Siracusa. Terremoto di Portopalo, Valansise (Ingv): "Nessun allarmismo, la migliore precauzione è costruire con scrupolo"

Nessun allarmismo, ma soprattutto nessuna correlazione tra il terremoto di ieri mattina ed il “calendario”. Il sismologo dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Gianluca Valansise è chiaro. “Il fatto che il sisma di magnitudo 4.1 con epicentro al largo di Portopalo si sia verificato nei giorni dedicati ai festeggiamenti in onore di Santa Lucia è una pura coincidenza e non è il caso che i cittadini alimentino paure legate al ricordo del sisma del ’90”. Una puntualizzazione che per lo studioso non avrebbe nemmeno bisogno di essere fatta. “La terra non trema secondo il nostro calendario e non ci sono periodi dell’anno più a rischio di altri- dice ancora Valasise – La scossa di ieri mattina in provincia di Siracusa, così come le altre registrate in altre zone di Sicilia non rappresenta motivo di particolare preoccupazione. La terra trema di continuo, soltanto che spesso l’intensità del fenomeno non consente di avvertirlo in superficie, al contrario di quanto è accaduto nelle prime ore di domenica”. Il fenomeno non sarebbe necessariamente da mettere in correlazione con la concomitante attività eruttiva dell’Etna. “Certo, il pianeta è sempre quello- ironizza il sismologo dell’Ingv – ma ci sono dinamiche diverse, anche se a volte sembrano (o sono) legate tra di loro”. L’allarmismo sarebbe, quindi, da allontanare. Valansise è, però, altrettanto franco quando sottolinea come “in teoria dovremmo preoccuparci ogni giorno della possibilità, a seconda della zona in cui si vive, che un terremoto ci sorprenda all’improvviso. Questa è un’area di Sicilia in cui, anche la storia ce lo insegna, si sono verificati forti eventi sismici, in passato anche con ingenti danni. Costruire nella maniera adeguata, visto che la tecnologia ce lo consente- conclude il sismologo- è la migliore precauzione possibile”.




Siracusa. Assistenza per l'autonomia degli studenti disabili. Vinciullo: "Proseguire il servizio nel 2014"

“Proseguire, anche da gennaio in poi, il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione degli studenti diversamente abili delle scuole superiori del territorio”. La sollecitazione, che parte dal deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, è rivolta alla Provincia regionale di Siracusa, che ha attivato il servizio il mese scorso, garantendolo fino alla fine di dicembre. Per Vinciullo ” è evidente che si debba riattivarlo con l’inizio, a gennaio, dell’attività didattica.  La Commissione Bilancio, prima, e l’ARS, dopo, hanno approvato un Disegno di Legge che destina nuove risorse alle Province Regionali, fra cui quella di Siracusa. Nell’approvare il testo è stato stabilito che in via prioritaria le somme siano destinate ai ragazzi e alle ragazze diversamente abili e al personale dipendente della Provincia, oltre che al sistema scuola”.Per il parlamentare siciliano, alla luce di queste premesse, l’ente di via Roma “possiede tutti i presupposti per prorogare e quindi proseguire il servizio di assistenza all’autonomia. Il commissario straordinario, Alessandro Giacchetti, dovrebbe evitare di farsi trovare impreparato e dovrebbe, quindi, predisporre subito tutti gli adempimenti necessari per la prosecuzione del servizio”.

 




Siracusa. Arnesi atti allo scasso in auto e guida senza patente, una denuncia

Ad un posto di blocco i poliziotti gli intimano di fermarsi per essere sottoposto ad un normale controllo. Nella sua auto gli agenti trovano, però, degli arnesi di solito usati per forzare delle serratura, i cosiddetti “arnesi atti allo scasso”. Un giovane siracusano di 32 anni è stato per questo denunciato. Denuncia a suo carico anche per guida senza patente.




