Siracusa. Parco archeologico, 'volata' finale. Entro fine mese il parere del Comune e la consegna

Mancano 20 giorni all’emanazione del parere del Comune di Siracusa sulla perimetrazione del parco archeologico. Un termine, quello del 31 gennaio, imposto dalla legge per rientrare nel termine dei 45 giorni decorrenti dalla consegna della proposta, che risale allo scorso 19 dicembre. Sul tema, da diversi mesi, alcune associazioni e comitati della città conducono una battaglia, mediatica e non solo. Tra i protagonisti di questo pressing, Marcello Lo Iacono di Plemmirio blu. Ancora una volta, l’esponente dell’associazione ambientalista ripercorre l’intera vicenda, dal 2000 , quando venne pubblicata sulla gazzetta ufficiale della Regione la legge sull’istituzione del sistema dei parchi archeologi, ad oggi. Iter lungo, complesso, pieno di ostacoli e di marce indietro. “Se le date fornite all’epoca fossero state rispettate- sottolinea Lo Iacono- avremmo la certezza di 40 milioni di euro da spendere localmente”. Le cose sono, però, andate diversamente. Le proposte di perimetrazione si sono succedute, con “condizionamenti- secondo l’esponente della società civile- e particolarismi della politica”. Ipotesi di un parco sempre più ridotto nei suoi confini, fino al nuovo lavoro di perimetrazione, che sarebbe- per Lo Iacono- quello giusto, da difendere “con le unghie e con i denti, perchè non si continui lo scippo immondo alla città e alle generazioni future di un tesoro forse immeritato”. La Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali dovrebbe inviare la proposta a Palermo, con il parere dell’amministrazione comunale. Passaggio successivo, la decretazione del parco.




Cassibile. Li considerava amici, ma diventano i suoi "aguzzini". Brutta avventura per un invalido

Una storia di cattive conoscenze e pessime abitudini, che sarebbe anche potuta costare  la vita ad un invalido di Cassibile. La sua “colpa” più grande, avere scelto come compagni di avventura Giuseppe Grande (57) e Nunzio Giudice (53). Succede tutto nella frazione siracusana. I tre conoscenti – secondo quanto ricostruito dai carabinieri – si erano incontrati per acquistare dell’eroina da consumare insieme. Il disabile, per questo scopo, avrebbe consegnato 20 euro appena vinti alle macchinette ai suoi “amici” così da poter andare in auto ad acquistare la droga.  Quando il terzetto si ritrova nelle campagne di Cassibile, all’invalido viene consegnata la dose di eroina che una volta assunta lo induce in un forte stato confusionale, aggravato dal precedente consumo di alcool. Grande e Giudice, approfittando delle sue condizioni, avrebbero a questo punto trattenuto la vittima con la forza rubandogli altri 20 euro. Caricato l’invalido in auto, in stato di quasi incoscienza, lo avrebbero poi abbandonato riverso sulla sedia esterna di un bar di Cassibile per darsi quindi alla fuga. Il titolare dell’esercizio  ha subito allertato i Carabinieri. Alcuni  hanno provveduto a soccorrere la vittima (dimesso poco dopo dall’ospedale, riscontrati solo effetti dell’alcool e della droga), altri hanno raccolto le informazioni disponibili e si sono messi alla ricerca dei due uomini, riuscendo rintracciarli in fretta. Grande e Giudice sono stati arrestati e posti ai domiciliari. L’accusa per loro è di abbandono di persona incapace, omissione di soccorso e cessione di sostanza stupefacente.




