Siracusa. Ricoverata al Cannizzaro la 38enne che avrebbe appiccato l'incendio in psichiatria. I dubbi degli investigatori

E’ ricoverata al Cannizzaro di Catania, reparto ustionati, la 38enne che avrebbe dato vita ad un principio d’incendio nel reparto di psichiatria dell’ospedale  di Siracusa. Sconosciute le cause del gesto che ha scatenato momenti di grande panico nella sezione dell’Umberto I dove si ritrovano ricoverati soggetti non sempre pienamente indipendenti. Le fiamme sono state subito domate dagli infermieri, ma il fumo che si è sprigionato e che ha invaso corridoi e scale ha creato un vero e proprio allarme. I vigili del fuoco hanno utilizzato un motoventilatore per aerare i locali.
Ma mentre si cerca di fare ancora luce su quanto accaduto, emergono i primi dubbi. Da alcune testimonianze raccolte, parrebbe infatti che la donna che avrebbe appiccato l’incendio, si trovasse nel suo letto con sistemi di ritenuta di sicurezza necessari per la notte. Diventa un giallo capire come abbia quindi compiuto il pericoloso gesto. Un aspetto su cui si starebbero concentrando le indagini.
Come un nuovo controllo pare si sia reso necessario per alcune porte tagliafuoco dell’ospedale siracusano che – si sospetta – non avrebbero svolto a dovere il loro compito, permettendo al fumo di invadere comunque i locali.




Siracusa. "Municipio di Cassibile" e conferimenti di cittadinanza onoraria. Così il quartiere gioca a fare la città

Se non c’è il riconoscimento ufficiale, facciamo finta, “tra amici”, che ci sia. Curioso quanto sta accadendo da qualche settimana a Cassibile. Il quartiere periferico di Siracusa rivendica da anni la propria autonomia. I residenti di quella zona  non si sentono siracusani ma cassibilesi e saltano all’occhio, osservando, magari da una panchina di piazza Marchesi Loffredo, l’ex frazione del capoluogo, tutte le caratteristiche tipiche della vita di paese, con una propria identità, supportata da un senso di appartenenza particolarmente forte.  Che da anni la circoscrizione a sud di Siracusa, così come fa, all’estremo opposto, Belvedere, lotti per diventare Comune è cosa ben nota. Un percorso lungo e tortuoso, fatto di sentenze del Tar, poi del Consiglio di giustizia amministrativa, di ricorsi , di una battaglia interminabile con palazzo Vermexio. E siccome l’autonomia non è arrivata, il presidente del consiglio di quartiere, Paolo Romano, che è stato anche assessore comunale, ha scelto una strada diversa, “simbolica”, la definisce. Così, nelle comunicazioni interne, informali, non sarebbe infrequente leggere  l’intestazione “Municipio di Cassibile”. “E’ solo una sottolineatura della nostra identità- assicura Romano- Un modo per ricordarci che siamo cassibilesi e che continuiamo ad essere convinti del diritto all’autonomia di questa fetta di territorio, che include anche la zona balneare di Fontane Bianche”. Nulla di tutto questo, ovviamente, accade nella documentazione formale. In quel caso, come per tutti gli altri consigli di quartiere, l’intestazione parla di circoscrizione. Agli avvisi “municipalizzati” si sarebbe aggiunta, adesso, un’altra singolarità. Ieri sera, nel corso di una cerimonia sobria e, anche in questo caso, informale, sarebbe stata conferita la cittadinanza onoraria di Cassibile a padre Salvatore Arnone, parroco della chiesa del quartiere.  Cittadinanza “simbolica”, certo,  ma densa di significato. E’ come se, per gioco ma neanche tanto, a Cassibile si sia deciso di “bypassare” il percorso burocratico che, fino ad oggi, non ha permesso al quartiere di staccarsi da Siracusa. Si corre, però, il rischio di confondere le idee a qualcuno. A prescindere da tutto questo, Romano fa notare come “il regolamento sul decentramento amministrativo non venga applicato. Ci sarebbero dei margini di autonomia per le circoscrizione- osserva l’ex consigliere comunale- Alcuni piccoli interventi possono essere disposti direttamente dal quartiere, senza passare attraverso l’intervento del Comune, ma senza la dotazione economica necessaria, qualsiasi opportunità rimane “lettera morta”. Un’ingiustizia a cui mi oppongo da tempo ma, al momento, senza ottenere alcun riscontro dall’amministrazione comunale. Un danno per i cittadini, che avrebbero la possibilità di vedere risolti in tempi celeri alcuni problemi di vivibilità e che, invece, devono aspettare i tempi, spesso biblici, dell’ente”.




