Siracusa. Fondi per i progetti culturali. Capitale europea o no, il Governo si impegna a reperirli

Fondi per la cultura, da reperire nell’ambito del Programma Italia 2019, nonostante l’esclusione di Siracusa e del Sud Est dalla corsa verso il titolo di Capitale Europea della Cultura. Se il capoluogo ed il territorio che ambiva al riconoscimento è fuori dai giochi, dal punto di vista della “competizione”, non tutto sarebbe perso, esattamente come ha preannunciato ieri l’assessore comunale alle Politiche culturali, Alessio Lo Giudice. A dargli manforte, confermando che esiste una possibilità per realizzare i progetti redatti, è la parlamentare del Pd, Sofia Amoddio. “L’esclusione di Siracusa brucia- riconosce la deputata- ma lo sforzo di chi, in pochissimo tempo, ha portato avanti un progetto concreto per valorizzare la nostra provincia dal punto di vista culturale, non andrà perso”. La possibilità a cui Amoddio fa riferimento è quell’ordine del giorno , firmato da alcuni deputati, tra cui la democratica siracusana, che impegna il Governo ad individuare strumenti idonei nell’ambito della programmazione 2014/2020, così da sostenere il programma Italia 2019 “quale rilevante opportunità per la valorizzazione della progettualità espressa dalle città candidate a Capitale europea della cultura e quale occasione fondamentale per sostenere la ripresa economica,sociale e culturale del Paese”.




Siracusa. Forze dell'ordine a Palazzo Vermexio: approfondimenti su Open Land e impianti sportivi

Non un vero e proprio blitz, ma nelle ultime ore le forze dell’ordine hanno visitato per due volte gli uffici di Palazzo Vermexio, a Siracusa. Guardia di Finanza e Carabinieri hanno portato con loro per approfondimenti diversi documenti relativi a due distinte vicende.
Le fiamme gialle, secondo le prime informazioni, starebbero concentrando le loro attenzioni sugli impianti sportivi pubblici e la loro gestione. Tema su cui lo scontro si è fatto molto accesso anche in Consiglio Comunale tra ottobre e novembre dello scorso anno, con due consiglieri uno contro l’altro: Simona Princiotta e Alberto Palestro.
I carabinieri, invece, avrebbero chiesto i documenti della vicenda Open Land, con sullo sfondo il ricorso milionario chiesto dall’imprenditore privato al Comune, forte anche di una sentenza. I militari pare abbiano concentrato le loro attenzioni sulle ultime delibere di giunta. In particolare, quella relativa alla costituzione del cosiddetto ufficio di difesa del Comune e la delibera con cui – dopo gli avvisi di garanzia recapitati a 4 dirigenti dell’Urbanistica – è stato sostituito il responsabile del procedimento, Fortunato, con Occhipinti.
Su questi ultimi faldoni portati via dai carabinieri, filtra da Palazzo Vermexio una certa sorpresa. Bocche cucite da parte degli amministratori che nelle settimane scorse rivendicato quegli atti come giusta difesa della comunità siracusana.




Siracusa. Vigili urbani, "servizio da potenziare nei quartieri"

Audizione in commissione consiliare Decentramento amministrativo e Partecipazione per il comandante della Polizia Municipale, Enzo Miccoli e l’assessore ai Vigili urbani, Silvana Gambuzza. Un incontro, quello convocato dal presidente Gaetano Favara, che segue una precedente riuinione, lo scorso settembre. Lo scopo era quello di fare il punto della situazione alla luce riorganizzazione degli uffici e dei servizi gestiti da Miccoli, soprattuttoin riferimento alle circoscrizioni. La presenza degli agenti della polizia municipali in ogni quartiere della città rimane prioritario, ma secondo i componenti della commissione Decentramento sarebbe necessario migliorare il servizio, rendendolo “più efficiente e in linea con le aspettative dei cittadini”. “Un buon lavoro- secondo Favara- quello svolto in questi mesi, soprattutto se si considerano le limitare risorse economiche a disposizione”. La commissione dovrebbe, adesso, concentrare le proprie attenzioni sul versante del contrasto all’abusivismo e del miglioramento della viabilità e della sicurezza.




