Intervento chirurgico a Lentini tra i primi in Sicilia: impianto di protesi del capezzolo post mastectomia

Nell’ospedale di Lentini, sede della Breast Unit Aziendale diretta da Giovanni Trombatore, è stato eseguito uno dei primi interventi in Sicilia di posizionamento di protesi del capezzolo post mastectomia in una signora di 57 anni già operata di mastectomia totale e ricostruzione per tumore al seno. L’intervento è stato eseguito dalla equipe di Chirurgia Senologica composta da Emiliano Amore, Stefania Caniglia, Flavia Carrasi e Salvatore Perrotti.
L’intervento chirurgico di mastectomia è una procedura demolitiva che permette la rimozione dei tumori al seno con un impatto che interessa non solo il corpo, ma anche la femminilità, la percezione di se’ e l’autostima.
Il percorso chirurgico dopo la mastectomia prevede la ricostruzione del seno con posizionamento di protesi mammaria e il completamento con un ulteriore intervento chirurgico per la ricostruzione del capezzolo. Oggi, per questo ultimo aspetto, grazie alle innovazioni tecnologiche, è possibile l’utilizzo di una protesi areolare che risulta essere rivoluzionaria per la struttura che è simile al capezzolo naturale per i materiali utilizzati (silicone, nitiol) e non ultimo per la non invasività del suo posizionamento che avviene, in mani esperte, in meno di 20 minuti.
“Questo ulteriore passo – dichiara il direttore della Breast Unit Giovanni Trombatore – rende la Breast Unit Aziendale di Siracusa, con sede a Lentini, in grado di offrire il massimo della assistenza alle donne affette dalla patologia tumorale della mammella in termini di guarigione dalla malattia e con quanto di più innovativo per l’aspetto estetico, curando anche l’aspetto psichico relazionale”.




Nuovi Bus Navetta, da domani il servizio dai parcheggi Von Platen ed Elorina

Al via domani il nuovo servizio di trasporto pubblico con tre linee di navette che, invia sperimentale e temporanea percorreranno la città con i parcheggi Elorina e Von Platen come scambiatori ed un percorso “turistico” collegato all’area archeologico.

Entrando nel dettaglio, questi gli orari ed i percorsi stabiliti.

Linea 109- NAVETTA ELORINA , attiva il venerdì, il sabato, la domenica ed i giorni festivi fino al 30 settembre, dalle 18:00 alle 02:00. PERCORSO : parcheggio “Elorina”, via Elorina, via Bengasi, via Rodi, corso Umberto I, Via Elorina, Parcheggio “Elorina”. I bus passeranno con una frequenza di uno ogni 10 minuti. Il parcheggio sarà gratuito, le tariffe dei bus sono, invece, quelle vigenti: per una corsa singola il costo è di 1,20 euro, se il biglietto si stacca a bordo, sale a un euro e 50; nel caso di biglietto giornaliero l’importo è di 3 euro. A questo vanno aggiunti eventuali abbonamenti, validi anche per questo servizio.
La linea 111 riguarda la NAVETTA VON PLATEN . Anche in questo caso i giorni stabiliti sono il venerdì, il sabato, la domenica ed i festivi, con stesso periodo di riferimento e stessi orari PERCORSO : parcheggio “Von Platen”, Via Augusto Von Platen, Viale Teocrito, Corso Gelone, Via Catania, Via Tripoli, Via Bengasi, Via Rodi, Via Malta, Corso Umberto, Via Foro Siracusano, Corso Gelone, Viale Teocrito, Via Augusto Von Platen, Parcheggio “Von Platen”;Parzialmente differente la frequenza: un bus ogni 15 minuti.
Linea 108 – TURISTICA _ TUTTI I GIORNI FINO AL 31/07 _ DALLE 17 ALLE 23;30 _ PERCORSO: Teatro Greco, via Romagnoli, via Von Platen, via Luigi Cadorna, piazza Euripide, via Epicarmo, via Ierone II, via Agatocle, via Diaz, via Catania, via Bengasi, via Rodi, via Malta, ponte Santa Lucia, corso Matteotti, via delle Maestranze, lungomare, Ponte Umbertino, v. Regina Margherita, viale Cadorna, viale Teocrito, via Augusto ; FREQUENZA: Ogni 50 minuti.