Siracusa. Fondo di riserva del sindaco, Princiotta: "Garozzo coinvolga i consiglieri nelle sue scelte e basta con certi tipi di tasse"

““No” alla tassa sui loculi ed un maggiore senso di responsabilità da parte del sindaco, Giancarlo Garozzo, nel condividere con i consiglieri le sue scelte amministrative, a partire dall’utilizzo del fondo di riserva”. La consigliera comunale del Pd, Simona Princiotta torna parlare dei provvedimenti decisi dal Comune che non condivide. “Il fondo di riserva- precisa Princiotta- è discrezione del primo cittadino, ma sarebbe opportuno valutare insieme le priorità”. L’esponente di maggioranza tiene anche a fare un’altra puntualizzazione, rivendicando la paternità della battaglia in consiglio comunale per il rinvio del pagamento della Tares. La minoranza aveva espresso soddisfazione per avere convinto gli altri consiglieri a far slittare la scadenza al prossimo aprile, Princiotta replica facendo notare che “l’opposizione non avrebbe nulla di cui vantarsi senza la sensibilità e l’impegno di tutti noi per non gravare ulteriormente sulle tasche dei siracusani”. La consigliera si spinge anche oltre, osservando come “questa proposta non rappresenti il massimo sforzo che l’amministrazione può compiere a favore dei cittadini. Ecco perché – conclude – mi riservo di far valutare ai colleghi del Pd ulteriori limature al provvedimento che sarà presentato in aula”.




Siracusa. Tares: "siracusani, aspettate a pagarla". L'invito della consigliera Vinci

“Non pagate la quarta rata della Tares. Almeno non ancora”. E’ l’invito del consigliere comunale Cetty Vinci. “Alla prima seduta utile, voteremo l’ordine del giorno condiviso da maggioranza e minoranza per far slittare la scadenza dal 28 febbraio al 30 aprile. Chi è in difficoltà, allora, aspetti ancora a pagare, aspettando la buona notizia della proroga e dilazionando nel tempo la tasse che in questi giorni è arrivata nelle case di migliaia di siracusani”, spiega Cetty Vinci.




Siracusa. Rc auto, i carrozzieri tirano un sospiro di sollievo. Calì (Cna): "Stralciato dal decreto "Destinazione Italia" l'articolo 8"

