Siracusa. I consiglieri comunali con i marò. "Quando con i siracusani?", l'ironia della rete

Per una volta tutti insieme sorridenti e senza polemiche al Consiglio Comunale di Siracusa. Non c’è neanche stato bisogno di discutere quando il consigliere Salvo Castagnino ha presentato all’attenzione dei suoi colleghi di ogni colore politico l’idea di un appello da inviare al presidente della Repubblica. Votato all’unanimità da tutti i presenti che si sono poi fatti immortalare con indosso le magliette preparate per l’occasione, alla maniera dei calciatori che festeggiano sotto la curva dopo un gol.
I consiglieri comunali di Siracusa si appellano al capo dello Stato “affinchè si faccia garante della sorte dei Marò trattenuti in India”. Nella lettera inviata agli uffici del Campidoglio, il consesso civico chiede a Napolitano “di voler comunicare quanto ad oggi è stato fatto e cosa prevederà l’Italia per garantire i diritti della nostra nazione”. Poi un riferimento all’emergenza migranti “che come città abbiamo gestito nell’indifferenza dell’Unione Europea. Non possiamo subire la stessa indifferenza nel caso dei marò”.
Iniziativa già “copiata” da altri consigli comunali italiani. Vista da Siracusa, però, ha il sapore di una manifestazione di folklore. Peraltro presa di mira dall’ironia della rete. Se il tema è lodevole e certamente condiviso, lo sono anche i rifiuti, il trasporto urbano, la pulizia, le strade e le infrastrutture, le tasse e i servizi sociali. Ai “sensibili” consiglieri comunali, magari, la prossima volta chiederemo di indossare una maglietta con la scritta “Noi per Siracusa”, giusto come un utile promemoria. Perchè tra chi sciopera per la riforma elettorale e chi chiede attenzione per i marò Siracusa si scopre caput mundi a sua insaputa. Attenta – vagamente – a quanto accade all’esterno più che all’interno dei suoi confini. Non è un invito al provincialismo spicciolo ma un modesto richiamo ad un maggiore realismo locale.

atto indirizzo pro maro




Augusta. Scoperti mentre rubavano uno scooter, in due ai domiciliari

Due giovanissimi arrestati ad Augusta. Si tratta del 23enne Ruben Schifitti e del 18enne Daniele Del Fiume. Sono stati sorpresi mentre erano intenti a rubare uno scooter piaggio Liberty. Era stata parcheggiato davanti l’entrata di una palestra di via Marina di Ponente.
I due, dopo aver forzato il bloccasterzo, si stavano allontanando dal luogo a piedi, spingendo la moto. Una volta a distanza ritenuta di sicurezza, hanno avviato i tentativi per metterlo in moto. E proprio mentre armeggiavano, sono stati intercettati dalla polizia. Nonostante il tentativo di fuga, Schifitti è stato subito bloccato mentre Del Fiume – scappato a bordo di un altro ciclomotore – è stato rintracciato poco dopo nella sua abitazione. Sono stati posti ai domiciliari




Siracusa. Sorprendono due ladri in casa. Con coraggio, riescono a bloccarne uno. Due donne le protagoniste

Brutta sorpresa per due siracusane che, al rientro nella loro abitazione di via Dione, in Ortigia, hanno sorpreso in casa due ladri all’opera. Con notevole presenza di spirito, le due hanno subito affrontato gli sconosciuti e sono riuscite a bloccarne uno. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti che non hanno potuto fare altro che denunciarlo per furto, trattandosi di un 17enne.  Parte della della refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla proprietaria.