Siracusa. Coppia di coniugi senza fissa dimora: "intervenga il sindaco prima di atti eclatanti"

Ricordate l’appello per la coppia di coniugi siracusani che dal 24 novembre scorso vive senza fissa dimora, lanciato dalla consigliera comunale Simona Princiotta? In assenza di una concreta risposta di solidarietà (dalle politiche sociali avrebbero risposto che al momento non ci sono soluzioni immediate, ndr), i due sono pronti a forme di protesta plateale. Uno sciopero della fame o anche la scelta di incatenarsi sotto Palazzo Vermexio, in piazza Duomo. La consigliera comunale del Pd ripropone il suo appello e chiede, questa volta, l’intervento del sindaco, Giancarlo Garozzo.
“Perché aspettare atti clamorosi per assumersi la responsabilità di risolvere una questione così delicata?”,  si chiede la Princiotta secondo cui in ballo non c’è “soltanto la dignità degli sfortunati protagonisti di questa vicenda ad essere a rischio, ma l’onore e la rispettabilità dell’intera compagine amministrativa che non può lavarsene le mani”.
Don Marco Tarascio, parroco dell’Immacolata, tramite i fondi Caritas sta ospitando i coniugi i difficoltà in un albergo cittadino. “Ma si tratta di una soluzione tampone – avverte la consigliera del Pd – tra due o tre giorni al massimo la vicenda si riproporrà in tutta la sua drammaticità”.

 




Siracusa. Parte una delle 8 linee del piano straordinario per le aree a rischio ambientale. Cirone Di Marco (Pd): "Garantire il finanziamento anche nei prossimi anni"

Attivata una delle 8 linee d’azione indicate nel piano straordinario di interventi sanitari nelle aree a rischio ambientale della Sicilia. La Regione avrebbe aggiunto fondi ai trasferimenti ordinari alle Asp. Questo consentirebbe di fare partire il monitoraggio dell’inquinamento e la prevenzione primaria e secondaria degli effetti potenzialmente dannosi sulla salute dei residenti. A Priolo, come a Gela, Milazzo, Biancavilla, l’azienda sanitaria potrà contare su un milione di euro che starebbe impiegando, in questa fase, per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, patologie che risultano tra le più critiche e invalidante e che riguardano uomini e donne. Soddisfazione viene espressa dalla deputata regionale del Pd, Marika Cirone Di Marco, che va, però, oltre. “Un lavoro impostato in modo corretto – fa presente la parlamentare dell’Ars -deve garantire che il finanziamento non riguardi solo il 2014 ma anche gli anni a venire”.




Siracusa. Trasporto scolastico. Botta e risposta Castagnino-Lo Giudice

Trasporto scolastico a Siracusa. Il servizio offerto dal Comune “è fallimentare”. L’accusa arriva dal consigliere comunale di minoranza, Salvo Castagnino che si scaglia contro l’assessore al ramo, Alessio Lo Giudice, arrivando a chiederne le dimissioni. “L’assessore parlava ad ottobre di risparmi da fare. Oggi il Comune ha risparmiato, è vero. Ma solo perché il servizio non è mai partito”. E per Castagnino, allora, più che ad un risparmio saremmo davanti ad un “deficit di erogazione del servizio”. Sin da settembre dello scorso anno si cerca di affidare il servizio a condizioni vantaggiose per il Comune. “Ma attivarlo con soli 18 mila euro mi è sempre sembrato utopistico, nonostante l’ottimismo dell’assessore Lo Giudice”. Ad oggi il servizio non è ancora ripartito e due gare sono andate deserte. “Per far risparmiare davvero il Comune esiste una soluzione: le dimissioni di Lo Giudice”, è l’affondo finale di Castagnino.
“Vorrei rassicurare Castagnino, il servizio partirà entro il mese di gennaio”, è la replica dell’assessore della giunta Garozzo. “Non siamo stati un attimo fermi in questa vicenda. Vero, due gare sono andate deserte ma subito dopo abbiamo contattato una ad una tutte le ditte che erano state invitate e che non si erano presentate. C’è una condizione di mercato strana – spiega Lo Giudice – con l’Ast che smobilita e le aziende private di trasporto impegnate, specie nei piccoli Comuni della provincia. Ecco perchè non hanno partecipato alle gare. In ogni caso, abbiamo iniziato una trattativa privata con una di queste ditte, così come prevede la legge”. E ci sarà anche un risparmio per le casse comunali. “Magari non nelle proporzioni che avevamo previsto. E avremo anche un sensibile miglioramento del servizio perchè la ditta con cui siamo in trattativa utilizzerà esclusivamente pullman nuovi”.