I 15 anni di AIL a Siracusa: convegno con gli esperti di Ematologia

(cs) In occasione dei quindici anni di attività l’AIL Siracusa ha organizzato, in sinergia con l’Asp di Siracusa, l’AVIS comunale di Siracusa e la società di biotecnica AMGEN, un  convegno che avrà luogo sabato 1° giugno dalle ore 9.30 presso il Parco delle Fonante sito in viale Scala Greca 325 dal titolo “Tracciando il percorso del Paziente Ematologico”.La prima sessione sarà moderata dal dottor Dario Genovese, Direttore U.O.C. di Coordinamento di Medicina Trasfusionale ASP Siracusa.

Interverranno:Salvatore lacolino (Dirigente Generale – Dipartimento per la pianificazione strategica Regione Siciliana – Assessorato Regionale della Salute), del dottore Francesco Maria Caltagirone (Commissario Straordinario ASP Siracusa), del dottore Salvatore Madonia (Direttore Sanitario ASP Siracusa), del Anselmo Madeddu (Presidente Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Siracusa) e del dottore Pino Toro. La prima sessione sarà moderata dal dottor Dario Genovese, Direttore U.O.C. di Coordinamento di Medicina Trasfusionale ASP Siracusa.A seguire interverrà il dottore Marco Vingnetti presidente fondazione Gimema “Franco Mandelli Onlus” e il presidente AIL Siracusa Claudio Tardonato.Proseguirà la dottoressa Emilia Cotzia (Responsabile U.O.S.D. Oncoematologia ASP Siracusa – PO “Muscatello” Augusta – Trattamento e progressi nella cura delle malattie ematologiche).La seconda sessione sarà moderata dal dottor Pietro Michele Floridia,

Direttore U.O.C. di Ematologia ASP Siracusa – PO “Muscatello” Augusta e tratterà il tema della collaborazione tra ospedali e territori. A introdurre sarà il dottore

Anselmo Madeddu (Direttore Dipartimento ADISS ASP Siracusa), a seguire interverrà il dottore Giovanni Moruzzi (Responsabile U.O.S.D. Hospice ASP Siracusa –

Cure Palliative ASP Siracusa), il dottore Maurilio Carpinteri (Responsabile U.O.S.D. Cure Palliative ASP Siracusa – L’evoluzione delle cure Palliative Domiciliari) e la dottoressa Alba Chiarlone (Psicologa, psicoterapeuta UOSD Hospice ASP Siracusa). A concludere l’evento sarà il dottore Pino Toro in qualità di presidente nazionale AIL. Tutti i pazienti che vorranno prendere parte all’evento potranno usufruire della disponibilità di un bus navetta che li condurrà dalla propria abitazione fino al luogo del convegno con una prenotazione tramite WhatsApp al numero di telefono 339.6948141 o via email a  ail.siracusa@ail.it.

 




Lo stop ai concerti al teatro greco, Italia all’attacco: “frutto di una politica avvelenata”