Siracusa. Coniugi in difficoltà, l'assessore Schiavo: "vogliono una casa popolare, rifiutato ogni altro aiuto dei Servizi Sociali".

Fa molto discutere la storia dei due coniugi siracusani in difficoltà che hanno chiesto aiuto al Comune. In difficoltà si, ma con le idee ben chiare. “Hanno chiesto l’assegnazione di un alloggio popolare o il ricovero presso una struttura di religiose che occasionalmente ospita, per brevi periodi, famiglie in difficoltà”, racconta oggi l’assessore alle politiche sociali, Liddo Schiavo. Ha ricevuto la coppia lo scorso 23 dicembre, su sollecitazione della consigliera Simona Princiotta. “Da quel primo colloquio ho appreso che i due coniugi non dormivano in macchina bensì in un immobile occupato abusivamente in Ortigia che da li a poco avrebbero dovuto lasciare su sollecitazione del proprietario. Ho proposto il ricovero immediato temporaneo presso una struttura alberghiera cittadina al fine di dare un tetto alla coppia sfortunata, almeno per il periodo delle festività e, allo stesso tempo,  l’apertura di un procedimento di presa in carico da parte dei Servizi Sociali attraverso i colloqui con le assistenti competenti. In tutti e due i casi l’intervento dell’amministrazione è stato rifiutato dai coniugi”, che avrebbero ripetutamente richiesto l’assegnazione di una casa popolare.  “Innanzitutto, il Comune al momento non dispone di case libere. E poi esiste una graduatoria approvata dalla quale non è possibile prescindere. Per l’ospitalità presso la struttura delle religiose, tutto dipende direttamente dalle suore che, su segnalazione dei Servizi, agiscono comunque su proprie valutazione e di propria ed unica iniziativa”, puntualizza l’assessore Schiavo.
“Noi possiamo agire solo nell’ambito della normativa di riferimento e con gli strumenti di cui disponiamo, non possiamo inventare nulla ed è basilare la manifestazione di volontà delle persone in difficoltà.  Se non vogliono farsi assistere, non possiamo intervenire”, dice ancora Schiavo che rivendica la bontà del sistema (“complesso”) dei servizi sociali comunali, in grado fino ad ora di assistere centinaia di famiglie.




Siracusa. Ragazzo di 30 anni denunciato per spaccio

Denunciato in stato di libertà un giovane di 30 anni a Siracusa. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il ragazzo è stato fermato ad un posto di controllo dai carabinieri e trovato in possesso di quattro dosi di cocaina, del peso complessivo di due grammi. Con se aveva anche un grammo di hashish. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso il rinvenimento di ulteriori due grammi di hashish.




Siracusa. Gli studenti di Architettura si "fanno" la Caffetteria

E’ stata progettata dagli stessi studenti della Scuola di Architettura di Siracusa. Ne hanno curato stile e messa in opera. Una sorta di “esame pratico”  portato a termine insieme ai docenti. E di cui tutti potranno “beneficiare”. Si, perchè nella sede della Scuola, al piano terra, è nata la caffetteria “CoCafè”, realizzata secondo il progetto e la direzione del Lab.Prò (Laboratorio progetti della Scuola di Architettura di Siracusa, direzione scientifica a cura dei professori Gianfranco Gianfriddo e Marco Navarra).
Carmelo Antonuccio, Sergio Barberi, Mariacristina Coccimiglio, Christian Gioia, Salvatore Grasso, Claudio Licitra, Alessio Marino, Paolo Mercorillo, Martina Pappalardo e Manila Peritore, coordinati dall’architetto Dario Felice, hanno dato vita ad una sperimentazione “sul campo” utilizzando come banco di prova lo stesso edificio della scuola. Il risultato sarà mostrato mercoledì alle 15.30 con l’inaugurazione dei locali della caffetteria di Architettura progettati dai futuri architetti che lì studiano. Porte aperte anche a tutti curiosi. Interverrà, tra gli altri, il rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro.




