Siracusa. Cna Carrozzieri sul piede di guerra: "Il Governo condanna le officine di fiducia non convenzionate con le assicurazioni"

I carrozzieri della provincia di Siracusa dicono “no” al decreto “Destinazione Italia”, che relega il controllo  del mercato della riparazione dei veicoli incidentati alle assicurazioni. La Cna provinciale sostiene che quella del Governo sia solo “un’illusione. Questo provvedimento non produrrà, come si ritiene l’automatica riduzione delle tariffe Rc Auto”. A dirlo è il presidente provinciale degli autoriparatori dell’associazione di categoria, Carmelo Calì. “Il Governo – protesta il rappresentante dei carrozzieri- sembra voler andare in direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore RC auto, e senza che ciò permetta di realizzare il tanto auspicato calo delle tariffe RC auto”. La normativa rende  obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. “Questa ipotesi – sottolinea Calì – è l’esatto contrario delle liberalizzazioni perché, nei fatti, si indirizzerebbe tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, alle quali le assicurazioni impongono condizioni contrattuali-capestro che le costringe a lavorare sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione. Inoltre si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia”. La Cna di Siracusa aderirà alla giornata di mobilitazione generale delle carrozzerie italiane che si svolgerà a Roma il 15 gennaio al  Centro Congressi “Capranichetta”, in Piazza di Montecitorio.




Siracusa. Cinque medici dell'Umberto I accusati di omicidio colposo. Riesumato il cadavere di una donna

Due rianimatori, un neurochirurgo e due cardiologi dell’Umberto I di Siracusa sono stati iscritti dalla Procura di Siracusa nel registro degli indagati. Omicidio colposo l’accusa. I fatti risalgono al novembre dello scorso anno quando in ospedale venne ricoverata, dopo un incidente stradale lungo la Maremonti, Rita Nizza. La 64enne spirò pochi giorni dopo a causa delle lesioni riportate.
Il pm Tommaso Pagano ha disposto la riesumazione del corpo dell’anziana. Già eseguita l’autopsia dal medico legale Francesco Coco. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero state eseguite indagini mirate per meglio valutare cosa sia successo al cuore della donna, su cui sarebbe stato disposto anche un esame istologico. Il sospetto degli inquirenti è che possano esserci state eventuali responsabilità da parte dei medici che l’hanno avuta in cura, tali da causare il decesso.
Al ricovero, le condizioni di Rita Nizza erano subito apparse gravi tanto da invitare i medici a riservarsi subito la prognosi sulla vita. Poi un improvviso peggioramento e la morte.

 

 




Fondazione Inda. Il sindaco può presiederla, garanzie dal sottosegretario delle Attività culturali in commissione Cultura della Camera. A breve, il nuovo Cda

Il sindaco di Siracusa potrà essere ancora, come è sempre stato, il presidente della Fondazione Inda. La rassicurazione è arrivata oggi pomeriggio dal sottosegretario alla Cultura, Ilaria Borletti che, su delega del ministro Massimo Bray, ha risposto all’interrogazione parlamentare presentata dai deputati del Pd Sofia Amoddio e Pippo Zappulla. In commissione Cultura della Camera, il sottosegretario ha ribadito che il ministro Bray  ha trasmesso le modifiche dello statuto ai  ministeri  dell’Economia e  della Funzione pubblica, che avrebbero dato il loro “via libera”. Motivo di soddisfazione, ma soltanto parziale,  per i due parlamentari siracusani.  Questo passaggio dovrebbe garantire in tempi brevi, ma non ancora comunicati, la nomina del nuovo Cda , che passerà da otto a cinque componenti. Proprio la mancanza di una data certa rappresenta per  i due deputati motivo di  delusione. “Continueremo a vigilare-garantiscono Amoddio e Zappulla –  ed a richiedere tempi precisi”. E’ probabile che i cambiamenti saranno apportati allo scadere della proroga dell’incarico conferito al commissario Alessandro Giacchetti.  Borletti ha anche confermato che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, istituirà un comitato nazionale per l’Inda composto dai ministri competenti e dal sindaco di Siracusa, a cui sarà affiancato un consiglio scientifico formato da illustri esponenti della cultura italiana. La richiesta dei parlamentari siracusani, a questo proposito, è che si consultino, per le nomine, le istituzioni locali.