Un anno dopo, è ancora scontro sui concerti al teatro greco di Siracusa. Sebbene per il 2024 si sia optato per l’Ara di Ierone, con un cartellone di spettacoli affidato alla direzione del Parco Archeologico e in tono minore dopo i big della musica italiana degli anni scorsi, si riapre lo scontro sulla decisione di stoppare i live al Temenite.
Una decisione arrivata dalla Regione, con l’assessore Scarpinato spinto dalle infuocate diatribe tutte siracusane a fermare i concerti al teatro greco, “a tutela del monumento” nelle more dei risultati degli esami avviati e di cui si attendono ancora oggi gli esiti complessivi. Visto col senno di poi, fu un intervento basato più sull’amore della pace (per stoppare un livello crescente di pressioni) e della tutela preventiva che su dati di fatto.
A riaccendere il fuoco dello scontro è il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, con un video apparso nelle ore scorse sui suoi canali social. “Cari concittadini, ho riflettuto a lungo prima di pubblicare questo video, perché io non amo la polemica, ma ci sono delle cose davanti alle quali però io credo che sia un mio preciso dovere quello di informarvi su cosa ha realmente determinato il danno che la città quest’anno subirà a causa della mancata programmazione di concerti al teatro greco di Siracusa”, è l’incipit diretto che apre ad una lettura politica degli eventi degli ultimi mesi. “Nel 2023 abbiamo avuto le elezioni per scegliere il nuovo sindaco e poco prima del ballottaggio è circolato un video in cui tutto ciò che poi sarebbe accaduto viene in qualche modo anticipato vi invito a vederlo insieme a me”. Il video in questione vede il deputato regionale Carlo Auteri (FdI) durante un suo intervento in un comitato elettorale a sostegno della candidatura di Ferdinando Messina. “Non ha messo un dito nell’acqua su quello che c’è programmato al teatro greco. E’ un’azione che hanno fatto a Palermo, è un’azione che ha fatto l’assessorato al turismo. La programmazione estiva, il parco gli eventi, da Fendi a tutte le altre cose che ci sono in città, l’amministrazione Italia non c’entra assolutamente niente”, attacca in quel video Auteri.
“Credo che tutto questo si commenti da solo – commenta Italia – e la strategia è chiara: impedire al sindaco di Siracusa, riconfermato sindaco, di fare gli spettacoli che secondo loro avrebbero portato tanto in termini di un successo elettorale o di consenso in città”. Un attacco frontale al centrodestra che diventa ancora più diretto quando – nel video – il primo cittadino di Siracusa ricorda che a fine settembre ci sarà il G7 Agricoltura. “Volete sapere qual è la ciliegina sulla torta? Siccome il Ministero, come la Regione, hanno tutto il desiderio di offrire ai ministri e al pubblico uno spettacolo al teatro greco, l’attrezzamento protettivo non verrà smontato. Quindi da un lato avremo il teatro greco coperto ma deserto di spettacoli nella massima stagione di affluenza turistica e un’ara di Ierone che è costata a tutti noi più di un milione di euro con dei concerti che abbiamo visto gratis nelle piazze della provincia e che non porteranno un visitatore in più alla nostra città. Ecco – conclude Italia – questo non è solo un danno enorme per tutto il comparto del turismo e dell’accoglienza siracusana ma anche, come è di tutta evidenza, il frutto avvelenato di una politica che smette di interessarsi del bene e della comunità e che agisce o contro qualcuno o per favorire gli interessi dei propri amici o della propria parte politica”.

La replica di Carlo Auteri non si fa attendere. “Il sindaco di Siracusa, in un video postato sulla propria pagina in cui lo si vede parlare sotto il sole, sarà stato raggiunto da un colpo di caldo che evidentemente lo ha confuso. Ha pubblicato, Francesco Italia, un mio discorso durante la campagna elettorale alle Amministrative che vedevano impegnato il suo competitor Ferdinando Messina, in cui dicevo che l’amministrazione comunale non c’entrava nulla nella programmazione ma era merito della Regione”. Secondo le delibere comunali, però, Palazzo Vermexio ha contribuito con circa 80mila euro dalla tassa di soggiorno per la realizzazione della stagione concerti.
“Poi – insiste Auteri senza entrare nel merito delle vicende – preda di non so quale amnesia, dimentica che io mi sono sempre apertamente e pubblicamente dichiarato favorevole all’uso del teatro Greco per i concerti. E, anzi, afferma che io e la mia parte politica avremmo impedito a lui di fare spettacoli. Su un bene che è della Regione. Caro sindaco Italia, un consiglio: il prossimo video realizzalo all’ombra”.
Auteri “sfida” poi Italia a “dimostrare di aver investito veramente sulla cultura e sugli spettacoli a Siracusa, considerato che tutti gli eventi in città sono stati realizzati grazie a imprenditori privati che hanno scommesso sul patrimonio culturale cittadino”. Fonti del Comune di Siracusa, sul punto, invitano a controllare le relative delibere presenti sull’Albo Pretorio.
“E proprio perché noi ci teniamo a mettere Siracusa in vetrina – sottolinea il deputato Ars – abbiamo scelto di organizzare il G7 Agricoltura in Ortigia e al parco Archeologico, dando risalto in tutto il mondo all’isola e alla Neapolis. Invito Francesco però, dopo 11 anni tra vice e sindaco, a rendere vivibile e pulita una città che soffre perle sue scelte e le sue mancanze. Organizzi, se vuole e ci riesce, concerti in aree di competenza comunale invece di accusare chi trova possibilità e alternative”.




