Siracusa. L'ambasciatore pakistano in città, incontro a palazzo Vermexio con il vice sindaco Italia

L’ambasciatore pakistano Tehmina Janjua a Siracusa. La diplomatica pakistana ha incontrato questa mattina, nella sala Verde di palazzo Vermexio, il vice sindaco, Francesco Italia. Una visita di cortesia, che è stata, però, anche l’occasione per fare il punto sulla situazione immigrazione. Tehmina Janjua ha chiesto chiarimenti sulla condizione dei propri connazionali a Siracusa, ringraziando il Comune per quanto fatto nei mesi scorsi per fronteggiare il flusso migratorio e assicurare l’accoglienza degli immigrati. Da parte dell’ambasciatrice, la garanzia della propria disponibilità nel caso in cui si presentassero particolari esigenze che dovessero riguardare i suoi connazionali. Prima di lasciare palazzo Vermexio, la diplomatica ha firmato il registro degli ospiti illustri della città. Il vice sindaco le ha, infine, consegnato una pubblicazione su Ortigia.




Siracusa. Lunedì torna in aula il Consiglio Comunale: i punti all'ordine del giorno

Il Consiglio comunale di Siracusa torna a riunirsi lunedì 27 gennaio alle 19.  Quattro i punti all’ordine del giorno: si comincia con l’atto di indirizzo sulle problematiche della Sai 8; a seguire il Regolamento del Consiglio comunale dei ragazzi ed il punto sul prezzo massimo di cessione nella trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per gli alloggi di edilizia economica e popolare; per finire il punto riguardante l’approvazione delle misure correttive di natura contabile del personale alla luce dell’indagine della Corte dei Conti per il periodo 2007-2010.




Priolo. Minacce e lesioni, arrestato giovane del Gambia

Avrebbe minacciato e picchiato un suo connazionale. Per questo, ieri, gli agenti del commissariato di Priolo hanno arrestato Yamya Sese, 18 anni, originario del Gambia. Il giovane, una volta bloccato, avrebbe anche fornito false dichiarazioni sulla propria identità. E’ stato comunque identificato . Gli sono stati concessi gli arresti domiciliari nella struttura di accoglienza “Umberto I” di Siracusa, dove è temporaneamente ospitato




Siracusa.Oggi l'appuntamento con la "Siracusa City Marathon". Tona: "La maratona va valorizzata, altrimenti si chiude"

Edizione 2014 della “Siracusa City Marathon”, si parla del futuro della manifestazione. Il “patron” dell’evento, ormai punto di riferimento per gli sportivi e gli amatori, Rino Tona, ha incontrato, ieri, l’assessore comunale allo Sport, Mariagrazia Cavarra , avanzando delle precise richieste. “Il Comune- dice Tona- dovrebbe decidere di puntare su alcune delle principali iniziative che ogni anno vengono organizzate in questa città. Questo vuol dire anche investire risorse adeguate per garantirne la crescita”. La proposta è quella di istituire un tavolo tecnico con i rappresentanti delle istituzioni, i tecnici, gli sponsor più rappresentativi che, nel caso della maratona di Siracusa, sono Erg e Unicredit. “Non fare crescere la “Siracusa City Marathon”- prosegue Tona- vuol dire lasciarla senza “cuore” e se manca l “‘anima”, non ha nemmeno senso riproporla”. Un vero e proprio “aut aut”, dunque, quello lanciato dall’organizzatore della manifestazione sportiva che, domani mattina, raccoglierà agonisti e sportivi “della domenica” in piazza Minerva, ciascuno per il percorso che ha scelto di compiere. Secondo Tona, manifestazioni come la “Siracusa City Marathon” sarebbero in grado di garantire uno sviluppo turistico settoriale non indifferente. “La mia intenzione – prosegue l’organizzatore dell’evento sportivo – sarebbe quella di far partire la macchina organizzativa già da maggio, coinvolgendo giovani che, per quel periodo, potrebbero trovare un impiego, una boccata d’ossigeno che, in un periodo di crisi occupazionale come quella che viviamo, rappresenterebbe certamente un elemento positivo per l’economia locale”. Tona pensa anche alla definizione di pacchetti turistici “ad hoc”, da costruire insieme agli operatori del settore. “E’ necessario fare squadra- conclude Tona- ma questo non è possibile se non ci si guarda negli occhi”.




