Siracusa. Dalla tendopoli di Messina in arrivo 60 migranti

Sessanta dei circa 200 migranti della tendopoli di Messina verranno trasferiti doman al centro di prima accoglienza Umberto I di Siracusa. Lo ha disposto il Ministero dell’Interno per ragioni di sicurezza. Altri 40 già oggi sono stati accompagnati a Pozzallo.




Siracusa. Operazione innovativa all'Umberto I: impiantato un defibrillatore sottocutaneo

Eseguito all’Umberto I di Siracusa un innovativo intervento di cardiologia. Ad un paziente di 44 anni affetto da rara cardiopatia genetica è stato impiantato – dopo un arresto cardiaco provocato da aritmie ventricolari maligne – il primo defibrillatore sottocutaneo che non tocca né cuore né vasi. L’equipe di Aritmologia ed Elettrostimolazione composta da Giuseppe Romano, Gianfranco Muscio e Bruno Maltese ha curato le fasi della delicata operazione. Il defibrillatore cardiaco sottocutaneo S-ICD è l’unico al mondo che viene inserito sottocute senza toccare né il cuore né i vasi sanguigni.
“Abbiamo potuto offrire una terapia innovativa, indispensabile per la sopravvivenza del paziente e con rischi operatori molto ridotti”, commenta il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Mario Zappia.
Per le sue caratteristiche di “non invasività” – non si devono inserire elettrocateteri nel cuore – il defibrillatore sottocutaneo S-ICD costituisce una straordinaria alternativa ai defibrillatori tradizionali. “Le sue due componenti, il generatore di impulsi e l’elettrocatetere – spiega Eugenio Vinci – vengono posizionate rispettivamente sul lato sinistro della gabbia toracica e nella regione dello sterno. La selezione del paziente avviene a seguito di valutazione di parametri elettrici che garantiscano l’efficacia del sistema e la procedura d’impianto utilizza punti di riferimento anatomici senza ricorrere alla fluoroscopia”.
E’ una delle frontiere più avanzate della medicina minimamente invasiva “ed è motivo di orgoglio che il primo impianto in provincia di Siracusa sia stato eseguito proprio nel nostro ospedale che, al momento, costituisce l’unico centro che offre questa soluzione terapeutica”, dice ancora Vinci.

(foto da sinistra: il direttore di Cardiologia e Utic dell’Umberto I Eugenio Vinci, l’infermiera di sala operatoria Maria Carpinteri, il cardiologo dell’equipe che ha eseguito l’impianto Bruno Maltese)




Siracusa. Al via, il 4 gennaio, i saldi invernali "ufficiali". Romano (Confcommercio): "Comprate siracusano"

C’è poco spazio per l’ottimismo, ma la volontà di mettere in atto ogni possibile iniziativa volta a rilanciare il commercio siracusano non manca. A pochi giorni dall’inizio ufficiale dei saldi invernali in Sicilia, che partiranno il 4 gennaio per concludersi il 15 marzo, il presidente provinciale di Confcommercio Siracusa, Sandro Romano traccia il suo bilancio del 2013 e avanza alcune previsioni per il prossimo anno. Rispetto al passato, l’inizio della stagione dei saldi non sarebbe, per i negozianti siracusani, il momento più atteso dell’anno, da cui si aspettano, come accadeva in precedenza,  di arrivare all’8 per cento circa del volume d’affari dell’intero anno. Le ragioni di questo cambiamento sarebbero diverse. Non è solo un problema di crisi ma, proprio per via della contingenza economica generale, “già da mesi i commercianti, di ogni settore, hanno deciso di scontare la propria merce. I consumatori ne sono a conoscenza. Decine gli sms che comunicano promozioni e allettanti iniziative volte ad incrementare le vendite- spiega Romano- Purtroppo non sono bastati a superare un periodo nero. Improbabile che i saldi invernali possano fare il “miracolo” “. Il segno meno precede, secondo la disamina del presidente di Confcommercio, praticamente ogni settore merceologico in provincia. Nel periodo natalizio hanno tenuto il giocattolo, i libri in edizione economica e la tecnologia, aiutata dalla possibilità di sottoscrivere abbonamenti che si traducono in piccoli versamenti mensili, ancora sostenibili per molti. “In calo il settore alimentare- prosegue Romano – Un disastro per l’abbigliamento, penalizzato, in Sicilia, anche dalle condizioni climatiche miti”. La via d’uscita, per Confcommercio, è da individuare nella politica del “compra siracusano”. “I consumatori- conclude Romano- possono rivolgersi con fiducia ai negozianti della città. Il vantaggio è per l’acquirente, in termini di costi ma anche di servizio e di rapporti umani, ma ovviamente è anche la strada giusta per rilanciare il commercio locale. Gli addetti ai lavori potranno contare, nel corso dell’anno, nel supporto della nostra organizzazione. Ognuno dovrà metterci poi, a seconda del proprio ruolo, impegno e competenza”