Niente concerti al teatro greco, Auteri (FdI): “Non ho impedito io gli spettacoli”

Si riaccende lo scontro, tutto politico, attorno al teatro greco di Siracusa ed alla decisione di stoppare i concerti al Temenite dopo la stagione di successo 2023. Il sindaco Francesco Italia è partito all’attacco con un video social in cui punta l’indice su “certa politica” e definisce la cancellazione dei live al teatro greco “frutto di una politica avvelenata”. E chiama in causa il deputato regionale Carlo Auteri (FdI). La sua replica non si fa attendere. “Il sindaco di Siracusa, in un video postato sulla propria pagina in cui lo si vede parlare sotto il sole, sarà stato raggiunto da un colpo di caldo che evidentemente lo ha confuso. Ha pubblicato, Francesco Italia, un mio discorso durante la campagna elettorale alle Amministrative che vedevano impegnato il suo competitor Ferdinando Messina, in cui dicevo che l’amministrazione comunale non c’entrava nulla nella programmazione ma era merito della Regione”. Secondo le delibere comunali, però, Palazzo Vermexio ha contribuito con circa 80mila euro dalla tassa di soggiorno per la realizzazione della stagione concerti.
“Poi – insiste Auteri senza entrare nel merito delle vicende – preda di non so quale amnesia, dimentica che io mi sono sempre apertamente e pubblicamente dichiarato favorevole all’uso del teatro Greco per i concerti. E, anzi, afferma che io e la mia parte politica avremmo impedito a lui di fare spettacoli. Su un bene che è della Regione. Caro sindaco Italia, un consiglio: il prossimo video realizzalo all’ombra”.
Auteri “sfida” poi Italia a “dimostrare di aver investito veramente sulla cultura e sugli spettacoli a Siracusa, considerato che tutti gli eventi in città sono stati realizzati grazie a imprenditori privati che hanno scommesso sul patrimonio culturale cittadino”. Fonti del Comune di Siracusa, sul punto, invitano semplicemente a controllare le relative delibere presenti sull’Albo Pretorio.
“E proprio perché noi ci teniamo a mettere Siracusa in vetrina – sottolinea il deputato Ars – abbiamo scelto di organizzare il G7 Agricoltura in Ortigia e al parco Archeologico, dando risalto in tutto il mondo all’isola e alla Neapolis”. Replica, questa, alla considerazione del primo cittadino che indica nel suo video come il teatro greco rimarrà coperto dalle strutture protettive sino a fine settembre, come molti lamentavano lo scorso anno e pur in assenza di spettacoli, proprio per offrire uno show agli importanti ospiti del G7. “Invito Francesco però, dopo 11 anni tra vice e sindaco, a rendere vivibile e pulita una città che soffre perle sue scelte e le sue mancanze. Organizzi, se vuole e ci riesce, concerti in aree di competenza comunale invece di accusare chi trova possibilità e alternative”, la chiosa di Carlo Auteri.




