Siracusa. Evasione fiscale, frodi, economia sommersa: i numeri della Guardia di Finanza

Evasione ed elusione fiscale, contrasto dell’economia sommersa e degli illeciti in materia di spesa pubblica. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha presentato i suoi “numeri”: è il bilancio delle attività  2013.
Seicentoventitre verifiche e controlli verso professionisti ed imprese per rilevare, nel campo dell’imposizione diretta,  ricavi non dichiarati per circa 136 milioni di euro complessivi. Individuate ritenute operate e non versate (denaro trattenuto sulla retribuzione del lavoratore e non versato allo Stato) per oltre 3 milioni di euro.
Inoltre è stato possibile individuare 80 evasori totali, ovvero soggetti del tutto sconosciuti al fisco,  e 4 evasori paratotali (hanno omesso di dichiarare oltre il 50% del loro volume d’affari, ndr) che hanno sottratto a tassazione una base imponibile di circa 121 milioni. Denunciati all’Autorità Giudiziaria  59 imprenditori responsabili di frodi e reati fiscali.
L’attività della Guardia di Finanza ha permesso di individuare 143 lavoratori completamente “in nero” e 65 irregolari, impiegati da 34 datori di lavoro.
Nel campo dell’imposizione indiretta, sono state rilevate violazioni per circa 30 milioni di euro, relativi ad Iva non versata.A seguito degli interventi e degli accertamenti recuperati circa 34.393.842,00 €.
Capitolo scontrini e ricevute fiscali. Nei controlli a campione effettuati dalle fiamme gialle nel siracusano (4.454)  constatate 1.984 violazioni (44,5%). Chiesta per 71 attività la  sospensione per reiterate violazioni; 55 i provvedimenti di chiusura.
La Guardia di Finanza siracusana è stata anche impegnata nel contrasto di frodi in materia di bilancio comunitario, nazionale e locale. Contributi non dovuti, frodi e utilizzo fraudolento delle cifre. 583 mila euro nel caso dei falsi braccianti; 913 mila di finanziamenti regionali con 2 imprenditori denunciati;  1.687 euro di prestazioni sociali agevolate (borse di studio – buoni libri – ammissione a gratuito patrocinio – bonus nascita figli – assegno nucleo familiare con almeno tre figli) in 52 controlli, con 12 soggetti denunciati.
Le fiamme gialle hanno anche sequestrato beni per 6 milioni di euro, arrestando 5 persone in operazioni di contrasto al riciclaggio.
Guardia di Finanza impegnata anche nel contrasto al traffico di stupefacenti (sequestrati 3.725 grammi di hashish e marijuana, 71 grammi di cocaina ed eroina, 877 piante e semi di canapa indiana) e delle macchinette da gioco illegali (sequestrati 19 apparecchi automatici da intrattenimento e circa 8.700 euro).
E poi ancora lotta alla contraffazione, alla pirateria, al falso made in Italy ed alla commercializzazione di prodotti non sicuri o dannosi per la salute.




Siracusa. Il sogno di Samuel diventa realtà. Grazie a 18 tonnellate di tappi e gesti di solidarietà

Forse non lo sapevate, ma con 18 tonnellate di tappi di plastica si può fare del bene. Non è una leggenda metropolitana: aiutano anche ad acquistare una particolare carrozzina per chi, purtroppo, non può contare sulle sue gambe. Come il piccolo Samuel Marchese che adesso, però, può realizzare il suo sogno: acquistare una Jenny Mobility, una rivoluzionaria carrozzina a 2 ruote auto-bilanciante che permette di affrontare terreni scivolosi, piccoli gradini, discese, sabbia e neve. “Così realizza il suo sogno, la libertà di andare ovunque”, raccontano con un sorriso i tanti volontari e amici di Samuel. Le 18 tonnellate di tappi in plastica saranno consegnate domani  alle 9.30 nella sede della protezione civile Avsa di via Augusta, nel plesso dell’Istituto comprensivo Capuana. I tappi saranno acquistati da una società che ricicla e recupera materiale plastico e con la somma raccolta sarà possibile acquistare la Jenny Mobility.
La raccolta è stata effettuata grazie all’impegno di associazioni sociali e culturali (Astrea nata in memoria di Stefano Biondo, Avsa, Ross, numerose scuole che hanno raccolto i tappi, Igm e Amministrazione comunale che contribuirà a darne una grande quantità, associazione Rifugio Snoopy, Ambiente e Salute di Belvedere e tantissimi cittadini che hanno contribuito spontaneamente alla raccolta grazie anche alla sensibilizzazione dei mass-media).
Parteciperanno l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Italia, l’assessore alle Politiche sociali, Liddo Schiavo, Emma Schembari consulente temi ambientali del Comune, Giulio e Alessandro Quercioli dell’Igm Group, le rappresentanti dell’associazione Astrea Katty Gallia e Rossana La Monica, Sebastiano Carrino dell’Avsa, Carmelo Bianchini dei Ross, Denise Grassi del Rifugio Snoopy, ed è prevista la presenza del Prefetto di Siracusa, Armando Gradone.
Se la somma raccolta con i tappi non dovesse essere ancora sufficiente, pronti per andare all’asta l’anello di fidanzamento dell’attrice Rosa Pianeta e un tavolo in legno intarsiato creato da Zelindo Leone. Altri gesti di solidarietà per permette ad ogni costo che il sogno di Samuel diventi realtà.




