Siracusa. Prorogata al 31 dicembre la scadenza per la maggiorazione Tares

Il “pressing” della redazione di SiracusaOggi.it e FM Italia ha prodotto buoni risultati. Da ieri mattina contatto continuo con l’assessore alla fiscalità, Santi Pane, e l’idea – poi accolta – di una apertura straordinaria dell’Ufficio Tributi di via De Caprio per consentire ai siracusani di pagare entro i termini (16 dicembre) la maggiorazione dello 0,30 sulla Tares. Contribuenti “spiazzati” dalle porte chiuse veneerdì 13 (Santa Lucia, ndr) e dalla conseguente chiusura di sabato che avrebbe portato inevitabilmente a corse folli e lunghe code lunedì, scadenza ultima. L’amministrazione ha raccolto il suggerimento – nato dalle segnalazioni di lettori ed ascoltatori – quindi oggi ufficio tributi aperto straordinariamente fino alle 12.30. Non solo, l’assessore Pane ha anche annunciato lo slittamento al 31 dicembredei termini per il pagamento di questo balzello a sorpresa. Il Comune ha quindi deciso di tollerare un ritardo, “senza aggravi nè sanzioni, di due settimane.  Confermata anche l’apertura straordinaria dell’Ufficio Tributi, domani mattina, fino alle 12,30, con gli impiegati volontari che si sono dichiarati disponibili, cioè, senza percepire alcuna indennità di straordinario aggiuntiva”. Apprezzamento per la disponibilità di questi dipendenti è stata espressa dal sindaco, Giancarlo Garozzo oltre che dall’assessore Pane.

(foto: l’ingresso degli uffici comunali di via de caprio)




Siracusa. Tares, "Siracusa Protagonista": "Si diluisca la tassa in 12 rate da pagare nel 2014"

“Il Comune di Siracusa consenta ai cittadini di pagare la Tares 2013 in 12 rate diluite nel corso del 2014”. Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo torna questa mattina, con una conferenza stampa nel suo “quartier generale” di via Brenta, insieme ai consiglieri comunali che si riferiscono a “Siracusa Protagonista”, a sollecitare l’amministrazione comunale ad “andare incontro ai cittadini, così come hanno fatto altri Comuni”. Vinciullo è polemico anche sulla decisione, assunta ieri, di prorogare la scadenza del pagamento della maggiorazione sulla tassa sui rifiuti al 30 dicembre. Non è la scelta ad essere contestata, ma il fatto che “si tratta di un provvedimento che il consigliere Salvo Castagnino- spiega il deputato del “Nuovo Centro Destra” – aveva avanzato questa proposta in consiglio comunale con tanto di emendamento, bocciato dalla maggioranza. Se il Comune, così bravo a “copiare”- ironizza Vinciullo- avesse ricalcato le mosse di Catania, anzichè di Cremona, avremmo ottenuto un miglior risultato, evitando di penalizzare i tanti cittadini che ieri hanno tentato, invano, di recuperare dagli uffici di via De Caprio, chiusi per Santa Lucia, quel modello f24 necessario per effettuare il pagamento”.




Siracusa. Viva Santa Lucia. Ieri la Festa, il messaggio dell'arcivescovo

Per Siracusa è stata festa grande. La Patrona ha incontrato la sua città per un abbraccio collettivo, lungo, partecipato e sentito. Alle 8.00, i primi “botti” per salutare Santa Lucia. Poi, a metà mattina, la solenne celebrazione in Cattedrale presieduta dal Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, che ha tenuto anche il panegirico della Santa (in foto, il cardinale con l’arcivescovo di Siracusa). Nel pomeriggio, dopo la celebrazione in Cattedrale,  l’uscita del simulacro e il discorso dell’arcivescovo di Siracusa, mons. Pappalardo. Quindi il via alla processione. Ordinata, come nello spirito dei siracusani. Il simulacro rimarrà esposto alla venerazione dei fedeli nella basilica di piazza Santa Lucia, dalle 7.00 alle 13.00 e dalle 16 alle 23. Fino a giorno 20, quando portato a spalla dai berretti verdi, farà rientro in Cattedrale.
Qui di seguito il testo del discorso dell’arcivescovo.