Siracusa Capitale della Cultura, pubblicate le motivazioni dell'esclusione. Lo Giudice: "Incentivo a proseguire il percorso avviato"

Pubblicate le motivazioni dell’esclusione di Siracusa dalla short list delle città che possono ambire al titolo di Capitale Europea della Cultura 2019. La commissione che ha analizzato le candidature ha pubblicato il responso, con tanto di argomentazioni, delle scelte compiute. Come si ricorderà il capoluogo ed il Sud Est non ce l’hanno fatta. Non ce l’ha fatta nemmeno Palermo. La Sicilia, insomma, è fuori dai giochi. Nel caso di Siracusa, però, a quanto pare, non si tratterebbe della mancanza delle necessarie caratteristiche, ma di una politica che, negli ultimi dieci anni, non sarebbe stata adeguatamente indirizzata verso il potenziamento dell’offerta culturale. Ben diverso il responso del capoluogo di Regione, “colpevole”, secondo la commissione, di avere proposto interventi “troppo ambiziosi, poco credibili”. L’assessore alla Cultura, Alessio Lo Giudice sottolinea, però, gli aspetti positivi del giudizio espresso nei confronti del programma stilato dalle amministrazioni che aderivano alla candidatura di Siracusa e del Sud Est. Le basi , secondo lui, in base a quanto scritto nella motivazioni, adesso sarebbero state poste ed i progetti ipotizzati potranno essere realizzati, con la sinergia già impostati e perfezionando quanto, fino ad oggi, solo abbozzato. Commento amaro quello espresso da Salvo Sorbello,rappresentante provinciale di “Articolo 4”. “Dopo avere letto le motivazioni ufficiali delle scelte effettuate dalla commissione per le candidature a Capitale europea della cultura 2019- dice il consigliere comunale-  cresce moltissimo il rammarico per l’esclusione di Siracusa, della quale tutti, nessuno escluso, siamo responsabili. È responsabile la precedente amministrazione, perché, nonostante un voto unanime del consiglio comunale ad una mozione di sostegno della candidatura da me presentata e sostenuta da tutti i gruppi consiliari, non ci ha creduto davvero ed ha fatto perdere così tempo prezioso.  È responsabile l’attuale governo cittadino, perché, pur presentando un progetto meritevole di apprezzamento, non ha saputo cogliere in pieno alcuni aspetti fondamentali per il successo della candidatura, come è stato evidenziato dalla stessa commissione esaminatrice”. Sorbello concorda con Lo Giudice sulla necessità di portare avanti il lavoro iniziato, ” facendo tesoro degli errori compiuti e preparandosi, con spirito unitario e collaborativo, per arrivare pronti ai successivi appuntamenti, di fondamentale importanza per il futuro di Siracusa”.

Tra poco, ulteriori dettagli




Siracusa. Maniere spicciole per "estorcere" un passaggio in moto, forse per il suo "traffico" di droga

Neanche vent’anni ma già col fare deciso di un piccolo boss. Lo hanno denunciato a Siracusa gli agenti delle Volanti. Il giovane aveva “costretto”, con fare evidentemente minaccioso, un coetaneo a portarlo in giro per la città con il suo scooter (di cui avrebbe assunto anche la guida). Sottoposto a controllo è stato  trovato in possesso di 1,4 grammi di  marijuana. Dovrà rispondere di violenza privata, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e guida senza patente.