(foto: il sindaco di Siracusa, Garozzo, con il ministro Bray)




Siracusa. Tributi locali e pressione fiscale, l'assessore Pane: "Lo Stato fa solo proclami. Altro che diminuzione di tasse. Sarà un altro anno pesante"

Altro che diminuzione della pressione fiscale. Il 2014 sarà un altro anno “pesante” per i contribuenti, siracusani ed italiani. Nel suo ufficio, l’assessore alla fiscalità locale, Santi Pane, allarga le braccia. “Se lo Stato è il primo a non voler andare oltre il solo proposito di diminuire le tasse, cosa può fare mai un Comune…”, si lascia scappare allargando le braccia.
La prima sorpresa del nuovo anno si chiama Tasi. “Nè più, nè meno la riproposizione della vecchia Imu”, illustra Pane. “Parte dalla stessa base imponibile: la rendita catastale. E creerà confusione tra affittuari e proprietari, tutti chiamati in misura diversa a pagare”. Con buona pace della sbandierata semplificazione legislativa. Il Governo aveva fissato un tetto massimo, per la Tasi, del 2,5 per mille. Un’aliquota troppo bassa, che avrebbe mandato all’aria i conti dei Comuni per cui la vecchia Imu (in fondo, cambia solo il nome…) era la voce preponderante in bilancio. Non a caso dall’Anci hanno chiesto di rivederla fino ad un tetto massimo del 3,3/3,5 per mille. “Abbiamo almeno evitato il pasticcio della minu Imu che in oltre 2.000 Comuni italiani sta creando notevoli problemi ai cittadini”, dice Pane, sapendo di fornire una magra consolazione. “E in ogni caso, anche per la Tasi rimangono in vigore le detrazioni previste per l’Imu in favore delle famiglie”.   La Tasi – insieme alla Tari (vecchia Tares) e all’Imu per le case di lusso – compone il terzetto di salassi finiti sotto il nome  di IUC (Imposta Unica Comunale).
A Siracusa non dovrebbe però esserci nessun aumento in bolletta per il maggiore costo del conferimento dei rifiuti in discarica fuori provincia. L’ormai saturazione di Costa Gigia (Augusta) ha costretto il Comune a spostarsi nel catanese. Con un aumento del costo di trasporto e conferimento. Un di più che non finirà sulle spalle dei siracusani, assicurano il sindaco Garozzo e l’assessore Pane. “Cercheremo di tamponare con fondi nostri, operando tagli in quei servizi Igm non ritenuti essenziali in questo momento”, ci racconta il responsabile del Bilancio. “Sia chiaro, sono tutti interventi tampone”. La madre di tutti i problemi è quel regime di proroga in cui opera il settore dei rifiuti dal lontano 2003. “Noi, l’Igm, i cittadini: siamo tutti scontenti del servizio. E’ paradossale. La bozza del nuovo bando, comunque, è quasi pronta. Questione di poche settimane. Lo invieremo alla Regione per i dovuti controlli e, dopo l’approvazione, inizieranno le pratiche per arrivare alla gara. Voglio essere realista e non illudere nessuno: secondo me, per tutto il 2014 proseguiremo in regime di proroga. Non ci sono i tempi tecnici per fare diversamente”.