“Ammiriamo il Simulacro e il nostro pensiero va a Lei, alla nostra più illustre Concittadina, Lucia, che risplende di santità e di bellezza. Il suo splendore è il riflesso del suo amore a Gesù, per il Quale Ella non ha esitato a dare la vita: con la verginità e il martirio ha testimoniato che il Signore Gesù è l’unico che dà senso alla nostra vita, che offre speranza nei momenti di difficoltà e ci aiuta ad orientarci nelle scelte importanti di ogni giorno.
Se vogliamo essere autentici devoti di Santa Lucia, anche noi dobbiamo, come Lei, professare con franchezza la nostra fede e il nostro amore a Gesù, che si è fatto Bambino, si è coinvolto nella nostra storia e per noi è morto ed è risorto. Come Lei, dobbiamo anche noi avere attenzione e amore verso i poveri. Quanti nostri fratelli vivono oggi nella più estrema miseria e hanno bisogno di essere accolti ed amati! A questo proposito, mi piace sottolineare con gratitudine la bella testimonianza che le autorità civili e militari – coordinati dalla Prefettura di Siracusa, con il supporto delle forze dell’ordine, in collaborazione con tanti volontari – stanno dando nell’accogliere i tanti profughi che, in cerca di una speranza, raggiungono la nostra terra per sfuggire dalla guerra, dalla persecuzione e dalla povertà.
Siracusa, nella sua gloriosa storia, ha svolto un ruolo determinante nel cuore del Mediterraneo e ha goduto di tanti benefici, spirituali e materiali, che sono arrivati dal mare. Ricordiamo innanzitutto l’apostolo Paolo che approdò a Siracusa, seminando per tre giorni la Parola di Dio nella nostra città; ricordiamo San Marciano che, inviato da San Pietro, attraversando il Mare, da Antiochia, giunse a Siracusa per annunciare il Vangelo. E come non fare memoria, ancora, del prodigio ottenuto per intercessione di Santa Lucia, che fece arrivare nel porto di Siracusa le navi cariche di viveri per la gente stremata dalla carestia?
Il mare, oggi, carissimi fratelli e sorelle, ci dà un’altra ricchezza: ci offre l’occasione di vivere la stessa carità che animò il cuore di Santa Lucia nell’assistere i poveri e gli emarginati. Ci chiediamo: che cosa farebbe oggi Santa Lucia? Che cosa dunque possiamo fare noi?
È vero che i problemi e le difficoltà economiche sono tante, ma non possiamo rimanere insensibili nei confronti di questi nostri fratelli e queste nostre sorelle che vivono questa immane tragedia. Papa Francesco, nel suo viaggio a Lampedusa, ha scosso le nostre coscienze e ci ha esortato a superare quella che Lui chiama la “globalizzazione dell’indifferenza”, che ci rende appunto indifferenti ed inerti dinanzi ai bisogni impellenti del prossimo. Nell’Esortazione Apostolica, Evangelii gaudium, ha scritto poi che “è indispensabile prestare attenzione per essere vicini a nuove forme di povertà e di fragilità in cui siamo chiamati a riconoscere Cristo sofferente: i senza tetto, i tossicodipendenti, i rifugiati, i popoli indigeni, gli anziani sempre più soli e abbandonati, ecc. ” (210).
E’ questo un ampio scenario che, anche della nostra città, si apre dinanzi ai nostri occhi e per il quale dobbiamo tutti mobilitarci.
Mentre ringrazio quanti si sono prodigati e che ancora oggi si impegnano con generosità nell’accoglienza e nell’assistenza di questi fratelli bisognosi, esorto tutti voi, carissimi fratelli e sorelle, ad aprire il cuore alla solidarietà. Questa parola – ci dice ancora il Papa – «indica molto più di qualche atto sporadico di generosità. Richiede di creare una nuova mentalità che pensi in termini di comunità, di priorità della vita di tutti rispetto all’appropriazione dei beni da parte di alcuni» (n. 188).
Santa Lucia, che risplende della luce di Cristo, protegga tutti noi, questa città ed Arcidiocesi che la invoca celeste Patrona. Ci ottenga da Dio, nostro Padre, abbondanti benedizioni. Evviva Santa Lucia!”.