Cassibile. Lunedì una via per Carmelo Zuccarello, vittima della mafia

Lunedì 27 gennaio cerimonia di intitolazione a Carmelo Zaccarello di una via di Cassibile. Alle 10 la manifestazione alla presenza del sindaco, Giancarlo Garozzo, e della Giunta comunale. La nuova strada è la prima traversa a destra della via Calisto Calcagno.
Carmelo Zaccarello venne ucciso la sera del 10 novembre 1988 nel corso di un conflitto a fuoco tra bande rivali durante la guerra di mafia che insanguinò la città per diversi anni. Era stata la sezione di Siracusa dell’associazione “Natura sicula” ad avviare la raccolta di firme per la petizione con la quale veniva chiesta al Sindaco di intitolargli una strada cittadina. Dopo l’iter burocratico, lunedì si terrà la cerimonia ufficiale.




Noto. Lotta alla criminalità, controlli straordinari del territorio nella zona sud della provincia

Controlli straordinari del territorio nella zona sud della provincia di Siracusa. Li ha predisposti il questore, Mario Cageggi. Ieri, gli agenti del commissariato di Noto hanno condotto una vasta operazione, con servizi di perlustrazione e di controllo del territorio mirata a contrastare la microcriminalità. L’attività è stata svolta con l’utilizzo di 7 pattuglie aggiuntive a quelle già in dotazione. A coordinare i servizi, il dirigente, Giuseppe Grienti. I suoi uomini hanno pattugliato i quartieri ritenuti più a rischio, a garanzia soprattutto di quegli esercizi commerciali che nel recente passato sono  stati oggetto di reati di natura predatoria. Al setaccio anche  le zone rurali dove si sono registrati, di recente, furti ed altri reati. Nel corso dell’operazione sono stati controllati 42 persone e 25 mezzi ed elevate tre contravvenzioni per violazioni al codice della strada. Ad Avola, sempre ieri, sono stati avviati analoghi controlli, per i quali il commissariato si è avvalso anche della collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. Sono state 20 le persone controllate, 10 i veicoli, 2 le contravvenzioni al Codice della strada. Un veicolo è stato sequestrato ed una carta di circolazione ritirata. Denunciato un giovane di 29 anni per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed un altra persona per guida senza patente.




Siracusa. Auto a fuoco in via Monte Cuccio, l'incendio è doloso

Auto a fuoco nella notte in via Monte Cuccio. Doloso l’incendio che ha distrutto una Kia Carnival di un uomo di 43 anni, di Siracusa. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 3,20 . Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, gli agenti delle Volanti. Indagini in corso.




Siracusa e il marchio Unesco. Riunione a Catania per il coordinamento dei sindaci

Comuni Unesco, oggi a Catania la riunione per il coordinamento dei sindaci. A rappresentare Siracusa c’è l’assessore alle politiche culturali, Alessio Lo Giudice. A Palazzo degli elefanti si discute di valorizzazione dei territori e delle risorse umane, culturali, artistiche e ambientali, per farne veicolo di benessere, qualità della vita, diritti, legalità e giustizia. Alla riunione dovrebbe partecipare anche l’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, il presidente nazionale Unesco, Gianni Puglisi, il segretario generale del Mibac, Antonia Pasqua Recchia, e il direttore Generale della Fondazione Unesco Sicilia, Aurelio Angelini.
L’idea è quella di proporre un network che progetti un futuro sostenibile per i siti iscritti al Patrimonio dell’Umanità riconosciuti dall’Unesco con strategie comuni che possano promuovere, valorizzare e rendere disponibile nel modo più idoneo il patrimonio culturale, naturale, ambientale e architettonico di cui la Sicilia dispone.  L’Italia è la nazione del mondo con il maggior numero di siti inseriti nella World Heritage List. E la Sicilia è la regione italiana con il maggior numero di siti Unesco. Ci sono tre Parchi – Valle dei Templi, Villa romana del Casale ed Etna – il Distretto del Val di Noto, quello delle Eolie e quello di Siracusa-Pantalica e, tra i beni immateriali, i Pupi siciliani e la Dieta Mediterranea.