Siracusa. Cantieri di servizio, entro domani l'assegnazione delle somme dalla Regione. Oltre duemila le richieste

Oltre 2 mila e 100 domande nella sola città di Siracusa. I cantieri di servizio sarebbero pronti a partire in tutta la Sicilia. Il grosso del lavoro, con l’accoglimento delle richieste, la valutazione, la redazione della graduatoria, è stato già completato e gli uffici del settore Politiche sociali attendono adesso dalla Regione  la comunicazione relativa alla somma  che sarà destinata al capoluogo, così come ad ognuno degli altri Comuni siciliani. Le domande, una volta scaduto il termine per la loro presentazione, sono state vagliate e ripartite tra le diverse fasce previste, originariamente 5. A Siracusa, però, la graduatoria riguarda solo le prime 4: disoccupati e inoccupati di età compresa tra i 18 ed i 36 anni (graduatoria), cittadini tra i 37 e i cinquant’anni (graduatoria),  “over 50” (graduatoria) e  disabili (graduatoria). La graduatoria relativa alla quinta fascia, invece, riservata agli extracomunitari, non è stata stilata, visto che nessuno ne ha fatto richiesta. Questo dovrebbe voler dire che quel 5 per cento del totale che andrebbe destinato ai cantieri di servizio in cui impiegare immigrati sarà, invece, dirottato verso la fascia che ha registrato il maggior numero di istanza. Nel caso di Siracusa, quella “18-36 anni”. I progetti elaborati dal Comune sono 13 e riguardano diversi ambiti. Non solo cantieri per la manutenzione di alcune zone o di parchi della città, ma anche servizi di guardiania o di apertura e chiusura di alcuni luoghi, anche legati alla cultura, come la biblioteca comunale. Ad ognuno di questi progetti, nei 4 trimestri, saranno destinate 20 persone, che moltiplicate per l’intero anno diventerebbero circa mille e 40. Difficile, al momento, avanzare previsioni più precise. Molto dipenderà proprio dalla cifra che la Regione metterà a disposizione del Comune . Una notizia attesa in giornata o, al massimo, domani. Da Palermo, infatti, filtrano notizie secondo cui le somme sarebbero state sbloccate. Quanto agli importi che ogni singolo lavoratore impiegato nei cantieri di servizio percepirà per l’attività svolta, ci sarebbero diverse variabili da considerare. Si partirebbe da 472 euro mensili. Ci sono, poi, numerosi criteri da seguire e parametri da considerare,  che possono far lievitare il compenso, a seconda delle singole situazioni prese in considerazione. Ogni figlio a carico, per fare solo un esempio, comporta un’aggiunta all’importo originario. In molti casi, quindi, secondo le previsioni avanzate dagli uffici comunali, si potrebbe arrivare a poco meno di 900 euro mensili. Ogni nodo sarà sciolto, comunque, nelle prossime ore, quando ciascuno dei cittadini inseriti in graduatoria avrà la possibilità di sapere se e quando potrà essere utilizzato nei cantieri di servizio predisposti.




Siracusa. "Sui brogli alle regionali ho tanto da dire", Gennuso va dal procuratore capo di Siracusa

“Al Procuratore capo di Siracusa consegnerò le prove che non ci fu allagamento al Palazzo di Giustizia e che le schede elettorali chieste dai giudici amministrativi sono state fatte sparire per evitare il riconteggio”. Pippo Gennuso non va per il sottile. Ha più di un sospetto nella vicenda che lo ha come protagonista e che ha preso una piega imprevista dopo che il Cga di Palermo aveva ordinato il riconteggio delle schede delle elezioni regionali 2012.  Ne parlerà con Francesco Giordano, il Procuratore capo della Repubblica di Siracusa, che lo ha convocato per domani mattina alle 9,30.
Gennuso ha preparato un articolato dossier per segnalare quelle che a lui appaiono quanto meno delle “anomalie” avvenute – è la sua accusa – in alcune sezioni di Rosolini, Pachino, Avola e Floridia. Poi c’è il caso Melilli, “dove sarebbero stati taroccati i verbali che mi hanno tagliato fuori dalla rielezione all’Assemblea Regionale Siciliana”, attacca Gennuso.
E poi la sparizione dei verbali e delle schede elettorali dallo scantinato (piano – 2) del Tribunale di Siracusa alcuni giorni dopo la sentenza emessa dal Cga di Palermo che ordinava alla Prefettura di verificare verbali e schede in tre seggi di Rosolini e sei di Pachino. La verifica non è stata effettuata perché quei plichi elettorali sarebbero andati danneggiati e resi illegibili dar un  allagamento avvenuto lo scorso 20 novembre (“presunto”, per Gennuso).
“Sui brogli c’è tanta carne al fuoco. Voglio soltanto augurarmi che si faccia luce nel più breve tempo possibile e che vengano scoperti gli autori di questa incresciosa combine. Il responso delle urne del 29 e 30 ottobre del 2012 è stato palesemente falsato. Ho il dovere di andare avanti perché è stato commesso un vero e proprio oltraggio nei confronti degli elettori”.




