
Visto il ritardo accumulato – che peraltro aveva messo a rischio anche  il finanziamento europeo – la Regione ha deciso di procedere con un unico appalto per assicurare subito la copertura finanziaria con risorse comunitarie, del piano di salvaguardia e del Cas. Lo ha spiegato al parlamentare regionale siracusano, Enzo Vinciullo, l’assessore alle infrastrutture Cartabellotta. L’esponente di Ncd ha pungolato la Regione sui ritardi accumulati. Al punto che lo stesso Cartabellotta ha dovuto ammettere che “i tempi di attuazione si sono dilatati in maniera consistente, tali da non potere assicurare la funzionalità dei lotti 6+7 e 8 nei tempi inizialmente previsti”. Una presa d’atto, braccia allargate e portate pazienza. In fondo, Siracusa – vista da Palermo – è così distante… Specie se i collegamenti autostradali continuano ad essere miraggi.