Siracusa. Stop ai servizi sociali, Castagnino (Ncd): "Colpa di una politica sorda"

“Se dal 31 dicembre i servizi sociali saranno interrotti è per colpa di una politica sorda e di un consiglio comunale in cui si vota in base alle appartenenze e non secondo coscienza”. Non è affatto tenero il commento di Salvo Castagnino di “Siracusa Protagonista” dopo l’annuncio dello “stop” ai servizi sociali. Niente risorse, niente servizi. Eppure, secondo Castagnino, una strada per evitare l’interruzione dei servizi destinati ad anziani, disabili e categorie svantaggiate ci sarebbe stata e sarebbe bastata la volontà di percorrerla. Dovrebbero saperlo, secondo l’esponente di minoranza, “i consiglieri che hanno bocciato le proposte di chi, come me, tentava di programmare un bilancio diverso. Dovrebbero saperlo quanti hanno cassato il mio emendamento, con cui proponevo di prelevare dal capitolo di Bilancio relativo ai bus elettrici la copertura finanziaria per il sociale”. A comunicare l’impossibilità di garantire i servizi sociali nel capoluogo sarebbe stata, poco prima di Natale, una lettera del dirigente del settore alle cooperative sociali ed alle associazioni. “Tutto questo- protesta Castagnino- non sarebbe accaduto se non fossimo stati davanti ad una politica filo governativa, incapace di assumere le giuste decisioni”. Indice puntato anche contro l’assessore Liddo Schiavo. “Avrebbe dovuto- tuona l’ex assessore- comunicare al consiglio comunale quanto stava accadendo”. In realtà la possibilità di interrompere i servizi sociali non è esattamente un fulmine a ciel sereno. L’ipotesi di non poter portare avanti servizi ed iniziative era già stata avanzata alcuni mesi fà, per via del mancato sblocco dei fondi della legge 328. Dopo una serie di tavoli e interlocuzioni anche con l’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, si riuscì a recuperare i fondi necessari per garantire i servizi fino al termine di quest’anno.  Il problema dovrà adesso essere nuovamente affrontato e alla svelta, probabilmente con una nuova soluzione-tampone




Siracusa.Socosi, Util Service e Stes verso la proroga dei servizi. Cauto ottimismo della Cgil

Vertenze Socosi, Util Service e Stes. Vertice al Comune di Siracusa con le organizzazioni sindacali (anche se la sola Cgil ha risposto alla convocazione, mentre Cisl e Uil hanno chiesto un tavolo separato). Si è discusso delle prospettive dei servizi esternalizzati alle tre aziende (Ufficio tributi; servizi cimiteriali, guardiania e affissioni; servizi tecnici e viabilità).
Il Comune di Siracusa ha comunicato di aver disposto la proroga tecnica di 6 mesi per in questione, in attesa della pubblicazione dei bandi prevista per marzo 2014. Allo studio c’è anche un progetto teso a valorizzare nella pubblicazione delle gare, le risorse interne a fine di razionalizzare le spese, prevedendo una contestuale mobiltà orizzontale del personale del’appalto, finalizzato ad una migliore distribuzione del personale fermo restando inalterati i livelli occupazionali. Cauto parere positivo espresso da Cgil. “L’assenza di Cisl e Uil ci ha lasciato sorpresi”, commenta il segretario della FIlcms Cgil, Stefano Gugliotta. “Accogliamo positivamente che nella proroga tecnica il canone sia rimasto invariato, permettendo quindi il mantenimento dei contratti di solidarietà”.