Siracusa. Trasporto pubblico. L'Ast si disimpegna? Incontro a Ragusa tra i Comuni interessati

Trasporto pubblico, futuro incerto per l’Ast e quei Comuni siciliani – tra cui Siracusa – serviti dall’azienda che ha annunciato un possibile, prossimo disimpegno. Per non farsi cogliere impreparati, i rappresentati di diverse amministrazioni comunali si ritrovano oggi a Ragusa per affrontare il problema. I Comuni più “grandi” sono Siracusa e Ragusa, poi una sfilza di medio piccoli. Tutti preoccupati dai tagli annunciati dalla Regione e dalle conseguenti decisioni dell’Azienda Siciliana Trasporti. Attualmente, il Comune di Siracusa paga ogni trimestre 568 mila euro. Soldi che finiscono nelle casse Ast, anticipati dalle casse comunali ma poi rimborsati dalla Regione. Qui, però, il problema sono i ritardi “monstre” nel riaccreditamento delle cifre. Pensate che da Palermo, solo in questi giorni è partito il mandato relativo al primo trimestre del 2013. La cifra è stata pattuita sulla base dei chilometri di collegamenti coperti con le varie corse sul territorio, che sono 1.059.000 (ridotti da luglio 2012). L’Ast ha fatto sapere di non riuscire più ad assicurare il servizio con quei prezzi. Specie dopo il nuovo, annunciato taglio di fondi previsto dal Governo regionale. L’Azienda ha chiesto una integrazione ai vari Comuni serviti. Siracusa, come molti altri, è però nell’impossibilità di garantirlo. Per cui iniziano ad addensarsi nuvole nere sul trasporto pubblico urbano. L’idea di cui si discuterà oggi a Ragusa è quella di utilizzare le somme regionali per gestire in proprio il servizio. Magari con un consorzio di Comuni. Per Siracusa interverrà l’assessore Silvana Gambuzza, accompagna dalla dirigente Maria Pia Di Gaetano.




Siracusa. Accese le luci dell'albero di Natale "ecologico"

Momento clou del progetto “Natale Reciclando- Un’ecostella per Siracusa”: dopo aver chiesto la collaborazione della città per raccogliere bottiglie di plastica da trasformare in addobbi, luci accese per l’albero di Natale completamento eco. In piazza Duomo, a Siracusa, le luci sono state accese domenica pomeriggio.  Alla cerimonia di inaugurazione  presenti, il sindaco Giancarlo Garozzo, l’assessore alle Politiche culturali, Alessio Lo Giudice, l’assessore alle Politiche ambientali, Francesco Italia e il dirigente del Settore Politiche culturali – Turismo e spettacolo, Rosaria Garufi. Alle 17,30 dopo l’accensione delle luci, sotto l’albero è iniziato il racconto della fiaba di Carlo Collodi “La festa di Natale”.




Siracusa. Il Comune mette all'asta la parte "vecchia" del suo parco mezzi, in vendita anche una barca

Il Comune di Siracusa mette in vendita parte del suo parco mezzi ed è pronto a pubblicare un avviso pubblico per trovare gli acquirenti. Non è la prima volta che palazzo Vermexio tenta di liberarsi dai mezzi ritenuti non più idonei alle esigenze di servizio o addirittura vetusti attraverso una sorta di asta. Secondo una delibera di giunta approvata il mese scorso, un primo tentativo, ad agosto del 2012, risultò vano, mentre nei primi mesi dell’anno in corsosi riuscì a “piazzare” soltanto 4 scooter e due motocicli a fronte di un elenco lungo, che oggi  conta 33 mezzi tra imbarcazioni, camion, automobili e mezzi a due ruote. Questa volta, però, secondo le notizie raccolte in maniera informale dai tecnici degli uffici comunali, la notizia di un’imminente dismissione dei mezzi avrebbe attirato l’attenzione di parecchi cittadini e di alcune associazioni di volontariato, pronti, a quanto pare, ad effettuare l’acquisto. Ciascuno potrà presentare la sua offerta, ma secondo il Comune è necessario procedere in maniera differenziata. Un primo bando riguarderà le associazioni di volontariato, che dopo avere acquisito la proprietà di  un autobus, un autocarro, un autoveicolo speciale ed un’imbarcazione su cui, a quanto pare, alcuni gruppi di protezione civile avrebbero “messo gli occhi”, dovrebbero garantirne l’utilizzo al Comune in caso di emergenza. L’altro avviso sarà, invece, aperto alla cittadinanza. I costi dovrebbero essere, chiaramente, vantaggiosi. Si tratta di mezzi usati e spesso da riparare. Al Comune non converrebbe, secondo quanto stabilito dall’esecutivo, sostenere le spese di riparazione, che non garantirebbero, comunque, un servizio ottimale, nè mantenere la prorpietà di tali mezzi. Al contrario, la vendita comporterebbe la possibilità di introiti immediati. L’alternativa alla vendita dovrebbe essere la rottamazione.




