Siracusa. Coppia di siracusani costretta a dormire in auto. Princiotta: "Il Comune faccia la sua parte"

Non hanno una casa, nè la possibilità di condurre una vita normale, dignitosa. Un uomo ed una donna siracusani, marito e moglie, dal 24 novembre scorso vivono in auto.  Il caso è stato segnalato nel giorno della vigilia di Natale dalla consigliera comunale Simona Princiotta, che ha sollecitato l’amministrazione comunale a prendersi carico del problema di sopravvivenza della coppia. “Ho chiesto all’assessore Liddo Schiavo e al dirigente dei Servizi sociali di garantire a questa famiglia un tetto ed un pasto caldo- ricorda l’esponente del Pd- ma a distanza di parecchi giorni non è stato compiuto alcun passo concreto a favore di questi nostri concittadini. Questa vicenda -prosegue Simona Princiotta- e’ la conferma del disagio sociale crescente che impone scelte e risorse straordinarie a partire dal governo nazionale e regionale”. Assurda, secondo la consigliera, la soluzione prospettata dal Comune: separare la moglie dal marito, collocando la donna in una comunità e indirizzando l’uomo verso un dormitorio.  “Una famiglia non può accettare una condizione come quella ipotizzata- conclude Simona Princiotta-  Si restituisca un po di dignità a questa coppia, si dia loro un tetto e se è un problema di bilancio, si sacrifichi qualcosa, magari qualche incarico esterno, evitando ai due un’ulteriore umiliazione”.

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Siracusa. Maria Iangleva Gallitto eletta nella direzione nazionale di Cna

Il vice presidente di Cna Siracusa, Maria Ianglieva Gallitto, eletta nella direzione nazionale. “Un nuovo corso e’ necessario, Siracusa e’ un territorio con troppe opportunità per abbandonarlo ad un destino che non merita”. Queste le prime parole dell’imprenditrice di origini russe, attiva nel settore dei servizi turistici con impresa a Palazzolo Acreide. “L’intero sud-est siciliano ha una eccezionale opportunità di rilancio nel solco di un autentico distretto dell’eccellenza nell’offerta di prodotti e servizi”, dice forte della sua esperienza. “Una grossa fetta dell’export italiano e’ legato al Made in Italy e da noi ci sono produzioni agroalimentari uniche, un artigianato di nicchia molto ricercato ed una chimica e meccanica all’avanguardia, siamo indietro sui servizi ma abbiamo altissimi margini di crescita”.
Solo in provincia di Siracusa le presenze turistiche dal 2010 al 2012 sono aumentate di quasi 115.000 unità mentre gli arrivi di quasi 80.000. Un trend positivo che rappresenta l’interesse verso i nostri territori (principalmente Siracusa e Noto) ma a cui fa il paio una riduzione progressiva del tempo medio di permanenza passato da 3,5 a 3 giorni nel medesimo periodo (elemento questo frutto del trend generale di mercato ma anche della non eccelsa qualità dell’offerta di servizi e attività).
La realizzazione di importanti arterie viarie come la Siracusa-Catania, lo sblocco della Rosolini-Modica e la prospettiva di realizzare la Catania-Ragusa sono dei punti rilevanti sul piano infrastrutturale che vanno integrati con la rete portuale turistica e commerciale (partendo anche da una autorità portuale di area vasta tra augusta e Siracusa) ed un potenziamento ferroviario quantomeno nel collegamento tra fontana rossa e Siracusa. “Si devono ‘rompere’ i limiti territoriali che sono ormai solo di retroguardia e non giovano nella prospettiva di un mercato ampio. E’ meritorio il lavoro che sta svolgendo la Camera di Commercio di Siracusa promuovendo una programmazione strategica di area vasta e occorre che la rappresentanza su tutti i livelli di questi territori non arresti questo processo di inevitabile integrazione”.

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Siracusa. Pista ciclabile, il completamento inserito nel Piano Triennale. Oggi l'intitolazione a Rossana Maiorca,