Siracusa. Domenica alle 10 visita in Lis a Villa Reimann

Domenica 26 gennaio, alle 10, visita guidata in Lis a Villa Reimann, Siracusa. E’ il progetto “Cultura senza barriere”, patrocinato dal Comune e organizzato dal comitato “Giovani per Siracusa” in collaborazione con Fiaba (Fondo Italiano Abbattimento delle Barriere Architettoniche) e con l’Ente Nazionale Sordi di Siracusa. Interverranno l’assessore alle politiche culturali, Alessio Lo Giudice, Nicoletta Abela, in rappresentanza del Consiglio di Circoscrizione Neapolis, la referente regionale per turismo e cultura accessibile, Bernadette Lo Bianco, il presidente provinciale dell’Ente Nazionale Sordi, Salvatore Risuglia, e la presidente della sezione siracusana di Italia Nostra, Lucia Acerra.




Siracusa. "Libri imbottiti", secondo appuntamento al COcafè di Architettura con Francesco Cacciatore

Secondo “Libro imbottito” alla Caffetteria della Sds di piazza Federico di Svevia. Per  mercoledi 29 gennaio, alle 14, è fissato il secondo appuntamento con “Libri imbottiti”, programma nell’ambito del quale i docenti della scuola di Architettura di Siracusa presentano le pubblicazioni recenti dei loro colleghi. Ad introdurre l’incontro sarà  Nicola Impollonia. Il libro presentato, “Il muro come contenitore di luoghi.Forme strutturali cave nell’opera di Louis Kahn” di Francesco Cacciatore.  L’incontro si terrà nella sala del COcafé CastellOrtigia, alla presenza dell’autore. “Libri imbottiti” ha l’obiettivo di rafforzare i rapporti tra singoli e gruppi di soggetti attivi all’interno della scuola e alimentare lo scambio di conoscenza, moltiplicando la condivisione della ricerca.Le presentazioni dei libri hanno cadenza quindicinale e si svolgono durante la pausa pranzo. All’interno del COcafè si raccoglieranno i libri che rimarranno a disposizione per letture e consultazioni libere.




Siracusa. "Manca il pronto soccorso pediatrico, la vita dei nostri figli in mano ad una sanità lacunosa". Il racconto di Cetty Vinci

Difficile, a volte troppo, accettare che delle presunte lacune del sistema sanitario locale debbano ricadere sui cittadini, specialmente se i pazienti in questione sono dei bambini. Non fa notizia il fatto che l’ospedale “Umberto I” di Siracusa non sia dotato di un pronto soccorso pediatrico. Cetty Vinci, consigliere comunale e presidente dell’associazione “Genitori a vita” racconta a SiracusaOggi un episodio che l’ha riguardata da vicino. “Ho vissuto, in questi giorni, un’esperienza davvero sconcertante. Parlo di quanto accaduto al piccolo Damiano, ma potrei parlare allo stesso modo di Sonia, Riccardo ed altri piccoli che hanno dovuto fare ricorso alle cure dell’ospedale Umberto I di Siracusa. E’ impensabile – dice d’un fiato – che una struttura ospedaliera come la nostra non disponga di un pronto soccorso pediatrico 24 ore su 24. Ci sono dei servizi, il sabato e la domenica, ma questo non è sufficiente  per garantire le esigenze di bambini che vanno adeguatamente accolti e assistiti”.Damiano, bimbo di quasi un anno, avrebbe avuto lo scorso sabato, di mattina, un problema respiratorio. “Per chi lo ha visitato bastava del paracetamolo per risolvere il problema- prosegue Cetty Vinci- E invece a casa il bambino è peggiorato. E’ stato nuovamente accompagnato in ospedale il giorno seguente. Questa volta gli è stata riscontrata una faringite. Nuovamente a casa. La sua crisi respiratoria si è aggravata- sostiene ancora la presidente dell’associazione “Genitori per sempre”- Per la terza volta Damiano è tornato all’Umberto I . Ha una broncopolmonite”. La protesta di Cetty Vinci, a cui si aggiunge quella delle madri di altri piccoli ricoverati nel reparto di Pediatria vuole essere “un grido d’allarme perchè le emergenze sanitarie sono queste. Non so se si tratti di carenza d’organico, come qualcuno mi ha spiegato- conclude –  e comunque pretendo, da cittadina, la massima attenzione, in special modo quando i pazienti sono dei bambini così piccoli. Su questo non possono esistere nè spiegazioni, nè giustificazioni”.