Siracusa. Distacchi acqua, Bono: "Ignorato il fondo di solidarietà istituito per le famiglie indigenti"

“Le famiglie indigenti della provincia di Siracusa avrebbero dovuto beneficiare di un fondo di solidarietà. con sgravi sulle bollette idriche”. L’ex presidente del consorzio Ato idrico e della Provincia regionale di Siracusa, Nicola Bono interviene così sul problema del distacco della fornitura idrica ai danni dei cittadini morosi, avviato dalla curatela fallimentare di “Sai 8” e motivo di aspre proteste da parte dei destinatari di questo drastico provvedimento. “Il contratto tra il consorzio Ato e “Sai 8”- ricorda Bono- prevedeva un fondo che la società avrebbe dovuto accantonare, destinando una percentuale degli incassi delle bollette agli utenti in reale disagio economico. A stabilire chi avrebbe potuto beneficiare di questa misura – prosegue l’ex presidente della Provincia- sarebbero stati i Comuni, attraverso i propri servizi sociali, a cui spettava avviare le dovute verifiche e comunicare al consorzio l’elenco degli aventi diritti. L’Ato avrebbe, infine, consegnato le liste alla “Sai 8″, che avrebbe dovuto fare il resto”. Una buona notizia, secondo quanto fu comunicato all’epoca, per chi non avrebbe potuto fare fronte ai costi del servizio. La cifra da tenere da parte per loro ammontava orientativamente a circa 150 mila euro l’anno, da rimpinguare ogni anno. “Per due anni questo è avvenuto- assicura Bono- Nel 2010 mi sono dimesso, per le note vicende che mi hanno riguardato senza che io avessi alcuna responsabilità, come poi chiarito. Successivamente la misura è caduta nel dimenticatoio”. La responsabilità sarebbe anche dei comuni che decisero di consegnare i loro impianti a “Sai 8”. “Soltanto uno di questi, Priolo,  per una sola volta- spiega ancora Bono- comunicò all’Ato l’elenco dei cittadini indigenti a cui garantire la copertura del servizio”. Continuano, intanto, a protestare i destinatari dei provvedimenti di interruzione della fornitura, mentre alcuni sindaci avrebbero manifestato la propria contrarietà a questo tipo di soluzione estrema.




Siracusa. Fare rete con Catania e Ragusa per attrarre finanziamenti e turisti. "Al ministro Trigilia piace l'idea"

“Cultura in movimento”, è il nome scelto per il progetto che vede insieme i principali Comuni del sud-est siciliano, ovvero Catania, Siracusa e Ragusa. I sindaci dei tre capoluoghi si sono incontrati a Roma con il ministro per la coesione territoriale, Carlo Trigilia. Presenti all’incontro anche i rappresentanti delle rispettive Camere di commercio.
Entro il 10 febbraio le tre amministrazioni comunali devono approntare una bozza di piano che serva da base di discussione per la definizione di un percorso integrato per la fruizione del patrimonio culturale e artistico di questo vasto territorio. Il piano finale dovrà contenere sia gli itinerari turistici che le soluzioni in termini di mobilità per collegare le tre realtà.
“I nostri uffici sono già al lavoro, anche alla luce delle nuove indicazioni raccolte a Roma, perché si tratta di una scommessa che dobbiamo sapere giocare al meglio”, spiega il sindaco di Siracusa, Garozzo. “Vogliamo incrementare le presenze turistiche e puntiamo a finanziamenti per svariati milioni di euro, da sfruttare per il potenziamento della rete infrastrutturale e dei collegamenti”.
Il progetto è rivolto alla tre città capoluogo del Sudest e alle Camere di commercio in previsione della probabile cancellazione delle province regionali. Il ministero si aspetta un piano omogeneo che evidenzi la capacità di collaborazione tra le tre amministrazioni locali.
“Siracusa, Catania e Ragusa hanno grandi potenzialità che diventano enormi facendo sistema e mettendo in campo un’offerta turistica integrata con una rete di collegamenti adeguata”, commenta ancora Garozzo.

(foto: una via del centro storico di Siracusa)