“Salve migliaia di piccole e medie imprese artigiane del settore carrozzeria e tutelati i diritti di automobilisti e vittime della strada”. Evidente la soddisfazione del presidente provinciale Cna Autoriparazione di Siracusa, Carmelo Calì dopo la decisione, questa mattina a palazzo Chigi, nel corso della riunione dei capigruppo di maggioranza e il Governo, di stralciare l’articolo 8 del decreto “Destinazione Italia”, che l’associazione di categoria contestava fortemente. Se la norma fosse stata inserita nel decreto, secondo la Cna, le assicurazioni avrebbero ottenuto l’assoluto controllo del mercato della riparazione dei veicoli incidentati, paventando “una presunta automatica riduzione delle tariffe Rc auto. L’articolo- prosegue Calì – rendeva, nei fatti, obbligatoria la“forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime”. La conseguenza, per le associazioni che si sono opposte a questa norma, sarebbe stata una penalizzazione per tutte le officine non convenzionate e l’impossibilità, per gli automobilista, di fare in libertà le proprie scelte, non potendo rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia.  “Per fortuna- conclude Calì – si è evitato di penalizzare inutilmente un comparto produttivo, che assicura decine di migliaia di posti di lavoro senza nulla chiedere allo Stato”. La pensa diversamente Adiconsum. “A poche ore dalla conversione di normi importanti come quelle contenute nel Dl Destinazione Italia- protesta il presidente nazionale dell’associazione a tutela dei consumatori- le lobby riemergono e tentano di inserire i soliti emendamenti di poche riche che favoriscono i loro interessi, penalizzando i soggetti deboli, cioè i consumatori. Ci sono riuscite facendo stralciare l’art. 8 sull’Rc auto – prosegue Giordano – e ora stanno tentando, non più con un emendamento, ma con un ordine del giorno, di annullare il mercato tutelato. Se ciò gli riuscisse, i consumatori pagherebbero la bolletta elettrica ancora di più. Non si possono favorire solo le grandi aziende dell’energia, uccidendo anche la liberalizzazione del settore. Il mercato tutelato va migliorato, ma tutelato”.
 
 




Siracusa. Incendio all'ospedale "Umberto I", lo avrebbe appiccato una paziente ricoverata in Psichiatria

Ci sarebbe un gesto volontario alla base dell’incendio che si è sviluppato nel tardo pomeriggio di oggi nel reparto di Psichiatria dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa. Ad appiccarlo sarebbe stata una donna di 38 anni, ricoverata nella struttura sanitaria. La donna ha riportato un’ustione alla gamba. Il fuoco, secondo quanto verificato  dai pompieri, si è originato dal materasso del suo letto. E’ accaduto pochi minuti prima delle 18,30. Prima dell’arrivo dei soccorritori, il personale dell’ospedale ha parzialmente domato le fiamme e fatto uscire i pazienti dalla camera in cui si è verificato l’episodio. Panico all’interno dell’unità operativa, ma anche nell’atrio dell’ospedale, attiguo al reparto di Psichiatria. Un denso fumo nero ha invaso, infatti, i locali, tanto che i vigili del fuoco hanno dovuto fare ricorso al motoventilatore. Le operazioni si sono concluse soltanto in serata. Sull’episodio indaga la polizia




Siracusa. Tares, la scadenza potrebbe slittare al 30 aprile. In Consiglio Comunale c'è l'accordo

Il pagamento dell’ultima rata della Tares, la più consistente, il cosiddetto saldo, potrebbe slittare al 30 aprile. Secondo il regolamento del poco amato balzello, il termine ultimo per il pagamento avrebbe dovuto essere il 28 febbraio. Ma in Consiglio Comunale sarà discusso alla prima seduta utile l’atto di indirizzo protocollo n. 275 del 03/02/2014, ovvero la proposta di proroga della scadenza. Una proroga senza alcun aggravio per il contribuente, si legge nel testo dell’atto di indirizzo che nasce su spinta dei consiglieri dell’opposizione, come vi abbiamo anticipato (leggi qui), ma che ha trovato il responsabile sostegno della maggioranza pronta a controfirmare e votare l’atto di proroga. Insomma, sulla sua approvazione a maggioranza pare non vi siano dubbi, il che rende altamente probabile che la scadenza Tares possa slittare al 30 aprile con tanto di sospiro di sollievo dei siracusani. Viene anche proposto lo spostamento in avanti dei dei termini per presentare le domande per agevolazioni ed esenzioni: 15 marzo.