Siracusa. Smontato l'albero di Natale ecologico, "Festa del riciclo" in piazza Duomo

Una festa, ma anche il passaggio successivo all’allestimento dell’albero di Natale ecologico in piazza Duomo, nell’ottica dello smaltimento differenziato dei rifiuti. A conclusione del progetto “NataleReciclando 2013- Un’EcoStella per Siracusa”, gli assessorati alle Politiche culturali, all’Ambiente, insieme alla Biblioteca comunale e a “Rifiuti Zero” hanno organizzato la “Festa del Riciclo delle EcoStelle”. Questa mattina, in piazza Duomo, si sono ritrovati , alla presenza del vice sindaco, Francesco Italia, tutti coloro i quali hanno contribuito all’allestimento dell’albero ecologico: le associazioni, le scuole, i singoli cittadini. Le diverse parti saranno opportunamente differenziate.

 




Siracusa. Rilancio possibile, la Cisl: bonifiche secondo l'accordo di programma, puntare sull'off-shore e i collegamenti

Bonifiche, Marina di Melilli, infrastrutturazione della zona industriale sono le tre priorità  indicate dal settore industria della Cisl territoriale, convocato dal segretario generale, Paolo Sanzaro. Alla presenza del responsabile del settore Antonio Bruno, i segretari generali di Femca, Filca e Fim, Sebastiano Tripoli, Paolo Gallo e Gesualdo Getulio, hanno condiviso le linee su cui concentrare le maggiori attenzioni per il 2014.
“L’avvio del piano delle bonifiche è essenziale per ridare credibilità e appetibilità all’intera zona industriale – hanno dichiarato  al termine dell’incontro – Non serve aggiungere altri protocolli o accordi; esiste un Accordo di Programma finanziato e definito. Il vero e unico scandalo è stato non riuscire a spendere, fino ad oggi, gli oltre cento milioni di euro disponibili. Le somme sono necessarie per rilanciare, adeguandola ai nuovi criteri normativi ed ambientali, una zona industriale che, comunque, resta strategica per l’economia siracusana e siciliana in generale”.
Il secondo perno per il rilancio passa dal settore metalmeccanico ed in particolar modo dall’area di Marina di Melilli. In queste ultime settimane è stata definita l’acquisizione da parte del gruppo ravennate Rosetti.  “Può essere la nuova svolta”,  hanno dichiarato Sanzaro, Bruno, Tripoli, Gallo e Getulio. “Il gruppo Rosetti porta nuova linfa all’area metalmeccanica siracusana. Marina di Melilli può ambire a riconquistare quel ruolo centrale nell’offshore e nella produzione di piattaforme. Abbiamo un know how certificato e apprezzato da più parti; l’arrivo di nuovi investitori può riportare il settore lì dove gli compete”.
Ultimo tassello, le infrastrutture per elevare gli standard qualitativi della zona industriale. Strade di collegamento, parcheggi, vie di fuga sono necessari per modernizzare l’area, renderla più sicura anche da questo punto di vista, facilitarne gli spostamenti al suo interno, attirare ulteriori nuovi investitori. “Si modernizza un’area e si rilancia anche il settore edile – hanno affermato gli esponenti della Cisl  – Ci sono alcune proposte che avanzeremo in un piano organico per l’area industriale. Riteniamo indispensabili alcuni adeguamenti alla rete viaria che attraversa il polo industriale. La nostra idea di rilancio guarda ad un piano integrato dove ogni settore e ambito è legato all’altro”.