Siracusa. Buone nuove dall'Anas: finanziamento ok per la rotonda via lido Sacramento-Statale 115

Sarà l’Anas a finanziare la realizzazione dell’attesa rotatoria tra via Lido Sacramento e la statale 115 per Cassibile.  Rassicurazioni in tal senso sono arrivate al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, dal direttore centrale della progettazione Anas, il catanese Ugo Dibennardo. I due si sono incontrati per discutere di alcuni dei lavori più urgenti da realizzare per migliorare la qualità dei collegamenti a ridosso della città. Durante l’incontro, che si è svolto nel primo pomeriggio nella sede dell’Anas a Roma,  si è così discusso anche della circonvallazione di Cassibile e del tratto della Statale 124 che porta all’ingresso sud di Siracusa.
“Sono soddisfatto perchè ho visto grande concretezza”,  ha dichiarato Garozzo al termine della riunione. “La progettazione della rotatoria, che servirà a snellire il traffico diretto a sud e alle zone balneari evitando il tradizionale ingorgo, prosegue secondo le previsioni: è stato confermato il finanziamento dell’opera, che così si trova nella fase esecutiva. Meno scontate erano, invece, le notizie positive sulla circonvallazione di Cassibile e sull’ingresso sud di Siracusa. Carte alla mano, l’ingegnere Dibennardo mi ha assicurato che le due opere saranno finanziate e subito dopo si passerà alla progettazione esecutiva. È stato importante – conclude il sindaco Garozzo – avere confermato la bontà della relazioni istituzionali con uno dei vertici tecnici dell’Anas, che, grazie al suo legame con la Sicilia, ha manifestato attenzione verso le tante esigenze del nostro territorio. Sono sicuro che nel corso di questi anni potremo programmare importanti opere per il futuro”.

(foto da google street view)




Siracusa. Randagismo, spazi insufficienti nei rifugi convenzionati. I cani "emigrano" in Emilia Romagna

“Scoppiano” i rifugi convenzionati con il Comune di Siracusa per ospitare i randagi, e costano. Il rifugio privato  di contrada Carancino, gestito dall’associazione “Snoopy”, ospitava fino al 31 ottobre scorso 372 animali, tra cani e gatti. La struttura, sempre privata, di contrada Dammusi, gestita dall’associazione “I nuovi amici della natura”, nello stesso periodo ne ospitava 450. Servirebbero altri spazi, per “consentire la riduzione dei branchi che quotidianamente vengono segnalati come pericolosi per l’incolumità pubblica” in alcune zone della città. L’amministrazione comunale avrebbe redatto  una sorta di “mappa” delle zone “calde”: l’area del cimitero, il Plemmirio, Fontane Bianche e strada Pilicelli.Box liberi ne servirebbero anche “per sterilizzare i randagi. Operazioni per cui servono spazi per la degenza pre e post operatoria”. Da queste premesse scaturisce  la decisione della giunta Garozzo di individuare una soluzione “fuori porta”, che consenta di contrastare il randagismo e, se possibile, di limitare, nel lungo periodo,  le spese, che nell’immediato sarebbero, però, destinate ad aumentare. La delibera approvata,  su cui dovrà pronunciarsi adesso  il consiglio comunale , prevede un accordo con l’Enpa, l’ente protezione animali, per il trasferimento di una parte degli ospiti dei due canili privati in una struttura dell’Emilia Romagna. L’Enpa, alcuni mesi fà, avrebbe manifestato al Comune la propria disponibilità a prendersi cura dei randagi di Siracusa. L’ente gestisce un rifugio a San Prospero, in provincia di Modena, che in un anno raggiunge un cospicuo numero di adozioni. Nel 2012 avrebbe affidato 470 animali ad altrettante famiglie.A Siracusa, l’anno scorso, ne sono stati adottati 185, a cui vanno aggiunti i 56 cuccioli “del Comune”, accuditi dall’associazione “Amici per la coda”. Ad “emigrare” dovrebbero essere inizialmente 60 cani.  Per ciascuno di questi il Comune di Siracusa dovrebbe spendere poco più di 3 euro al giorno  , oltre ai mille e 600 euro chiesti dall’Enpa per le spese di trasporto. Un costo più alto rispetto a quelli sostenuti per “vitto e alloggio” degli animali nelle strutture locali, ma consentirebbe, secondo l’amministrazione comunale, nel medio periodo, di ottenere un notevole risparmio: più adozioni, meno animali da mantenere.  Il “si” alla proposta dell’Enpa, comunque, sarebbe “a tempo”. La delibera chiarisce che, quando sarà sottoscritto il protocollo d’intesa per definire l’accordo, dovrà essere anche fissato un periodo preciso, trascorso il quale le tariffe dovrebbero essere  allineate a quelle delle strutture private locali, in sede di ridefinizione delle convenzioni.