“Non fai la differenziata, ti sospendo i servizi”, linea dura del sindaco di Floridia

“Ho appena firmato una nuova ordinanza per introdurre nuove sanzioni accessorie, oltre ad alcune regole di esecuzione, per il conferimento dei rifiuti da parte dei pubblici esercizi (bar e similari)”. È quanto scrive sui canali social il sindaco di Floridia, Marco Carianni.
Nella giornata di ieri, Carianni aveva informato la comunità che grazie all’attività di contrasto dell’Amministrazione Comunale sull’evasione, considerando l’aumento esponenziale degli incassi sulla Tari, l’aumento che si prefigurava sul conferimento dei rifiuti è stato scongiurato.
L’ordinanza firmata dal primo cittadino nella giornata odierna prevede che gli esercenti dovranno conferire, davanti alla loro attività, rifiuti correttamente differenziate, pena la chiusura del locale nelle seguenti forme: in caso di due multe per errato conferimento chiusura del locale per 7 giorni; in caso di tre multe per errato conferimento chiusura del locale per 15 giorni; in caso di quattro multe per errato conferimento chiusura del locale per un mese.
Inoltre tutti saranno obbligati a pulire e rimuovere i residui di consumazione sul suolo pubblico nel raggio di 30 metri dalla soglia o dal perimetro delle loro pertinenze, pena una sanzione che sarà equiparata agli effetti di quelle su menzionate.
La Polizia Municipale e il personale dell’azienda che gestisce il servizio controlleranno il corretto conferimento ed annoteranno eventuali mancati conferimenti al fine di contrastare e reprimere l’abbandono sul territorio comunale.
“Questa ordinanza nasce, oltre che dalla volontà politica di determinare un processo virtuoso della differenziata, dall’esigenza di ridurre al massimo i quantitativi di indifferenziata e potere velocemente abbattere i costi delle discariche che oggi rappresentano la voce più costosa della TARI”, conclude Marco Carianni.




Consiglio comunale “urgente” sulla riduzione dei mutui con Cassa depositi e prestiti

Il consiglio comunale è stato convocato con procedura d’urgenza per domani alle ore 10. All’ordine del giorno c’è una proposta dell’Amministrazione di rimborso anticipato di mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti in riferimento all’attuazione del Bando periferie.
Prima di discutere della proposta, l’assise è chiamata a pronunciarsi sull’esistenza delle condizioni per la convocazione d’urgenza, che è legata al rispetto dei tempi previsti per la richiesta da presentare alla Cdp.




“A Priolo non c’era un Canestro”, un libro per celebrare i 35 anni dallo scudetto della Trogylos Priolo

Ieri pomeriggio, nella palestra del Polivalente, si è tenuta la presentazione del libro di Santino Coppa e Domenico Occhipinti, “A Priolo non c’era un Canestro – un Miracolo tra le Ciminiere”, pubblicato per celebrare i 35 anni dal primo scudetto vinto dalla Trogylos Priolo, squadra che nella sua storia ha conquistato due scudetti e una Coppa dei Campioni.
Presenti tante ex giocatrici, lo storico coach Santino Coppa, il sindaco Pippo Gianni, che ha curato la prefazione del libro.
“Erano i primi anni settanta – ha ricordato il sindaco Gianni – quando, giovane medico, ebbi l’incarico di delegato amministrativo dal comune di Siracusa per guidare l’allora frazione di Priolo Gargallo che diventava Comune. Santino Coppa, giovane insegnante di educazione fisica della scuola media Manzoni, aveva dato il via a quel fenomeno sociale, culturale, sportivo che sarebbe poi diventata la Trogylos. Il mio merito fu quello di percepire che quel ragazzo aveva il fuoco dentro. Mi lasciai coinvolgere dal suo entusiasmo al punto tale che dirottai metà dei 40 milioni di vecchie lire che il comune di Siracusa aveva assegnato alla piccola comunità priolese al fine di costruire una strada. Con quella somma acquistammo un pallone pressostatico che trasformò quello che era il primo campo da basket all’aperto di Priolo in una palestra coperta. Al titolo del Corriere della Sera, chiaro riferimento alla squadra, “Dalla culla al tetto d’Europa”, associavo anche la mia crescita personale e professionale. Sindaco di Priolo divenuto Comune autonomo e poi anche nel 1989 quando fui presente a Ragusa dove vincemmo il primo scudetto. Ancora sindaco di Priolo l’anno dopo quando mi recai a Cesena per vedere le ragazze laurearsi campionesse d’Europa. Poi deputato regionale e nazionale sempre di pari passo con i successi della mitica Trogylos. Con Santino Coppa abbiamo condiviso anche un’esperienza amministrativa perché è stato assessore della mia Giunta. Sarò sempre orgoglioso di essere stato un sostenitore della Trogylos . L’idea – ha concluso Pippo Gianni – è quella di riportare il basket femminile e il nome di Priolo nuovamente in alto. Proprio di questo stiamo discutendo con il nuovo presidente del Siracusa Calcio Alessandro Ricci, presente a Priolo a questo evento”.