Siracusa. Commercio abusivo, controlli a raffica della polizia annonaria

“Pugno di ferro” contro l’abusivismo commerciale. Lo annuncia il comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli a SiracusaOggi.L’episodio che, nei giorni scorsi, ha visto, loro malgrado, protagonisti due agenti, feriti da un ambulante che vendeva, nel suo banchetto, cd contraffatti e che, con l’aggressione, tentava di sottrarsi al controllo, rappresenta, per il dirigente comunale, un caso limite, ma emblematico di una situazione di tensione, determinata anche dalla crisi economica attuale. “Quello dell’abusivismo- argomenta Miccoli- è un fenomeno legato alla continua morìa di attività al chiuso. Sono sempre più numerosi i commercianti che preferiscono ribaltare la propria attività sugli spazi pubblici”. Aumentano, quindi, in maniera esponenziale le richieste di autorizzazioni di commercio sul suolo pubblico. Un trend che il Comune constata ogni giorno e che pone diversi problemi, legati anche alle caratteristiche urbanistiche della città. Miccoli parla di “un’emergenza costante”. Da tenere sotto controllo non c’è solo chi tenta di violare ogni tipo di regola, ma anche chi soltanto parzialmente si comporta in maniera regolare. Tra gli ambiti particolarmente attenzionati ci sarebbe quello della vendita di alimenti su strada. “Il problema in quel caso- spiega Miccoli è ovviamente anche legato alla garanzia della salute pubblica, dell’igiene, della tracciabilità dei prodotti posti in vendita”. L’amministrazione comunale è determinata a perseguire ogni tipo di violazione. “Chi occupa abusivamente il suolo pubblico, come prevede la legge, andrà incontro a sanzioni tributarie, pari al doppio della tariffa a metro quadrato prevista (nel caso di Ortigia, 35 euro a metro quadro), oltre ad un’ulteriore sanzione, prevista dal Codice della Strada, di 168 euro. A questo, in determinati casi, c’è da aggiungere l’eventuale ordinanza di sgombero. “E’ una garanzia per i commercianti in regola e per i clienti- chiarisce Miccoli- E’, chiaramente, prevista un’informazione preventiva”.




Siracusa. Lavoratori ex Bng, il vertice in Prefettura si chiude con un nulla di fatto. Seduta aggiornata a lunedì prossimo

Passaggio di appalto Bng/Sicilsaldo, oggi tavolo in Prefettura a Siracusa dopo il sit-in dei 15 lavoratori di due giorni fa. La vertenza è relativa al passaggio di appalto tra le due aziende nell’ambito della commessa Eni Syndial. Il prefetto Armando Gradone ha convocato i rappresentanti di Eni Syndial, Foster Weeler, Sicilsaldo, Confindustria Siracusa, Cgil e Filcams Cgil insieme ad una rappresentanza dei lavoratori.
Syndial ha precisato che – rimanendo inalterato il volume della commessa – il problema riguarda esclusivamente le imprese aggiudicatarie e subappaltanti. Da Foster Weller è stato, invece, spiegato come nell’ambito del subappalto a Sicilsaldo è prevista una sorte di clausola che invita a tenere conto delle maestranze presenti nell’appalto, anche se il rappresentante di Sicilsaldo ha continuato ad insistere sulla disponibilità ad assumere 7 dei lavoratori licenziati sui 12. Proposta che è stata  rifiutata dalla Cgil anche alla luce della disponibilità offerta dalla Filcams a valutare anche il ricorso ad ammortizzatori sociali per garantire il lavoro a tutti i lavoratori licenziati. Stigmatizzata dal sindacato la concessione del subappalto a Foster Weeller, ” inammissibile per una commessa così piccola” dice Zappulla. L’incontro si è comunque chiuso con un nulla di fatto. Lavori aggiornati a lunedi 13 con la presenza al tavolo della Bng srl.

 




Siracusa. Quasi mezzo chilo di marijuana in casa, arrestato diciassettenne

Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. Dovrà risponderne un giovane di 17 anni, arrestato dagli uomini delle Volanti, mentre un altro giovane di 20 anni è stato denunciato. I due, al fine di evitare un controllo all’interno di un condominio, avrebbero cercato di fuggire, opponendo resistenza agli agenti che, una volta avviati i controlli, hanno rinvenuto 6 grammi di droga nei pressi dell’edificio. In casa del diciassettenne, i poliziotti hanno anche rinvenuto 430 grammi di marijuana e 160 euro, presunto provento dello spaccio.