 




Siracusa. Lavoratori ex Sotis, sei mesi per la stabilizzazione. Ma il 31 dicembre scade l'integrazione regionale

Il prossimo 31 dicembre scade l’integrazione regionale per i 17 operai ex Sotis. Per stabilizzarli, votato dalla giunta municipale un atto di indirizzo per evitare che possano venir veno le condizioni per una vita dignitosa di quei lavoratori, assistiti con l’integrazione in questione e la cassa integrazione in deroga.
Con il provvedimento votato, l’amministrazione invita la deputazione regionale ad intervenire per permettere ai 17 lavoratori di continuare a percepire l’integrazione, almeno per i prossimi sei mesi. Tanto, infatti, basterebbe  per predisporre gli atti necessari per la stabilizzazione degli stessi.
“Vogliamo chiudere questa vicenda che si protrae dal 1996 – ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo – e dare finalmente a questi dipendenti un lavoro, la continuità di uno stipendio certo e la conseguente serenità alle loro famiglie. Per fare questo servono tempi tecnici ed è proprio per questo che confidiamo nell’intervento positivo dell’intera deputazione regionale”.

 




Siracusa. Un classico "buco" nel muro per entrare in banca. Colpo sventato da due guardie giurate

Quasi come nel film “I Soliti Ignoti”, nel vano scala adiacente ad una banca di viale Teracati era stato praticato un foro. Gli “ingegnosi” ladri avevano forse approfittato delle feste natalizie per realizzare la parte più complicata del loro piano, lavorando all’interno di un condominio con la parete in comune con l’istituto di credito. Una volta realizzato il foro, lo avevano coperto con del compensato pensando di non dare così nell’occhio. Ma ieri sera, delle Guardie Giurate in servizio, hanno notato che qualcosa non andava probabilmente allertati dai sistemi di allarme. Subito avvisata la Questura, sul posto sono arrivati agenti delle Volanti insieme a personale della Scientifica. Il foro doveva probabilmente servire a consentire ad uno dei malviventi l’ingresso in banca. In rapine di questo tipo, il complice all’interno trova subito un nascondiglio in cui celare la propria presenza sino all’ora di chiusura per poi entrare in azione, consentendo l’ingresso degli altri rapinatori. Questo doveva essere il loro piano, probabilmente da mettere in atto oggi.

(foto: generico)




Siracusa. L'eco-albero di piazza Duomo incassa il placet della Quarta Commissione. "Bene la partecipazione, segnale di cambiamento"

La quarta commissione consiliare, presieduta dal consigliere Giancarlo Romeo, esprime un ringraziamento e un riconoscimento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’ecoalbero di Natale, collocato a Piazza Duomo, a Siracusa.  “E’ il frutto di un’ampia partecipazione che vede coinvolte associazioni di Volontariato, detenuti, allievi delle scuole oltre che al contributo offerto dalle dipendenti della Biblioteca Comunale e dalla sua direttrice”, dice Romeo.
“In periodo di crisi – aggiunge – è giusto che si pensi a risparmiare. Condivido l’iniziativa, anche questo è un segnale di cambiamento”.




Siracusa. Per l'arcivescovo Pappalardo visita in carcere con le reliquie di Santa Lucia