Siracusa. Tares, Sorbello (Art.4): "Bene spostare la scadenza, ma si riaprano anche i termini per agevolazioni ed esenzioni

L’accordo di massima, come anticipato nei giorni scorsi, ci sarebbe e nulla, a quattro giorni dalla prossima seduta del consiglio comunale, sembrerebbe ostacolare il “via libera” alla proposta di rinviare la scadenza della quarta rata Tares al 30 aprile. A prescindere da qualche polemica sulla primogenitura dell’iniziativa, maggioranza e opposizione sembrano remare nella stessa direzione. Il consigliere comunale Salvo Sorbello, di “Articolo 4” rinnova l’invito a questo percorso. “Siamo fiduciosi- commenta l’esponente di opposizione- sul voto favorevole del consiglio comunale, non solo sullo slittamento della scadenza dell’ultima rata della tassa sui rifiuti, ma anche sulla riapertura dei termini per presentare le istanze per fruire di agevolazioni ed esenzioni rispetto ad un’imposta che, come purtroppo avevamo previsto, sta mettendo in serie difficoltà famiglie ed imprese siracusane”.




Siracusa. Partirà il 12 febbraio il servizio scuolabus

Superati i problemi che avevano impedito, mercoledi scorso, l’avvio del servizio di trasporto degli studenti delle zone periferiche verso le rispettive scuole. Il Comune, con una circolare affissa all’ingresso di ogni istituto scolastico, aveva annunciato che dal 5 febbraio, lo scuolabus avrebbe assicurato agli alunni delle scuole primarie e secondarie la possibilità di raggiungere, dalle fermate di sempre, la propria scuola. In realtà, però, nessun mezzo ha effettuato il percorso previsto. Motivo di rammarico per decine di famiglie, che si sono ritrovate a fare i conti con un disservizio subito segnalato all’assessorato comunale alla Pubblica istruzione. Dopo una serie di verifiche, predisposte dall’assessore Alessio Lo Giudice, i rappresentanti della ditta avrebbero spiegato che, alla base del mancato rispetto del contratto stipulato, ci sarebbero state delle difficoltà organizzative iniziali, che adesso sarebbero state superate. La garanzia, a questo punto, è che il prossimo mercoledi il servizio sarà effettivamente riattivato. Prima dell’inizio dell’anno scolastico, il Comune ha indetto una prima gara d’appalto, andata deserta, così come è accaduto per la seconda. Nemmeno al successivo invito alle ditte a presentare una propria offerta si sarebbero registrate adesioni, fino ad arrivare alla proposta di Ecotour, a cui infine è stato affidato il servizio. “Quello dei trasporti- osserva Lo Giudice- è un mercato particolare. Abbiamo seguito la procedura in maniera attenta e siamo, adesso, nelle condizioni di tutelare gli interessi del Comune, che sono ovviamente quelle dei cittadini. Speriamo che non ce ne sia bisogno”.