Salvatore Pappalardo
Arcivescovo di Siracusa
questo periodo di crisi”, dice Bonafede.




Siracusa. "Natale Balneare", una festa per puntare i riflettori su problemi, progetti e soluzioni

Una festa, con momenti di arte, prodotti a km zero, artigianato artistico, animazione, esibizioni sportive e musicali, collette alimentari per cani e gatti e tante altre iniziative. E’ il Natale Balneare organizzato per la prima volta da un gruppo di associazioni e comitati di residenti delle zone balneari del capoluogo. L’idea è quella di utilizzare un’occasione di aggregazione e promozione del territorio come questa per attirare l’attenzione sui problemi che ciascuna delle associazioni e ciascuno dei comitati hanno a cuore e per risolvere i quali conducono battaglie sempre più determinate. Chi domenica 22 dicembre raggiungerà l’Arenella a partire dalle 10, avrà anche la possibilità di conoscere nel dettaglio i progetti e le idee portate avanti dai residenti delle aree balneari “per rendere questa parte di Siracusa più bella e accogliente, sia per chi ci vive sempre, sia per chi d’estate è graditissimo ospite”. Le associazioni promotrici “Terrauzza Fanusa Milocca”, il comitato Pro Arenella, Plemmirio Blu e Plemmyrion, l’associazione Civico Fontane Bianche/Cassibile e il comitato Scuola Isola sono pronti per la prima edizione della manifestazione, che gode del contributo e della partecipazione di Rifiuti Zero” e del patrocinio del Comune di Siracusa.

 




Siracusa. Sai 8 nel mirino dei vandali, "Refrattari alle minacce". Chiudono sedi periferiche

Suonano quasi come una minaccia, una intidimidazione. “Ma noi siamo del tutto refrattari ad atti fi questo tipo”, fanno sapere i tre curatori fallimentari di Sai 8. La notte scorsa, ignoti hanno danneggiato delel strutture aziendali.”E l’unico risultato che gesti di questo tipo producono è rendere ancor più difficile il compito di recupero dal pesantissimo deficit riscontrato nella fallita Sai 8, compito a salvaguardia del servizio e dei livelli occupazionali”, spiegano all’unisono Giovanni La Croce, Luigi Amerigo Bottai e Girolamo Venturella. “Simili danneggiamenti si trasformano in un rischio immediato per la gestione attiva del servizio e in un danno diretto per le diverse categorie a vario titolo coinvolte nella stessa gestione”, spiega una nota inviata alle redazioni e che si chiude con un appello: “al senso di responsabilità dei fruitori del servizio idrico, cui la Curatela ribadisce l’impellenza di denunciare gli autori dei reati e l’urgenza di provvedere al pagamento delle bollette e al ripianamento dell’arretrato”.
Intanto, decisa la chiusura delle sedi provinciali di Sai 8 ad Augusta, Lentini, Buccheri, Priolo, Noto, Pachino e Solarino. A motivare la scelta, l’obbligo “di ridurre i costi non indispensabili”. Da lunedì, quindi, porte chiuse.  Per la presentazione delle istanze, per i pagamenti e la richiesta di informazioni rimarrà operativa la sede centrale di Siracusa, in viale Santa Panagia. Dal lunedì al giovedì, sportelli aperti al pubblico dalle 8.45 alle 12.45 e dalle 14.30 alle 16.30. Il venerdì dalle 8.45 alle 12.45. Per ulteriori informazioni, 0931.481311 o il numero verde 800.050607.




Siracusa. Terremoto nel distretto sismico del Golfo di Augusta

Scossa di terremoto nel siracusano. La terra ha tremato alle 18.34 del 12 dicembre. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel Golfo di Augusta. Ha avuto magnitudo 2.1. Floridia, Siracusa ed Augustai comuni più vicini all’epicentro. Il terremoto, che ha avuto durata di qualche secondo, non è stato avvertito dalla popolazione e non ha causato danni a cose o persone.