Un messaggio di pace e serenità per i detenuti. Un incontro di riflessione, uno scambio di auguri, ma anche un momento
di profonda devozione. E’ stata tutto questo la visita nel carcere di contrada Cavadonna a Siracusa questa mattina da parte dell’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo. Ai detenuti l’arcivescovo ha portato le reliquie di Santa Lucia. “Sono qui
per augurare anche a voi l’annuncio del Signore che viene a salvarci. Ma oggi sono qui con le reliquie della nostra martire Santa Lucia: a lei chiediamo protezione e conforto”.   Mons. Pappalardo, che era accompagnato dal presidente della Deputazione  della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, dal maestro di Cappella ha ringraziato tutti coloro i quali operano, nei diversi ruoli, all’interno del carcere.
Le reliquie sono state portate nei vari blocchi della casa circondariale da alcuni  agenti di polizia penitenziaria e poi da due detenuti, Massimo e Alessandro. Ad accogliere la delegazione guidata dal vescovo è stata la direttrice del carcere, Angela Lantieri, insieme alle educatrici, Felicia Cataldi e Elena Artale.  Quest’ultima è anche portatrice delle reliquie di Santa Lucia.
Domani, invece, il simulacro di Santa Lucia sarà esposto  alla venerazione dei fedeli dalle ore 7,00 alle ore 13,00 in ricordo del maremoto del 1908, conseguente al terremoto di Messina. Le cronache del tempo, conservate nei giornali presso la biblioteca comunale di Siracusa, raccontano  che la mattina del 28 dicembre 1908 Siracusa si svegliò sommersa dalle acque che avevano raggiunto il livello dell’attuale piazzale delle Poste  riversando, sino in prossimità di Piazza Pancali, le barche ed i gozzi ormeggiati al ponte umbertino. Erano da poco terminati i festeggiamenti in onore di Santa Lucia, e venne deciso di portare in pellegrinaggio penitenziale il simulacro della Santa presso le rive per invocare la protezione sulla città. Alle ore 9,30 verrà posto un mazzo di fiori nell’edicola votiva in Piazzale delle Poste.  Poi le reliquie saranno portate al mercato di Ortigia.




Siracusa. "Un 2013 tragico", per la Cisl la ripresa parte dalle opere pubbliche finanziate

Far partire le opere pubbliche già finanziate e puntare lo sguardo su ambiente, salute, lavoro. Sarebbe questa la ricetta per far ripartire, nel 2014, l’economia della provincia di Siracusa secondo il segretario territoriale della Cisl di Ragusa e Siracusa, Paolo Sanzaro. Lo ha ribadito nel corso dell’incontro di fine anno. Il consueto momento in cui si tirano le somme dei 12 mesi precedenti, tracciando le linee da seguire per l’anno che comincerà tra qualche giorno. “Il nostro territorio è in affanno- ha esordito  Sanzaro incontrando la stampa insieme ai componenti della sua segreteria, Cettina Raniolo, Antonio Bruno e Giovanni Fracanzino -una polveriera da disinnescare per evitare problemi maggiori. Ci sono troppi problemi e chi è chiamato a dirigere, molto spesso, non affronta le emergenze rinviando o, peggio, dicendo no a prescindere”. Sanzaro ha parlato di un sindacato più forte e autorevole, in grado di cogliere le occasioni di ripresa e sviluppo. “I numeri della crisi restano drammaticamente preoccupanti- prosegue Sanzaro- Edili, metalmeccanici, servizi e commercio e agricoltura hanno pagato notevolmente in termini di posti di lavoro, migliaia di persone che significa migliaia di famiglie”. Il segretario della Cisl ricorda le opere pubbliche su cui si dovrebbe puntare subito, essendo già finanziate: il  completamento dei lotti della Siracusa-Gela (360 milioni di euro); la Catania-Ragusa (almeno 600 milioni di euro) che attraversa buona parte della provincia nord di Siracusa; i lavori già appaltati nel porto di Augusta (allargamento delle banchine) e quelli nel porto turistico del capoluogo per fare arrivare, sistematicamente, le navi da crociera; le stesse bonifiche possibili con i cento milioni sbloccati e disponibili da poco; la stessa edilizia scolastica con maggiore attenzione sui finanziamenti disponibili (circa il 70 per cento degli immobili ha bisogno di essere adeguato); e poi ancora il rilancio di Punta Cugno con una spinta decisiva perché si ritorni qui, grazie alle professionalità acquisite e riconosciute, a costruire le piattaforme petrolifere di nuova generazione. “Resta – conclude l’esponente del sindacato – la strategicità della zona industriale e l’esigenza di fare sistema autentico”.