Catania. Eruzione Etna, chiuso un settore dello spazio aereo della Sicilia orientale. Lo scalo di Fontanarossa resta operativo

Riprende l’attività stromboliana dell’Eta e torna a riunirsi l’unità di crisi dell’Enac. Nel corso della riunione operativa delle 14,30 gli esperti hanno deciso la chiusura del settore 1 dello spazio aereo della Sicilia Orientale. Lo scalo di Fontanarossa rimane pienamente operativo. Nessun disagio, quindi, per i passeggeri in partenza o in arrivo. Il prossimo bollettino sarà diffuso dopo la riunione convocata per le 17.




Siracusa. "Non friggiamo l'ambiente", in piazza Adda il primo contenitore per olii esausti

Sarà ‘ il primo contenitore di raccolta degli olii esausti per Siracusa. Verrà posizionato nel parco giochi di piazza Adda domani mattina, alle 12, 45, nell’ambito della campagna “Non friggiamo l’ambiente” dell’associazione Rifiuti Zero Siracusa, con il patrocinio del Comune. La manifestazione, organizzata con la collaborazione di Ionica Ambiente, ARPA Siracusa e Provincia di Siracusa – Rete INFEA, ha lo scopo di focalizzare l’attenzione su quanto sia importante il recupero ed il riciclo degli olii vegetali, sensibilizzando i cittadini alla raccolta




Siracusa. Regolamento "Decoro Urbano". Proroga al 31 gennaio per le osservazioni

Prorogato fino al 31 gennaio il termine entro il quali cittadini, associazioni o ordini professionali possono presentare osservazioni alla bozza di regolamento sul decoro urbano. Ne dà notizia l’assessore all’Urbanistica, Paolo Giansiracusa, con una nota recapitata a tutti i soggetti coinvolti.
La proposta di regolamento fu resa pubblica lo scorso ottobre e da allora è scattata la possibilità per tutti i cittadini, singolarmente o in forma associata, di presentare i loro punti di vista. La bozza di proposta può essere visionata sul sito del Comune (www.comune.siracusa.it) oppure recandosi al settore Urbanistica, in via Brenta. I contatti con l’ufficio possono essere presi chiamando lo 0931.451065, numero al quale è anche collegato un fax, oppure scrivendo una e-mail al funzionario responsabile, all’indirizzo: prestifilippo.giuseppe@gmail.com.




Siracusa. Bimbi grassi o obesi, parte uno screening su 7 mila piccoli di Augusta e Melilli

L’obesità infantile rappresenta un problema serio in Italia. Non ne è immune la provincia di Siracusa, tanto che l’Asp ha deciso di avviare un programma, inaugurato negli anni passati nel capoluogo e nel distretto di Siracusa e che adesso coinvolgerà anche il distretto di Augusta. Circa sette mila bambini dai 3 ai 14 anni residenti nel comune megarese e a Melilli saranno sottoposti a controllo sul loro assetto nutrizionale. Il programma si chiama“Sorveglianza nutrizionale pediatrica”. Serve a prevenire l’obesità e, quindi, le patologie ad essa connessa, attraverso l’intervento attivo dei pediatri di libera scelta con un protocollo d’intesa firmato stamane nella sede della direzione generale tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei pediatri di libera scelta e l’Asp di Siracusa. Compito dei pediatri sarà quello di intercettare e seguire nel tempo i bambini in sovrappeso o obesi e avviare un percorso di assistenza mirata al miglioramento della qualità nutrizionale, punto di partenza perché siano adulti più sani.