Siracusa. Trema la terra, scossa di magnitudo 4.1 rilevata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 4:57

Scossa di terremoto, nella notte, in provincia di Siracusa. L’evento sismico, di magnitudo 4.1, ha avuto come epicentro il Golfo di Noto- Capo Passero ad oltre 10 chilometri di profondità e, vista l’intensità, è stato avvertito dalla popolazione, non solo nella zona sud, ma anche nel capoluogo. Mancavano 3 minuti alle 5 quando la terra ha cominciato a tremare. Nessun danno a persone o cose, fortunatamente. Soltanto un pò di paura fra quanti sono stati svegliati dal movimento improvviso della terra. intorno alle 6:34,  un’altra scossa, stavolta più lieve di magnitudo 2.4, tra le province di Enna, Messina e Catania.




Siracusa. Controllo del territorio: 5 denunce e un'ordine di detenzione domiciliare

Cinque denunce e un ordine di detenzione domiciliare. Le Volanti di Siracusa, in servizio di controllo del territorio hanno denunciato un giovane siracusano di 27 anni, sorpreso fuori dalla sua abitazione mentre avrebbe dovuto essere in casa perchè sottoposto ai domiciliari. Porto abusivo di armi è , invece, l’accusa di cui dovrà rispondere un rumeno di 26 anni, mentre un uomo di 42 anni avrebbe violato gli obblighi della misura di prevenzione cui è sottoposto. Ad Avola, la polizia del locale commissariato ha eseguito un ordine di detenzione domiciliare, emesso dal tribunale di Catania, a carico di Agostino Casto, 31 anni, di Avola. Il giovane deve scontare 7 mesi per non avere rispettato gli obblighi legati alla sorveglianza speciale che lo riguarda. A Lentini, infine, denuncia, per lo stesso motivo, a carico di un sorvegliato speciale di 25 anni.




Siracusa. Stop alle differenze tra figli legittimi e naturali, Sorbello (Anci): "Cancellata una discriminazione, ma la soddisfazione è parziale"

Una soddisfazione parziale quella che Salvo Sorbello, in qualità di delegato nazionale per la famiglia dell’Associazione dei Comuni italiani esprime dopo l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del decreto con cui si elimina ogni differenza legale tra figli nati all’interno di un matrimonio e figli concepiti nell’ambito di altri tipi di relazione. “Adesso i figli legittimi ed i figli naturali hanno gli stessi diritti- commenta Sorbello-  Si garantisce a tutti i figli lo stesso trattamento, abolendo qualsiasi rilievo legale alle stesse espressioni figli legittimi e figli naturali”. Una discriminazione che Sorbello definisce “ingiusta e odiosa ed ancora più immotivata- prosegue- perchè si riferiva proprio ai bambini”. Sorbello non esprime, invece, la stessa soddisfazione “per la norma che relativa ai figli nati da relazioni incestuose perché consente- protesta il delegato per la famiglia dell’Anci –  il riconoscimento dei figli nati da padri e figli e da fratelli”.




Siracusa. Costituente Rete Civica Nazionale, entro fine anno la presentazione del progetto politico

Sarà presentata anche a Siracusa entro la fine dell’anno la Costituente Rete Civica Nazionale, presieduta da Angelo Todato, insieme al coordinatore regionale Aldo Ganci ed a quello provinciale, Vittorio Rossi. ”L’Italia chieda una Lisbona 2 – è la sollecitazinoe che parte dalla nuova reti di associazioni e liste civiche- perchè è chiaro ed evidente a tutti lo scetticismo germanico nei confronti dell’Europa , i francesi contro gli inglesi , il blocco dei paesi del Mediterraneo contro la Politica di austerità , il blocco nordico contro tutti a estrema difesa del modello Scandinavo: l’Europa continua a viaggiare in ordine sparso”. Il nuovo movimento politico sta incontrando, in questi giorni, diversi amministratori locali in diverse regioni italiane. Entro qualche settimana illustrerà il proprio progetto e le linee programmatiche.