Siracusa. Aiutiamo Samuel ad acquistare una particolare carrozzina. Coordinate per le donazioni

L’associazione Astrea,  nata in memoria di Stefano Biondo, ragazzo disabile morto in una circostanza di presunta mala-sanità, lancia un appello ai siracusani. “Aiutiamo Samuel ad acquistare una Genny Mobility, si tratta di una carrozzina particolare che gli consentirebbe di vivere con meno ostacoli la sua disabilità”, afferma Rossana La Monica, vicepresidente dell’associazione. Samuel è un ragazzo di 15 anni, costretto a vivere in sedia rotelle. Il padre già da tempo – con l’aiuto dell’associazione e di tante scuole – ha raccolto una notevole quantità di tappi che saranno venduti ad un’azienda che si occupa di riciclare la plastica per l’acquisto della sedia. Martedì Samuel proverà la Genny Mobility a Roma. “È una grossa vittoria – continua La Monica – avvenuta dopo tante battaglie di Samuel e di tutta la sua famiglia. Potrebbero già prenotarla se avessero i 6 mila euro richiesti, ma ancora mancano 2 mila euro. Abbiamo pochissimo tempo, e ci rivolgiamo agli amici e ai benefattori per far sì che tutto questo avvenga”. La rivoluzionaria carrozzina a 2 ruote auto-bilanciante permette di unire gli utilizzatori sotto il segno della libertà di movimento, annullando le differenze e garantendo una mobilità tale da affrontare terreni scivolosi, piccoli gradini, discese, sabbia e neve.
Chi volesse aiutare Samuel, può effettuare una donazione alle seguenti coordinate bancarie: IT49h0326817100024839663080, intestato a Samuel Marchese. Oppure telefonare all’associazione Astrea, nata in memoria di Stefano Biondo, al numero 377.6927890 o recarsi in piazza Santa Lucia 16, sede dell’organizzazione. 




Siracusa. Brogli alle regionali, Gennuso sentito dal procuratore capo. L'ex deputato regionale: "Consegnate le prove degli imbrogli"

Un verbale di cinque pagine, contenente la deposizione dell’ex deputato regionale, Pippo Gennuso sui presunti brogli elettorali alle regionali del 2012 in alcune sezioni della provincia di Siracusa. Come anticipato ieri, l’ex parlamentare autonomista dell’Ars è stato sentito, questa mattina, dal procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Giordano. Un’audizione che si è protratta per tre ore, nel corso delle quali Gennuso ha raccontato tutto ciò che, su questa vicenda, sa e pensa. L’ex esponente del Movimento per l’autonomia ha consegnato al procuratore 18 documenti, che ricostruiscono quanto, secondo lui, sarebbe accaduto.“Ho fatto notare al dottor Giordano – ha detto l’ex deputato all’uscita dal palazzo di Giustizia – che il candidato alla presidenza della Regione della coalizione, di cui facevo parte,  Gianfranco Miccichè, ottenne, in base al conteggio delle schede,  838 voti. Nei verbali – che a mio giudizio sono stati sostituiti a Melilli, fu trascritto da una mano maldestra, che tutti i candidati della coalizione hanno ottenuto 630 preferenze. Impossibile che si sia trattato di un voto disgiunto di oltre il 20%, in quanto in tutta la provincia non ha superato il 2 per cento”. Gennuso ha anche detto di non credere all’allagamento dello scantinato del tribunale in cui erano custoditi i plichi da sottoporre a verifiche, come predisposto dal Cga di Palermo. Per provare quanto sostiene, ha presentato una relazione dell’Ufficio tecnico del Comune di Siracusa, sezione Lavori pubblici ufficio manutenzioni, che attesterebbe che che la ditta incaricata si limitò ad effettuare l’espurgo della condotta fognaria del “corpo A” della struttura. mentre l’ufficio in questione si troverebbe in un altra zona. Il 14 gennaio la vicenda tornerà al consiglio di giustizia amministrativa, che per quella data ha fissato una nuova udienza. “Sono fiducioso nel lavoro che svolgerà la Procura.  Per quanto riguarda il Cga – conclude Gennuso – di fronte ad un fatto gravissimo, aspetto soltanto un’ordinanza che stabilisca il ritorno alle urne in quelle sezioni dove si sono verificati i brogli”.