Siracusa. Il ministro della difesa, Mauro, visita il centro di accoglienza Umberto I e poi si reca ad Augusta. Le foto

Folla di giornalisti questa mattina a Siracusa al centro di accoglienza Umberto I. Attorno alle 10, prima tappa del bilaterale italo-sloveno con la visita congiunta del ministro della difesa, Mario Mauro, e la premier slovena, Alenka Bratusek. Un applauso dei 200 migranti ospitati nella struttura ha accolto la folta delegazione internazionale. Il ministro Mauro ha visitato la struttura, con la Bratusek al suo fianco. Subito dopo si sono recati nel porto militare di Augusta dove hanno salutato il contingente delle Forze armate slovene impiegato nella missione umanitaria Mare nostrum insieme alle unità italiane. Mauro e la Bratusek sono saliti a bordo del pattugliatore sloveno Triglav 11, di stanza ad Augusta. Poi si sono spostati al il Comando delle Forze da Pattugliamento della Marina Militare per un punto di situazione dell’attività operativa.




Siracusa. Progetto Siracusa e Articolo 4 sulle barricate: "tasse alte, difenderemo noi i siracusani"

Tasse a Siracusa. “Troppe e alte” secondo Progetto Siracusa e Articolo 4. Il movimento politico che fa riferimento a Paolo Ezechia Reale affila le armi e annuncia battaglia sul tema. “Chiederemo la rateizzazione degli esosi importi imposti ai contribuenti siracusani dalle scelte sbagliate della maggioranza e il massimo accesso ad esenzioni e agevolazioni previste dalla legge e dal regolamento comunale”, annuncia. Givoedì, alle 10, nella sede di via Brenta porte aperte per incontrare i cittadini “per dare loro le informazioni necessarie per proteggersi dal diluvio di tasse e cartelle pazze in arrivo e le indicazioni utili per fruire dei servizi tecnici che saranno messi gratuitamente a disposizione dei contribuenti dalle associazioni più sensibili, che hanno già dato la propria disponibilità ad affiancarci in difesa dei cittadini”, continua l’ex candidato sindaco.
Dagli uffici comunali, intanto, sono partiti migliaia di avvisi di accertamento per il recupero di presunte evasioni Ici relative agli anni 2010 e 2011. “Da un’analisi a campione delle notifiche, emerge che oltre il 75% è stato emesso per somme non dovute, in tutto o in parte, dai contribuenti”, denuncia ancora Paolo Reale. Il 24 gennaio scadenza per il pagamento della maggiorazione Tares e  il 28 febbraio la “temuta quarta rata, che sarà quasi del tutto equivalente all’enorme innalzamento del tributo voluto dall’assessore al bilancio e da 18 consiglieri comunali di maggioranza che, incuranti delle ragioni dell’opposizione e del disagio dei cittadini, hanno aumentato di oltre dieci milioni di euro il carico tributario sui cittadini del già costoso e poco efficiente servizio di raccolta dei rifiuti urbani”.