Siracusa. Operazione "Tessa", tentava di lasciare l'Italia per sfuggire all'arresto, la Mobile lo rintraccia in un albergo di Milano

Era riuscito a fuggire e si nascondeva a Milano, in un albergo, pronto a lasciare l’Italia per rifugiarsi in Svizzera e sfuggire all’arresto. E’ stato rintracciato e arrestato dalla Squadra Mobile di Siracusa, con la collaborazione dei colleghi milanesi, Yohannes Ghebrezgihabiher, 39 anni, eritreo, destinatario di una misura di arresti domiciliari emessa dalla Procura Distrettuale di Catania  nell’ambito dell’operazione “Tessa” dello scorso 29 gennaio,  con cui la polizia ha scoperto una  rete parallela a quella dell’accoglienza dei migranti,  con degli “scafisti di terra” proprio a Siracusa (leggi qui). L’operazione ha portato all’emissione di 11 misure cautelari. Per il trentanovenne,  l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla permanenza irregolare di clandestini nel territorio italiano. Per rintracciare Ghebrezgihabiher, gli uomini della Mobile si sono avvalsi di strumentazioni tecnologiche, controllando le utenze cellulari in uso all’uomo. Attraverso questo tipo di indagini, gli agenti avrebbero appreso del tentativo dell’uomo, il 3 febbraio scorso, di fuggire dall’Italia a bordo di un treno diretto a Como. L’obiettivo, secondo gli inquirenti, sarebbe stato quello di varcare il confine della Svizzera per sottrarsi all’arresto. Una volta rintracciato e bloccato,  Ghebrezgihabiher si sarebbe rifiutato di fornire un domicilio in cui scontare la misura cautelare. Un diniego che ha spinto il tribunale di Catania a disporre per lui l’arresto in carcere, a San Vittore.
 




Siracusa. Rateizzazione saldo Tares: l'opposizione chiede un Consiglio Comunale urgente

Saldo Tares. Nei giorni scorsi sono stati consegnati gran parte degli avvisi. I contribuenti siracusani si sono ritrovati tra le mani i modelli per pagare l’ultima delle quattro rate del tributo sui rifiuti, con scadenza il 28 febbraio. Un peso non indifferente per le famiglie del capoluogo che erano si preparate alla scadenza ma speravano in un impatto più soft. Centinaia di euro, 437 in media secondo uno studio Uil citato da Progetto Siracusa, che potrebbero mettere a rischio la “tenuta” economica nel breve periodo di diversi nuclei familiari già provati da una imposizione fiscale centrale a livelli record.
Nasce, allora, l’idea di rateizzare ulteriormente l’ultima rata Tares. Una richiesta insistente nelle ultime ore, che si è levata dai banchi della minoranza in Consiglio Comunale. Alota, Castagnino, Catera, Milazzo, Palestro, Rodante, Sorbello e Vinci hanno firmato una richiesta di convocazione urgente dell’assemblea per discutere – e mettere ai voti – la loro proposta. Pochi i dettagli, si sa solo che l’obiettivo finale è spezzettare ulteriormente la cifra da versare come saldo consentendo un pagamento in due o più tronconi.
La richiesta di convocazione urgente è stata protocollata lo scorso 3 febbraio. Secondo il regolamento, il presidente Antonio Sullo ha a disposizione dieci giorni di tempo per fissare la seduta che, quindi, dovrebbe tenersi entro il 13 febbraio cioè appena due settimane prima della scadenza della tassa. Corsa contro il tempo, per questo aumenta il pressing degli otto consiglieri di minoranza che – sottotraccia – accusano la maggioranza di atteggiamento troppo attendista. Sullo si sarebbe già attivato e si attende ad ore la convocazione in questione.
Nel documento, gli esponenti dell’opposizione “tornano a chiedere al Consiglio Comunale quantomeno di dilazionare i pagamenti e riaprire i termini per ottenere agevolazioni ed esenzioni previste dal regolamento comunale e scarsamente pubblicizzate dall’amministrazione”.




Siracusa. Arrestato presunto rapinatore residente a Roma

Collaborazione sull’asse Roma-Siracusa. Gli agenti del commissariato Primavalle, in collaborazione con la Mobile di  Siracusa, hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica aretusea. Arrestato Vittorio Di Luciano, 32enne residente a Roma. Deve espiare una pena residua di 3 anni, 5 mesi e 16 giorni per il reato di rapina, commesso a Siracusa nel dicembre scorso.