Riconoscimenti per il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo

(cs) La Commissione europea ed Europa Nostra hanno annunciato oggi i vincitori per il 2024 degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards, cofinanziati dal programma Europa Creativa dell’Unione europea. Quest’anno, i più prestigiosi premi europei per il patrimonio culturale sono stati assegnati a 26 straordinari vincitori provenienti da 18 Paesi di tutto il continente.
Tra i vincitori di quest’anno c’è il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani a Palazzolo Acreide, giunto quest’anno alla XXVIII edizione. La rassegna che ogni anno coinvolge migliaia di studenti da tutto il mondo ha vinto l’European Heritage Awards / Europa Nostra Awards nella sezione “Coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini” con la seguente motivazione espressa dalla giuria europea: “Il Festival Internazionale del Teatro Classico per i Giovani contribuisce in modo significativo alla conservazione e alla rivitalizzazione del teatro classico, un elemento del patrimonio culturale immateriale europeo. Il festival ha dimostrato una grande resistenza nel tempo, grazie anche al coinvolgimento su larga scala di una comunità di professionisti. Si distingue per il suo approccio innovativo al coinvolgimento dei giovani nel patrimonio culturale e ha avuto un grande successo nel promuovere un più profondo apprezzamento dei testi classici tra le nuove generazioni. Guardando al teatro greco e romano come fonte di ispirazione, il festival mostra come questo patrimonio sia legato ai valori permanenti della società e della vita europea”.
I vincitori sono stati selezionati dalla Giuria del Premio, composta da 12 esperti di patrimonio culturale provenienti da tutta Europa, dopo la valutazione delle candidature da parte dei Comitati di selezione. Quest’anno sono state presentate 206 candidature ammissibili ai premi da parte di organizzazioni e singoli cittadini di 38 Paesi europei. Sabato 1 giugno, alle 12, al Teatro di Akrai a Palazzolo Acreide è in programma la cerimonia di consegna del premio da parte di Cristina Loglio, vicepresidente di Europa Nostra.
“Il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani – ha dichiarato Francesco Italia, Presidente dell’INDA – celebra la cultura classica e nutre la prossima generazione di appassionati di teatro. Siamo molto orgogliosi anche perché il Festival riveste un ruolo importante perché stimola il discorso sociale, sensibilizza gli studenti su questioni contemporanee e favorisce l’inclusione sociale”:
“Il Festival celebra il ricco patrimonio classico europeo e al contempo si proietta con coraggio verso il futuro, coltivando un profondo apprezzamento per il teatro classico e promuovendo la prossima generazione di artisti e pensatori – sono le parole di Marina Valensise, consigliere delegato della Fondazione INDA -. Questo evento annuale promuove la creatività, la partecipazione e lo scambio culturale. Nel 2023, 2.417 studenti provenienti dall’Italia e da paesi di tutto il mondo hanno presentato 92 straordinari spettacoli, continuando una tradizione che ha coinvolto oltre 50.000 giovani studenti nel corso degli anni”.
Iliana Ivanova, Commissario europeo per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, ha dichiarato: “Il nostro patrimonio culturale è il nostro tesoro collettivo, un ponte che collega il nostro passato, presente e futuro. Occupa un posto speciale nei nostri cuori e nella nostra vita quotidiana, favorendo un senso di appartenenza e di identità”. I Premi del Patrimonio Europeo / Premi Europa Nostra evidenziano il ruolo cruciale di progetti e individui esemplari che si dedicano alla conservazione e alla promozione del nostro ricco patrimonio. Mi congratulo vivamente con i vincitori di quest’anno per i loro straordinari risultati”.
Cecilia Bartoli, mezzosoprano di fama mondiale e Presidente di Europa Nostra, ha dichiarato: “Mi congratulo vivamente con i vincitori di quest’anno degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards per il loro meritato riconoscimento. Premiando questi fantastici progetti creativi, dimostriamo anche il nostro grande impegno a proteggere il nostro patrimonio culturale comune, che è fondamentale per costruire un’Europa più unita, sostenibile e bella. Che i loro esempi ispiratori possano essere seguiti da molti cittadini – professionisti, volontari e amanti del patrimonio – organizzazioni pubbliche e aziende private in tutto il nostro continente e oltre”.
I vincitori saranno inoltre celebrati in occasione della Cerimonia di premiazione del Patrimonio europeo 2024, il 7 ottobre a Bucarest, in Romania alla presenza del Commissario europeo Iliana Ivanova e del Presidente esecutivo di Europa Nostra Hermann Parzinger. Durante la cerimonia saranno annunciati i vincitori del Grand Prix e del Public Choice Award, scelti tra i vincitori di quest’anno degli European Heritage Awards / Europa Nostra Awards e che avranno diritto a ricevere 10.000 euro ciascuno.
La cerimonia sarà un momento culminante del Vertice europeo del patrimonio culturale 2024, che si svolgerà dal 6 all’8 ottobre a Bucarest sotto l’alto patronato del Presidente della Romania, S.E. Klaus Iohannis. Il Vertice, cofinanziato dall’Unione Europea, è organizzato da Europa Nostra in stretta collaborazione con le organizzazioni e i partner del patrimonio culturale, sia pubblici che privati, in Romania.
I sostenitori e gli appassionati del patrimonio culturale sono ora incoraggiati a scoprire i vincitori e a votare online per decidere chi vincerà il Public Choice Award 2024, che avrà diritto a ricevere un premio in denaro di 10.000 euro. È possibile esprimere il proprio voto fino al 22 settembre.