 




Noto. "Iniziative natalizie in un'area attrezzata irregolare", protesta delle associazioni ambientaliste e culturali

“Strano che le iniziative natalizie che avranno luogo nell’area attrezzata “Martin Pescatore” abbiano il patrocinio di enti pubblici, visto che si tratta di una struttura realizzata in violazione delle norme di tutela ambientale e del regolamento della riserva naturale in cui ricade”. Nota “infuocata” di nove associazioni ambientali e culturali della provincia, critiche nei confronti delle amministrazioni comunali di Noto, Canicattini, Avola, Palazzolo e Siracusa per le scelte compiute in merito all’organizzazione di eventi nel periodo natalizio nell’area realizzata nela riserva Cava Grande del Cassibile. “Il Corpo Forestale- fanno notare Acquanuvena, Cai Siracusa, Case Sparse dell’Agro Netino, Ente Fauna Siciliana, Legambiente, Natura Sicula, Notoambiente, Paesaggio è futuro e Sciami – ha contestato diverse violazioni e sanzionato il titolare dell’area attrezzata, così come l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha revocato il protocollo d’intesa grazie al quale il proprietario della struttura aveva ricevuto dei finanziamenti. Gravi le motivazioni- proseguono le associazioni ambientaliste e culturali – , poichè vanno dallo scempio ambientale compiuto nel momento della realizzazione della struttura, fino alla “privatizzazione” di tutta la parte della Riserva, ricadente anche nell’Area demaniale della zona, con istallazione di cancelli e reti metalliche che ne impediscono il passaggio e la libera fruizione”.




Siracusa. Calcolo della maggiorazione Tares, come fare e a chi rivolgersi

Il Comune di Siracusa spiega come provvedere al calcolo della maggiorazione Tares (0,30 per mq) da pagare entro il 16 dicembre.

Lunedì è necessario effettuare, oltre al pagamento della terza rata TARES (utilizzando il modello F24 precompilato già inviato), anche la maggiorazione a favore dello Stato, calcolata nella misura di € 0,30 per metro quadrato di superficie iscritta ai fini dell’imposta. La superficie iscritta può essere rilevata dall’ultima cartella di pagamento notificata dall’agente della riscossione.
Si ricorda che, ai fini del calcolo della maggiorazione, va sottratto l’importo relativo alla percentuale di riduzione o agevolazione prevista dal regolamento, di cui ha eventualmente diritto il contribuente. Nel caso di cumulo di più riduzioni e/o agevolazioni sul dovuto si applicherà inizialmente la prima riduzione e/o agevolazione e, sulla rimanente somma dovuta, la seconda e così via.

ESEMPI DI CALCOLO MAGGIORAZIONE:
1° Esempio – Soggetto occupante un locale di mq. 100 senza diritto a riduzioni:
(Maggiorazione € 0,30 X superficie mq. 100) = € 30,00
2° Esempio – Soggetto occupante un locale di mq. 100 avente diritto ad una riduzione del 15%:
(Maggiorazione € 0,30 X superficie mq. 100) = € 30,00; (€ 30,00 – 15%) = € 25,50
3° Esempio – Garage di pertinenza di mq. 20:
(Maggiorazione € 0,30 X superficie mq. 20) = € 6,00; (€ 6,00 – 50%) = € 3,00
4° Esempio – Soggetto occupante un locale di mq. 100 avente diritto a due riduzioni: la prima del 30% e la seconda del 15%:
(Maggiorazione € 0,30 X superficie mq. 100) = € 30,00; (€ 30,00 – 30%) = € 21,00;
(€ 21,00 – 15%) = € 17,85