Siracusa. Tremila euro alle famiglie indigenti. Il consiglio di Ortigia acquista cibo per i poveri

La circoscrizione Ortigia rinuncia agli spettacoli e ne destina i fondi alle famiglie indigenti del quartiere. L’iniziativa di solidarietà è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa. “Il Comune- spiega il presidente del consiglio di circoscrizione, Salvo Scarso- ci ha destinato lo scorso dicembre 3 mila euro per sostenere le spese per l’organizzazione di spettacoli natalizi. All’unanimità, però, abbiamo deciso di destinare la cifra alle parrocchie di Ortigia per l’acquisto di alimenti da distribuire alle famiglie che, in questo periodo di crisi, fanno fatica ad assicurarsi la sopravvivenza”. A partire dalla prossima settimana, i parroci delle chiese del centro storico, potranno avviare la distribuzione dei beni di prima necessità acquistati con la donazione del consiglio di quartiere. “E’ un piccolo gesto- osserva Scarso- Non si tratta di importi alti, ma è comunque un segnale che riteniamo importante. A questa iniziativa ne seguiranno altre, sempre a beneficio dei residenti del nostro quartiere, dando la maggiore attenzione possibile alle necessità concrete, legate alla vita quotidiana”.




Siracusa. Amianto e rifiuti ingombranti all'Arenella, il comitato dei residenti chiede la bonifica. Garanzie dal Comune

La bonifica delle numerose discariche abusive che deturpano la strada provinciale 58, nella zona balneare dell’Arenella. L’ha chiesta il comitato Pro Arenella all’assessorato comunale all’Ambiente dopo un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal presidente, Fabio Bellassai e da altri rappresentanti dei residenti, insieme ai funzionari del servizio Igiene Urbana del Comune. Oltre a rifiuti ingombranti, come vecchi elettrodomestici, diverse aree “ospitano” materiale da risulta e, cosa ancor più grave, lastre d’amianto “che- spiega Bellassai- vengono abbandonate nottetempo, senza alcuno scrupolo, nonostante si tratti di un materiale cancerogeno. La ragione di questo fenomeno è da ricercare negli alti costi di smaltimento dell’amianto- osserva il presidente del Comitato Pro-Arenella- ma questo non rappresenta di certo una giustificazione”. Dall’ amministrazione comunale sarebbe arrivata la garanzia di un’ intensificazione dei controlli e di un impegno per la bonifica delle aree censite, probabilmente prima dell’inizio della stagione estiva. Riattivato, inoltre, call center  Igm, che fino a pochi giorni fa, secondo le segnalazioni di diversi residenti, non era funzionante. I cittadini possono, adesso, rivolgersi al numero verde 800 700 999. “Comitato e Comune – conclude Bellassai – stanno cercando di collaborare per rendere pulite e decorose le nostre splendide zone balneari. Ci auguriamo che i cittadini contribuiscano con il buonsenso civico”.




Siracusa. Cambia per una settimana la circolazione in largo Campania. Gambuzza: "Interventi urgenti, probabile qualche disagio"

Modifiche temporanee alla circolazione nella zona di largo Campania, nel tratto tra viale Tunisi e via Grottasanta. Dalle  9 di martedi 11 febbraio e fino alle 17 del  18 febbraio, i veicoli provenienti da viale Acradina avranno l’obbligo, una volta giunti all’intersezione con largo Campania, di svoltare a destra per via Delfica o a sinistra per via Grottasanta. I cambiamenti sono disposti da un’ordinanza del settore Viabilità, per consentire i lavori di realizzazione di una caditoia a raso. Chi proviene da via Delfica, invece, dovrannosvoltare per viale Acradina o per via Grottasanta, mentre i mezzi che provengono da via Puglia potranno proseguire per viale Tunisi. I veicoli, infine, che percorrono viale Tunisi, dovranno proseguire per via Puglia. Nei giorni in cui gli interventi saranno in corso, vigerà il divieto di sosta con rimozione coatta in viale Tunisi, dal civico 5 all’intersezione con largo Campania, sul lato destro del senso di marcia con direzione via Puglia; in via Grottasanta, nel tratto interposto tra largo Campania e via Alaimo da Lentini, ambo i lati; in via Alaimo da Lentini, nel tratto interposto tra via Grottasanta e viale Tunisi, ambo i lati. Percorsi alternativi anche per i mezzi Ast. Inevitabile qualche disagio alla circolazione. “Mi dispiace- commenta l’assessore alla Mobilità, Silvana Gambuzza- L’intervento è urgente e ormai improcrastinabile. Durerà solo una settimana e vigileremo affinché i tempi vengano rispettati”.