Ex Madonna delle Grazie, il Sunia: “Fondi persi, poco interesse per le fasce deboli”

“Questa Amministrazione comunale sta dimostrando di non nutrire il necessario interesse verso i problemi delle fasce più deboli della cittadinanza”.
Duro il commento di Salvatore Zanghì, responsabile provinciale del Sunia, il sindacato degli inquilini e degli assegnatari, dopo la perdita di quasi 5,5 milioni di euro per il recupero  dell’edificio ex Madonna delle Grazie di Grottasanta, destinato ad un progetto di social housing, per la realizzazione di alloggi per persone senza un tetto. I fondi, reperiti attraverso Agenda Urbana, sono stati revocati per via del mancato rispetto dei tempi entro i quali il Comune avrebbe dovuto completare l’iter burocratico richiesto. La scadenza era fissata per dicembre 2023 ma gli uffici comunali non hanno fatto in tempo, tanto che adesso Palazzo Vermexio tenta di accedere a nuove risorse finanziarie (FUA nello specifico).
“Soldi -ribadisce Zanghì-che sono stati revocati perché non sono stati rispettati i tempi entro i quali occorreva completare l’iter progettuale e burocratico e questo da un lato non fa che rimarcare la drammaticità della situazione alloggiativa in città e dall’altro la ridotta attenzione verso situazioni di grande disagio sociale”.  Zanghì rimarca come ogni anno “aumenti il numero di famiglie siracusane bisognose di alloggi e che partecipano ai bandi di assegnazione per poter ottenere una casa sociale, visto che il loro reddito non consente altre opzioni di affitto. Basti pensare che lo scorso anno si è chiuso con un numero di famiglie iscritte ai bandi di assegnazione di alloggi popolari superiore a 1.200. In vari incontri avuti con il sindaco, Francesco Italia e con i rappresentanti di Amministrazione coinvolti a vario titolo, ci è sempre stata data la massima disponibilità, peccato che alle parole -chiosa del rappresentante del Sunia- non siano seguiti i fatti”.