La pista ciclabile di Siracusa è stata ufficialmente intitolata a Rossana Maiorca, campionessa del mondo di immersione in apnea. La figlia del recordman Enzo Maiorca è prematuramente scomparsa nel 2005. “Rossana Maiorca è stata un esempio nello sport e nella vita”, ha ricordato il primo cittadino. La data non è stata scelta a caso. Domani ricorre infatti il nono anniversario dalla sua morte. “Intitolandole la pista ciclabile, la città vuole renderle questo ulteriore tributo”, ha poi aggiunto Garozzo. Alla cerimonia ha partecipato anche il papà, Enzo Maiorca. Visibilmente commosso, ha ringraziato per il gesto di attenzione regalando un ulteriore ricordo della figlia campionessa.
E questa intitolazione riporta al centro dell’attenzione, anche politica, la pista ciclabile realizzata “sfruttando” l’ex cintura ferroviaria. Il tracciato non è ancora completo ma soprattutto i tanti utenti chiedono maggiore sicurezza e controlli. Ai varchi passerebbero anche scooter, in alcuni casi limite delle auto, e al calar delle tenebre è impensabile spingersi lungo il tracciato. La priorità è, quindi, l’illuminazione, quanto meno nel tratto “cittadino”. Il progetto è esistente, allegato alla riqualificazione di via Agatocle con il completamento della pista ciclabile (2 milioni di spesa, ndr), inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e in attesa di finanziamento. Manca un’apposita voce in bilancio. In sostanza, è fermo ai box. Per farlo ripartire occorrerebbe poco meno della metà della cifra totale. Un’operazione complessa in tempi di vacche magre e schiacciati da priorità. Ma volontà dell’amministrazione sarebbe quella di riuscire a dare un segnale nella seconda metà del 2014. quando, specie nei mesi estivi, aumenta considerevolmente il numero di “frequentatori” della pista ciclabile, dal Monumento dei Caduti sino a Targia.




Siracusa. Espulsi dall'Italia, tornano con i migranti di Augusta: in carcere due marocchini. Uno era stato arrestato per droga

Erano arrivati il 4 gennaio scorso ad Augusta, a bordo della nave militare San Marco, con altri 820 migranti, ma Hamid Alami, 29 anni e Hamdi Ido Salah, 36 anni, marocchini, erano già stati espulsi, alcuni anni fà, dal territorio italiano. Alami era stato destinatario del decreto di espulsione nel 2011. Lo aveva emesso il prefetto di Firenze, mentre nel 2008, il prefetto di Como aveva assunto lo stesso provvedimento nei confronti di Ido Salah. Alami, tra l’altro, è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Prato, sempre nel 2011, per spaccio di stupefacenti. Per entrambi è scattato l’arresto, da parte degli uomini della Squadra Mobile, per illecito reingresso in territorio italiano. Sono stati condotti nel carcere di Cavadonna.

 

IDO salah

Alami Hamid




Siracusa. Funerali di Nicita. Il ricordo della nipote Stefania Prestigiacomo: "Mio zio, un galantuomo"

Sono stati diverse centinaia i siracusani che fino alle 22 di ieri sera si sono recati a Palazzo Vermexio, dove era stata allestita la camera ardente per Santi Nicita. Oggi, in Cattedrale, i funerali. E nel giorno dell’ultimo saluto arriva un ricordo personale dell’uomo politico, firmato da Stefania Prestigiacomo. La parlamentare nazionale di Forza Italia è nipote dell’ex presidente della Regione. Nicita era il marito della sorella del padre della deputata di centrodestra. “La Sicilia con la sua scomparsa ha perso un uomo delle istituzioni, il protagonista forse il più lucido, di una stagione politica. Io ho perso qualcosa di più ma, soprattutto, di diverso. Nel mio ricordo e nel mio dolore di oggi è difficile separare lo zio importante che noi ragazzini guardavamo quasi con soggezione, dal Santi Nicita personaggio pubblico”. Ci sarà anche lei in Cattedrale per l’ultimo saluto a Nicita. “Di lui ho moltissimi ricordi privati che voglio conservare gelosamente, ma credo di poter condividere la memoria di un uomo che ha vissuto la politica in modo assoluto e alto. La politica era la sua vita, la sua passione, la sua vocazione e l’ha onorata con la straordinaria intelligenza che aveva avuto in dono e che tutti, anche gli avversari, gli hanno sempre riconosciuto”. Da lui ha imparato, seppur poi da posizioni distanti, la politica. “Ha mostrato a me ragazzina e poi donna un modo brillante e carismatico di essere leader, ma anche il carattere, la forza di resistere e ricominciare nelle occasioni amare nei tempi difficili che ad un certo punto gli sono toccati in sorte. Credo che il tempo sarà con lo zio Santino ciò che Nicita è stato per la politica un galantuomo“.




Siracusa. Coltello a serramanico addosso, denunciato un ventunenne

Portava con sé un coltello a serramanico e non avrebbe fornito alla polizia delle spiegazioni per giustificarlo. Per questo ieri , gli agenti delle Volanti hanno denunciato un giovane di 21 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’accusa per lui è di porto di oggetti atti ad offendere. Il giovane è stato bloccato e perquisito nell’ambito di un servizio di controllo su strada predisposto dal dirigente Francesco Bandiera.