Il versamento della maggiorazione va effettuato utilizzando il modello F24 indicando il codice tributo 3955 per i privati cittadini ed il codice 371E per gli enti pubblici, seguendo le indicazioni del fac-simile sotto riportato. Il versamento può essere effettuato anche mediante bollettino di conto corrente postale approvato con decreto direttoriale 14 maggio 2013 con numero di conto corrente 1011136627.
I cittadini residenti all’estero che non possono utilizzare il modello F24, potranno versare la maggiorazione eseguendo un bonifico direttamente in favore della Banca d’Italia con il codice IBAN: IT80R0100003245348001150300; è necessario indicare anche il codice BIC: BUAITRRENT, corrispondente alla Banca d’Italia. Come causale del versamento devono essere indicati: il codice fiscale o la partita IVA del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza, se posseduto.
Si fa presente che i cittadini che dovessero necessitare di assistenza e/o chiarimenti potranno rivolgersi agli sportelli del Comune – Settore Fiscalità Locale, di via De Caprio n.57, negli orari di sportello dal lunedì al giovedì dalle ore 08.45 alle ore 13,00; il venerdì dalle ore 08.45 alle ore 12.45 (tel. 0931 785311; fax 0931 785313), oltre che presso gli sportelli dei Centri di assistenza CAAF.

 




Siracusa. Acqua, lunedì nuovo vertice in prefettura. Intanto si ritoccano al rialzo le tariffe

Ancora poche certezze sul futuro della gestione del servizio idrico nella provincia di Siracusa.L’incontro in Prefettura di mercoledì mattina si è concluso dopo ora di pranzo con un “arrivederci a lunedì”. Posizioni ancora distanti. Sul tavolo, la possibilità di procedere con un Consorzio provinciale – cosa che permetterebbe di mantenere gli attuali livelli occupazionali – ma c’è anche chi, tra i 21 Comuni, vuole andare avanti da solo. Se ne tornerà a parlare lunedì, sempre attorno al tavolo al primo piano della Prefettura di Siracusa. Si ritroveranno i sindaci dei 21 comuni del territorio, il commissario dell’Ato idrico, Fernando Buceti, il prefetto Armando Gradone e l’assessore regionale ai servizi, Marino. I curatori fallimentari di Sai 8 hanno illustrato il loro piano per contenere il passivo e provare ad aggredire il monte debitorio. I toni della discussione si sono accesi quando dalla curatela hanno parlato di aumento delle tariffe. Inevitabile, in quanto sarebbe previsto da una norma nazionale. A rischiare di più, quei Comuni in cui da anni il costo del servizio non è stato ritoccato. E dove elevata è anche l’evasione e diversi – sempre secondo i curatori di Sai 8 – sarebbero gli allacci abusivi. Quanto a nuovi investimenti, Siracusa – insieme ad altri 4 centri della provincia – è tra i beneficiari di 3,5 milioni di fondi in arrivo dall’Unione Europea. Cifra da utilizzare per progetti di sostituzione di tratti di rete fognaria e idrica. Si parlava di 5 milioni ma in assenza di compartecipazione di Comuni e della fallita Sai 8 i lavori sono stati rimodulati sino all’importo finanziato in toto dall’Europa.




Siracusa. La Guardia di Finanza dona ad enti assistenziali 1500 abiti sequestrati

Da una parte, l’attività della Guardia di Finanza per il contrasto alla contraffazione, dall’altra un gesto di solidarietà per gli indigenti. Le Fiamme Gialle, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, hanno  trasformato i sequestri operati da tutti i reparti della provincia in una attività a carattere umanitario  a favore degli ospiti di  centri  di accoglienza del territorio . La donazione riguarda circa 1500 capi di abbigliamento di vario genere che sarebbero stati “distrutti”. L’iniziativa è stata realizzata  grazie alla  collaborazione delle massime autorità di Siracusa: il Prefetto Armando Gradone, l’Arcivescovo Salvatore Pappalardo ed il Procuratore Capo della Repubblica Francesco Paolo Giordano che hanno condiviso l’iniziativa adoperandosi con un sostegno istituzionale e personale.  Gli enti beneficiari sono la Caritas, le Suore del Cenacolo Domenicano di Solarino e l’associazione “Sara e Abramo”.