Siracusa. Giudici e pm del Bahrain in visita al Tribunale:hanno seguito una udienza di un processo per mafia

Visita di studio in tribunale a Siracusa per  19 giudici e pubblici ministeri del Bahrain. La delegazione sta seguendo un programma di formazione organizzato dall’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali (Isisc) in favore dei Ministeri della Giustizia e dell’Interno del Bahrain. I giudici hanno assistito in prima persona ad un’udienza in Corte di Assise riguardante un processo per una strage di mafia. La delegazione è stata accompagnata dallo staff dell’Isisc e da un’interprete che ha tradotto in tempo reale le varie fasi dell’udienza.
A conclusione di questa attività, la delegazione è stata ricevuta dal Presidente del Tribunale di Siracusa, Antonio Maria Maiorana, alla presenza del Presidente della 1° Sezione di Corte d’Assise, Maria Concetta Spanto.
Il programma di formazione a cura dell’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali proseguirà la prossima settimana con una serie di incontri e visite di studio, nell’ambito dei quali la delegazione dei giudici si recherà dapprima a Strasburgo per visitare la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e il Consiglio d’Europa, e successivamente a Berlino per visitare la Corte Regionale e l’Ordine degli Avvocati. Gli ufficiali di polizia visiteranno invece il Io Reparto Mobile della Polizia a Roma e la Scuola per Ispettori di Nettuno, quindi i quartieri generali della polizia spagnola a Madrid.




Siracusa. Furto d'auto nella notte, un arresto

Arrestato nella notte a Siracusa Antonino Giordano. Il 35enne è stato ammanettato dagli agenti delle Volanti di Siracusa, insieme ai carabinieri. Giordano , già conosciuto alle forze di Polizia, avrebbe rubato un’autovettura. E per questo dovrà rispondere del reato di furto.




Fronte comune dei deputati eletti contro la decisione del Cga. "Domani in Procura, subito una denuncia contro il Tribunale"

Tutti contro Gennuso. O quantomeno tutti contro la “vittoria” giuridico-amministrativo dell’ex Mpa che con la sua battaglia ha ottenuto che si torni a votare in 9 sezioni tra Pachino e Rosolini per le Regionali del 2012. Domani alle 10, accompagnati da uno stuolo di avvocati, si recheranno in Procura, a Siracusa, per parlare con Francesco Giordano. Loro sono Bruno Marziano, Pippo Gianni, Enzo Vinciullo, Giambattista Coltraro, Edy Bandiera e forse anche Stefano Zito. Si tratta dei deputati eletti nel collegio siracusano e che ora si ritrovano in una sorta di limbo. Improvvisamente in bilico a distanza di oltre un anno dall’avvenuta elezione e in coda ad una vicenda in cui ritengo di non avere alcuna responsabilità. Lo spiegheranno al procuratore capo. Di certo non l’hanno presa bene. Rabbia, fastidio e una certa difficoltà nel comprendere le ragioni della decisione del Cga.
Per ora parla il solo Bruno Marziano. Che annuncia un ricorso-denuncia contro la stessa Procura per colpa in vigilanza. Il riferimento è alla scomparsa dagli archivi del Tribunale dei plichi con le schede elettorali al centro di un mistero. “Ma chiederemo che vengano inquisiti anche i presidenti dei seggi dove è stata riscontrata la presenza di cosiddette schede ballerine insieme agli altri componenti dei seggi stessi”. Ma i deputati regionali non vogliono fermarsi  a questo. Sono pronti a ricorrere in Cassazione. “E se del caso, fino alla Corte di Giustizia Europea per chiedere la revoca del provvedimento”.
Marziano usa parole di fuoco e anche il giudizio sullo stesso Gennuso è tranchant. “E’ paradossale che abbia denunciato tutto chi, in realtà, delle schede ballerine ne ha beneficiato. Perchè è un sistema che favorisce chi prende tanti voti in quei seggi. Ma io, come gli altri, a Rosolini e Pachino abbiamo preso solo spiccioli di preferenze mentre Gennuso ha fatto quasi il pieno…”. Anche di questo parleranno con il procuratore capo.