Siracusa. Un appello per illuminare l'Isola dei Cani. "Questione di sicurezza"

“Bisogna mettere in sicurezza per la navigazione l’Isola dei Cani. Per i diportisti rappresenta sempre un pericolo”. E’ l’appello che il presidente dell’associazione “Per la città che vorrei”, Sergio Pillitteri, rivolge agli organi competenti. L’Isola dei Cani è un caratteristico scoglio affiorante “e non illuminato secondo le normative vigenti”, spiega Pillitteri.
Gli addetti del settore diportistico manifestano disagio “e non è pensabile non interessarsi alla sicurezza dei siracusani e non in transito nel nostro porto, quando basterebbe davvero poco”, aggiunge il presidente dell’associazione.
“Invieremo  una nota scritta a tutti gli organismi competenti in materia di politiche e sicurezza del mare. Confidiamo nel senso di responsabilità”, conclude Pillitteri.




Siracusa. Raccolti duemila euro con la Tombolata di Emergency

Duemila euro raccolti con la tombolata. Gongola il Gruppo Emergency di Siracusa. L’appuntamento annuale con la solidarietà non ha tradito le attese, nemmeno in tempi di crisi.  All’Antico Mercato di Ortigia tanti siracusani hanno risposto all’appello. “I soldi raccolti andranno a finanziare il Progetto Italia di Emergency attivo anche a Siracusa”, spiega Fabio Guarnaccia. Per Donatella Crucitti, coordinatrice nel siracusano della associazione di Gino Strada, ” grande è la soddisfazione” per il risultato della tombolata che “è una tradizione a Siracusa. Ringrazio i volontari del Gruppo e la sensibilità dei siracusani”.




Siracusa. Muore in ospedale donna al nono mese di gravidanza. Non ce la fa nemmeno la piccola. Disposta l'autopsia

Aveva 33 anni, viveva a Floridia, faceva l’estetista ed era incinta di una bimba, che avrebbe partorito fra qualche giorno. Ha perso la vita all’ospedale Umberto primo di Siracusa, dove sarebbe stata ricoverata per via di un malore che l’avrebbe colta all’improvviso  mentre era in casa. Secondo il racconto di un amico di famiglia, la donna si era svegliata nelle prime ore del mattino e, a seguito di un colpo di tosse, avrebbe avvertito un malore. Avrebbe chiamato il compagno, che avrebbe subito capito che la moglie aveva bisogno di essere adeguatamente soccorsa. L’uomo avrebbe chiesto l’intervento dell’ambulanza. Non è ben chiaro se il mezzo fosse quello adeguato. Pare che sia stato necessario  il ricorso ad una seconda ambulanza.  Aspetto, comunque, su cui sarebbero in corso delle verifiche. Una volta giunta in ospedale, i medici avrebbero subito rilevato la gravità delle sue condizioni, tanto che avrebbero deciso di far nascere subito la piccola che portava in grembo. La neonata, secondo indiscrezioni, sarebbe, però nata già morta. Nemmeno per la madre la situazione sarebbe stata recuperabile, nonostante i ripetuti tentativi dei medici. Ancora secondo indiscrezioni, la giovane sarebbe stata sottoposta, la sera prima, ad un controllo ginecologico da parte del medico che seguiva la sua gravidanza. L’esito della visita mensile sarebbe stato assolutamente positivo.  Alcuni punti interrogativi potrebbero avere una risposta dopo l’autopsia disposta sul corpo della giovane. I famigliari avrebbero deciso di adire le vie legali per ottenere chiarezza su quanto accaduto.

 




Siracusa. Domestica ma anche ladra, denunciata colf siracusana

Avrebbe sottratto circa 12 mila e 500 euro complessivi dallo scorso giugno ad oggi al proprietario dell’abitazione in cui svolgeva da febbraio la mansione di domestica. A smascherare la colf, 33 anni, siracusana, sono stati gli agenti della Squadra Mobile. Secondo quanto ricostruito, dalla scorsa estate la giovane avrebbe iniziato a sottrarre denaro dai salvadanai dei figli del proprietario di casa. Furti continui, costanti, un pò per volta, arrivando ad accumulare un bel gruzzoletto. L’ammanco non sarebbe passato inosservato. Dopo un pò di tempo il proprietario avrebbe iniziato a nutrire dei sospetti. La giovane presunta ladra è stata denunciata. Dovrà rispondere di furto.